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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/09/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Siamo giunti quasi a metà settembre e comincia a stemperare l'aria che tira a Favara, soprattutto dopo il bollente clima che la città ha vissuto - in tutti i sensi - nell'ultimo periodo estivo. Il tema più scottante è stato senza dubbio la questione della ''Farm Cultural Park'', il noto sito con sede all'interno dei Sette Cortili che è stato raggiunto verso la fine di luglio da un'ordinanza di sequestro da parte degli uffici comunali. A seguito di alcuni controlli, scaturiti a loro volta da una denuncia di un privato, tecnici del Comune avrebbero infatti riscontrato ''occupazione abusiva di suolo pubblico'' riguardo a ''Equilatera'' e ''Butterfly Home'', le due installazioni artistiche temporanee sequestrate e per le quali erano stati ordinati lo smantellamento e il ripristino del luogo entro 90 giorni dalla notifica del sequestro. Da lì a breve ne è scaturito poi un caso il cui clamore mediatico ha avuto eco fino ad arrivare all'attenzione dei media in tutto il territorio nazionale. Pronta la replica dei responsabili della Farm, Andrea Bartoli e Florinda Sajeva, i quali hanno specificato con un lungo post sui social come si fosse provveduto per tempo alla richiesta di nulla osta al Comune per l'installazione delle opere. Era stata pubblicata inoltre una foto mostrante il pagamento di quasi 1.500 euro, tramite bollettino di conto corrente postale, ''per il primo semestre anticipato di occupazione''. Sulla questione era allora intervenuta il sindaco Alba che, pur specificando come il bollettino fosse riferito ad una richiesta di occupazione di suolo pubblico che non era stata ancora autorizzata, aveva ribadito il sostegno alla Farm da parte dell'amministrazione. A distanza di pochi giorni infatti, lo scorso 3 agosto per la precisione, è stato raggiunto un accordo a seguito di un tavolo di confronto avvenuto all'interno delle stanze comunali tra sindaco, rappresentanti di Farm Cultural Park e tecnici del Comune. Gli uffici comunali si sono impegnati alla revoca dell'ordinanza di ripristino dei luoghi previa presentazione, da parte di Farm, di tutta la documentazione richiesta. Tutto sembrava essersi risolto per il meglio, con l'impegno da parte di Comune e Farm di definire assieme una convenzione di gestione e con la dichiarazione da parte della giunta pentastellata di volersi impegnare nel riconoscimento del sito quale luogo di interesse pubblico, quando ecco che all'indomani, il 4 agosto, nuovi sigilli furono posti all'interno della Farm da Carabinieri e Vigili Urbani. Si sarebbe trattato comunque di una sorta di sanatoria sul precedente provvedimento. I sigilli dovevano essere posti al momento del sequestro e così non è stato. I nastri sono stati definitivamente tolti il 15 agosto dopo che il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento ha disposto il dissequestro delle installazioni ritenute abusive. Conclusa la questione ''sigilli'', pochi giorni dopo la Giunta comunale ha deliberato il ''riconoscimento della rilevanza di interesse collettivo di Farm Cultural Park'' e proposto l'approvazione di uno schema di convenzione a carattere sperimentale e temporaneo relativo ai rapporti tra Ente Comune e Farm. In altre parole, è stata presentata la proposta del pagamento di un ticket per l'ingresso all'interno dei Sette cortili. Questo, per come presentato dallo stesso sindaco, prevede uno sbigliettamento pari a 6 euro a persona, dei quali 1 euro andrà nelle casse comunali per essere destinato a progetti di Democrazia Partecipata. Per i cittadini favaresi è previsto uno sconto di 4 euro, mentre saranno esentati dal dovere pagare il biglietto i residenti del cortile Bentivegna, i commercianti e gli altri operatori economici, oltre a chi andrà a trovare gli stessi residenti. La proposta è passata dunque al vaglio dei consiglieri comunali e delle commissioni consiliari e il procedimento è tutt'ora in itinere. La questione è dunque approdata in consiglio comunale dove si è tenuto un primo incontro con i componenti delle commissioni, alcuni proprietari degli immobili siti all'interno del cortile e i titolari degli esercizi commerciali. Durante la riunione sono stati citati i meriti del percorso di rigenerazione urbana e di riqualificazione territoriale ed economica che il notaio Bartoli, assente giustificato perché impegnato fuori sede, sta portando avanti, ma anche i disagi dei residenti, alcuni dei quali rappresentati dal responsabile provinciale di Konsumer Italia, Giuseppe Di Miceli, che si sentono limitati nei loro diritti soprattutto a causa delle installazioni che occupano il suolo pubblico. Presenti questa volta al secondo incontro, tenutosi il 2 settembre, i coniugi Bartoli e Saieva che hanno confermato la necessità di fare pagare un biglietto per contribuire al sostentamento della Farm. La posizione dei privati vira più sui partner della convenzione, che secondo loro non deve essere tra Comune e Farm bensì tra Comune e Sette cortili, così da considerare tutte le parti in causa. Questo è al momento il quadro della questione ''Farm Cultural Park'', una vicenda ancora in sviluppo che è partita da sequestri per abusivismo e che è approdata alla possibilità che in un futuro non molto lontano il sito sarà fruibile previo pagamento di un biglietto d'ingresso.


Lite con ferito ieri sera in piazza della Vittoria, a Favara. Due nigeriani dopo un alterco sarebbero passati alle mani con uno dei due che avrebbe anche colpito con un oggetto appuntito il suo connazionale per poi darsi alla fuga. Sul posto immediato l'intervento dei carabinieri della locale Tenenza, agli ordini del nuovo comandante Giovanni Casamassima, che hanno anche allertato il 118 e avviato le ricerche del nigeriano scappato. Fuga che è durata pochi minuti: i carabinieri sono infatti riusciti a rintracciarlo poco dopo. Per lui comunque nessun provvedimento. Il ferito non avrebbe sporto alcuna denuncia.


Auto in fiamme all'alba di ieri in c.da Sant'Anna, a Favara. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri una vecchia Fiat Panda, mentre era in marcia lungo la popolosa contrada, avrebbe preso fuoco. Fortunatamente illeso il conducente. Il cacciatore è riuscito a uscire dall'auto e a chiamare i soccorsi. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno stabilito la causa accidentale del rogo, autocombustione, e i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme.


Dopo la burrasca di questa notte che ha interessato da forti precipitazioni la nostra provincia una voragine si è ulteriormente aperta lungo il viale Leonardo Sciascia, al Villaggio Mosè. L'improvviso cedimento del tratto del manto stradale ha causato notevoli disagi alla circolazione e danni alle autovetture in transito. Diverse auto sarebbero infatti finite dentro alla voragine, rimanendo incastrate. Diverse richieste di intervento sarebbero state inoltrate agli agenti della Polizia di Agrigento. Vista l'importanza del tratto in questione, sarebbe opportuno che chi di competenza si adoperasse nell'immediato al ripristino del manto stradale.


Nonostante il tempo passi inesorabilmente, sembra purtroppo non passare il problema di sversamenti di liquami nel mare agrigentino. La segnalazione arriva ancora una volta dall'associazione ambientalista MareAmico Agrigento che nella tarda mattinata di oggi ci ha inviato anche questo supporto video. ''Ogni volta che piove ad Agrigento -si legge in una nota di accompagnamento al video di MareAmico- , le acque meteoriche commiste alle fogne della zona di via Cavaleri Magazzeni arrivano nel mare delle dune. E dire -conclude la nota- che c'è qualcuno che qui ci vuole fare un'oasi naturalistica!''.


Intense le attività volte al controllo e alla ricerca di migranti irregolari che sono state eseguite nei mesi estivi, in particolare da Ferragosto in poi, dai Carabinieri del locale Comando Provinciale che hanno svolto l'attività sia lungo il litorale costiero agrigentino sia sulle isole di Lampedusa e Linosa. Le ricerche espletate solo nei territori di Porto Empedocle e di Lampedusa e Linosa hanno consentito di rintracciare oltre 150 migranti. I militari fanno inoltre sapere che negli ultimi giorni sono otto gli sbarchi improvvisi verificatisi fra Realmonte, Siculiana e nel tratto di costa ricadente nel comune di Ribera. Altri due sbarchi sono avvenuti rispettivamente uno a Siculiana e l'altro in località Piana Grande di Ribera, con conseguente tracciamento di venti migranti e sequestro di due imbarcazioni. Ancora sull' isola di Lampedusa, tra giugno e fine agosto, sono complessivamente avvenuti 45 sbarchi, con l'arrivo di oltre 1.200 immigrati, mentre sull'isola di Linosa sono avvenuti 5 sbarchi, con l'arrivo di oltre 100 immigrati. Per far fronte a tale fenomeno il Comando Provinciale ha messo in azione numerose pattuglie delle Stazioni Carabinieri che hanno garantito in ogni caso il primo intervento, supportate dai Nuclei Operativi delle Compagnie di Agrigento e Sciacca. I migranti bloccati, dopo essere stati sottoposti alle operazioni di identificazione e fotosegnalamento, sono stati accompagnati presso l'ufficio immigrazione e successivamente trasferiti in varie strutture di accoglienza della Sicilia. A seguito di ogni sbarco, inoltre, i Carabinieri hanno effettuato specifici sopralluoghi nelle aree interessate che hanno consentito di rinvenire elementi utili al prosieguo delle indagini per contrastare il fenomeno. I militari hanno agito anche sotto il profilo investigativo, effettuando recentemente a Ribera due arresti a carico di altrettanti individui ritenuti responsabili di ''favoreggiamento dell'immigrazione clandestina'' e un arresto ad Agrigento nei confronti di un tunisino. Questo, già espulso in precedenza dal territorio nazionale, ne ha fatto rientro. Tutti gli altri migranti rintracciati sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per ''ingresso illegale nel territorio dello Stato''.


Nel mese di agosto si è discussa anche la relazione annuale dell'amministrazione comunale di Favara. Proprio su questa interviene il consigliere comunale Salvatore Giudice che parla di una relazione sull'attività amministrativa bella a vedersi e leggersi, ma molto povera di contenuti e soprattutto assai lontana dalla realtà. Giudice parla di Utopia. ''Il sindaco -scrive in una nota il consigliere Giudice- descriveva una città stupefacente ma quella città non può essere Favara, purtroppo. Si parla - nella relazione - di trasparenza amministrativa, di stabilità dell'azione amministrativa, si parla delle macerie lasciate in eredità, dell'anno della verità; si narra di cambiamenti di pagina, di coraggio, di responsabilità -dice ancora Giudice. Si parla di basi per il rilancio della città… si parla (ancora…) di buoni propositi per il futuro… ma la realtà dei fatti -continua Giudice- dice altro. Dice che è passato un anno di amministrazione 5stelle ma praticamente nulla è cambiato. Nulla è veramente cambiato relativamente a rifiuti, acqua pubblica, manutenzione di strade e immobili comunali, solo per citare i principali argomenti sulla bocca dei cittadini di Favara. Abbiamo assistito al mancato cambiamento dell'organizzazione del mercato settimanale, alla mancata riorganizzazione della viabilità urbana e della gestione del traffico veicolare. E dire -conclude Giudice - che proprio questi ultimi interventi menzionati avrebbero potuto attuarsi a costo zero. Sarebbe bastata una semplice dose di buona volontà e capacità amministrativa, che qui non è stata dimostrata''.


In vista dell'imminente tornata elettorale che vedrà l'elezione del nuovo governo regionale e la nuova deputazione regionale, il coordinamento provinciale di Agrigento di Sicilia Futura si riunisce domani, martedì 12 settembre, in assemblea. Alle ore 17.00 presso i locali di via Giovanni XIII, ad Agrigento, si affronteranno le diverse tematiche in vista delle regionali. Saranno presenti, oltre al coordinatore Paolo Ferrara e al Presidente Nuccio Sapia, gli onorevoli Alaimo, Cascio e Cimino.


Controlli alla circolazione stradale questo fine settimana da parte degli agenti della Polstrada di Agrigento, agli ordini del vicequestore aggiunto Andrea Morreale. Due giovani agrigentini, un favarese di 33 anni e un 24enne di Agrigento, sono stati beccati dagli agenti alla guida dei propri mezzi ubriachi. A seguito di controlli a mezzo etilometro, il primo è risultato con un tasso di 1,51, il secondo di 1,73. Per entrambi gli agenti hanno disposto il ritiro della patente di guida. Il controllo è avvenuto a San Leone, viale Dune.


Uscito malconcio dalla Coppa Italia, il Pro Favara comincia male anche l'avventura di campionato sopraffatto in casa da un Atletico Campofranco più fresco fisicamente, dirompente nelle ripartenze, abile a distribuire le trame di gioco su tutto il campo. Il 3 a 0 ci sta tutto, anche se dopo l'iniziale svantaggio i padroni di casa hanno provato a fare breccia dalle parti di Cusimano che, però, non si è mai fatto sorprendere. L'opaca prestazione dei giocatori di casa ha deluso il pubblico che ha già cominciato a rimpiangere quelli che sono andati via. Ma ancora è troppo presto per fare processi, fermo restando che ci sono lacune evidenti. È anche vero che gli ospiti sono stati avvantaggiati dal gol che sono riusciti a realizzare nei primi minuti della partita. Al 5', su due disimpegni poco ortodossi della difesa, si avventa sulla palla Serio che di sinistro fionda a rete. Pandolfo tenta una disperata deviazione ma la sfera si insacca ugualmente dopo avere carambolato sul palo. La migliore occasione della giornata per i locali arriva al 18' con un colpo di testa ravvicinato di Fallea su cui si salva in angolo d'istinto Cusimano. Ma al 34' gli ospiti raddoppiano ancora con Serio che supera in velocità Cappello per presentarsi tutto solo davanti a Pandolfo e a bruciarlo appena abbozza l'uscita. Nella ripresa ci si aspetta un Pro Favara più incisivo ma i minuti trascorrono senza emozioni. All'85' si spengono i sogni di rimonta dei favaresi subendo la terza rete ad opera di Polito con un diagonale chirurgico. Il gol della bandiera lo manca Carovana calciando alle stelle da posizione vantaggiosa. Vediamo adesso assieme tutti gli altri risultati della prima giornata di campionato, la classifica e il prossimo turno: Alba Alcamo - Marsala 0 - 0 giocata sabato Città di Casteldaccia - Kamarat 3-0, anche questa giocata sabato Licata - C.U.S. Palermo 3-2 Mazara - Polisportiva Castelbuono 1-0 Mussomeli - Dattilo Noie 0-4 Nuova Città di Caccamo - Canicattì 0-0 Parmonval - Monreale 2-1 giocata sabato La classifica: Dattilo Noir 3 Atletico Campofranco 3 Città di Casteldaccia 3 Licata 3 Parmonval 3 Mazara 3 Alba Alcamo 1 Canicattì 1 Marsala Calcio 1 Nuova Città di Caccamo 1 C.U.S. Palermo 0 Monreale 0 Polisportiva Castelbuono 0 Kamarat 0 Pro Favara 0 Mussomeli 0 Prossimo turno domenica 17 settembre Atletico Campofranco - Città di Casteldaccia C.U.S. Palermo - Mussomeli Canicattì - Pro Favara Dattilo Noir - Mazara Kamarat - Parmonval Marsala Calcio - Nuova Città di Caccamo Monreale - Licata Polisportiva Castelbuono - Alba Alcamo


Primo punto in campionato per l'Akragas che pareggia con uno zero a zero contro gli undici del Monopoli. Né vittoria né sconfitta quindi per i biancazzurri guidati dal viceallenatore Leo Criaco, in panchina al posto dello squalificato Raffaele Di Napoli. ''È un pareggio che ci sta stretto - ha dichiarato Leo Criaco - ai punti avremmo meritato la vittoria. La squadra ha disputato un ottimo secondo tempo, mettendo in pratica un buon calcio. Nel primo tempo abbiamo concesso un paio di occasioni al Monopoli, ma siamo stati sempre attenti e propositivi. L' Akragas - continua il viceallenatore - è in netta crescita sia sotto l'aspetto fisico che mentale, che ci fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Siamo molto soddisfatti del risultato - conclude il vice, contento nonostante il pareggio dei suoi atleti, - ma soprattutto della prestazione''.


Oggi riapre al pubblico la piscina comunale di contrada Pioppo, a Favara, chiusa per la pausa estiva. Sarà dunque possibile per quanti vorranno recarsi presso lo stabilimento cimentarsi nel nuoto libero o in corsi di nuoto con associazioni sportive, oltre agli specifici corsi per le scuole. L'impianto natatorio, ri-inaugurato questo aprile dopo due anni di chiusura e dopo lavori sulla copertura del tetto, resterà aperto - ci dice l'assessore allo sport Rossella Carlino- sia in orario antimeridiano che pomeridiano fino alle ore 22.00, il sabato fino alle ore 18.30. Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi all'ufficio sport in piscina comunale.


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