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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/10/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Centro di raccolta differenziata dei rifiuti, a Favara. Dei problemi sono stati riscontrati nel rilascio dello scontrino da scaricare sulla bolletta. Questa mattina il nostro sopralluogo nel sito di via Maranello, retrostante il cimitero di Piana Traversa. Abbiamo potuto constatare la reale condizione del luogo. A fare la segnalazione alcuni cittadini che lamentavano il non funzionamento della bilancia utilizzata per calcolare l'ammontare di rifiuti depositati sul luogo, ma questa, abbiamo constatato stamattina, funziona perfettamente. Ciò che non funziona, invece, è il computer utilizzato per il rilascio dello scontrino da scaricare poi sulle bollette. L'apparecchio, confermano gli stessi dipendenti che lavorano sul posto, non è in funzione da quasi due mesi. Ciò significa che per tutto questo tempo gli utenti non hanno avuto lo scontrino corrispondente al quantitativo di spazzatura depositata e quindi la possibilità di alleggerire la propria tassa sui rifiuti. La gestione del sito, ricordiamo, è comunale e proprio dal Comune, in assenza dello strumento idoneo, hanno deciso di rilasciare, a partire dal primo ottobre, un talloncino con apposito timbro dove vengono registrati i dati di chi e di quanto ha scaricato nel centro di raccolta dei rifiuti in modo da corrispondere l'apposito scontrino non appena il computer per il rilascio dello stesso tornerà in funzione. Dall'amministrazione, ci fa sapere il vicesindaco Lillo Attardo, si starebbero attivando per porre rimedio al disagio e per sistemare e far tornare all'opera l'apparecchio non funzionante. Resta da capire però quando ciò avverrà, così come resta da capire come antecedentemente al primo ottobre siano stati registrati i dati relativi allo scarico di rifiuti nel centro. Sembra inoltre che alcune utenze, anche durante il mese corrente, siano uscite dal sito senza alcuna ''ricevuta'' indicante quanto depositato sul posto. E ancora, i cittadini in possesso del talloncino come potranno sgravare il costo dalla propria bolletta? Devono presentarsi con tutta la documentazione (se l'hanno) in quale ufficio? E quando? Tutte domande alle quali dovrà rispondere l'amministrazione comunale al fine di dare informazioni, date precise e trasparenza ai propri cittadini.


Controllo del territorio sabato sera dei carabinieri della Tenenza di Favara. Uomini e mezzi hanno ispezionato e stazionato i luoghi maggiormente frequentati dai giovani e non solo: da piazza Italia ai dintorni di p.zza Cavour e p.zza dei Vespri, nei pressi della Chiesa Madre. I carabinieri hanno fermato numerose autovetture. Il bilancio è di 30 controlli con patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza e contravvenzioni per il mancato uso di cinture. In particolare un giovane si sarebbe rifiutato di sottoporsi all'alcool test; per lui è scattata la denuncia. Un chiaro segnale quello voluto dare dal nuovo Tenente dei Carabinieri, Giovanni Casamassima, ai giovani: evitare che il divertimento si possa trasformare in tragedia. Le attività dei militari, che in questo fine settimana si sono svolte anche ad Agrigento, hanno permesso di controllare complessivamente 80 persone di cui tre denunciate, 50 autovetture di cui quattro sottoposte a sequestro e ritirate cinque carte di circolazione. I controlli, probabilmente, continueranno anche nei prossimi fine settimana.


Altro lutto cittadino oggi per Naro in occasione dei funerali di Ignazio Schembri, il bracciante agricolo cinquantottenne che lo scorso venerdì mattina, in c.da Ciccobriglio a Campobello di Licata, ha perso la vita. L'uomo stava arando il terreno quando sarebbe stato schiacciato dallo stesso trattore che stava manovrando, morendo sul colpo. Già una settimana fa il sindaco di Naro aveva proclamato il lutto cittadino e la città si era stretta attorno ai familiari di un uomo morto mentre stava facendo il suo lavoro. Si tratta di Francesco Gallo, 61enne, che insieme a Gaetano Cammilleri, 55enne favarese, persero la vita nello sciagurato incidente sul lavoro presso la diga ''Furore''. Oggi, ore 15,30 alla chiesa madre, l'addio a Ignazio Schembri. ''Un altro giorno di grande dolore per Naro - ha scritto il sindaco Lillo Cremona. Un'altra vita rubata alla sua famiglia e alla nostra comunità. Un altro incidente sul lavoro ha tolto la vita a Ignazio Schembri''.


È di sei feriti il bilancio di un incidente stradale verificatosi nella notte tra sabato e domenica scorsi lungo la statale che collega Agrigento a Raffadali. Due le auto coinvolte: una Alfa Romeo 147, condotta da un raffadalese, e una Jeep con a bordo 5 persone, tutte di Messina. Ancora da capire la dinamica del sinistro. Sul posto si sono portati le ambulanze del 118 che hanno trasportato i feriti all'ospedale di Agrigento e i vigili del fuoco. I carabinieri si sono occupati di effettuare i rilievi al fine di accertare la dinamica dell'incidente.


Stavano attraversando a piedi via Dei Fiumi al Villaggio Mosè quando un'auto le investe. Il fatto è successo ieri sera, nei pressi della parrocchia Santa Rosa del Viterbo. A essere state investite da una Mercedes due donne che sono state immediatamente trasportate sulle ambulanze all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. In queste ore si sta cercando di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente stradale.


Avrebbe perso il controllo della Fiat Punto che stava guidando, arrestando la corsa contro il guardrail. È successo stamattina sulla statale 640, in territorio di Canicattì. A rimanere ferita una 23enne di Ribera che pare non versi in gravi condizioni. Sul posto, scattato l'allarme, si sono precipitati i poliziotti della Stradale del distaccamento di Canicattì, un'autoambulanza del 118 e gli operai della ''Cmc''. La giovane è stata soccorsa e portata al vicino ospedale ''Barone Lombardo''. Rallentamenti si sono registrati al traffico veicolare.


Controllo straordinario predisposto dal Comando provinciale dell'Arma Carabinieri in varie aziende agricole. Una ventina i militari coinvolti nelle attività. Al momento dell'arrivo dei carabinieri di Sciacca nei poderi di un'azienda agricola di Ribera, alcuni operai, che erano intenti a lavorare, hanno cercato di scappare tra i campi. Il tentativo è stato vano: i militari li hanno infatti fermati. In particolare 5 giovani stranieri non comunitari stavano lavorando nella raccolta delle olive. Avevano già raccolto 3 quintali di olive. Ad ingaggiarli due italiani che sono stati arrestati. L'accusa per G. C., 43 enne, e U.S., 58 enne, è quella di ''Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro'', ovvero ''caporalato''. I 5 giovani, invece, sono risultati privi del permesso di soggiorno e pertanto denunciati per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato.


Stavano caricando circa mille chili di uva su di un autocarro, ma sono stati colti in flagrante dai Carabinieri della Stazione di Castrofilippo e della Compagnia di Canicattì. Il fatto è successo in c.da Aquilata; nei guai due fratelli canicattinesi. I militari avevano notato da lontano alcune ombre aggirarsi sotto i teloni bianchi di un vigneto. Una volta avvicinatisi al fondo agricolo, i carabinieri avevano inoltre accertato come i lucchetti posti a chiusura del cancello erano stati divelti. Sono allora giunti i rinforzi e, circondata la zona, sono stati bloccati i due presunti autori del furto, intenti in quel momento a recidere grossi grappoli d'uva dai filari del vigneto. L'ingente quantitativo di frutta recuperato è stato restituito al proprietario del fondo mentre i due fratelli, Calogero e Bruno Massaro, sono stati ristretti agli arresti domiciliari, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Tenta una rapina in un' abitazione di Lampedusa e i carabinieri della locale Stazione lo arrestano. Parliamo del 19enne Giuseppe Colapinto, originario di Palermo. Secondo quanto ricostruito dai militari, il giovane, approfittando del buio della notte, si sarebbe introdotto nell'abitazione di un commerciante ambulante, minacciandolo con un grosso coltello. La reazione della vittima, un uomo di 30 anni, che ha iniziato a urlare a squarciagola, ha determinato l'intervento di alcuni vicini. Il 19enne si è dato quindi alla fuga tra le vie dell'isola ma è stato raggiunto poco dopo dai carabinieri che nel frattempo avevano raccolto alcune testimonianze. Colapinto è stato arrestato e posto ai domiciliari.


Undici anni fa riuscì a sottrarsi all'operazione dei carabinieri. Adesso la Procura di Agrigento, Pm Federico Panichi, lo individua e lo manda a processo in quanto lo ritiene uno delle presunte ''menti'' dell'organizzazione che avrebbe allestito un giro di prostituzione all'interno del locale Velvet. Parliamo del romeno Iancu Ianus, di 50 anni, rintracciato nel suo paese di origine. Secondo la Procura, l'uomo faceva arrivare rumene in Italia grazie a false dichiarazioni di ospitalità alla Questura, per poi farle prostituire nel locale ''Velvet'', lungo la strada statale 640. L'indagato, attraverso il difensore, l'avvocato Salvatore Cusumano, avrà venti giorni di tempo per chiedere di essere interrogato o produrre memorie. Poi la Procura potrebbe chiedere il rinvio a giudizio. Essendo contestata l'associazione a delinquere, i termini di prescrizione non sono ancora scaduti.


Promuovere e diffondere l'importanza del primo soccorso attraverso dimostrazioni delle principali tecniche di intervento durante un arresto cardiaco. Questo e altro è stato fatto in un incontro tra il Comitato della Croce Rossa Italiana di Agrigento con i volontari e alcuni studenti del Liceo Scientifico Martin Luther King di Favara. L'iniziativa rientra nell'ambito del progetto ''UN CUORE DA SALVARE'', stipulato in protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università della Ricerca e con la Croce Rossa Italiana. Durante l'incontro sono stati proiettati alcuni video sul lavoro dei volontari della Croce Rossa italiana e testimonianze dei volontari. Sono stati esposti i principi e gli ideali che stanno alla base della Croce Rossa Nazionale. Sono state illustrate le attività di volontariato che si possono svolgere dopo avere frequentato il corso base. Inoltre è stato mostrato come effettuare le tecniche di primo soccorso con il massaggio cardiaco. Entusiasti i ragazzi che hanno provato loro stessi a effettuare le manovre. Obiettivo del corso: promuovere uno stile di vita sano e avvicinare i giovani al mondo del volontariato in vista del prossimo corso base che si terrà ad Agrigento, trasmettendo la cultura del volontariato e l'importanza del soccorso tramite il racconto di alcuni salvataggi effettuati dai volontari.


C'è tempo sino a domani martedì 17 ottobre per essere inseriti nell'Albo degli scrutatori per le elezioni regionali del 5 novembre prossimo. Nella domanda di inserimento nell'Albo delle persone idonee all'Ufficio di Scrutatore di seggio elettorale occorre indicare di essere iscritto nella lista elettorale comunale, di essere in possesso del titolo di studio della scuola dell'obbligo e di non essere candidato alle elezioni e di non essere parente o affine sino al secondo grado del candidato. Occorre inoltre allegare la fotocopia di un documento di riconoscimento con foto in corso di validità. Per ulteriori informazioni e per ritirare il modello di domanda i cittadini potranno rivolgersi a Favara presso l'ufficio elettorale di via Beneficenza Mendola, ad Agrigento invece presso gli uffici di p.zza Gallo.


Giochi, balli, canti e Santa Messa. È stato inaugurato così, sabato scorso, al bosco di Petrulla, il nuovo anno scoutistico del gruppo Scout Licata 3. In occasione del nuovo anno bambini e ragazzi hanno pure fatto i passaggi da un branco all'altro. Il gruppo scout è formato infatti da diversi gruppi divisi per età: il branco dei ''lupetti'' è formato dai bambini dai 7 agli 11 anni, il reparto misto chiamato ''grifone'' è composto dai ragazzi dagli 11 ai 16 anni, il ''clan'' è il gruppo dei ragazzi dai 16 ai 22 anni e la comunità capi è formata da ragazzi e adulti dai 22 anni in poi. L'uscita di apertura anno scoutistico è stata organizzata e presieduta dall'assistente spirituale don Gerlando Montana Lampo e dai capi gruppo Annalisa Cona e Massimiliano Carrubba. Il momento del passaggio da un branco all'altro è stato un momento importante per bambini, ragazzi e anche per i genitori.


Seconda vittoria consecutiva per il Pro Favara che ieri, giocando in casa, è riuscito a strappare la vittoria battendo per 1 a 0 la Parmonval. Gol all'89esimo di Pasquale Galluzzo, da poco entrato in campo. La formazione di mister Longo ha dunque avuto la meglio su quella di Corrado Mutolo. Sia nel primo che nel secondo tempo il Pro Favara ha quasi sempre imposto il proprio gioco. 3 punti utili per la squadra favarese. Domenica prossima i gialloblu disputeranno il derby a Licata. Ma vediamo adesso i risultati della sesta giornata di campionato di Eccellenza Sicilia Girone A, la classifica e il prossimo turno. I risultati della sesta giornata di Eccellenza Sicilia Girone A C.U.S. Palermo - Dattilo Noir 1-2 Atletico Campofranco - Mazara Calcio 3-3 Canicattì - Mussomeli 1-1 Kamarat - Alba Alcamo 0-1 Marsala Calcio - Città di Casteldaccia 3-0 Monreale Calcio - Polisportiva Castelbuono 0-0 Nuova Città di Caccamo - Licata Calcio 2-1 Pro Favara - Parmonval 1-0 La Classifica Marsala 16 Licata Calcio 15 Dattilo Noir 15 Alba Alcamo 11 Nuova Città Di Caccamo 11 Mazara Calcio 10 Parmonval 9 Canicattì 8 Atletico Campofranco 7 C.U.S. Palermo 7 Pro Favara 6 Città di Casteldaccia 4 Polisportiva Castelbuono 4 Monreale Calcio 4 Kamarat 4 Mussomeli 2 Gli incontri del prossimo turno Parmonval - Città di Casteldaccia C.U.S. Palermo - Marsala Calcio Dattilo Noir - Monreale Calcio Polisportiva Castelbuono - Kamarat Alba Alcamo - Atletico Campofranco Licata Calcio - Pro Favara Mazara Calcio - Canicattì Mussomeli - Nuova Città Di Caccamo


Tornano a vincere i cestisti della Fortitudo Moncada Agrigento che, giocando in casa, hanno avuto la meglio sulla Remer Treviglio con il punteggio di 82 a 68. Superba la prova di Paolo Rotondo e Marco Evangelisti. La Fortitudo ha avuto il controllo della partita per tutto il tempo, vincendo ognuno dei quattro parziali. La Fortitudo adesso attende due trasferte, i biancazzurri saranno di scena a Tortona e Casale Monferrato. ''Affronteremo le trasferte con maggiore serenità - ha dichiarato il coach Ciani. Incontreremo due squadre importanti, se non le migliori di questo avvio di stagione. La squadra ha una voglia di lottare che mi piace, non solo a me ma anche al pubblico che continua ad apprezzare e gradire''.


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