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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 17/07/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Toni forti e chiari quelli della sezione provinciale del Conapo, sindacato autonomo, che con una nota proclama lo stato di agitazione dei Vigili del Fuoco della provincia di Agrigento. Causa scatenante della protesta è il mancato pagamento degli straordinari per il lavoro di vigilanza svolto presso l'hot spot di Lampedusa. Nonostante le ripetute richieste effettuate fin dal gennaio scorso con nota protocollo anche solo per avere informazioni in merito, fanno sapere dal sindacato, dopo oltre 9 mesi le vigilanze rese dal personale non sono state messe in pagamento, questo malgrado sia stato più volte garantito il pagamento. Dal Conapo chiedono dunque l'avvio nei tempi di legge della procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie secondo quanto previsto dagli accordi di settore. Il sindacato preannuncia inoltre l'intenzione di ricorrere, in caso di esito negativo di conciliazione, a ulteriori forme di mobilitazione, anche allo sciopero di tutto il personale Vigile del Fuoco della provincia di Agrigento, sede aeroportuale compresa.


Nella città di Favara non si potranno più aprire centri di accoglienza nelle zone sensibili quali scuole, edifici pubblici, ville comunali e centri storici. A deciderlo la maggioranza dei consiglieri comunali presenti nell'ultima riunione della pubblica assise. La proposta è stata portata avanti dal M5S e condivisa dall'intero gruppo consiliare. ''La mozione -scrive Carmelo Sanfratello- scaturisce anche dalla crescente preoccupazione da parte del popolo favarese su un presunto centro di accoglienza che si vuole realizzare nella ex sede comunale in affitto di piazza Don Giustino e in precedenza in un'altra struttura vicino a una scuola elementare. La preoccupazione dei cittadini è motivata e va ascoltata, non possiamo fare finta di nulla. Quello dell'accoglienza -continua- è un tema fondamentale e molto dibattuto in questo momento. Personalmente -dice Sanfratello- credo che l'accoglienza in Italia funzioni malissimo. Purtroppo c'è chi dell'accoglienza ha fatto un vero e proprio business, non c'è un serio programma di integrazione nella società''. Per il consigliere Sanfratello: ''Favara in questi anni ha avuto un riscatto socio-culturale e anche economico grazie all'investimento di tanti imprenditori coraggiosi che con grandi sacrifici sono riusciti a creare una realtà che adesso tutto l'hinterland agrigentino ci invidia, queste realtà risulterebbero gravemente compromesse da un flusso mal gestito di migranti, così come la preoccupazione dei genitori dei ragazzi che frequentano le scuole non va sottovalutata. Le persone -conclude- vogliono sicurezza e purtroppo alcuni casi di aggressioni, risse e scippi successi anche a Favara preoccupa tantissimo i cittadini. Questa amministrazione -afferma Sanfratello- continuerà a essere sensibile e ad accogliere tutte le richieste provenienti dalla cittadinanza e si confronterà in maniera continua sulle problematiche cittadine''.


I sindaci agrigentini facenti parte dell'assemblea dell'ATI, ambito territoriale idrico, hanno deciso di ridurre la tariffa idrica del 2,5% per l'anno 2017. Nel 2018 e nel 2019, stando così le cose, le tariffe dovrebbero tornare ad aumentare. Girgenti Acque, gestore del servizio idrico integrato, dovrà adesso adeguare le tariffe stabilite dall'assemblea. Proprio sulla decisione dell'assemblea dell'ATI di ridurre la tariffa del 2017 intervengono il sindaco di Agrigento Lillo Firetto e l'assessore comunale Mimmo Fontana. ''L'Ati - dicono - ha finalmente preso coscienza del suo ruolo nel governo del sistema idrico integrato. Per questo dobbiamo essere grati al consiglio direttivo, e in particolare al presidente Enzo Lotà, che ha profuso ogni sforzo per fare crescere in consapevolezza questo nuovo organismo. Messe da parte le posizioni demagogiche utili solo a conquistare qualche facile applauso, l'assemblea ha approvato all'unanimità la tariffa del 2017 con una riduzione del 2,5% ma, soprattutto, ha approvato un ordine del giorno che contestualmente impegna tutti i Comuni a una gestione unitaria delle fonti di approvvigionamento idrico''.


Incidente stradale mortale lungo la A-29 nella tarda serata di sabato scorso. A perdere la vita il 52enne Salvatore Corso, nativo di Castelvetrano e residente a Menfi. L'impatto è avvenuto all'altezza dello svincolo di Santa Ninfa, nei pressi di un cantiere aperto per manutenzioni. Ancora da chiarire le dinamiche dell'incidente. Forse Vincenzo Corso, a bordo della sua Citroen, sarebbe rimasto vittima di una distrazione o forse non avrebbe notato la deviazione ma, ad ogni modo, avrebbe perso il controllo del mezzo urtando violentemente contro il guardrail. La salma dell'uomo, immediatamente dopo il fatto, è stata portata all'obitorio dell'ospedale di Castelvetrano in attesa dei funerali.


Sono stati scoperti all'interno della sua abitazione 4 vasi con piante di marijuana. È dunque con l'accusa di detenzione illecita di sostanze stupefacenti che i carabinieri hanno arrestato il canicattinese R.F., 20 anni, volto già noto alle Forze dell'ordine. A fare la scoperta i militari dell'aliquota operativa della Compagnia di Canicattì. Nel corso di un mirato servizio finalizzato proprio alla repressione dei reati annessi alle sostanze stupefacenti, i carabinieri hanno effettuato un controllo in casa del giovane. Oltre ai 4 vasi, gli uomini hanno anche trovato altra droga posta a essiccare, nascosta all'interno di alcuni contenitori. Il giovane canicattinese, terminate le formalità di rito, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Avrebbe rimproverato alcuni ragazzi che per tutta risposta lo avrebbero aggredito. Questo sarebbe l'incipit della rissa avvenuta in uno stabilimento balneare, a Realmonte, tra alcuni giovani e il gestore dell'attività. Al termine dello scontro, che pare avere coinvolto anche i familiari del gestore dello stabilimento, il bilancio finale è di due feriti e due giovani denunciati. Ad accorrere sul posto gli agenti del commissariato ''Frontiera'' di Porto Empedocle, che avrebbero raccolto la denuncia dei titolari del chiosco. La Procura della Repubblica avrebbe aperto un'inchiesta sulla vicenda, al fine di chiarirne la dinamica dei fatti.


Rapinano un connazionale riuscendo a rubargli una collana in oro e un telefono cellulare. I carabinieri di Agrigento arrestano tre extracomunitari, tra i 29 e i 26 anni, tutti residenti nel capoluogo di provincia. Il fatto sarebbe avvenuto nel fine settimana appena trascorso in via Atenea. Il gruppetto avrebbe dapprima aggredito un loro giovane connazionale e poi compiuto la rapina. La vittima è stata soccorsa e portata in ospedale per le cure. I tre, dopo un'attività di indagine dei carabinieri, sono stati identificati e portati in carcere, a disposizione della Magistratura.


Novità in merito alla questione sullo stato di precarietà della Cattedrale di Agrigento, per la quale sembra che finalmente si stia muovendo qualcosa. Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana dello scorso 14 luglio è stato pubblicato l'estratto dell'avviso pubblico di indizione gara con procedura ristretta relativo all'appalto dei lavori per le ''Opere di manutenzione straordinaria della Cattedrale di Agrigento, consolidamento e miglioramento statico''. A renderlo noto l'Ufficio Beni Culturali dell'arcidiocesi di Agrigento. Il direttore, don Giuseppe Pontillo, esprime vivo apprezzamento a quanti hanno lavorato per il raggiungimento di questo traguardo. Si tratta infatti di una fase propedeutica alla messa in sicurezza del Colle San Gerlando, di cui ancora si attende il progetto. Per quanto riguarda i finanziamenti, don Pontillo precisa che il progetto è stato commissionato dall'Arcidiocesi di Agrigento e finanziato al 50% dalla stessa e dai fondi dell'8x1000. La restante percentuale è invece finanziata grazie alla partecipazione a un bando del 2015 dell'Assessorato Regionale alle Infrastrutture. Si riaccende dunque per gli agrigentini la speranza di vedere la Cattedrale restaurata. ''L'auspicio è che adesso - conclude don Pontillo - il Governo Regionale liberi le risorse necessarie che consentano di indire il concorso internazionale di idee per il necessario progetto di consolidamento del costone su cui è edificata la Cattedrale''.


Differenziata, inciviltà e discariche. Parole che purtroppo si uniscono spesso in questi giorni e che vengono riprese anche dall'associazione ambientalista MareAmico Agrigento che denuncia quella che a detta loro è ''forse la più grande discarica del comune di Agrigento''. Si tratta della discarica pubblica di contrada Borsellino che si estende per diversi metri al bordo della carreggiata. ''Diversi comuni intorno Agrigento - afferma Claudio Lombardo, responsabile di MareAmico - effettuano la raccolta differenziata, ma poi alcuni cittadini incivili vengono a gettare in città i rifiuti realizzando discariche pubbliche''. Dall'associazione fanno inoltre notare come la discarica, nonostante sia stata posta sotto sequestro dalla Polizia Provinciale, aumenti giornalmente di dimensione. Tra i rifiuti menzionati da Claudio Lombardo come ''inquilini'' del posto non mancano i solidi urbani, oltre ai rifiuti speciali tossici e nocivi o ingombranti. Uno scempio per la sensibilità della gente, che per colpa di qualche incivile incurante dell'ambiente deve convivere con questi problemi. Per MareAmico la soluzione c'è e consiste in un impianto di videosorveglianza. ''Servono le telecamere'' conclude, indignato, Claudio Lombardo.


Ad Agrigento è vietata per tutto il periodo estivo e fino al prossimo 21 settembre la vendita per asporto di bevande alcoliche in qualsiasi tipo di contenitore. Divieto, inoltre, di abbandono di bottiglie di vetro, lattine, vassoi e contenitori vari all'aperto per ragioni di sicurezza pubblica e per evitare danni al decoro urbano e ambientale. È questa in sintesi l'ordinanza firmata dal sindaco di Agrigento Lillo Firetto che impone lo stop al consumo all'aperto di alcolici, bevande o alimenti contenuti in bottiglie di vetro, lattine o altri contenitori che potrebbero potenzialmente essere utilizzati come arma da offesa. Le zone interessate dall'ordinanza sono San Leone, da viale Emporium a viale Le Dune, località Cannatello e il centro storico di Agrigento. Bevande, alimenti e alcoolici potranno essere venduti solo negli esercizi autorizzati e solo entro gli spazi di pertinenza degli stessi. L'ordinanza è già entrata in vigore e avrà validità, ripetiamo, fino al prossimo 21 settembre.


Si terrà domani presso il Museo Archeologico ''Pietro Griffo'' di Agrigento il secondo degli incontri territoriali del PO Fesr 2014-2020 dedicato alla imprese. L'Azione 3.5.1. sarà al centro dell'incontro che intende favorire la nascita di nuove imprese, prevalentemente nelle aree identificate dalla Strategia Regionale dell'innovazione per la specializzazione intelligente. Nel corso dei lavori saranno illustrate le opportunità offerte dagli avvisi, sia attraverso incentivi diretti sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro-finanza. A conclusione dei lavori è previsto l'intervento del presidente della Regione Rosario Crocetta. L'appuntamento è quindi per domani martedì 18 luglio alle 9.30 preso il Museo Archeologico Griffo di Agrigento.


È stato lui il vero protagonista finale dei festeggiamenti in onore di Maria SS. del Monte, a Racalmuto. Parliamo del cantautore Giovanni Caccamo. L'artista siciliano, originario di Modica, è divenuto noto per aver vinto tra le nuove proposte il festival di Sanremo 2015 e giunto al terzo posto al Festival di Sanremo del 2016 nella categoria Big. Il 27enne, sul palco di piazza Francesco Crispi, ha eseguito davanti a un folto pubblico diverse canzoni d'autore scritte per alcune grandi interpreti della musica italiana. A scoprire il suo talento un grande cantautore siciliano: Franco Battiato. Grande successo dunque a Racalmuto che ha visto la presenza, oltre che dei numerosi fan di Giovanni, anche di quanti hanno voluto concludere con un momento musicale i festeggiamenti in onore della Maria SS. del Monte.


Si terrà dal 21 al 23 luglio prossimi l'annuale congresso di zona dei Testimoni di Geova. Oltre 5mila i fedeli della provincia di Palermo che in questi giorni stanno distribuendo l'invito di partecipazione a chiunque sia interessato. Il congresso si terrà nella Sala delle Assemblee di Caltanissetta, in contrada Canicasse. Il tema scelto per l'incontro è stato denominato ''Non ti arrendere''. ''In un periodo cruciale della storia umana, dove circostanze difficili mettono costantemente a dura prova la fede di ogni persona, - afferma il Responsabile del congresso per le relazioni con i media, Giuseppe Trifirò - il tema del congresso esprime un bisogno fondamentale per mantenere viva la fede in Dio che è la base della speranza in una vita migliore''. Il programma dell'evento prevede cinquantadue parti che saranno presentate sotto forma di discorsi, interviste e brevi video. Alcuni degli aspetti salienti della tre giorni saranno il battesimo di nuovi Testimoni di Geova che avrà luogo la mattina di sabato 22 luglio; il discorso pubblico di domenica mattina che svilupperà il tema intitolato ''Non perdere mai la speranza!'' e la visione del film ''Ricordate la moglie di Lot'', che sarà visionato in tre puntate, una per ogni giorno. Per chiunque volesse partecipare, l'ingresso al congresso è libero.


Isacco Lovisotto è un nuovo giocatore della Fortitudo Moncada Agrigento. L'accordo è stato raggiunto recentemente. Il 19enne, alto 205 cm per 93 chili, è natio di Castelfranco Veneto. Si è formato cestisticamente nel settore giovanile della Benetton Treviso. Il neo biancazzurro è già nel giro delle giovanili della Nazionale. ''Mi sento molto felice d'essere arrivato alla Fortitudo Moncada Agrigento -ha detto Lovisotto. Ho parlato con coach Franco Ciani, il progetto è davvero molto serio. Spero di riuscire a meritarmi un buon minutaggio. Sarà il campo a deciderlo. Sono certo -conclude- che vivremo una stagione importante. I tifosi? Prometto loro di dare il massimo, spero che anche quest'anno insieme centreremo i playoff''.


Partita nel 2013, sembra oramai consolidarsi negli anni l'iniziativa di Rete94 del ''Summer Party''. È tutto pronto per l'edizione 2017 che si terrà domenica prossima 23 luglio presso il chiosco Havana di viale delle Dune, a San Leone. Il divertimento è assicurato. Ad attendere i tanti bagnanti animazione, zumba, giochi, premi e gadget per poi dare spazio al momento più atteso da molti, lo schiuma party. L'appuntamento è quindi per domenica prossima a partire dalle ore 11.00 e per tutta la giornata presso lo stabilimento Havana.


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