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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 14/10/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Si è registrato un boom di connessioni a internet negli ultimi anni, il 75,2% degli italiani oggi è connesso, ma la tv ''tradizionale'' (digitale terrestre), con il 92,2% di telespettatori, continua a essere il mezzo più utilizzato dagli italiani. A dirlo è il 14° rapporto Censis sulla comunicazione. Nonostante internet abbia preso un buon posto nella vita degli italiani, i media classici non vengono abbandonati. Sempre più prepotenti entrano in gara il telefono cellulare, usato dall'86,9% degli italiani, e lo smartphone, utilizzato dal 69,6% dagli stessi, con un picco massimo di 89,3% di diffusione tra i giovani compresi tra i 14 e i 29 anni e un minimo di 27,6% tra gli anziani compresi tra i 65 e gli 80 anni. Ampio pure l'utilizzo di WhatsApp, usato dal 65,7% degli italiani, e dei social network più popolari: Facebook con il 56,2% - che sale al 79,9% degli under 30 e scende a 19,2% tra gli over 65 - e Youtube con il 49,6%, rispettivamente 75,9% tra i giovani e 16,5% tra gli anziani. La spesa per smartphone, servizi di telefonia e traffico dati si attesta sui 22,8 miliardi di euro. Per quanto riguarda la televisione, oltre al digitale terrestre va menzionata anche la tv satellitare che raggiunge, nel 2017, il 43,5% degli italiani. In crescita la tv via internet: web tv e smart tv raggiungono il 26,8% dell'utenza. Anche in questo caso a fare la differenza è l'età: il 40,9% dei giovani guarda la web tv, contro appena il 7,4% degli anziani. Decolla infine la mobile tv che in un anno raddoppia i suoi utilizzatori, passati al 22,1%. Lo storico mass media della radio intanto si riconferma ai vertici delle preferenze degli italiani, con un solido 82,6%. La radio tradizionale perde tuttavia 4 punti percentuali, scendendo al 59,1% di italiani radioascolatori; la flessione è però compensata dall'ascolto di trasmissioni radio via internet, soprattutto tramite personal computer. L'uso di radio attraverso lo smatphone ha riscosso un successo pari al 39,9% tra i più giovani, a fronte del 3,5% dei longevi. L'autoradio si riconferma lo strumento preferito dagli italiani per ascoltare trasmissioni che vanno in onda in diretta. New entry nel panorama dei media sono le piattaforme online per servizi digitali video e audio, come Netflix o Spotify. Ad oggi l'11,1% degli italiani guarda programmi dalle piattaforme video e il 10,4% ascolta musica da quelle audio. Il dato è più elevato tra le persone istruite, diplomate e laureate; raddoppia invece tra i più giovani: il 20,6% degli under 30 si connette a servizi video e il 22,6% a quelli audio. Situazione non rosea invece per i giornali cartacei e i quotidiani, che soffrono il mondo della comunicazione digitale. Oggi solo il 35,8% degli italiani legge i giornali. E sebbene negli ultimi 10 anni la stampa abbia perso il 25,6% dell'utenza, i quotidiani online ne hanno acquistato solo il 4,1%. Altro gap generazionale rappresentano i siti web di informazione, consultati dal 47,7% dei giovani contro il 17,6% degli anziani. Situazione opposta per i quotidiani, che raggiungono il 23,6% dell'utenza giovanile rispetto al 50,8% dell'utenza ultrasessantacinquenne. In sintesi i media come televisione e radio tengono salda la propria posizione, mentre il cartaceo soccombe di fronte al digitale, specie tra giovani e adulti. Ma per l'informazione, con il 60,6% dell'utenza, i tg restano il canale preferito dagli italiani. Al secondo posto in ordine di preferenza troviamo Facebook con il 35%. L'egemonia dei telegiornali cresce ulteriormente tra la popolazione più istruita, diplomata o laureata. Di questi il 62,1% resta affezionato ai tg generalisti, il 41,1% a Facebook, il 25,3% ai giornali radio, il 23,7% alle tv all news e il 14,2% ai quotidiani. Di importante rilevanza, a proposito di informazione, è il dato Censis secondo cui a più della metà degli utenti internet è capitato di dare credito a notizie false circolate in rete: è successo al 52,7%. La percentuale scende di poco al 51,9% tra le persone più istruite, ma sale fino al 58,8% tra i giovani under 30. Il fenomeno delle fake news è giudicato pericoloso da tre quarti degli italiani, soprattutto dai più istruiti, secondo cui le bufale vengono create ad arte per inquinare il dibattito pubblico e favorire il populismo. In definitiva gli italiani sono sì aperti alle nuove frontiere del mondo virtuale, ma i tg rimangono i canali di informazione preferiti dagli stessi sia per popolarità che per attendibilità.


Erano fissati il prossimo 13 febbraio, ma su richiesta del Pm Matteo Delpini gli accertamenti tecnici irripetibili sugli indumenti del palermitano Giovanni Riggio saranno anticipati al prossimo primo dicembre. La vicenda riguarda l'omicidio del favarese Giuseppe Mattina, avvenuto la sera del 5 maggio scorso in c.da San Benedetto, all'interno di un magazzino che sarebbe dovuto diventare una concessionaria di auto usate con annessa officina meccanica. L'indomani, all'alba, lo stesso Riggio si presentò alla Polizia di Brancaccio, autoaccusandosi del delitto. Secondo gli inquirenti l'omicidio avvenne per questioni economiche. La richiesta del Pm Delpini è stata inoltrata lo scorso 22 settembre. A dare l'ok il dipartimento di Pubblica sicurezza -direzione centrale Anticrimine- della Polizia Scientifica di Palermo. Gli esami verranno effettuati anche su tutto quello che è stato trovato e sequestrato all'interno del magazzino di contrada San Benedetto. Potranno partecipare soltanto i consulenti o gli avvocati nominati dalle parti. Con molta probabilità la famiglia Mattina, rappresentata dall'avv. Salvatore Cusumano, nominerà un proprio consulente di parte per poter assistere agli accertamenti. Ricordiamo che la moglie di Mattina aveva chiesto il dissequestro del magazzino di c.da San Benedetto perché aveva necessità di recuperare le autovetture, circa una decina, che erano custodite all'interno dei locali che sarebbero dovuti diventare una rivendita di autovetture usate e officina meccanica. Il provvedimento venne accolto dal Pm Matteo Delpini e firmato i primi di luglio.


Carmelo Nicotra, il favarese che la sera del 23 maggio scorso venne raggiunto e ferito da diversi colpi di Kalashnikov, risulta indagato per riciclaggio. All'interno del magazzino di via Torino gli inquirenti quella stessa sera trovarono un'auto, una Fiat Panda, provento di furto, denunciato il primo febbraio del 2016 a Catania. La vettura era stata in prima battuta sequestrata dalla Procura. Poi, nel luglio scorso, venne nuovamente sequestrata - su disposizione dei pubblici ministeri della Dda - dalla Squadra Mobile della Questura di Agrigento.


Stava arando un appezzamento di terreno di contrada Cicciobriglio, a Campobello di Licata, quando, per cause ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, è rimasto schiacciato dal trattore, che stava manovrando. Il fatto è successo ieri. Vittima un bracciante agricolo di 58 anni. Si tratta di Ignazio Schembri, residente a Naro. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'inchiesta. E#8195;


Era stato arrestato sabato scorso dai carabinieri di Agrigento coadiuvati dai militari della Tenenza di Favara con l'accusa di detenzione illegale di armi e munizioni. Parliamo del favarese Francesco Sorce che, al termine dell'interrogatorio davanti al gip Alfonso Malato, è stato scarcerato. ''I fucili e le munizioni trovate nel fienile non erano miei -ha detto Sorce. Erano nascosti dentro un divano che ho raccolto per strada. Avrei consegnato tutto ai carabinieri -ha detto ancora al giudice - che, però, sono venuti prima''. Il gip Alfonso Malato ha convalidato l'arresto senza applicare alcuna misura cautelare ritenendo che le esigenze cautelari si siano affievolite. Ricordiamo che il blitz dei carabinieri avvenne all'interno di un casolare di c.da San Gregorio, in territorio di Naro.


Rosario Crocetta è definitivamente fuori dalle elezioni regionali del 5 novembre. Il Tar di Palermo ha infatti respinto ieri i due ricorsi del Comitato Micari e del governatore della Sicilia contro l'esclusione della lista 'Micari-Arcipelago'' a Messina, stabilita dall'ufficio elettorale circoscrizionale; era l'unico collegio in cui Crocetta si era candidato. Giovedì anche il Tar di Catania aveva respinto il ricorso. ''Faremo ricorso al Cga -ha commentato Fabrizio Micari, candidato del centrosinistra per la Regione siciliana. Non ho ancora letto le motivazioni - diceva ieri. Certo, l'inclusione della lista sarebbe stata d'aiuto ma sono sicuro che raggiungeremo lo stesso un buon risultato perché noi intercettiamo il voto d'opinione''. ''Sono abituato a rispettare la legge e le sentenze - è stato il commento del governatore uscente Rosario Crocetta. La mia candidatura era nell'interesse della coalizione e se qualcuno ha sbagliato se ne assumerà la responsabilità e le conseguenze. A marzo i sondaggi a mia disposizione mi davano al 24 percento dei consensi - ha aggiunto. Con la mia candidatura a presidente la coalizione di centrosinistra avrebbe potuto giocare una partita importante. Pazienza, dell'esclusione me ne farò una ragione''. Poi scherzando aggiunge: ''Risparmierò i soldi della campagna elettorale''. ''Io -ha continuato Crocetta- sino in fondo sono stato leale con il Pd e la coalizione di centrosinistra, ho accettato i sacrifici che mi sono stati chiesti. Mi auguro che il mio partito dimostri nei miei confronti la stessa lealtà in futuro. Vorrò essere ricordato dai cittadini -conclude- come una delle persone più unitarie del centrosinistra''.


Questo pomeriggio alle 16.00 conferenza stampa di presentazione della lista di Agrigento di Alternativa popolare-Centristi per Micari presso l'hotel Dioscuri di Agrigento. Presenti all'incontro il presidente nazionale di Ap, Angelino Alfano, e il candidato vicepresidente della Regione Siciliana Giovanni La Via, assieme ai sei candidati: Francesca Centinaro, Maria Rosaria Coletti, Katia Maniscalco, Enzo Fontana, Giancarlo Granata e Giuseppe Marinello.


È stato convocato per lunedì prossimo 16 ottobre alle ore 19.00 il consiglio comunale di Favara in sessione straordinaria e urgente. Oggetto della riunione: l'inserimento della previsione di spesa relativa all'elezione del presidente della Regione e dell'Assemblea Regionale Siciliana del 5 novembre prossimo. A richiederlo la posizione organizzativa 2, dirigente dott. Giuseppe Calabrese. La stessa P.O. chiede anche l'incremento della spesa del servizio di igiene ambientale anno 2017.


Un percorso virtuoso di ammodernamento digitale che consentirà nei diversi enti e società regionali, autonomie locali, nel settore sanitario e nel mondo della scuola di superare il gap tecnologico esistente rispetto alle regioni tecnologicamente più evolute. È questo il percorso intrapreso dalla Regione Siciliana nell'ambito del progetto BUL che intende realizzare nel territorio regionale nel triennio 2018-2020. Proprio il progetto verrà presentato dall'Assessore regionale Alessandro Baccei ai sindaci dei comprensori provinciali di Agrigento, Enna e Caltanissetta. L'incontro si svolgerà lunedì prossimo 16 ottobre alle ore 16.00 presso la Sala del Consiglio provinciale.


Agrigento Capitale della cultura 2020. È stata presentata ieri a Lucca la candidatura della Città dei Templi a questo importante appuntamento. Presente il sindaco Lillo Firetto. ''Agrigento -ha detto il sindaco durante il 13esimo incontro internazionale dedicato ai beni culturali, turismo, spettacolo e tecnologia - ha avviato un percorso che porta al 2020, come una svolta che recupera i danni del passato ed esalta la partecipazione collettiva a un futuro di accoglienza e di ospitalità: una destinazione per il turismo culturale che ha in una Valle dei templi arricchita del suo teatro antico, nella sua Girgenti coi suoi tesori e nella nuova cultura di cittadinanza i suoi punti di forza''. Firetto è stato invitato a presentare il dossier di candidatura a Capitale italiana della cultura assieme a decine di altre città italiane partecipanti al bando del Mibact. Intanto stasera, nel corso di un galà al Teatro Pirandello, la presentazione del Progetto Agrigento capitale della cultura 2020.


È stata inaugurata ieri alla Farm Cultural Park di Favara la nuova attività scolastica 2017/2018 denominata Sou, una scuola di architettura per i bambini. Alla conferenza stampa di presentazione è seguita una lezione di prova a cura dell'agronomo Carmelo Rinoldo sulle piante in ambito urbano dal titolo ''Guerrillia Gardening''. Scopo, recuperare e ridare funzionalità allo spazio orto della Farm all'interno della Galleria XL. I bambini sono stati resi partecipi di cosa vuol dire prendersi cura di uno spazio verde. Durante l'incontro è stato presentato il tema annuale, ovvero Civic Hacking. Presenti anche il direttore Francesco Lipari, il team e i docenti che nel corso dell'anno si avvicenderanno. Presentato in anteprima assoluta anche il nuovo trailer di Sou, ''Building better citizens'', a cura di Salvatore Giglia.


Una processione, ma di artisti con tele e pennelli. Studenti e appassionati d'arte che ritrarranno angoli e scorci dell'antica Girgenti. Agrigento celebra così San Luca Evangelista, protettore degli artisti, in particolar modo dei pittori, con una estemporanea che si svolgerà nel centro cittadino mercoledì prossimo 18 ottobre. La giornata avrà inizio alle ore 9. L'appuntamento è presso l'Accademia di Belle Arti Michelangelo di via BacBac per il ritiro del materiale: una tela e un buono pasto completo per andare al ristorante. Da lì poi si andrà in giro per la città per poi fare rientro alle 14.00 nella sede dell'Accademia. Insieme si andrà al ristorante per poi, intorno alle 16.00, ritornare nell'edificio di via BacBac per la consegna degli attestati di partecipazione.


''C'è posta per te'', la nota trasmissione di Maria De Filippi, ha fatto tappa ieri sera a Licata. Marcello, uno dei postini di fiducia di Maria, è stato infatti avvistato ieri sera in piazza Sant'Angelo, nel centro cittadino. Chiedeva informazioni sui destinatari della posta. Non si conoscono i particolari della storia che pare interessare due licatesi. La trasmissione di canale 5 partirà a gennaio prossimo. Al momento si stanno registrando le consegne dei messaggi di Maria che li invita in trasmissione. Entusiasmo da parte dei cittadini presenti che ne hanno approfittato per selfie e autografi con gli autori del programma.


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