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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/07/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Dopo qualche giorno di ''relativa frescura'' rispetto alle solite temperature estive, sta per tornare l'anticiclone Caronte - che alla fine dello scorso mese ha fatto ampiamente superare alla temperatura la soglia dei 40 gradi - e con esso una nuova ondata di caldo. Niente allarmismi però, questa volta la calura non sarà particolarmente torrida e afosa, almeno per i primi giorni. Questo inizio settimana abbiamo goduto di temperature un po' più basse grazie a venti di Maestrale e tempo instabile che da Nord è sceso verso il Centro-Sud. Oggi e nel week-end però arriva Caronte che continuerà gradualmente, ma costantemente, a far salire la temperatura fino a far superare ai valori massimi, nei prossimi giorni, i 33 gradi. Come sempre in questi casi bisogna, se non si sopporta particolarmente il caldo estivo, armarsi di buona pazienza, bere tanta acqua ed evitare l'esposizione diretta ai raggi del sole durante le ore ''di punta'', le più critiche in materia di afa e calura.


Intanto la Presidenza del Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana ha pubblicato l'avviso di rischio incendi e ondate di calore per la giornata di oggi. In tutte le province dell'isola vige lo stato di preallerta, pericolosità media, eccezione fatta proprio per la provincia di Agrigento per la quale è stato segnalato il ''bollino giallo'', corrispondente a pericolosità alta e allo stato di attenzione. L'avviso della protezione civile ha preso validità dalle ore 7.00 di questa mattina e resterà in vigore per le successive 24 ore. Ricordiamo che è disponibile H24 il numero verde della SORIS (Sala Operativa Regionale Integrata Siciliana) 800.40.40.40.


Vanno avanti le indagini relative alla sparatoria avvenuta lo scorso 23 maggio in via Torino, a Favara, quando un commando di quattro persone sarebbe giunto sul posto e tre di questi avrebbero aperto il fuoco all'indirizzo del 35enne Carmelo Nicotra, miracolosamente e misteriosamente sopravvissuto e sfuggito agli aggressori. Su disposizione dei pubblici ministeri della DDA di Palermo - a cui è passato il fascicolo d'inchiesta - la Squadra Mobile della Questura di Agrigento ha nuovamente sequestrato l'utilitaria, una Fiat Panda, ritrovata nel magazzino di via Torino la sera del tentato omicidio. Ricordiamo che era proprio nei pressi e all'interno del magazzino che si consumò la sparatoria. Si dovrebbe verificare se sull'autovettura siano presenti o meno tracce di polveri da sparo o altri elementi utili all'inchiesta. Verranno dunque effettuati rilievi e accertamenti tecnici. La Panda era già stata sequestrata in prima battuta dalla Procura della Repubblica di Agrigento ed era risultata essere provento di furto, denunciato nel febbraio del 2016 a Catania. Proprio per questo motivo il favarese Nicotra, difeso dall'avvocato Salvatore Cusumano, è stato iscritto nel registro degli indagati per l'ipotesi di reato di ricettazione. Si attendono dunque ulteriori sviluppi in merito a una vicenda che per molti versi presenta ancora, per quello che ad oggi è trapelato dalle indagini, lati oscuri.


Controllo amministrativo da parte dei Carabinieri in una lavanderia industriale di Favara, emerse violazioni a leggi sia in materia ambientale che in materia lavorativa. Ad eseguire il controllo gli uomini della locale Tenenza, in sinergia con quelli del Centro Carabinieri Natura Anticrimine di Agrigento e del locale Nucleo Carabinieri Ispettorato al Lavoro. I militari avrebbero constatato come la lavanderia fosse priva di autorizzazioni per lo scarico di acque reflue industriali e non avesse il pozzetto a norma, dunque scaricando nelle fogne urbane in maniera non conforme alle norme. I Carabinieri hanno quindi denunciato la titolare dell'attività alla Procura della Repubblica di Agrigento, ponendo sotto sequestro sia il pozzetto che le tre lavatrici e le due asciugatrici. Durante il controllo i Carabinieri del Nucleo Tutela Lavoro avrebbero anche riscontrato la presenza di 5 lavoratori in nero su 6 presenti. Sono state elevate sanzioni a carico del datore di lavoro ed, essendo i lavoratori in nero superiori al 20% del personale presente, è stata disposta la sospensione dell'attività imprenditoriale.


Un piromane è stato sorpreso in flagranza di reato mentre appiccava il fuoco. Il fatto è successo in località Montaperto, ad Agrigento. A finire nei guai è F.G., queste le iniziali del nome, un 70enne agrigentino. L'uomo è stato ''pizzicato'' dai carabinieri del locale Comando Stazione mentre dava il via alle fiamme che hanno consumato la macchia mediterranea adiacente a una via pubblica. A causa del forte vento l'incendio si è velocemente espanso, danneggiando circa 1.200 metri quadrati di folta vegetazione. L'arrestato non ha fornito spiegazioni per il gesto. È stato condotto in caserma e dopo le formalità di rito, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato associato agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.


Dopo aver sfondato la saracinesca di un negozio di telefonia si sarebbero impossessati di cellulari, modem e altro materiale per un ingente valore. È successo stanotte in via Sabella, a Naro. Protagonisti quattro malviventi che col volto coperto da passamontagna hanno compiuto il furto. Per sfondare la saracinesca del negozio hanno utilizzato un grosso fuoristrada. Arraffato quanto più possibile sono scappati. Sul posto, scattato l'allarme, sono arrivate le guardie giurate della KSM e i carabinieri della locale Stazione, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Licata. I militari hanno già acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza del negozio che hanno ripreso tutte le fasi del colpo.


Rallentamenti nell'erogazione idrica a Licata. La colpa sarebbe da ricercarsi nei continui furti d'acqua che si verificano nelle campagne, lungo la condotta d'adduzione, facendo così calare il livello di acqua che arriva in città. ''Dovrebbero arrivare 105 litri di acqua al secondo - ha spiegato il sindaco Angelo Cambiano. In alcune ore del giorno ne arrivano 10 al secondo. Quella dei furti non è una situazione sporadica, ma siamo di fronte a una vera e propria prassi. La situazione è insostenibile e ho chiesto un incontro alla Prefettura''. Cambiano ha infatti chiesto l'intervento del prefetto Nicola Diomede per ''stimolare l'adozione di contromisure ai continui furti d'acqua lungo la condotta d'adduzione''.


''È vergognoso che in piazza Cavour, in pieno centro, colmo di gente e adesso nel periodo estivo anche di turisti, gli unici bagni pubblici del paese debbano restare chiusi''. A parlare è il consigliere comunale di Favara Popolare Salvatore Fanara che invita l'amministrazione a provvedere alla riapertura degli stessi. ''Diversi anziani -ci dice Fanara- mi fermano e mi chiedono di fare da portavoce verso l'amministrazione del loro disagio. Invito il sindaco e gli assessori a farsi un giro da quelle parti nel primo pomeriggio per verificare lo stato delle cose: ci sono anziani che non possono usufruire dei servizi igienici perché chiusi. Allo stesso tempo non possono recarsi ogni qualvolta hanno necessità nei vari bar alla ricerca dei servizi. Cercano di provvedere come meglio possono''. Infine il consigliere chiede all'amministrazione se sia segno di civiltà tenere chiusi i bagni pubblici per risparmiare una manciata di euro al mese.


''Ancora una volta giungono forti lamentele da parte dei cittadini costretti a vivere tra topi e spazzatura che invade anche la sede stradale''. Queste le parole d'esordio dei consiglieri comunali della 1^ Commissione consiliare in merito alla situazione di disagio in cui versano i residenti di via Farag, zona Cannatello. ''È inconcepibile - scrivono i consiglieri Picone, Carlisi e Borsellino - che dopo ripetuti solleciti si debba assistere alle comprensibili ire dei cittadini che in piena stagione estiva sono costretti a respirare le nauseabonde esalazioni provenienti dalla spazzatura in decomposizione e a convivere con ratti, scarafaggi e zecche durante la bella stagione balneare''. Stagione balneare che, a detta dei consiglieri, offre sia ai turisti che ai residenti uno spettacolo squallido. ''Oggi più che cambiare e rinascere - concludono i consiglieri della 1^ Commissione, amareggiati dal degrado di via Farag, - si peggiora e si rimane senza alcuna speranza di resurrezione''.


La tribuna dello stadio di Aragona non è agibile. Sarebbero stati certificati problemi di carattere strutturale e per questo non è più possibile starci. Allo stadio ''Russo'' mancherebbe anche la sede dell'infermeria. Per riaprire la struttura occorrono dei documenti che al momento il Comune non possiede. Il sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino avrebbe già dato mandato a un dipendente di occuparsi della vicenda al fine di ottenere tutte le documentazioni richieste. Intanto ricordiamo che a ottobre dovrebbero partire i lavori per dare un nuovo stadio alla città. Oltre alla sistemazione della tribuna lo stadio avrà anche un campo in erba sintetica. Il progetto di un milione di euro rientra nel finanziamento del ''Patto per la Sicilia''.


È tempo di preparazione in vista delle elezioni regionali siciliane del prossimo 5 novembre. Alla corsa politica non manca il movimento ''Unione Cristiana'', la cui organizzazione sta vagliando le ipotesi per presentare le liste nelle nove province siciliane, i candidati all'Ars e la figura del candidato per il movimento alla Presidenza della Regione. ''Il movimento correrà da solo - ha detto il presidente nazionale di ''Unione Cristiana'', il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò. Eventuali alleanze potranno esserci con quanti si rivedono nei principi cristiani indicati nelle Sacre Scritture''. Sabato scorso si è svolta a Ficarazzi - in provincia di Palermo - la prima Assemblea Regionale del movimento, nel corso della quale è stato deciso anche l'assetto che ''Unione Cristiana'' dovrà seguire in Sicilia. A ospitare l'Assemblea Regionale i locali della Chiesa ''Eben Ezer'', curata dal pastore Nicolò Cirrito. Il coordinamento siciliano sarà formato da 21 persone: 9 saranno i dirigenti provinciali, uno per ogni provincia siciliana, e 12 i dirigenti regionali. A ogni dirigente regionale sarà affidata una base tematica: Donne e Famiglia; Giovani; Seniores; Informazione, Comunicazione e Media; Igiene e Sanità; Lavoro, Business e Imprenditoria; Economia e Finanze; Emigrazione e Immigrazione; Scuola, Formazione e Istruzione; Ambiente; Temi etici e morali; Editoria. Coordinatore Regionale di ''Unione Cristiana per la Regione Sicilia'' è stato confermato il dott. Vincenzo Napoli, giovane di Villabate, praticante avvocato. Ciò che distingue il movimento è la massiccia presenza di credenti cristiani evangelici provenienti da diverse denominazioni. ''Tra questi - ha aggiunto il senatore Scilipoti Isgrò - saranno individuate persone di alta preparazione professionale che conoscano molto da vicino e vivano la realtà del settore nel quale operano, al fine di riuscire a suggerire e avanzare soluzioni e proposte, sempre alla luce della Parola di Dio''. Ciò significa che, ad esempio, sarà un docente, un impiegato nelle scuole o un dirigente scolastico a occuparsi del settore scuola, come potrebbe essere un infermiere o un medico a occuparsi del settore Sanità. ''A scendere in campo saranno individualmente dei credenti cristiani che sentono in cuore di potersi spendere, in prima persona, nelle istituzioni - sottolinea al proposito il tesoriere del movimento, Carlo Galioto. Non si tratta di portare né la Chiesa in Politica - aggiunge - né la Politica in Chiesa. Nulla di tutto questo!''. ''Unione Cristiana'' è un movimento articolato in tre organi, ognuno con la propria importanza e i propri compiti. Un primo ''organo'', ''il braccio'', è formato da quanti scenderanno in campo in prima persona; il secondo ''organo'', ''la mente'', è composto da un consiglio di ''Saggi'' che guiderà l'operato del braccio; un terzo ''organo'', ''il cuore'', conta un nutrito gruppo di preghiera che intercederà per ''il braccio'' e ''la mente''. Il prossimo ottobre, dal 12 al 16, il tour di ''Unione Cristiana'' farà tappa in diverse città della Sicilia. Ognuna di queste prevede musica curata da band locali e interventi su varie tematiche di carattere sociale e morale, nonché le posizioni del movimento al riguardo.


Come da tradizione si svolgerà a Favara il prossimo 15 agosto ''La Fiera dell'agricoltura''. A deliberarlo ieri il sindaco Anna Alba. La fiera, che una volta ospitava anche gli animali, si svolgerà in via Agrigento dalle ore 7.00 del mattino sino alle 14.00. Al momento sono 21 le richieste pervenute al Comune da parte dei venditori ambulanti per un massimo di 42 posti, come da planimetria dei Vigili Urbani.


Per quanti avevano fatto richiesta per la fornitura gratuita dei libri di testo per l'anno scolastico 2014/2015 da lunedì sono in distribuzione a Favara i buoni libro. A comunicarlo è l'assessore comunale alla Pubblica Istruzione Rossella Carlino. ''A partire da lunedì 31 luglio -dice l'assessore- verranno distribuiti i buono-libri agli aventi diritto, ovvero alle famiglie delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, statali e paritarie, che hanno fatto richiesta presso l'ufficio Pubblica Istruzione sito in Via Ignazio Silone (Villa Liberty). Sarà possibile ritirarli -conclude- dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30''.


Ricorre domani l'anniversario della morte del commissario della Polizia di Stato Giuseppe Montana, ucciso in un agguato mafioso il 28 luglio del 1985. La Questura di Agrigento, a 32 anni dall'uccisione, lo vuole ricordare con una Santa Messa officiata dal cardinale Francesco Montenegro presso la Chiesa B.M.V. dell'Immacolata. Saranno presenti alla celebrazione i colleghi della Polizia di Agrigento, le autorità istituzionali locali e quanti vorranno partecipare. Sarà occasione per ricordare la figura del poliziotto Montana, simbolo di attaccamento al dovere che si è spinto fino all'estremo sacrificio della vita.


Sarà conferita al comandante provinciale dei Carabinieri di Agrigento, col. Mario Mettifogo, la cittadinanza onoraria di Gela. A volerlo il sindaco Domenico Messinese. Il col. Mettifogo prima di arrivare ad Agrigento è stato dal 1989 al 1993, quindi in un periodo di particolare recrudescenza mafiosa, capo del nucleo operativo prima e della compagnia territoriale di Gela dopo. Diverse le indagini eseguite per contrastare il racket delle estorsioni operate da Cosa Nostra e Stiddra. Il colonnello Mettifogo divenne punto di riferimento della società. Ed ecco che l'attuale sindaco Domenico Messinese ha deciso di conferirgli la cittadinanza onoraria di Gela.


Si svolgerà ad Agrigento dal 4 al 6 agosto prossimi il primo festival di musica e arti digitali della Valle dei Templi denominato ''FestiValle''. L'iniziativa è dell'Associazione Culturale Casa Del Musical in collaborazione con il Robot festival di Bologna e la Farm Cultural Park di Favara. Mercoledì prossimo 2 agosto è in programma presso l'Hotel Villa Athena di Agrigento una conferenza stampa di presentazione. L'incontro è fissato per le ore 10.30.


Biagio Nigrelli è il direttore generale del club dell'Akragas Città dei Templi. L'incarico è valido per la stagione sportiva 2017/2018. Ad annunciarlo gli stessi presidenti Silvio Alessi e Marcello Giavarini. Nella scorsa stagione Nigrelli, sempre all'interno della società biancazzurra, aveva rivestito inizialmente la carica di dirigente per poi diventare Team manager, conseguendo ottimi risultati sia in termini di impegno che di organizzazione, dimostrando serietà e competenza. ''Auguriamo buon lavoro al nuovo direttore generale Biagio Nigrelli - affermano i presidenti Alessi e Giavarini - certi che con la professionalità sempre dimostrata saprà dare un ulteriore contributo concreto alla causa biancazzurra per il raggiungimento di sempre più importanti traguardi sportivi''.


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