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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/09/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Cambiamenti in vista per il prossimo 5 novembre, giorno in cui i siciliani si recheranno ai seggi per votare i propri rappresentanti regionali. Cambierà, innanzitutto, parte della composizione di Palazzo dei Normanni e Palazzo D'Orleans, rimasta invariata dal 2012; Sala D'Ercole, inoltre, si popolerà di un minor numero di parlamentari. Per via della riforma varata durante l'ultima legislatura si scenderà, infatti, da 90 a 70 deputati. Il presidente della regione potrà essere votato in modo diretto dai cittadini e scelto indipendentemente dai partiti, il cosiddetto ''voto disgiunto'': con l'introduzione di ''liste provinciali'', cioè liste presentate per ogni circoscrizione, i siciliani potranno scegliere da esse, in contemporanea, un deputato regionale di una coalizione e un candidato presidente di un'altra. Da questo voto deriverà anche l'elezione dei primi due deputati dell'Ars. Nel caso in cui il voto per il presidente non fosse esplicitato, ci sarà l'effetto ''trascinamento'': il voto dato al deputato sarà attribuito anche al candidato governatore di quella coalizione. Guadagnerà il titolo di presidente della Regione Siciliana colui che avrà anche un solo voto in più rispetto agli avversari. Non sono previsti ballottaggi. Il ''miglior perdente'', ovvero il candidato governatore che arriverà secondo, diventerà deputato dell'Ars e sarà considerato capo dell'opposizione. È molto probabile che l'elezione del presidente significherà anche quella dei candidati della ''lista regionale'', conosciuta come il ''listino'', composta da 6 nominativi + lo stesso presidente. Coloro che fanno parte del listino dovranno necessariamente essere presenti in una lista provinciale. Se i seggi attribuiti alle liste collegate al presidente dovessero essere inferiori a 42, saranno i candidati del listino a essere eletti fino al raggiungimento della quota, condizione molto probabile in queste elezioni che vedono protagonisti ben quattro candidati ''forti''. I 62 seggi restanti saranno assegnati tramite un meccanismo proporzionale. Tuttavia, la distribuzione degli scranni per provincia ha subito dei mutamenti: affinché la lista possa usufruire della distribuzione dei seggi, dovrà dapprima ottenere il 5 per cento a livello regionale. I collegi che danno diritto a un maggior numero di scranni subiranno più perdite. A Palermo spettano 16 seggi, a Catania 13, a Messina 8, a Trapani 5, ad Agrigento 6, a Caltanissetta 3, a Enna 2, a Ragusa 4 e a Siracusa 5. Ricapitolando, dei 70 seggi all'Ars 62 saranno scelti tramite sistema proporzionale in collegi provinciali, 7 saranno eletti con il listino regionale del candidato presidente vincente, compreso lo stesso presidente, 1 è infine riservato al candidato presidente non eletto più votato. Intanto lo scorso 23 settembre scadeva il termine ultimo per la presentazione dei simboli dei concorrenti alle regionali, mentre per la presentazione delle liste provinciali c'è tempo fino al 6 ottobre. Dopodiché il quadro sarà definitivo e si dovrà attendere fino al prossimo 5 novembre per sapere chi è riuscito a conquistare la fiducia degli elettori e il governo della Regione Siciliana.


Neanche il tempo di soccorre un barcone che già ne arriva un altro. Succede oggi a Sciacca. Stamattina un'imbarcazione in avaria, secondo alcune stime con 100 migranti a bordo, è stata soccorsa al largo del litorale Verdura, in territorio di Ribera, dal personale della Guardia Costiera del Circomare di Sciacca. Neanche il tempo di completare le operazioni di salvataggio e trasbordo dei migranti al molo saccense che le motovedette della Guardia Costiera hanno dovuto riprendere il largo. Giunta infatti un'altra segnalazione per un altro natante in difficoltà, pare carico di diversi immigrati. E sempre nella mattinata un altro barcone è arrivato in territorio italiano, questa volta però al largo di Licata. L'imbarcazione è stata ritrovata, sebbene vuota, con il motore ancora in funzione. Le Forze dell'ordine hanno lavorato per tentare di rintracciare i migranti approdati. Questi, secondo quanto riferito da un testimone, dovrebbero essere una 40ina, ma in merito non ci sono dati ufficiali. Intanto tre consiglieri comunali di Agrigento, Borsellino, Falzone e Iacolino, lanciano un appello agli organi competenti comunali, regionali e nazionali. ''È il momento di dire basta ai continui flussi migratori - scrivono i consiglieri. Non possiamo far vivere nel terrore i nostri concittadini. Chiediamo immediatamente un potenziamento delle Forze dell'ordine al fine di tenere sotto controllo la situazione che si è venuta a creare nella provincia di Agrigento, fermando i flussi migratori''.


Deceduto all'ospedale ''Ferrarotto'' di Catania dopo avere contratto il morbillo. La vittima - secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia - è un agrigentino di 41anni. L'uomo, durante la degenza, sarebbe risultato essere immunodepresso e con un carcinoma al polmone, il virus potrebbe essere stato quindi una concausa del decesso. Si tratterebbe del quarto caso di morte per morbillo in territorio nazionale dall'inizio dell'anno. Il 41enne, non vaccinato, avrebbe iniziato a sentire primi sintomi di febbre l'8 settembre, due giorni dopo sarebbero apparsi i sintomi cutanei del morbillo. ''Questo caso - spiega Arturo Montineri, direttore del reparto Malattie infettive dell'ospedale catanese - è in linea con gli altri tre decessi per morbillo registrati nel 2017''. Per il medico -si legge ancora sul quotidiano- non si può essere sicuri che a provocare il decesso sia stato il morbillo, in quanto l'infezione sarebbe avvenuta in un paziente già compromesso da altre patologie. ''Si può parlare di concausa - chiarisce Montineri - e di una situazione patologica che si è aggiunta in un contesto già compromesso''.


Formare un tavolo tecnico, composto da dipendenti comunali e/o vigili urbani, al fine di raccogliere tutte le disfunzioni del servizio idrico per segnalarle all'ATI IDRICO di Agrigento. È quanto ritorna a chiedere il gruppo Promoteo Ius di Favara all'amministrazione comunale con in testa il sindaco pentastellato Anna Alba. ''Il fine-ci dice Gaetano Milioto, presidente dell'associazione- è quello di dare una pronta risposta ai cittadini bisognosi di una tutela reale nei confronti della gestione privatistica del servizio idrico. Lo stesso gruppo di lavoro che si verrebbe a creare -continua- sarebbe utile strumento per accertare e segnalare all'ATI Idrico di Agrigento anche le eventuali inadempienze della Girgenti Acque S.p.A. in modo da poter concretamente avviare la risoluzione della Convenzione sulla gestione del servizio idrico''. Milioto parla anche di come avrebbe più volte richiesto questo tavolo tecnico al vicesindaco Attardo e di come lo stesso non si sia fatto sentire. Per maggiori dettagli seguite l'intervista a Gaetano Milioto in onda oggi nel corso di Sicilia TV Notiziario.


Guasto lungo la linea dell'acquedotto Voltano, interrotta ieri la fornitura idrica al Comune di Favara. Ad annunciarlo è Girgenti Acque. L'acquedotto Voltano, spiega la società, alimenta il serbatoio Cartesio della città dell'agnello pasquale. A causa del guasto -ci dicevano da Girgenti Acque- potrebbe essere inficiato il regolare svolgimento delle turnazioni idriche.


Sono in consegna, ad Aragona, gli abbonamenti per gli alunni pendolari per il mese di ottobre 2017. A darne comunicazione è il sindaco della città delle Maccalube Giuseppe Pendolino. Gli abbonamenti devono essere ritirati presso il Palazzo Comunale entro e non oltre il prossimo 5 ottobre. Potranno usufruire dell'abbonamento solo coloro che hanno già consegnato il ''modulo di richiesta di abbonamento'' controfirmato dalla segreteria della scuola che si frequenta.


''Un cuore da salvare'' è il progetto portato avanti dal Comitato della Croce Rossa Italiana dopo la stipula di un protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. Il Comitato CRI di Agrigento, presidente Angelo Vita, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, che si svolgerà venerdì prossimo 29 settembre, ha organizzato una serie di incontri nelle scuole con l'obiettivo di diffondere l'importanza del Primo Soccorso in caso di arresto cardiaco attraverso delle dimostrazioni delle principali tecniche di intervento e sulla disostruzione delle vie aeree. Sabato 30 settembre si svolgerà alle ore 10.00 un incontro con le classi 5 del Liceo Scientifico Majorana di Agrigento. Sabato 7 ottobre altro incontro con gli studenti del Liceo Scientifico Leonardo di Agrigento. Infine i volontari della Croce Rossa saranno presenti il prossimo 14 ottobre anche a Favara, al Liceo M.L.K. Oltre alla promozione di uno stile di vita sano, la Croce Rossa Italiana parlerà anche del mondo del volontariato in vista del prossimo corso base che si terrà ad Agrigento. Durante gli incontri saranno proiettati alcuni video sul lavoro dei volontari della Croce Rossa Italiana e testimonianze dei volontari.


''Favara ricorda Rosario Livatino''. È questo il titolo del convegno che si terrà venerdì prossimo, alle ore 10.30, presso la Sala del Collare del Castello Chiaramonte di Favara. A organizzare l'evento, patrocinato dal Comune di Favara, l'associazione ''Emanuela Loi''. L'invito a partecipare è rivolto a tutta la popolazione, in modo da ricordare insieme e omaggiare il giovane magistrato ucciso il 21 settembre del '90 dalla mafia. All'iniziativa hanno confermato la propria aderenza diverse sigle sindacali, tutte le scuole superiori di Favara, l'Anpi, l'Associazione ''Calogero Marrone'', l'Ordine degli avvocati di Agrigento e altre realtà del territorio.


Torna anche quest'anno il Triduo e la festa a Santa Teresa di Gesù Bambino e del Volto Santo. A organizzare l'evento il gruppo di preghiera ''Santa Teresa di Gesù Bambino'' di Favara insieme alle Suore del Collegio di Maria. Il calendario - comunica il responsabile Salvatore Sutera Sardo - prevede momenti di preghiera, di adorazione e di riflessione sulla spiritualità della giovane Santa, nonché Dottore della Chiesa. Si inizierà domani, giovedì 28 settembre, alle ore 16.00 con l'accoglienza delle reliquie, per concludere il tutto domenica 1 ottobre con la messa delle 18.00 e la benedizione dei petali di rose presso la Chiesa del Collegio di Maria. Quest'anno il tema scelto è: ''Perché ti amo Maria''. La predicazione è affidata a Padre Giuseppe Russo Redentorista. Non mancheranno interventi e momenti di forte spiritualità presieduti dai diaconi Calogero Di Pasquale e Mario Chiara. Durante le giornate di festa sarà possibile lucrare l'Indulgenza Plenaria, per disposizione del Santo Padre, in ricordo del tricentenario della fondazione della Congregazione delle Collegine.


Si svolgerà venerdì prossimo 29 settembre alle ore 18.30 presso la Chiesa B.M.V. Immacolata di piazza San Francesco D'Assisi di Agrigento la celebrazione della Santa Messa in ricorrenza di San Michele Arcangelo, Patrono della Polizia di Stato. A celebrare messa S. E. il Cardinale Francesco Montenegro. Prima di spostarsi nel luogo di culto, in Questura, intorno alle 17.00, saranno consegnati degli attestati relativi alle ricompense conferite al personale della Polizia di Stato di Agrigento, particolarmente distintosi in attività di servizio.


È Gaetano Longo il nuovo mister del Pro Favara. Dopo le dimissioni di Giuseppe Balsamo, accettate lunedì sera durante un incontro con la dirigenza, la U.S.D. PRO FAVARA CALCIO 1984 affida a Longo la guida tecnica della squadra. Si tratta di un ritorno; proprio 10 mesi fa aveva rassegnato le dimissioni da allenatore dei gialloblu a cui era seguita la nomina di Peppe Balsamo. Come quasi un cambio di staffetta, Longo ritorna adesso ad allenare la prima squadra locale. A mister Longo e a tutta la squadra vanno i nostri auguri e l'in bocca al lupo per il proseguo del campionato.


Derby siculo domenica prossima per gli atleti dell'Akragas calcio che affronteranno la formazione del Siracusa. L'incontro, valevole per la sesta giornata di andata del campionato di Serie C, girone C, si terrà alle ore 16.30 presso lo stadio ''Nicola De Simone'', a Siracusa. Niente partite allo stadio Esseneto per l'Akragas e i suoi tifosi. La Figc ha respinto la richiesta della deroga per l'utilizzo dello stadio agrigentino per motivi legati all'impianto di illuminazione. I biancazzurri giocheranno dunque le partite casalinghe allo stadio ''De Simone'' di Siracusa.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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