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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 29/09/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Questione precari al Comune di Favara. Ancora una volta l'amministrazione comunale annuncia l'impossibilità di garantire la continuità lavorativa ai 257 lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato e lo fa attraverso una nota che ha inviato al Prefetto di Agrigento, S.E. Nicola Diomede. Nella missiva il sindaco Anna Alba informa il Prefetto che a Favara c'è la reale possibilità di chiudere all'utenza servizi essenziali che sono totalmente garantiti dal personale precario. Tutto questo a causa della mancanza dei decreti regionali indicanti le quote ordinarie da trasferire al Comune di Favara per garantire la continuità lavorativa ai 257 lavoratori. ''Se dovessero persistere le criticità appena segnalate - si legge nello nota del sindaco Alba- l'Amministrazione Comunale sarà costretta a sospendere dal servizio i lavoratori precari, causando pesanti disservizi alla comunità favarese oltre che malessere e disagio nei lavoratori precari, già in uno stato di motivata frustrazione e stress''. Anna Alba segnala al Prefetto anche la concreta possibilità di disordini e agitazioni collettive. Infine chiede al Prefetto Diomede di attivarsi nelle sedi opportune ''per scongiurare quella che è ormai diventata un'emergenza sociale che riguarda tutta la comunità favarese''.


Elezioni Regionali in Sicilia. Il movimento politico ''Unione Cristiana'' rischia di rimanere fuori dalle consultazioni. Il motivo sarebbe da ricercarsi nel contrassegno elettorale presentato in quanto riporta un simbolo religioso, rappresentato da una croce bianca al centro. È questa la notizia che sta tenendo banco nelle ultime ore in Sicilia e che rischia di diventare un vero e proprio caso mediatico, in vista anche delle prossime nazionali. A chiedere al movimento la sostituzione del contrassegno entro 48 ore è il Dipartimento delle Autonomie Locali, Servizio Quinto Elettorale della Regione Siciliana. L'art. 14 del T.U. 30 marzo 1957, n. 316, vieta infatti l'utilizzo di simboli religiosi nei simboli. ''È assurdo -scrivono dal Movimento. Viviamo in uno Stato che è contro i cristiani. Il contrassegno politico del movimento ''Unione Cristiana'' non può essere utilizzato perché vi è all'interno il simbolo religioso della croce, e ciò è vietato! C'è la chiara volontà di far avanzare i partiti anticristiani e di far retrocedere quelli cristiani. Si sta cercando di far perdere tutte le tracce di quanto di buono e cristiano abbiamo conosciuto. I cristiani che hanno capito l'importanza del sacrificio di Gesù Cristo morto in croce e poi risorto non ci stanno!''. ''Faremo battaglia fino in fondo - dice il senatore della Repubblica, Domenico Scrilipoti Isgrò, leader nazionale del movimento Unione Cristiana - Non solo! In Sicilia si sta rigettando anche l'Europa dove proprio la CROCE ne è pure il simbolo''. Ma per capire come sono andate le cose, andiamo con ordine: Lo scorso 23 settembre, alle ore 18:20, il Senatore della Repubblica, Domenico Scilipoti Isgrò, deposita all'Assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica a Palermo i contrassegni elettorali di ''Unione Cristiana''. Mercoledì 27 settembre dall'Assessorato viene inviata una comunicazione con la quale si rileva che il contrassegno di ''Unione Cristiana'' riporta un simbolo religioso rappresentato da una croce bianca al centro del simbolo stesso e pertanto si invita a sostituire il contrassegno entro e non oltre 48 ore. Oggi, venerdì 29 settembre, il sen. Scilipoti, con la convinzione che la CROCE sia un simbolo importante per i veri cristiani, direttamente da Roma è giunto a Palermo a depositare una controdeduzione. ''Denuncerò con forza - spiega ancora Scilipoti Isgrò- l'assurdità di questo invito, dal momento che rappresenta un tentativo di bloccare la presentazione del nostro movimento alle elezioni, in Sicilia, del 5 novembre. La croce rappresenta, infatti, il simbolo dell'Europa e un elemento di sintesi di una molteplicità culturale che deve essere rispettata da tutti gli Stati. I valori spirituali e morali sono tutelati infatti dallo statuto del Consiglio d'Europa e dalla Convenzione Europea per la Salvaguardia dei Diritti dell'Uomo. La croce - conclude Scilipoti Isgrò - non è solo il simbolo della salvezza per noi cristiani ma anche, ad esempio, quello rappresentato sulle bandiere di alcuni Stati tra cui quelli scandinavi. La decisione assunta nei confronti di Unione Cristiana non ha dunque fondamenti democratici, soprattutto in un Paese come l'Italia''.


A poco più di 5 settimane dalle votazioni regionali del prossimo 5 novembre e a sette giorni dalla chiusura del termine ultimo per la presentazione delle liste dei candidati all'Assemblea Regionale Siciliana, sono quattro i nomi che emergono dei maggiori candidati al governo dell'isola. Questi sono: Nello Musumeci per il centrodestra, Fabrizio Micari per il centrosinistra, Claudio Fava per la Sinistra radicale e Giancarlo Cancelleri per il movimento grillino. La corsa all'Ars entra nel vivo e per i partecipanti è tempo di definire e ultimare le proprie liste. Intanto cominciano a uscire fuori i nomi dei papabili collaboratori che, in caso della vittoria del proprio candidato presidente, andranno a comporre la Giunta del futuro governo regionale. Il primo nome uscito fuori dall'eventuale squadra di governo del pentastellato Giancarlo Cancelleri è Federica Argentati, presidente Distretto produttivo Agrumi Sicilia, a cui sarà affidata la delega all'Agricoltura. Altro volto presentato in questi giorni è il deputato uscente Giampiero Trizzino, assessore designato all'Ambiente. Notizia delle ultime ore anche l'adesione al progetto a 5 Stelle dell'ex sindaco licatese Angelo Cambiano, il primo cittadino anti-abusivismo sfiduciato lo scorso agosto da 21 consiglieri comunali. Lo stesso ha nelle ultime ore accettato l'invito di Cancelleri a unirsi alla sua squadra. Gli assessori designati di Nello Musumeci sono al momento Gaetano Armao, al quale in caso di vittoria alle regionali saranno affidate le deleghe all'Economia e alla vicepresidenza. Armao fu assessore sotto il governo Lombardo, con deleghe alla Presidenza, ai Beni culturali e all'Economia. Altro sostenitore di Musumeci e designato dallo stesso è Roberto Lagalla. Anche lui ha un precedente politico all'Ars, guidò l'assessorato alla Sanità ai tempi di Totò Cuffaro. Altro jolly tirato fuori dalla manica nelle ultime ore è Vittorio Sgarbi. Lo stesso, leader del movimento ''Rinascimento'', avrebbe annunciato nelle ultime ore la volontà di ritirarsi da candidato, accogliendo l'invito di Musumeci a unirsi ai suoi. Situazione meno definita per la sinistra. Al momento Fabrizio Micari non avrebbe annunciato nessuno dei suoi assessori designati. Accanto al candidato Claudio Fava spicca invece il nome del probabile vicepresidente del suo eventuale governo, si tratta dell'editore ed ex deputato Ottavio Navarra. Questo al momento il quadro politico dei quattro maggiori pretendenti alla Presidenza della Regione Siciliana e di alcuni dei volti che, probabilmente, li affiancheranno in qualità di assessori designati in caso di vittoria. A chi i siciliani affideranno la guida dell'isola lo sapremo solo dopo il 5 novembre prossimo.


Fiamme nelle notte a Sciacca. Due i mezzi coinvolti nel rogo, un Fiat Scudo prima e una Citroen C3 dopo. Il Fiat, di proprietà di una cooperativa che si occupa di una casa famiglia e di una comunità alloggio per minori, si trovava parcheggiato in viale della Vittoria. Nessun dubbio sulla matrice dolosa: sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco hanno trovato tracce di liquido infiammabile all'interno dell'abitacolo. Per quanto riguarda invece la Citroen C3, di proprietà di un assistente sociale, non sono state trovate tracce. Il rogo ha interessato uno pneumatico. A indagare sui due episodi incendiari saranno i carabinieri. Non si esclude un collegamento tra di loro.


Avevano sottratto al mercato della contraffazione circa 150 capi, tra giubbotti, scarpe e borse. Parliamo dei finanzieri di Canicattì che hanno chiesto al Tribunale di Agrigento la possibilità di poter donare in beneficenza il materiale sequestrato. Arrivato l'ok da parte del Tribunale, i finanzieri hanno così rimosso i marchi distintivi nei capi contraffatti e donato il tutto all'associazione ''Centro di aiuto alla vita''. Un'opera sicuramente meritevole di attenzione quella svolta dalle Fiamme Gialle che alla lotta a ogni forma di criminalità economico-finanziaria affianca anche iniziative benefiche. In caso contrario, infatti, l'enorme quantitativo di materiale sarebbe andato distrutto.


Donne in piazza domani, 30 settembre, per manifestare contro la violenza al gentil sesso, la depenalizzazione dello stalking e i casi in cui stupri e omicidi diventano un processo alle vittime. A chiamare a raccolta le donne, sotto lo slogan ''Riprendiamoci la libertà!'', è il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. Ad Agrigento l'appuntamento è a Porta di Ponte, dove dalle ore 18.00 alle ore 20.00 militanti e dirigenti della CGIL agrigentina distribuiranno il volantino dell'iniziativa. Lo stesso sarà fatto nei locali della ''movida'' agrigentina.


Intanto, sempre nella giornata di domani, si terrà un'altra manifestazione presso la Scala dei Turchi di Realmonte. A organizzarla i militanti della Lega-Noi con Salvini i quali ribadiranno la propria contrarietà agli sbarchi ''fantasma'' e coglieranno l'occasione per sensibilizzare il Governo e l'opinione pubblica a difesa dei confini. ''La situazione è sempre più allarmante - commenta il coordinatore provinciale del movimento, Salvatore Liotta. Nell'ultimo mese abbiamo assistito a centinaia di arrivi di migranti ''invisibili''. ''Oggi durante il question time in commissione Affari costituzionali alla Camera ne abbiamo avuta l'ennesima conferma - afferma invece l'On. Alessandro Pagano. Il sottosegretario all'Interno Manzione, di fronte alle mie sollecitazioni e preoccupazioni, ha minimizzato in maniera inaccettabile la gravità di questi sbarchi''. La manifestazione, come detto, avrà luogo domani alla Scala dei Turchi. L'inizio è previsto per le ore 10.30.


''La legge 107/2015 e gli schemi dei decreti delegati''. È questo il titolo dell'incontro svoltosi oggi all'Istituto Nicolò Gallo di Agrigento e promosso dall'Associazione Professionale Sindacale Anief. A relazione il presidente nazionale di Anief Marcello Pacifico. Il seminario è stato rivolto a tutto il personale della scuola. Durante l'incontro si è parlato di formazione iniziale e reclutamento, di sostegno, degli esami di stato, d'istruzione professionale, di cultura umanistica, di diritto allo studio, di scuole estere e formazione fino a 6 anni.


Ieri è stato dato il via al programma dei festeggiamenti in onore di Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo che si svolgeranno in questi giorni presso la Chiesa del Collegio di Maria, a Favara. L'evento ha visto partecipi numerosi fedeli, presenti per rendere omaggio a Teresina. A dare il via al triduo, ieri, l'intronizzazione delle reliquie della Santa, a cura del diacono Calogero Di Pasquale, ossia l'accoglienza gioiosa di un pezzo dell'abito di Teresina che è stato esposto accanto a un suo ritratto di fronte ai fedeli. Di Pasquale ha colto l'occasione anche per lanciare un messaggio che ispira a seguire le orme di Gesù. A curare il programma degli eventi il gruppo di preghiera ''Santa Teresa di Gesù Bambino'' di cui sono coordinatori Salvatore Sutera Sardo e la moglie Antonietta. Il triduo di preghiere, il cui cartellone è esposto accanto all'entrata della Chiesa del Collegio di Maria, durerà fino a domani, 30 settembre, in corrispondenza con l'anniversario della morte di Santa Teresa. Non mancheranno iniziative caritatevoli, momenti di formazione, di adorazione, di confessione, di catechesi, oltre a celebrazioni eucaristiche, rappresentazioni e momenti di gioia con ''Le ancelle di Santa Teresina''. Durante i festeggiamenti sarà inoltre possibile lucrare l'indulgenza plenaria dei propri peccati, concessa quest'anno alla Congregazione delle Suore Collegine da Papa Francesco in occasione dei 300 anni dalla fondazione della Congregazione. Tema scelto quest'anno per i festeggiamenti è ''perché ti amo Maria''. Il tutto si concluderà domenica prossima con una serie di eventi in programma per la festa liturgica della Santa e Dottore della Chiesa.


Da giorno 2 ottobre Favara si arricchisce di una nuova piazza, chiamata ''Piazzetta del Nonno''. A donare al Comune questa piazza sita in c.da Piana dei Peri è stato l'imprenditore locale Francesco Salemi che sta realizzando delle costruzioni edili proprio in quel tratto. L'inaugurazione della ''Piazzetta del Nonno'' è in programma lunedì 2 ottobre alle ore 10.00. Per l'occasione ci sarà la partecipazione del Nonno d'Italia, il favarese Enzo Vella, e del poeta Salvatore Sciortino.


Quando il ''fair play'' lo si dimostra anche fuori dal campo. La Società Akragas Città dei Templi, con in testa il presidente Silvio Alessi, vuole ringraziare Gaetano Cutrufo, presidente del Siracusa Calcio, e tutti i dirigenti della società amica per la disponibilità mostrata nell'accogliere i biancazzurri all'interno del proprio stadio ''Nicola De Simone'' quando i ''Giganti'' dovranno giocare in casa. Niente stadio Esseneto infatti per gli agrigentini. Giorni addietro la Figc aveva respinto la richiesta della deroga per l'utilizzo dello stadio agrigentino per motivi legati all'impianto di illuminazione. ''Sono certo che l'Akragas e i tifosi biancazzurri - afferma Alessi - saranno accolti in maniera splendida da un club rappresentato, principalmente, da persone perbene e da un pubblico sportivo e competente. Allo stadio ''Nicola De Simone'' saremo davvero a casa nostra''. E proprio domenica prossima, in terra siracusana, si giocherà il derby tra le due formazioni. Intanto gli abbonati dell'Akragas che volessero il rimborso degli abbonamenti potranno recarsi presso la sala stampa dello Stadio ''Esseneto'' già a partire da oggi e sino a mercoledì 4, esclusi i giorni di sabato e domenica, dalle ore 15.30 alle 17.30, con il segnaposto originale. Verranno rimborsati gli abbonamenti sottraendo la quota relativa alle gare già usufruite.


L'A.D.A.S. di Agrigento sceglie ancora una volta Favara quale piazza per la raccolta del sangue. Domenica prossima volontari saranno presenti in piazza Cavour dalle ore 8.00 sino alle ore 12.00. Un'altra raccolta è stata organizzata sempre per domenica a Naro. Ricordiamo che a tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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