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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/09/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Nonostante la sfiducia del sindaco avvenuta lo scorso agosto, non sembra essersi raffreddata l'aria che tira a Licata così come non sembra essere finito il braccio di ferro tra quelli che sono ormai ex primo cittadino ed ex consiglieri comunali. La questione, che ha interessato anche i media nazionali, è approdata ieri su Rai 3 nel corso del programma televisivo ''Cartabianca'' durante il quale è stato ospitato lo stesso ex sindaco, Angelo Cambiano. Tema centrale è stata la questione ''abusivismo edilizio'', da tempo argomento caldo a Licata. Prima di dare la parola a Cambiano, è stato trasmesso un servizio a cura dell'inviata Dina Lauricella. La stessa, recatasi a Licata, ha mostrato alcune delle abitazioni giudicate abusive e interrogato alcuni degli ex consiglieri comunali che lo scorso agosto hanno sfiduciato il sindaco. La risposta, in linea generale, è sempre stata la stessa: ''Abbiamo sfiduciato Cambiano per la sua incapacità''. Durante il servizio dell'inviata sarebbe inoltre emerso come parte degli ex consiglieri comunali risulterebbe essere proprietaria direttamente o indirettamente di seconde case abusive. A prendere la parola, intervistato dalla giornalista Bianca Berlinguer, è stato dunque lo stesso ex sindaco. ''Fare il proprio dovere in questa nazione significa andare incontro a quello a cui sono andato incontro io'', ha esordito Cambiano in riferimento alle pressioni e alle minacce ricevute durante il suo incarico da primo cittadino. Angelo Cambiano però precisa che ''l'abusivismo esiste in tutta Italia, non solo a Licata'', che la sua non è una ''città di abusivi e delinquenti'' ma, nonostante ciò, esistono seconde case con sentenze passate in giudicato. L'ex sindaco afferma dunque che non ha fatto altro che adempiere agli ordini della Procura della Repubblica di Agrigento. ''Sono stati demoliti 72 immobili'' -spiega. Lo stesso ribadisce inoltre come sia stato sfiduciato con ''motivazioni fasulle e false''. Alla domanda: ''Le istituzioni le sono state vicine?'' Cambiano ha risposto: ''In parte sì, in parte no''. L'ex sindaco infine dichiara di avere intenzione di ricandidarsi alle prossime amministrative.


Arriva la sentenza per ''Bonnie e Clyde'', così furono soprannominati i due coniugi di Palma di Montechiaro che quasi due anni e mezzo fa si sono resi colpevoli - secondo l'accusa - di rapina aggravata e porto e detenzione clandestina di arma da guerra, in quanto la pistola utilizzata sarebbe risultata essere con matricola abrasa e di provenienza estera. Secondo le ricostruzioni la moglie avrebbe sbarrato la strada a una autovettura mentre dall'oscurità sarebbe sopraggiunto il marito armato di pistola. I due avrebbero allora preso l'automobilista, un anziano 69enne, l'avrebbero fatto cadere a terra per poi infierire con calci e pugni. Infine la coppia si sarebbe data alla fuga: l'uomo con la Fiat Punto utilizzata per giungere sul posto, la donna con la Hyundai sottratta alla vittima. Ieri pomeriggio, dunque, la sentenza del Tribunale di Agrigento a termine del processo con rito abbreviato. Calogero Condello, 54 anni, è stato condannato a due anni e sei mesi di reclusione; un anno e quattro mesi invece per la moglie Maria Brancato, 47 anni.


Ancora un altro furto di cavi di rame, ancora una volta in c.da Petrusa, tra Agrigento e Favara. Ignoti, nella notte fra lunedì e ieri, hanno razziato due chilometri e mezzo di cavi. Questo è solo il terzo di una serie di furti messi a segno in meno di una settimana sempre sulla stessa linea elettrica. ''Grazie'' al lavoro svolto dai ladri di oro rosso oltre 500 famiglie si trovano ora al buio, senza cioè corrente elettrica. Questa mattina erano in caserma i proprietari dei terreni dove si trovano i piloni interessati dai furti. Il primo colpo da parte di ignoti risale a metà della scorsa settimana. Il secondo, sempre in c.da Petrusa, risale allo scorso sabato sera, quando fu sottratto un bottino pari a 18 campate di rame. I tecnici della E-distribuzione stimano di riuscire a ripristinare la fornitura elettrica alle zone interessate dal blackout tra questo fine settimana e la prossima. Questo sarà possibile sempre se i cacciatori di oro rosso non si rimettano in azione per completare l'opera, trafugando altre campate di cavi di rame. Intanto dalla Tenenza dei Carabinieri di Favara assicurano ulteriori controlli sul territorio favarese. Saranno effettuati anche dei mirati servizi notturni.


''Non ricordo nemmeno il peggior Berlusconi vantarsi così tanto di non rispettare le sentenze. È veramente imbarazzante''. Queste le parole dell'attivista del M5S Mauro Giulivi, autore del ricorso contro le ''Regionarie'' palermitane dello scorso 4 luglio sospese dal Tribunale di Palermo, commentando la dichiarata intenzione del movimento e del candidato presidente alla Regione Siciliana Giancarlo Cancelleri di andare avanti nonostante la decisione del giudice. La decisione dei 5 stelle è quella di presentare a loro volta ricorso contro il decreto del Tribunale civile di Palermo e quindi procedere con la campagna elettorale. Proprio oggi l'aspirante governatore, insieme a Luigi Di Maio, candidato Premier, ha iniziato un nuovo mini tour nelle province di Messina e Catania. Intanto vi mostriamo la reazione del leader del M5S Beppe Grillo alle domande dei cronisti che chiedevano appunto informazioni dopo la decisione del Tribunale di Palermo. Invece di commentare e dire la propria, riportando la sua verità dei fatti, non fa altro che criticare, come sempre, la stampa. Il video è tratto da ''Repubblica.it''. Queste alcune frasi: ''Vi mangerei per il gusto di vomitarvi. Vi dovreste vergognare, ogni giorno in questa città un dirigente fa delle trappole e voi guardate solo il topo e la zanzara''. Nessuna risposta quindi sui candidati Cancelleri e Di Maio. Piuttosto che spiegare alla gente, preferisce spostare l'attenzione e attacca solo i giornalisti, disprezzando il duro lavoro che giornalmente fanno, guadagnandosi nelle migliori delle ipotesi ''10 euro a pezzo'' (come dice lui stesso), per poi vedersi sbattuta la portella dell'auto in faccia come se fossero… non sappiamo cosa. Ecco cosa fanno i giornalisti, raccontano sempre le cose come stanno, piaccia oppure no. A vergognarsi insomma non dovrebbero essere i giornalisti. Tornando a casa nostra, nella nostra terra, si spera che il movimento locale non si lasci ''guidare'' da questi modi del tutto indecorosi mostrati dal loro leader nazionale. D'altronde, in campagna elettorale la candidata sindaca Anna Alba, ospite (gratuitamente) nei nostri studi televisivi, diceva che nel Movimento non ci sono né capi né padroni. Lo speriamo vivamente. Sarebbe davvero un peccato guastare le giuste proteste del movimento con delle argomentazioni che lasciano il tempo che trovano.


''La decisione del Tribunale di Palermo sulle ‘regionarie' del Movimento 5 Stelle conferma quello che già sapevamo: siamo di fronte a un gruppo di incompetenti che non sa neppure organizzare una consultazione online fra qualche centinaio di iscritti''. A parlare, senza utilizzare mezzi termini, è il segretario regionale del PD Fausto Raciti. Risale ad appena ieri la conferma da parte del Tribunale di Palermo in merito alla decisione di accogliere di fatto il ricorso presentato dall'attivista grillino Mauro Giulivi, sospendendo l'esito delle ''regionarie'' del M5S palermitano che vedeva emergere come candidato pentastellato alla presidenza della Regione Giancarlo Cancelleri, con annessa lista a lui collegata. ''Questa vicenda è solo la dimostrazione che i 5stelle sono in grado di fare fallire pure delle 'primariette' online a candidato unico come quelle che stanno preparando per Di Maio - commenta Fausto Raciti. Tra firme false, tribunali e risse interne, l'unica cosa chiara è che non sarebbero mai in grado di governare una regione come la Sicilia''.


Visite e incontri nell'agrigentino oggi da parte del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Siciliana, Fabrizio Micari. Il ''tour'' inizia alle ore 10.00, a Sambuca di Sicilia, presso alcune realtà vitivinicole della zona. Alle ore 11.00 sede ospite del candidato presidente il Museo Archeologico ''Palazzo Panitteri'', tema principale il sistema museale regionale. Alle ore 15.00 tocca a Ribera e il tessuto produttivo della zona, un'ora più tardi, sempre a Ribera, la visita alla struttura della Libera Accademia Sociale, in via Libertà 5. Tra le tappe anche Favara, dove per le ore 19.00 non manca un incontro con Micari organizzato dal locale circolo del PD a Palazzo Cafisi. A chiudere la giornata San Leone con un appuntamento alle ore 20.00 presso OceanoMare, in viale delle Dune, tra il candidato alla presidenza della Regione Siciliana e i giovani, i sostenitori e le organizzazioni.


Era il 20 maggio scorso quando il cittadino Salvatore Chiarenza, abitante di Favara Ovest, segnalava, attraverso i nostri microfoni, la presenza di sterpaglie ai lati delle strade e tante buche. 10 giorni dopo, l'intervento di pulizia della strada predisposto dall'assessore comunale Lillo Attardo e coordinato dal signor Giuseppe Pullara. Per la problematica delle buche l'assessore Attardo in quella occasione ci disse che quella zona era stata messa in calendario e non appena avesse avuto a disposizione dell'asfalto le avrebbe fatte rattoppare. A distanza di tre mesi dalla segnalazione del signor Chiarenza, nulla, ad oggi, sembra ancora essere stato fatto. ''Questa -ci dice Chiarenza- è la situazione attuale. Con l'arrivo delle piogge sarà peggio. A maggio l'assessore Attardo ci aveva promesso del bitume che ancora non è arrivato. Vi ricordiamo -scrive ancora il cittadino- che si sta lavorando per portare questa zona di nuovo a Favara, ma solo sulla carta poiché di fatto siamo già favaresi e siamo a Favara''. Chiarenza parla anche di un altro problema che riguarda la sua zona, ovvero la sistemazione dell'ufficio anagrafe. ''Aspettiamo ancora la sistemazione dell'ufficio anagrafe. Sempre l'assessore Attardo -continua l'abitante di Favara Ovest- mi tranquillizzò personalmente che non ci sarebbero più stati problemi. Ma ieri io personalmente mi sono dovuto assentare dal lavoro per recarmi ad Agrigento per rinnovare la carta di identità di mio figlio. Dall'ufficio anagrafe del Comune di Favara mi hanno detto che occorrevano più giorni in quanto dovevano aspettare il nulla osta da parte dei colleghi di Agrigento''. Il cittadino infine spera di avere una risposta da parte dell'assessore e si dice anche pronto a incontrarlo al fine di trovare una soluzione.


Pare sia intenzione dell'amministrazione comunale di Favara voler spostare la tradizionale Fiera d'Ottobre, che dovrebbe tenersi i prossimi 28-29 e 30 ottobre, fuori dal centro abitato e precisamente al palazzetto dello sport di c.da Pioppo. Su questa paventata decisione interviene il consigliere comunale Salvatore Fanara. ''In qualità di componente della commissione fiera e mercato -dice Fanara- volevo esprimere a voce alta il mio dissenso nei confronti della decisione presa dal m5s riguardante la Fiera di Ottobre, ovvero che quest'ultima debba svolgersi al palazzetto dello sport. A mio parere -continua il consigliere di Favara Popolare- la fiera all'interno di un palazzetto è del tutto inadeguata poiché porterebbe alla rottura di anni di tradizione di una fiera svolta vicino alle ''porte di casa'' dove i tutti i cittadini e soprattutto i bambini possono avere la possibilità di andare anche a piedi e in totale tranquillità. Infatti se la fiera dovesse svolgersi all'interno del palazzetto, -dice Fanara- si creerebbero difficoltà nel raggiungimento della stessa, nonché costi economici più elevati per i cittadini. Inoltre -conclude- appaiono del tutto confusi e poco chiari i mezzi e i servizi messi a disposizione dal Comune''.


La Konsumer Sicilia, sede del Libero Consorzio di Agrigento, di cui è coordinatore l'avv. Giuseppe Di Miceli, chiede delle modifiche al sindaco di Favara, al presidente del consiglio comunale e ai presidenti delle Commissioni Consiliari Garanzie Statutarie, Affari Generali, Regolamenti, Bilancio, Assetto del Territorio e Cultura allo schema di convenzione a carattere sperimentale e temporaneo stipulato tra Comune di Favara e Farm Cultural Park. Per i particolari, nel tg l'intervista all'avv. Di Miceli.


È stata ristrutturata la statua del Sacro Cuore di Gesù, danneggiata giorni addietro. Ignoti avevano mozzato le mani della maestosa statua, alta tre metri, raffigurante Gesù, lasciandole cadere sugli scalini sottostanti. A offrirsi per la ristrutturazione è stato il signor Felice Milioto che ha già terminato il lavoro, restituendo la statua ai fedeli. ''Grazie a Felice Milioto per il nobile gesto. -commenta Adriano Varisano, ideatore della Festa della Muntagnè della Pace- Sicuramente la comunità favarese sarà felice. Tante sono state le manifestazioni di sdegno, ma molte di più sono state le azioni di solidarietà. Impossibile -continua Varisano- quantificare le chiamate di amici e non che hanno dato la disponibilità a voler ripristinare la statua. La ''Muntagnè della Pace'' come Favara -conclude- ci appartengono e fanno parte di noi. Impossibile maltrattarle''.


Verrà intitolata alla figura di Aldo Moro la sala riunioni del Giardino Botanico del Libero Consorzio comunale di Agrigento. ''Ricordiamo che Aldo Moro - a parlare è il commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giuseppe Marino - il 25 luglio del '66, a pochi giorni dalla frana che aveva sconvolto e sfigurato la città di Agrigento, assieme all'allora Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, venne in visita alla città nella sua qualità di Presidente del Consiglio per constatare personalmente i danni causati dalla frana, prendendo a cuore le sorti della Città dei Templi''. La cerimonia ufficiale di intitolazione della sala riunioni, che al suo interno ospita anche un grande plastico del capoluogo agrigentino e della Valle dei Templi, è in programma per sabato prossimo, 23 settembre, alle ore 10.30, proprio in occasione del 101esimo anniversario della nascita di Aldo Moro. Nel corso dell'evento saranno anche scoperte una lapide realizzata dal Liceo artistico di S. Stefano Camastra ''Ciro Michele Esposito'' e una targa realizzata dall'Accademia di Belle Arti ''Michelangelo'' di Agrigento.


Terza edizione di ''Giochi Senza Barriere'' domenica prossima, 24 settembre, a Favara. Quasi tutto pronto per una giornata di gioia all'insegna di una manifestazione dedicata a tutti i diversamente abili, promuovendo l'inclusione sociale e la solidarietà. L'iniziativa curata da ''Associazioni in festa'' inizierà, come da calendario, alle ore 11.00 in piazza della Pace con l'accoglienza di quanti vorranno partecipare. Quest' anno è stato organizzato inoltre un evento nell'evento dal titolo ''Condividi con noi il tuo pranzo domenicale'', una iniziativa che invita famiglie, associazioni di volontariato, parrocchie e chiunque interessato a portare con sé il proprio pranzo che verrà condiviso con i presenti, trascorrendo poi un pomeriggio di giochi, attività di intrattenimento, musica e karaoke. A patrocinare la manifestazione il Comune di Favara. E intanto c'è già chi ha aderito all'iniziativa. I ragazzi dell'associazione ''I Love Ape'' di Favara si impegneranno nel dare il proprio contributo grazie ai loro ''mezzi speciali'', l'Ape Grattatella e l'Ape Calessino. Alfonso Vaccarello offrirà la tipica grattatella siciliana con vari gusti e Angelo Airò Farulla farà girare per le vie cittadine i partecipanti alla manifestazione. Ad allietare la giornata, il mattino, anche i ragazzi del Quartet Folk.


Favara ancora presente e tra le prime posizioni quando si parla di talent e di giovani promesse. La scuola Artemuda ha partecipato e ottenuto un buon risultato gli scorsi sabato e domenica al concorso denominato ''Talenti Emergenti'', tenutosi nel centro commerciale ''Centro Sicilia'', a Catania. La due giorni è stata divisa per temi. Sabato è toccato alla sezione danza, domenica alla sezione canto. In quest'ultima a tenere alto l'onore della propria scuola sono stati gli allievi Gaetano Pio Piccionello, Giorgia Butticè, Salvatore Amato e Daniela Russello. Per la sezione danza la piccola Denise Ferraro, seguita dall'insegnante Jessica Chiapparo, è salita sul podio aggiudicandosi il terzo posto e una borsa di studio a Firenze per un altro concorso, intitolato ''Danza Primi Passi''. Ancora bravi agli allievi della scuola favarese, che nonostante la giovane età dimostrano già validi talenti.


Torna domenica prossima a Comitini la manifestazione ''L'Artigianato in Fiera'', a cura dell'Associazione Turistica Pro Loco ''Terra dello Zolfo'' di Comitini e con il patrocinio dello stesso Ente Comune. L'evento, che viene ripetuto ogni ultima domenica del mese all'interno dell'Area Artigianale di Comitini, è famoso per essere una delle poche fiere della Sicilia dove si effettua il mercato degli animali vivi. Tra gli espositori anche attrezzi per l'agricoltura, prodotti enogastronomici di filiera, artigiani espositori di antiquariato e mercartino dell'usato. L'appuntamento è quindi per domenica prossima, 24 settembre, dalle ore 7.00 alle ore 12.00.


Conferenza stampa sabato prossimo, ore 10.00, alla questura di Agrigento. Durante l'incontro verranno illustrati gli aspetti che hanno contraddistinto gli incontri tenutisi nell'ambito della quarta Rassegna del caffè letterario ''Sulla strada della Legalità''.


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