SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/10/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Continua la serie di interviste che in questi giorni e fino a lunedì prossimo occuperanno lo spazio riservato a ''La Copertina''. A essere intervistati presso gli studi della nostra emittente i favaresi candidati deputati all'Ars in vista delle elezioni regionali del prossimo 5 novembre. A ognuno di questi è stato concesso, in maniera equa, un massimo di due minuti per presentarsi ''a microfono libero'' ai cittadini. Le interviste vanno in onda, una al giorno, all'interno de ''La Copertina''. L'ordine è stato stabilito tramite sorteggio. Oggi, dunque, è la volta di Marilì Chiapparo, la consigliera comunale di Favara che concorrerà alle regionali con la lista ''Idea Sicilia - Popolari e Autonomisti''.


Ha scelto di fare scena muta alle domande del Giudice per le udienze preliminari l'operaio 53enne Gaetano Sciortino, di Cattolica Eraclea, considerato dall'accusa l'autore del cruento omicidio che il 6 dicembre del 2015 pose fine alla vita dell'artigiano Giuseppe Miceli, 67 anni anch'egli di Cattolica, mentre questo si trovava all'interno del suo laboratorio. Sciortino, arrestato lo scorso venerdì, si avvale della facoltà di non rispondere e intanto i suoi legali di fiducia, gli avvocati Santo Lucia e Giovanna Morello, presenteranno a breve ricorso al Tribunale del Riesame per chiedere l'annullamento dell'ordinanza emessa dal giudice Stefano Zammuto. Ad avere chiesto la custodia cautelare per Sciortino, il pm Silvia Baldi. L'arresto del 53enne arriva dopo quasi due anni di indagini i cui particolari erano stati esposti venerdì scorso in conferenza stampa presso il Comando Provinciale dell'Arma Carabinieri. L'attività investigativa, spiegavano i militari, si è avvalsa di riprese video realizzate da alcune telecamere esistenti nelle adiacenze del luogo del delitto. Grazie ai filmati è stato possibile concentrare l'attenzione su una vettura, una Fiat Punto di colore nero, guidata dal presunto omicida. Il giorno del delitto, Sciortino avrebbe pedinato la vittima effettuando dei veri e propri appostamenti con soste prolungate agli angoli delle strade da dove era possibile osservare i movimenti dell'artigiano. La mattina di quel 6 dicembre, il pedinamento si sarebbe protratto per circa tre ore. La vera svolta nelle indagini la si ebbe però quando l'indagato si recò in un'area rurale dove poi i carabinieri trovarono una scarpa, la cui impronta risultava combaciare perfettamente con quella repertata dai carabinieri del Ris sulla scena del crimine.


Arrivano 17 avvisi di conclusione delle indagini per altrettante persone coinvolte nell'inchiesta denominata ''Giano Bifronte'' che avrebbe portato alla luce una serie di episodi di tangenti in cambio di finanziamenti agevolati. A condurre le attività investigative, per come esposto quattro mesi fa in conferenza al Tribunale di Agrigento, la Guardia di Finanza su coordinamento della Procura della Repubblica. Titolare dell'inchiesta il pm Andrea Maggioni, lo stesso che ha fatto notificare gli avvisi di conclusione delle indagini. I soggetti raggiunti dal provvedimento e che adesso rischiano il processo provengono per la maggior parte da diverse zone dell'agrigentino, ma non solo. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti le tangenti venivano mascherate come parcelle presso una società, la Intersystem srl, dalla quale uscivano poi dei documenti falsi per potere accedere agevolmente a finanziamenti da parte dell'Irfis, istituto di credito di cui la Regione Sicilia è unico azionista. Il tutto, grazie ai documenti falsi, scavalcando i reali aventi diritto ai finanziamenti. Un sistema corruttivo, quello portato alla luce dagli inquirenti, che penalizza e toglie le risorse alle imprese che onestamente cercano di mandare avanti il proprio lavoro. I personaggi chiave dell'inchiesta sono dunque l'amministratore della Intersystem srl, il consulente del lavoro Antonio Vetro, 48enne favarese già conosciuto alle forze dell'ordine, e il palermitano Paolo Minafò, funzionario dell'Irfis e, secondo l'accusa, socio occulto della Intersystem. Da qui il nome dell'inchiesta, ''Giano Bifronte'', che indica appunto la doppia attività del funzionario Irfis. L'inchiesta vede coinvolti altri imputati, perlopiù imprenditori che avrebbero tentato di corrompere Minafò attraverso Vetro, per i quali a procedere spetterà alle Procure di Palermo e Caltanissetta.


Un fabbricato in muratura di 112 metri quadrati, comprensivo di 20 metri di veranda. Una villetta con tanto di copertura realizzata a falde spioventi e sovrastanti pannelli coibentati, completa di grondaie e pluviali, con interni già divisi in sei vani già rifiniti. Questo è l'immobile che sarebbe stato scoperto essere costruito in assenza di permessi e autorizzazioni da parte di Sovrintendenza e Genio Civile. Il tutto, per giunta, in piena zona ''A'' del Parco Archeologico, nella quale vige l'inedificabilità assoluta. A scoprire l'abuso edilizio, secondo quanto si legge sul Giornale di Sicilia, sarebbe stato il nucleo di Polizia Municipale di Agrigento. Il dirigente del settore Territorio e Ambiente di Palazzo dei Giganti, Giuseppe Principato, avrebbe già firmato un'ordinanza di sospensione dei lavori avvisando che ''in caso di inadempienza si provvederà all'apposizione dei sigilli al cantiere''. Spetterà alla Municipale verificare la reale interruzione dei lavori di costruzione del fabbricato. Della questione sarebbero stati informati Procura, Genio Civile e Sovrintendenza e sarebbe stato avviato il procedimento amministrativo per giungere all'ordinanza di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi.


Cadono dal motorino e finiscono in ospedale. È successo ieri sera in via Pergolesi, zona Favara Ovest. Ancora da capire la dinamica dell'incidente su cui stanno lavorando i carabinieri della locale Tenenza. Pare che il conducente, con a bordo una donna, abbia perso il controllo del mezzo a due ruote, finendo contro una saracinesca e quindi a terra. Chiamati i soccorsi, è arrivata sul posto l'ambulanza del 118 che ha trasportato i feriti in ospedale; il conducente sarebbe in prognosi riservata, la passeggera avrebbe riportato ferite alle gambe.


Sono cominciate sulla fascia costiera da Porto Empedocle a Siculiana e Realmonte le prime attività di demolizione di gazebo in legno, platee in cemento, scale e discese a mare, tutti realizzati abusivamente, scoperti nei primi giorni di agosto dalla Guardia di Finanza della Compagnia e dalla Tenenza di Porto Empedocle. Dopo le convalide dei sequestri, effettuati dalla locale Autorità Giudiziaria e il proseguimento delle attività di indagine dei militari della Tenenza, si è già avviata la prima demolizione, a cura degli stessi responsabili dell'abuso, sotto la stretta vigilanza dei finanzieri. Grazie all'abbattimento è stato così ripristinato lo stato dei luoghi a salvaguardia della bellissima ''spiaggetta'' di Giallonardo. I proprietari delle aree private e dei locali turistici, qualora interessati alla realizzazione di opere regolari e sicure, dovranno chiedere le autorizzazioni agli enti preposti, nel rispetto delle norme vigenti.


Elezioni regionali. Era stato annunciato e adesso c'è la conferma. Lunedì prossimo 30 ottobre il leader del movimento Lega Noi con Salvini, Matteo Salvini, sarà a Favara, in sostegno dell'unico candidato all'ARS del collegio di Agrigento, il favarese Salvatore Liotta. Con Salvini si parlerà del gravoso problema dell'acqua a Favara e in provincia di Agrigento in generale. Sicuramente non mancherà di affrontare anche la questione ''sbarchi fantasma''. Salvini infatti dovrebbe anche recarsi a Siculiana, presso il locale centro di accoglienza.


Avevamo mostrato nei giorni scorsi, nella nostra rubrica STV REPORTER, un video inviatoci in redazione da una signora di Favara che aveva realizzato col proprio cellulare. Quelle immagini ritraevano due grossi topi aggirarsi in via Olanda, a Favara, nei pressi della scuola ''Falcone Borsellino''. Nella giornata di ieri l'assessore Lillo Attardo ci fa sapere che già operatori si erano attivati il pomeriggio stesso della pubblicazione del video, procedendo con la disinfestazione dell'area di avvistamento. Ricordiamo che per le vostre segnalazioni a STV REPORTER, è possibile inviare video e foto alla nostra redazione tramite la nostra pagina facebook ''SICILIA TV'' e il numero WhatsApp 320 801 84 63. Verranno pubblicate ovviamente solo le segnalazioni ritenute importanti.


Sono state ricalcolate le aliquote spettanti al Comune di Favara per quanto riguarda l'importo da destinare agli utenti idrici meno abbienti. La quota assegnata dalla ATI AG9 all'Ente Comune, in base alla popolazione, è di circa 90.800 euro, circa 3 mila euro in meno rispetto a quanto destinato in un primo momento. L'amministrazione comunale, assessore Lillo Attardo, ci informa che è stata quindi riaperta la possibilità, per quanti ancora non l'abbiano fatto, di poter presentare istanza per ricevere lo sgravio di 50 euro nella bolletta idrica. Ci sarà tempo sino al prossimo 30 novembre per poter presentare istanza. I cittadini interessati possono rivolgersi agli uffici idrici, siti presso il piazzale Giochi Olimpici, campo sportivo, la cui responsabile è la signora Gaetana Greco. Verrà fatta una graduatoria che poi sarà fornita all'ente gestore, ovvero Girgenti Acque, in base al reddito e al numero dei componenti familiari, secondo una tabella (vedi foto). Chi rientrerà nei parametri avrà uno sconto di €50,00 nella prima bolletta utile.


Anche Favara sarà interessata a partire da domani da una manifestazione culturale intitolata: ''A Favara piovono Libri'', che rientra nell'ambito dell'iniziativa nazionale ''A ottobre piovono libri''. A far da padrone nei giorni che vanno dal 25 al 28 sarà il libro e la lettura nelle sue sfaccettature. Una manifestazione che coinvolgerà la cittadinanza e le scuole di tutti gli ordini e che vedrà l'alternarsi di presentazioni di libri al castello, rappresentazioni teatrali e incontri con diversi autori locali. ''L'idea dell'amministrazione comunale -ci dice l'assessore alla Cultura Rossella Carlino- è quella di voler avvicinare alla lettura soprattutto i giovani''. In piazza Cavour, che per l'occasione sarà trasformata in un grande salotto di lettura, saranno allestiti dai commercianti diversi punti dove si alterneranno letture, poesie, arte e musica. ''Il ringraziamento -dice Carlino- va a tutti gli autori, alle compagnie teatrali, ai musicisti, artisti e commercianti della p.zza che renderanno possibile la riuscita di questa bellissima manifestazione''.


L'ex consigliere comunale di Licata, Elio D'Orsi, è stato eletto per guidare l'ente provinciale ''Encipag'', ente di formazione della Cna. Ad annunciare la sua nomina la Confederazione Nazionale Artigianato e Imprese. ''Per me è come un ritorno a casa. Ho accettato di raccogliere quella che per la Cna è una vera e propria sfida - commenta D'Orsi - in un mercato che è sempre più specializzato e che chiede sempre più competenza da parte della Cna e da tutto il popolo siciliano. Sono quindi orgoglioso di iniziare questo compito che ritengo importante e spero di farlo nel miglior modo possibile''.


Questo fine settimana a Canicattì il ''Beer Festival'' con musica e degustazioni di prodotti tipici. La manifestazione, che prenderà il via venerdì 27 per concludersi domenica 29 ottobre, si svolgerà in Largo Aosta. L'evento è stato ideato e organizzato da ''Cantieri creativi'' col patrocinio del Comune di Canicattì e la sponsorizzazione da parte di privati. Nel centralissimo Largo Aosta saranno allestiti 15 stand ''drink E food'' dove sarà possibile gustare piatti particolari dello street food e bere diverse tipologie e marche di birra, un'area giochi per i bimbi con momenti di intrattenimento, durante i quali saranno distribuiti premi e gadget. Nell'area di ristoro ci saranno animazione e musica a cura del Dj Salvo B, estrazioni e premi. Lo start per venerdì 27 e sabato 28 è previsto per le 17,00 mentre per domenica l'inizio è fissato alle 10,00; la chiusura, per tutte e tre le giornate, sarà alle 24,00. Vari gli eventi organizzati nella tre giorni: il 27 ottobre sono programmati un raduno di Vespe e un Live Music della band ''Illusion''; il 28 è la volta delle ''500'' con auto d'epoca e l'esibizione della band ''Sciuscià''; domenica 29 raduno di moto a cura delle associazioni ''Ruote Libere'' e ''Promoter antiche passioni''.


Un concorso che invita i giovani, tra gli 11 e i 13 anni, a riflettere sull'importanza della pace, condividere il proprio pensiero ed esprimere il concetto in maniera creativa. È il concorso internazionale ''Un poster per la pace'' per il quale il ''Lions Club Agrigento Chiaramonte'' ha consegnato i kit per la partecipazione agli alunni di tre istituti comprensivi dell'agrigentino. Tra questi l'I. C. ''Gaetano Guarino'' di Favara, gli altri due sono l'I.C. ''Rosario Livatino'' di Porto Empedocle e l'I.C. ''Rita Levi Montalcini'' di Agrigento. Il tema del concorso è: ''Il futuro della pace''. Gli elaborati saranno ritirati dagli Istituti agrigentini nella prima settimana di novembre. ''Abbiamo chiesto ai Dirigenti Scolastici - ha spiegato il Presidente del Lions Club Chiaramonte, dott. Enrico Fiorella - la collaborazione per questo progetto che vede il Lions Club impegnato in tutto il mondo da trenta anni. Il coinvolgimento dei nostri ragazzi sul territorio in un elaborato che esalti la loro creatività sul tema della pace - conclude il presidente - è un modo efficace per ribadirne il valore''.


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