20170919.htm

SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 19/09/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Il Tribunale di Palermo conferma la decisione in via cautelare adottata lo scorso 12 settembre e sospende l'esito delle ''Regionarie'' del M5S di Palermo. La sentenza è stata depositata nella tarda mattinata ed è stato accolto di fatto il ricorso presentato dall'attivista Mauro Giulivi, che era stato escluso dalla lista dei candidati per non aver sottoscritto in tempo utile il codice etico. Il giudice, Claudia Spiga, ha quindi bloccato il provvedimento del movimento 5 stelle a carico di Giulivi e deciso di sospendere l'esecuzione della determina del 4 luglio con cui sono stati individuati i 16 candidati più votati a Palermo, inseriti nella lista per l'Assemblea regionale. A questa competizione avrebbe dovuto partecipate Giulivi. Ma non solo: stop del giudice anche all'esito del secondo turno che ha incoronato Giancarlo Cancelleri come concorrente per la presidenza della Regione. Dopo la decisione del giudice Giulivi commenta: ''Adesso spero solo che il movimento rispetti le sentenze della magistratura come ha sempre detto di voler fare''. Ed ecco arrivare la decisione del M5S. ''Alla luce del decreto del Tribunale civile di Palermo, il M5S annuncia che esercitando un suo diritto farà ricorso per far valere le proprie ragioni. I tempi per aspettare la fine del procedimento e per rinnovare le votazioni purtroppo non ci sono più''. Insomma il M5S sarà presente alle regionali siciliane del 5 novembre con il candidato presidente Cancelleri e con la lista a lui collegata, votata dagli iscritti il 4 luglio scorso.


Il presidente del Senato Pietro Grasso ieri ad Agrigento per presentare il suo libro ''Storie di sangue, amici e fantasmi'', edito da Feltrinelli. Una visita protratta sotto l'insegna del fenomeno mafioso, delle stragi del 92' e del ricordo di quei giudici che Grasso ha avuto modo di conoscere e con cui ha collaborato. Prima della presentazione del libro, il presidente del Senato non ha voluto rinunciare a visitare la stele del giudice Rosario Livatino, sulla statale 640, sfregiata nei mesi scorsi da vandali e che sarà a giorni riparata. ''Ho portato un mazzo di fiori per ricordare quando con Giovanni Falcone sono venuto ai funerali del giudice - ha affermato Grasso. Agrigento è sempre stata una città feconda di magistrati per combattere il fenomeno della mafia e di Cosa Nostra''. Arrivati al teatro Pirandello, l'incontro ha avuto inizio alla presenza di tantissimi studenti, dei rappresentanti delle istituzioni e del sindaco agrigentino Lillo Firetto. Sono emersi scorci di vita privata e professionale dell'attuale presidente del Senato. L'autore del libro ha spiegato come è di fondamentale importanza ricordare alle nuove generazioni quanti in passato hanno combattuto contro le mafie, a costo della propria vita, e quanti tutt'oggi continuano nella stessa direzione. Pietro Grasso ha parlato poi della cattura di Bernardo Provenzano e del maxi processo del quale è stato scelto come giudice alare. La cerimonia è stata aperta e chiusa da due commoventi lettere immaginarie scritte da Grasso, una a Falcone e l'altra a Borsellino, lette dal direttore del teatro Pirandello, Sebastiano Lo Monaco.


10 le aziende ispezionate, 37 i lavoratori in nero individuati, 2 le attività imprenditoriali sospese, altre 5 continueranno ''per non arrecare danni al raccolto''. È questo il bilancio di un'attività di controllo dei carabinieri effettuata nelle campagne dell'agrigentino. A intervenire i carabinieri del Gruppo tutela del lavoro di Palermo insieme ai militari dei comandi territoriali. Il controllo si è svolto nelle campagne di Bivona, Menfi, Campobello di Licata, Sambuca di Sicilia, Santa Margherita Belice e Cammarata. Nell'attività di indagine, oltre a contestare sanzioni amministrative e ammende per 110 mila euro, sono stati denunciati a piede libero quattro imprenditori per aver installato un sistema di videosorveglianza senza l'autorizzazione dell'Ispettorato del lavoro di Agrigento e per non aver sottoposto alla prescritta visita medica un lavoratore minorenne.


Con l'accusa di spaccio continuo e aggravato di sostanze stupefacenti sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento cinque extracomunitari, ospiti in una comunità di Villaseta, in quanto richiedenti asilo. La complessa attività di indagine, coordinata dal pm Carlo Cinque, ha preso inizio nei mesi scorsi quando era stata arrestata una donna legata al gruppo degli spacciatori. Era stata trovata in possesso di 400 grammi di hashish. I cinque extracomunitari, provenienti dal Gambia, Camerum e Sierra Leone, secondo la Questura avevano messo in piedi un fiorente giro di spaccio di sostanze stupefacenti che acquistavano sul mercato palermitano e che rivendevano nell'agrigentino.


Stava camminando sul ciglio della strada quando è stata travolta da un'autovettura, che non si è nemmeno fermata per prestare i primi soccorsi, e ha rovinato malamente sul selciato. Il fatto è successo ieri, nella mattinata, nei pressi di un supermercato, al Quadrivio Spinasanta, ad Agrigento. La malcapitata è una donna, una signora di 70 anni. Ad accorgersi dell'anziana ferita un passante che ha chiamato il 118. Precipitatisi sul posto anche i poliziotti della sezione ''Volanti''. La pensionata è stata trasportata al pronto soccorso dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di c.da Consolida, dove è stata sottoposta ai necessari controlli e accertamenti. Gli agenti hanno effettuato i rilievi del caso, tentando di ricostruire la dinamica dei fatti. Sarebbe stata anche controllata la zona dell'incidente alla ricerca di eventuali telecamere di videosorveglianza. Sulla questione vige però il massimo riserbo. Nel caso fosse identificato il pirata della strada, per lui i guai sarebbero non pochi, in quanto si sarebbe macchiato del reato di omissione di soccorso.


È stato accoltellato al torace e si trova al momento all'ospedale di Canicattì in prognosi riservata, ma non dovrebbe essere in pericolo di vita. Il fatto è successo ieri. A lanciare l'allarme ai carabinieri lo stesso presidio ospedaliero dal quale hanno segnalato la presenza di un ragazzo egiziano di 18 anni, ospite di una comunità alloggio della città, giunto con profonde ferite da arma da taglio al torace che per poco non hanno leso gli organi vitali. Immediate le attività di indagine da parte dei militari, i quali avrebbero raccolto schiaccianti elementi probatori a carico di due egiziani individuati quali aggressori della vittima. I due giovani, un 21enne e un 17enne, sono stati arrestati e portati rispettivamente presso la casa circondariale ''Petrusa'' di Agrigento e l'istituto penale per minorenni ''Malaspina'' di Palermo, a disposizione delle autorità giudiziarie. Da ricostruire le motivazioni dell'aggressione, avvenuta per strada proprio davanti alla struttura alloggio della vittima.


Avrebbe preso in mano una bottiglia di vetro parzialmente rotta, minacciando il proprietario di un bar di viale Europa, a Naro, chiedendogli di consegnargli tutto il denaro contenuto all'interno della cassa. Con l'accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale i carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un cittadino gambiano, senza fissa dimora. Dopo la minaccia è stato allertato il 112. Immediato l'intervenuto dei carabinieri della locale Stazione. Il malvivente avrebbe anche tentato di minacciare i carabinieri e di darsi alla fuga, ma è stato raggiunto dai militari che lo hanno disarmato. L'immigrato, dopo avere espletato le formalità di rito, è stato ristretto nelle camere di sicurezza della stazione carabinieri di Licata, in attesa dell'udienza di convalida.


Si ritorna a parlare della questione ''Boccone del Povero'', la struttura favarese sita sulla collina Belvedere, e del suo destino sia come sede temporanea per le 10 classi della scuola elementare Manzoni sia sull'eventuale acquisizione dello stabile da parte del Comune. Questa mattina conferenza stampa al Municipio di piazza Cavour, all'interno della stanza del sindaco. Durante l'incontro - al quale non sono mancati tra gli altri la prima cittadina Anna Alba, l'ispettore del lavoro e commissario straordinario per l'opera pia ''Barone Mendola'', Angelo Failla, e l'assessore Amodeo Nicotra - è stato confermato quanto divulgato già nei giorni scorsi dalla nostra redazione, con l'aggiunta di altri particolari, quali per esempio il costo dell'affitto mensile. Ma andiamo con ordine. Per quanto riguarda l'istituto Manzoni, la cui struttura ricordiamo essere stata interessata dal crollo di calcinacci e resa inagibile, le 10 classi della scuola elementare saranno trasferite la settimana prossima, verosimilmente lunedì, nei locali del Boccone del Povero, evitando così le attuali turnazioni pomeridiane alla Palmoliva. In questi giorni, ci assicura il sindaco Alba, sono stati eseguiti una disinfestazione e gli allacci a luce e acqua. Per potere usufruire dello stabile di via Beneficenza Mendola l'Ente Comune ha stipulato un contratto con l'I.P.A.B. regionale per l'affitto di 1.000 metri quadri. Il contratto - ci informava ieri l'assessore Nicotra - avrebbe dovuto avere durata 4 mesi, ma oggi ci è stato confermato avrà validità per un anno. Per l'affitto il Comune pagherà 3mila euro al mese. Il ritardo nel porre rimedio al disagio delle famiglie della scuola Manzoni, avvenuto dopo giorni dall'inizio dell'anno scolastico, spiegano dalle stanze comunali, è di natura burocratica. Intanto verranno utilizzati fondi pari a circa 80mila euro per il ripristino della struttura di via Sant'Angelo. Il commissario straordinario Angelo Failla ha riassunto l'iter che è stato seguito per decidere a chi affidare il Boccone del Povero. Dopo la mancata dimostrazione di interesse da parte di congregazioni femminili e da parte di altri I.P.A.B., si procederà adesso all'estinzione dell'Opera Pia con la possibilità per il Comune di acquisire lo stabile, destinandolo sempre a scopi sociali. L'ente, al momento dell'acquisizione, accetterà sia oneri passivi che attivi legati al Boccone del Povero. Il sindaco Alba si è mostrata in questo senso favorevole ad accogliere la struttura tra le proprietà comunali, iter che richiederà verosimilmente ancora qualche mese. Stando a quanto comunicatoci, in caso i lavori di ripristino dell'istituto Manzoni di via Sant'Angelo terminino in anticipo o la procedura di acquisizione del Boccone del Povero venga completata prima dello scadere dell'anno d'affitto, il Comune potrà proseguire alla rescissione del contratto con l'I.P.A.B. senza dovere pagare alcun indennizzo.


''L'Amministrazione Comunale di Favara si attivi affinché le poche risorse disponibili per la manutenzione delle strade siano indirizzate in maniera omogenea su tutto il territorio comunale, pur nel rispetto delle particolari situazioni di urgenza''. È la richiesta di Francesca Fanello, coordinatrice locale di Favara Popolare, e il gruppo consiliare. Poco più di 27.300,00 è la somma che l'amministrazione comunale ha pensato di impiegare, dopo una variazione di bilancio, per la manutenzione della pavimentazione stradale e la pulizia delle caditoie di alcune via della città. ''Considerato che i problemi allo stato di manutenzione delle pavimentazioni stradali e di pulizia delle caditoie sono un problema largamente diffuso sul territorio comunale e rilevata nell'opinione pubblica la sensazione che le somme stanziate non siano sufficienti a garantire gli interventi su tutte le vie della città che necessitano di interventi più o meno urgenti, - scrivono da Favara Popolare in una lettera aperta indirizzata al sindaco Alba, all'assessore Nicotra e alla Commissione Consiliare ''Assetto del Territorio''- invitiamo l'amministrazione comunale ad avviare con urgenza una consultazione dei cittadini per raccogliere segnalazioni. In questo modo -scrivono- l'amministrazione e gli uffici preposti verranno guidati nell'individuazione delle vie cui dare la precedenza nei lavori''. Nella lettera Favara Popolare indica alcune vie oggetto di segnalazione da parte dei cittadini e che necessitano di manutenzione, ovvero: via Gaspare Ambrosini, via Pio XII, Via Brindisi e traverse, via Pio La Torre, via Che Guevara, Cimitero di Piana Traversa, via De Gasperi, zona Chiesa Luna, piazza d'Armi e zona San Francesco.


Svolgimento e regolamentazione del mercato settimanale di Favara. La consigliera comunale del PD Laura Mossuto in una interrogazione urgente chiede al sindaco di illustrare gli esiti ottenuti dopo gli annunciati controlli da parte dell'amministrazione. Inoltre intende sapere quali misure l'amministrazione comunale adotterà in futuro per assicurare controlli settimanali in relazione al possesso delle licenze, delle autorizzazioni e alla regolarità del pagamento dei tributi dovuti da parte dei mercatisti. Quali interventi intende predisporre per garantire la sicurezza dei luoghi che ospitano il mercato e come intende superare le criticità legate a ingorghi e difficoltà di accesso soprattutto per i soggetti disabili e bambini. Infine la consigliera Mossuto interroga il sindaco sulla redazione di una eventuale nuova pianta organica e con quali criteri saranno assegnate le postazioni ai singoli mercatisti.


Ancora guasti lungo la linea dell'acquedotto Voltano che alimenta il partitore ubicato nel comune di Aragona e ancora disagi nella distribuzione idrica in 5 comuni dell'agrigentino. La fornitura idrica è stata interrotta nei comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara e Porto Empedocle. Il guasto si sarebbe registrato in c.da Muxarello, comune di Comitini. Per i comuni di Aragona, Comitini e Favara, fanno sapere da Girgenti Acque, la fornitura idrica è stata completamente interrotta, mentre per i comuni di Agrigento e Porto Empedocle la limitazione è circoscritta alla fornitura proveniente esclusivamente dal partitore di Aragona. Non appena il guasto sarà riparato la fornitura idrica ai serbatoi dei comuni interessati tornerà regolare ma, per normalizzarsi, avrà bisogno dei necessari tempi tecnici.


Lo chiamavano ''Il signore del Castello''. Lo gestiva in maniera impeccabile, prevedendo tutto, curando i minimi particolari, puntando sul concetto del ''bello ed elegante''. Parliamo di Enzo Broccia, impiegato comunale di Favara, responsabile del castello Chiaramonte, deceduto prematuramente a causa di una brutta malattia. Domani, mercoledì 20 settembre, a distanza di 10 anni dalla sua scomparsa l'amministrazione comunale e la famiglia lo ricorderanno con una semplice ma suggestiva cerimonia. Si inizierà alle ore 16.30 con una Santa Messa presso la Chiesa del convento Sant'Antonio per poi intorno alle 17.30 spostarsi al castello Chiaramonte dove sono previsti diversi interventi di amici, colleghi e di quanti lo hanno conosciuto. Previsti anche momenti artistici e musicali. Infine lo svelamento di una targa commemorativa.


Chiesti ad Agrigento, su segnalazione dei cittadini, interventi urgenti di disinfestazione e derattizzazione straordinaria della città e anche delle diverse frazioni. A inoltrare richiesta all'amministrazione Firetto è il consigliere comunale Gerlando Gibilaro. ''Atteso che - dice Gibilaro - si rende assolutamente necessaria e indifferibile un'azione propositiva tesa alla tutela della salvaguardia della pubblica sanità e della pubblica e privata incolumità e considerato che il Comune di Agrigento risulta essere unico destinatario ad avere competenza in merito, chiedo agli amministratori e agli uffici comunali, ognuno per le proprie competenze, di valutare l'adozione di tutti i provvedimenti e adempimenti necessari, affinché nella città di Agrigento, comprese le frazioni, venga effettuata una disinfestazione e derattizzazione straordinaria''.


Un premio che ammonta complessivamente a 5mila euro per sostenere il lavoro di rielaborazione e approfondimento di una tesi di laurea, dottorato o specializzazione ai fini della sua pubblicazione. È la terza edizione del premio intitolato al vescovo Gregorio di Agrigento, con il quale si vuole sostenere il lavoro di ricerca di giovani studiosi sulla Valle dei Templi. Il relativo bando è stato pubblicato sul sito web del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento e scadrà il 31 ottobre. Possono partecipare al concorso tutti coloro che abbiano discusso presso una Università europea o extraeuropea, nell'a.a. 2015-2016 o 2016/17, una tesi di Laurea Magistrale o equivalente, o una tesi di specializzazione o di dottorato, su aspetti dell'archeologia o del paesaggio o su temi legati alla fruizione e valorizzazione della Valle dei Templi di Agrigento.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV