Condizioni meteo avverse a carattere temporalesco e rischio idrogeologico nella provincia di Agrigento per la giornata di oggi. A segnalarlo il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana che ha diramato il ''bollino arancione'', corrispondente allo stato di preallarme. L'avviso presenta una nota particolare con la quale si invita a prestare particolare attenzione ai deflussi nelle aree urbane, soprattutto in riferimento a improvvise e abbondanti piogge. Intanto c'è già chi è corso ai ripari. Il sindaco di Sciacca, Francesca Valenti, non appena avuta notizia del bollettino della protezione civile, ha diramato ieri un avviso di allerta meteo ai propri concittadini per tutta la giornata di oggi. Nel capoluogo è scattato sempre per oggi il divieto di attività all'aperto per le scuole di ogni ordine e grado, sospese anche tutte le uscite programmate. L'ordinanza è stata emessa ieri dal sindaco Lillo Firetto. È stato inoltre interdetto l'accesso alle aree pubbliche potenzialmente a rischio come giardini, sottopassi o impianti sportivi all'aperto. Sospese infine tutte le manifestazioni commerciali su strada e aree pubbliche. Il primo cittadino sconsiglia inoltre il transito veicolare o pedonale nelle zone già in precedenza interessate da allagamenti o esondazioni. Firetto ha inoltre dato mandato alla Municipale e alle forze dell'ordine di procedere con l'eventuale sgombero e chiusura della rete viaria più a rischio. Stesso avviso dal sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, con analoghe ordinanze in merito di divieto di attività all'aperto per le scuole, interdizione all'acceso di spazi pubblici all'aperto e locali interrati, seminterrati e bassi, sospensione di manifestazioni su aree pubbliche. Anche la prima cittadina empedoclina invita la Polizia Municipale a intervenire, qualora necessario, e avvisa i propri concittadini di evitare di transitare nelle zone più a rischio. Intanto, sempre a causa del maltempo, ieri è stato sospeso ''Noi qui'', il concerto che Claudio Baglioni ha fortemente voluto e messo in scena a Lampedusa per omaggiare i morti del 3 ottobre. Nel finale però un violento nubifragio ha costretto il cantautore e la sua orchestra a fermare lo spettacolo, in mezzo al via via della gente che cercava di mettersi al riparo dall'acquazzone.

L'ex sindaco di Favara Mimmo Russello è candidato per un posto all'Assemblea Regionale Siciliana. La lista scelta e che lo accoglie è quella del Partito Democratico. L'ufficialità nella serata di ieri. Candidato nel 2007 con una coalizione di centrodestra, Russello venne eletto sindaco della città dell'agnello pasquale per poi dimettersi nel marzo 2011 dopo l'arrivo di un avviso di conclusione delle indagini a seguito del crollo della casa di via Del Carmine, vicenda poi conclusa con una assoluzione di Russello. Nel 2012 tentò di conquistare un posto all'ARS candidandosi con la lista ''Italiani Liberi e Forti''. Adesso l'avv. Cassazionista 55enne ci riprova con il PD. Un altro favarese, l'ing. Fabio Patti, di 44 anni, è candidato alle prossime elezioni regionali in Sicilia. Sarà presente nella lista ''Fava Presidente-100 Passi per La Sicilia''. Il nome -fanno sapere- è stato scelto da un'assemblea provinciale composta da Rifondazione Comunista, il movimento politico ''Favara per i Beni Comuni'', il coordinamento provinciale ''Sinistra Alternativa'', Mdp-Articolo1 di Favara, rappresentanti sindacali, militanti di sinistra e semplici cittadini. L'ing. Patti alle scorse elezioni amministrative di Favara era uno dei designati assessori del movimento politico ''Favara per i Beni Comuni''. Con l'aggiunta di Russello e Patti salgono a 4 i candidati favaresi in corsa per queste regionali. Avevano già ufficializzato la candidatura il grillino ing. Giovanni Di Caro e il medico Carmelo Vitello, candidato nella lista di Forza Italia. Ci sono ancora altri due giorni di tempo per presentare ufficialmente le liste. Non si esclude quindi che altri possano scegliere di scendere in campo per conquistare un posto all'ARS.

Niente pagamento degli stipendi di settembre, almeno per il momento, per i dipendenti comunali di Licata. La retribuzione per il lavoro svolto slitta. Non sembrerebbe esserci ancora una data precisa - secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia - per i pagamenti. A monte di tutto ci sarebbe la mancanza di liquidità, nelle disponibilità del Municipio, necessaria a coprire i pagamenti. L'Ente sarebbe in attesa di un trasferimento ministeriale corrispondente a 4 milioni e mezzo di euro, ciò sarebbe un sollievo non indifferente per le casse comunali. Altri fondi si attendono anche dalla Regione. Intanto inizia a crescere il malcontento fra gli impiegati. Dal canto suo il Comune spende mensilmente circa 860mila euro tra stipendi e contributi previdenziali, somma che nell'arco di un anno sfora i 10milioni di euro. Situazione di incertezza anche per i contrattisti del Comune di Favara, i quali sono al momento interessati da una vicenda che li ha visti coinvolti prima in una paventata ipotesi di sospensione del loro lavoro, poi scongiurata, oltre al tutt'ora mancato pagamento delle spettanze. Se lunedì precari e sindacalisti al termine di una riunione tenutasi nell'aula consiliare del Municipio di Favara hanno di comune accordo accettato la soluzione temporanea del mese di proroga dei propri contratti, proclamando però allo stesso tempo lo stato di agitazione e chiedendo un incontro con il Prefetto, ieri il sindaco di Favara Anna Alba e il deputato regionale Giovanni Panepinto si sono recati a Palermo per avere un incontro con i dirigenti dell'Assessorato alle Autonomie locali. L'incontro era stato deciso su proposta di Panepinto lo scorso venerdì, nel corso di un consiglio comunale straordinario al quale non sono mancati gli stessi contrattisti interessati. Finalità della spedizione: avere rassicurazioni sull'arrivo dei finanziamenti da parte della Regione. Sì, perché spettano proprio alla Regione gli oneri di pagamento delle spettanze dei precari nei comuni in dissesto finanziario. Ad ogni modo, sindaco e deputato sembrano avere pareri diversi sull'esito dell'incontro. Per Panepinto è stato tutto sommato positivo, il tutto in attesa che il Comune di Favara trasmetta dati precisi sul fabbisogno finanziario per i lavoratori. ''Giovedì si torna a parlare della questione - spiega il deputato regionale. Nella complessità della questione bisogna ottenere 400mila euro per garantire i lavoratori fino al 31 dicembre''. La Regione, a detta di Alba, conosce già il fabbisogno di Favara ma deve ancora dividere gli importi tra i comuni in dissesto. ''Giovedì - precisa il sindaco - i dirigenti regionali dovranno darci notizie più precise sugli importi. È chiaro che oltre ai trasferimenti ordinari devono essere assegnate altre somme per la totale copertura dei costi del personale''. Insomma, l'incontro tra Comune e Regione c'è stato, ma per avere concreti sviluppi non resta che attendere domani.

A conclusione di attività investigativa, i Carabinieri della Compagnia di Sciacca hanno eseguito un'ordinanza di arresti domiciliari nei confronti di Antonino Atria, 53 enne del luogo. Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal G.I.P. del locale Tribunale in seguito alle indagini svolte dai militari dell'Arma con cui sono state accertate ripetute violazioni del ''Divieto di Avvicinamento ai luoghi frequentati dalle persone offese''. L'uomo nell'agosto scorso era stato accusato di atti persecutori nei confronti di due donne. L'uomo avrebbe più volte disatteso il divieto imposto dal giudice. Il Tribunale, di recente, lo aveva sottoposto anche alla misura di sicurezza della Libertà Vigilata, poiché ritenuto persona socialmente pericolosa.

Oltre ottomila pacchi di sigarette, per un peso complessivo di 240 chili e un valore stimato di circa 50mila euro. Il tutto privo delle effigi del Monopolio di Stato. A compiere il maxi sequestro di ''bionde'' di contrabbando i Carabinieri della Compagnia di Sciacca e della Tenenza di Ribera. I militari, notando una barca vicino alla riva e un furgone a pochi metri dalla battigia sospetti, sono intervenuti in località Piana Grande di Ribera. Alla vista della pattuglia il furgone si è dato però alla fuga, a folle velocità. Allertata la Centrale Operativa, i carabinieri hanno subito attivato vari posti di blocco sulle arterie stradali della zona. Intanto sono stati rinvenuti sulla spiaggia di Seccagrande gli svariati scatoloni contenenti le sigarette sequestrate. Le pattuglie scese sul campo sono riuscite a rintracciare e fermare il furgone datosi alla fuga. È stato dunque bloccato e arrestato in flagranza di reato il fuggitivo, il 28enne Francesco Zerilli, originario di Marsala. Il presunto contrabbandiere, dopo i rilievi segnaletici, è stato tradotto in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. I militari hanno inoltre sequestrato la barca utilizzata per il trasporto delle stecche di sigarette, arenata sulla spiaggia di Seccagrande.

È stato dato il via alle procedure per la raccolta differenziata nel comune di Agrigento, una vera e propria svolta per la città. Si partirà da lunedì 9 ottobre, a cominciare da commercianti e artigiani insistenti su tutto il territorio di Agrigento, comprese quindi anche le frazioni. La distribuzione di cestelli e carrellati è già iniziata da qualche giorno. Intanto le imprese dell'Ati hanno provveduto alla consegna delle attrezzature indispensabili per la raccolta differenziata ai negozi e agli esercizi commerciali di Villaggio Mosè. Nonostante si conoscesse già da tempo il calendario, molti non erano ancora informati sull'uso dei carrellati ricevuti. Si provvederà a raccogliere la spazzatura per le utenze non domestiche secondo i seguenti turni: l'umido sarà raccolto il lunedì, il mercoledì e il sabato; la raccolta del cartone avverrà quasi tutti i giorni, dal lunedì al sabato; sarà la volta della plastica il martedì e il venerdì; il vetro sarà raccolto il martedì, giovedì e sabato; il venerdì, infine, il secco residuo e legno. L'umido comprende tutti gli scarti alimentari, fiori, piante, tovaglioli e fazzolettini di carta usati. Per carta e cartone si intendono fogli di carta, giornali e riviste, libri, quaderni, confezioni di tetrapak, buste per il pane e scatole di pasta o riso. Il secco residuo comprende, invece, tutto il materiale non organico e non riciclabile come imballaggi di alimenti con residui di cibo, mozziconi di sigarette, spazzole e spazzolini, lettiere per animali o giocattoli rotti.

Al via da lunedì prossimo la mensa scolastica a Favara. Ad annunciarlo con soddisfazione è l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione Rossella Carlino. A essere interessati dalla refezione scolastica le scuole dell'infanzia della città. Sono circa 850 gli alunni che usufruiranno del servizio e 23 gli alimentaristi formati dal Comune che distribuiranno i pasti. I buoni possono essere acquistati presso l'Ufficio Pubblica Istruzione di Villa Liberty di Favara ogni mercoledì dalle 15.30 alle 18.30 e in via eccezionale per questa settimana anche giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30.

Sono ufficiali data e luogo della tradizionale Fiera di Ottobre che ogni anno anima le strade di Favara. L'evento si terrà i prossimi 21, 22 e 23 ottobre nella stessa area dell'anno scorso, viale Ambrosini. Ai fieristi era stata proposta un'altra location per la fiera di quest'anno, comunica il vicesindaco Calogero Attardo, ma a seguito delle preoccupazioni e rimostranze manifestate dagli stessi si è optato per la stessa zona dell'anno precedente. Novità di quest'anno sarà il ritorno, all'interno della fiera, degli animali. La mostra sarà ubicata nell'area adiacente all'isola ecologica di viale Maranello, sempre nei pressi di viale Ambrosini. L'evento è stato di ardua realizzazione a causa delle nuove e rigide disposizioni ASP in ambito zoologico. L'esposizione degli animali sarà svolta dalle ore 8.00 alle ore 13.00 di domenica 22 ottobre, il secondo giorno della fiera. Per potere partecipare alla mostra bisogna consultare il regolamento, visibile sul sito del Comune. I partecipanti non dovranno pagar nulla e potrà partecipare solo chi avrà tutta la documentazione in regola richiesta nell'ordinanza, la quale sarà controllata da un veterinario posto all'ingresso della location.

Ancora iniziative in occasione del 27esimo anniversario dell'uccisione del giudice Rosario Livatino. Ad Agrigento presso l'ex Collegio dei Filippini sarà intitolata una stanza al giudice ragazzino chiamata ''La stanza della Memoria''. L'evento si svolgerà sabato prossimo 7 ottobre alle ore 17.30. L'iniziativa è del Comune di Agrigento.

Ne abbiamo parlato in precedenza e torniamo adesso a vantarci delle eccellenze favaresi e dei loro risultati. Il giovane pianista favarese, il maestro Giuseppe Francolino, convince ancora una volta con il suo talento e la sua passione. Due giorni fa le audizioni al teatro Politeama di Palermo; a partecipare, tra gli altri, lo stesso Francolino. Tra i cinque candidati risultati idonei, il favarese si è aggiudicato il primo posto con un punteggio di 9 decimi. Se il risultato di per sé è già più che soddisfacente, lo diventa ancora di più sapendo qual è il posto per il quale Francolino è risultato vincitore: il giovane è ufficialmente entrato come primo pianista dell'Orchestra Sinfonica Giovanile della Regione Siciliana. Complimenti al maestro Giuseppe Francolino e complimenti a Favara che si mostra ancora una volta ricca di giovani risorse e giovani talenti.

Una ricorrenza che ha unito nuove e vecchie generazioni. È la Festa del Nonno, in occasione della quale ieri i bambini della scuola dell'infanzia dell'istituto ''Vitaliano Brancati'' di Favara hanno festeggiato tutti i nonni. Presente nel plesso centrale di via Grotte il nonno d'Italia, il favarese Enzo Vella. Alla manifestazione hanno preso parte attiva anche alcune nonne che, aiutate dai bambini, hanno preparato insieme biscotti al latte e cavatelli. Nella mattinata non sono mancati nemmeno momenti di allegria e di comunità con canti, balli e poesie.