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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/07/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Favara, ancora una volta, può vantare di avere giovani che amano la cultura e la letteratura in genere, riuscendo a ottenere anche riconoscimenti a livello nazionale. Sapete che la nostra emittente ama vantarsi di chi porta in alto il nome della città di Favara. Proprio per questo oggi vogliamo parlarvi di Miriam Sciabica -la 13enne che ha frequentato nell'anno scolastico 2016-2017 l'Istituto Falcone Borsellino- che nell'aprile scorso ha partecipato a un concorso letterario nazionale ottenendo adesso una menzione d'onore. Il premio letterario in questione è quello intitolato ad ''Alfredo Filippone'' che si svolge a Reggio Calabria ed è promosso da Anas Calabria, Associazione nazionale azione sociale, presidente Gianfranco Sorbara. La giovane favarese con l'opera ''Lettera ai grandi… da una tredicenne'' è riuscita ad arrivare quasi in equo al primo posto e proprio per questo riceverà domenica prossima 16 luglio una menzione d'onore, con la consegna di una targa. Accompagnata dai familiari, Miriam andrà a ritirare il riconoscimento in Calabria, presso l'oratorio parrocchiale Sacro Cuore di Sant'Ilario Marina. Un piccolo ma grande riconoscimento dunque che certamente funge da stimolo alle nuove generazioni nell'impegnarsi per riuscire in qualcosa e soprattutto nell'amare la cultura e la letteratura. Miriam non è nuova nello scrivere, l'anno scorso aveva ottenuto il primo premio letterario Buttita. Come non ricordare quella lettera indirizza al fratello Rosario, morto prematuramente a seguito di una grave malattia, letta in occasione del quadrangolare di calcio dedicato alla sua memoria. Orgogliosi della 13enne sono i familiari così come, siamo sicuri, lo sarebbe stato il fratello Rosario.


''La corruzione di cui parlavo sul ''prestigioso palcoscenico di Palermo'' è proprio questa: tentare di ricondurre a vecchie logiche politiche, che non hanno nulla di penalmente rilevante ma tentano invano di ''inquinare'' col compromesso il confronto politico tra maggioranza e opposizione''. A parlare è il sindaco di Favara Anna Alba che intende chiarire le sue affermazioni di domenica scorsa a Palermo durante la convention del M5S per presentare il candidato presidente della Regione. Insomma, per la sindaca il concetto di corruzione altro non è che il modo di fare della vecchia politica, legata ai compromessi a cui qualche consigliere di opposizione avrebbe cercato di ritornare. ''Il losco -dice Alba- sta proprio nell'atteggiamento equivoco del confondere il diritto con la pretesa e quando queste pretese non vengono assecondate promettere, de relato, un'opposizione spietata e magari rimodulata in funzione del contesto''. ''Chi è chiamato ad amministrare realtà complesse come Favara -ha affermato il sindaco- deve affrontare quotidianamente mille difficoltà: di tipo finanziario, sociale, gestionale o semplicemente organizzativo. A queste difficoltà si aggiungono spesso pressioni e sollecitazioni alle quali un sindaco del M5S non può cedere''. Alba nella sua missiva risponde anche a delle dichiarazioni dell'on. Moscatt postate su facebook. ''Mi aspetto da parte Sua e dall'opposizione politica in consiglio comunale -dice Alba all'on. Moscatt- un approccio costruttivo alla risoluzione dei problemi della città, con atti concreti''. Infine, ''sulle cose fatte e le cose da fare -conclude Alba- la invito a leggere la relazione annuale sulle attività svolte da questa amministrazione che sarà discussa a breve in un consiglio comunale ad hoc''.


Intanto sulla questione ''dichiarazioni del sindaco Alba'' interviene con una nota anche il PDR-Sicilia Futura. Nel comunicato si legge come ''ancora una volta si prende atto che la sindaca di Favara continua a usare il linguaggio tipico della campagna elettorale''. ''Mentre il paese offre un'immagine poco esaltante con gravosi problemi che continuano a esistere - scrivono dal PDR-Sicilia Futura - la sindaca annuncia di avere ricevuto proposte politiche indecenti da parte di qualche consigliere di opposizione […] tuttavia se vuole essere credibile deve fare nome e cognome di chi ha osato portare avanti ''affari loschi'' a Favara''. Per il PDR-Sicilia Futura le alternative sono due, o la prima cittadina trova il coraggio di denunciare chi è autore di tali affari, oppure si dimetta in quanto chi tace è complice. Le giustificazioni del sindaco vengono inoltre bollate come sterili e utili solo ad attutire la gravità di quanto affermato, così come le sue dichiarazioni contro la stampa. Il PDR-Sicilia Futura si rivolge poi al Presidente del Consiglio comunale Salvatore Di Naro, che chiede di ristabilire la serenità del dialogo, e lo invita a ''richiamare al senso di responsabilità il Movimento in modo che si abbia più rispetto per i consiglieri e non si giustifichi ciò che è indifendibile''. Questo in sintesi il contenuto del lungo comunicato del PDR-Sicilia Futura, visionabile integralmente sul portale online di informazione siciliatv.org.


Nulla da fare per Daniele Lodato. Il 34enne canicattinese accusato dell'omicidio per accoltellamento del suo compaesano di 22 anni Marco Vinci, avvenuto nella notte tra il 17 e 18 giugno scorsi a Canicattì, resta in carcere. A deciderlo il tribunale del Riesame che rigetta l'istanza presentata dal legale di Lodato, l'avvocato Luisa Di Fede. La stessa aveva chiesto la revoca dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere o in alternativa la misura degli arresti domiciliari. ''Ora valuteremo se ricorrere in Cassazione - ha detto l'avvocato Di Fede - o attendere l'esito delle indagini''.


Si riapre la possibilità della scarcerazione per Giuseppe Burgio, l'imprenditore agrigentino arrestato con l'accusa di bancarotta fraudolenta, per diversi milioni di euro, lo scorso 27 ottobre nell'ambito dell'operazione ''Discount'' condotta dai finanzieri di Agrigento. I giudici della Cassazione, accogliendo in parte il ricorso del legale difensore di Burgio, l'avvocato Carmelita Danile, hanno annullato con rinvio l'ordinanza del tribunale del Riesame con la quale si rigettava la richiesta di concessione dei domiciliari. Spetterà nuovamente al Riesame, ma a un'altra sezione, a decidere quale ordinanza di misura cautelare applicare per Burgio e quindi se decretarne la scarcerazione o meno. ''A distanza di 9 mesi le esigenze cautelari non possono che essersi attenuate - ha spiegato l'avvocato Danile - non esiste un caso di imputato di bancarotta che sia detenuto in carcere per tutta la durata dell'istruttoria dibattimentale. Inoltre con i beni che sono stati sequestrati non c'è possibilità di reiterazione del reato''. Ricordiamo come appena due giorni fa si era tenuta la prima udienza a carico dell'imprenditore, nel corso della quale giunsero circa una settantina di richieste per costituirsi parte civile. In quasi tutti i casi si tratta di ex dipendenti di Burgio.


Con l'accusa di furto aggravato di energia elettrica e violazione alle norme in materia di custodia e detenzione di armi, è stato arrestato dai Carabinieri dell'aliquota radiomobile della Compagnia di Canicattì un 44enne del posto. I militari, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio, hanno effettuato una verifica presso l'abitazione del canicattinese sita nella periferia della città. Gli stessi, affiancati dal personale Enel, avrebbero constatato un allaccio abusivo alla rete elettrica utilizzato dal 44enne per alimentare la propria abitazione. Secondo gli inquirenti il canicattinese risultava inoltre possedere legalmente una pistola semiautomatica, ma durante i controlli l'arma sarebbe stata ritrovata in un luogo diverso da quello indicato nella denuncia. Per l'uomo, secondo quanto disposto dalla Procura di Agrigento, è scattata la misura degli arresti domiciliari.


Si sarebbe intrufolato, forse pensando di agire indisturbato, all'interno della Basilica dell'Immacolata, ad Agrigento. L'uomo però sarebbe stato ripreso dalle telecamere interne del servizio di videosorveglianza intento a rovistare nel cassetto della scrivania di don Giuseppe Veneziano. Appena ricevuto l'allarme, sul posto una pattuglia della sezione Volanti della Questura di Agrigento, ma all'arrivo degli agenti l'uomo si sarebbe già dileguato. Pare che l'ignoto non abbia sottratto nulla dalla basilica, incerte anche le sue intenzioni anche se l'ipotesi più accreditata è quella di un tentativo di furto. Spetterà adesso ai poliziotti tentare di fare chiarezza sul caso.


Era intenta a cambiare una bombola del gas in cucina quando sarebbe scoppiata una piccola deflagrazione che le ha ustionato una mano e un braccio. Il fatto è accaduto ieri in contrada Caos, ad Agrigento. Ad andarci di mezzo, forse al momento di attaccare il tubo alla bombola del gas, una 70enne. Accorsi sul posto i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento e un'ambulanza che ha trasportato la donna al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio di c.da Consolida. Lì l'anziana ha ricevuto le dovute cure mediche, pare che le sue condizioni non siano gravi.


È iniziata oggi la bonifica della discarica abusiva sita in contrada Poggio del Conte, a Favara. A dare la notizia è l'assessore comunale al ramo e vice sindaco Lillo Attardo. Lo stesso esprime in una nota il suo dispiacere per il protrarsi di queste situazioni quando a Favara, ormai da diversi mesi, è stato avviato il servizio di raccolta porta a porta. ''È assolutamente inspiegabile ed inaccettabile come ancora certi cittadini compiano gesti tanto deprecabili - afferma Attardo. La cosa più assurda è quella di avere il servizio a domicilio e spostarsi in periferia per compiere gesti così vili''. Il vice sindaco si rivolge anche ai residenti della contrada, con un appello che li invita a evitare di abbandonare anch'essi i rifiuti laddove non si può e a intervenire nel caso notino qualcuno scaricare abusivamente. ''L'ambiente è di tutti e mai si può avere il totale controllo di tutto il territorio per la sua vastità - conclude Attardo. Quindi, se in tutti noi cittadini non matura la concezione del bene comune e del richiamare quanti compiono tali gesti, sarà difficile con tutta la volontà dell'amministrazione contrastare tali fenomeni.


È stato ufficialmente concluso l'iter per l'acquisizione del cine-teatro ''Tre Torri'', adesso divenuto piena proprietà del Comune di Naro. Struttura costruita negli anni '20 da Giuseppe Amico, il cine-teatro aveva 343 posti in sala, 150 suddivisi nelle due file dei 10 palchi e 182 nella piccionaia, con un totale di 675 posti a sedere. Al Comune - già proprietario di un terzo dello stabile in seguito all'atto pubblico di acquisto stipulato con le sorelle Amico - le eredi del cavaliere del lavoro Gaetano Graci, in vita proprietario dei restanti due terzi, ne hanno donato la proprietà. Ed è per questo che al cine-teatro ''Tre Torri'' verrà apposta una targa che ricordi lo scomparso Graci. Avendone la piena proprietà, dal Comune fanno sapere che adesso si potranno portare avanti le pratiche per il finanziamento della ristrutturazione dello stabile. ''Desidero ringraziare pubblicamente gli eredi del cavaliere del lavoro Gaetano Graci e in particolare Maria Adelaide e Daniela Graci - dichiara il sindaco narese Calogero Cremona - per l'atto di generosità che hanno dimostrato nei confronti della Città di Naro. Dopo quasi trent'anni di chiusura - conclude il primo cittadino - il cine-teatro potrà ritornare al suo vecchio splendore, offrendo alla cittadinanza un ulteriore e importante servizio culturale''.


Come prevenire i disagi del traffico dell'esodo estivo. È quanto svoltosi ieri alla Prefettura di Agrigento in una riunione del Comitato operativo viabilità, coordinata dal Viceprefetto dott.ssa Carmelina Guarneri. Si sa che in estate si ha un considerevole aumento della mobilità delle persone, specie nei fine settimana, nelle ore serali e notturne e lungo le direttrici per le località turistiche. Nel corso della riunione sono state predisposte e concordate misure per un maggior rafforzamento della vigilanza sulla rete stradale provinciale. Gli organi di polizia stradale hanno assicurato l'impiego massiccio di uomini e mezzi nell'attività di controllo e vigilanza sulle strade anche con l'utilizzo di strumentazione. È stato inoltre concordato che le Polizie municipali coordinino la propria attività con la programmazione delle Forze dell'ordine statali, anche estendendo temporalmente i servizi di vigilanza nelle fasce serali.


Un nuovo acquisto andrà a rinforzare le fila degli atleti che mettono a disposizione il proprio talento per la Fortitudo Moncada Agrigento. Si tratta di Lorenzo Ambrosin, ufficialmente divenuto un biancazzurro. La guardia, 20enne e alto 190 centimetri, proviene dal Basket club Jesolo, serie C Gold. Grande realizzatore, Lorenzo sa dire la sua anche nei rimbalzi e in difesa. L'atleta si era distinto già nel settore giovanile dell'Umana Reyer Venezia dove è stato uno degli artefici dello scudetto Under 15 nella stagione 2011-2012. Nel 2014 è vicecampione italiano nella categoria under 17 e nel 2016 arriva ancora a un passo dal titolo questa stavolta con l'under 20. ''Sono felice, per me è una grande opportunità - ha detto Lorenzo Ambrosin. Ho sentito dire un gran bene sulla Fortitudo, inizialmente ho avuto paura per il salto di categoria, ma adesso sono carico e ho voglia di iniziare questa nuova avventura. Voglio subito lanciare un messaggio ai tifosi promettendo il mio massimo impegno - conclude il neo biancazzurro - e spero che loro siano sempre super numerosi''.


Prosegue il calendario della disinfestazione a Favara. Dalle ore 23:00 di oggi e sino alle ore 5:00 di domani mattina le vie e le zone interessate da tale attività sono: Carlo Alberto Dalla Chiesa, viale Pietro Nenni, via Ugo Foscolo, via Sant'Angelo, via Pio La Torre, viale Berlinguer e traverse. Anche ai residenti in queste zone si consiglia di non lasciare nei balconi e negli spazi aperti nessun prodotto commestibile, biancheria stesa, animali. Inoltre dovranno tenere ben chiuse tutte le aperture delle abitazioni. Il calendario completo è pubblicato sul nostro portale web siciliatv.org.


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