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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 04/07/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce


Benvenuti a ''LA COPERTINA'', un'anteprima delle principali notizie che tratteremo durante l'edizione odierna di Sicilia TV Notiziario. A Camastra il Prefetto di Agrigento, Sua Eccellenza Nicola Diomede, avrebbe disposto un accesso ispettivo antimafia al Comune per una vicenda di condizionamenti durante le amministrative del 2013, sfociata poi nell'inchiesta Vultur, con l'arresto di cinque persone. Parleremo inoltre della tragedia delle Maccalube di Aragona avvenuta nel 2014 dove persero la vita i fratellini Carmelo e Laura Mulone. Ieri al Tribunale di Agrigento è stato sentito uno dei tre indagati, Domenico Fontana, all'epoca dei fatti direttore della riserva naturale. Avrebbe detto ai giudici di aver chiesto ripetutamente finanziamenti alla Regione per il monitoraggio del sito e che comunque quel giorno, ovvero il 27 settembre, non si manifestarono segnali di allarme alla riserva. Nel corso di Sicilia TV Notiziario si parlerà anche del fine settimana nero trascorso nell'agrigentino con i gravi incidenti avvenuti a Palma di Montechiaro e Raffadali. È stato disposto il lutto cittadino in entrambe le città in occasione dei funerali. E poi ancora della fiaccolata in programma stasera a Canicattì per ricordare il giovane Marco Vinci, ucciso a coltellate per aver cercato di difendere una amica da delle avances poco gradite. Di questo e di tanto altro parleremo tra poco nel telegiornale.


Sarebbe stato disposto dal Prefetto di Agrigento, Nicola Diomede, un accesso ispettivo antimafia al Comune di Camastra. La vicenda avrebbe origine dopo l'esecuzione del provvedimento di cattura ''Vultur'', l'inchiesta della Dda di Palermo e della Squadra Mobile di Agrigento conclusasi con l'arresto di 5 persone. Emergerebbe una brutta storia di condizionamento nella consultazione elettorale amministrativa del 2013 a Camastra. Per i pubblici ministeri, Rosario e Vincenzo Meli, coinvolti nell'inchiesta, avrebbero ricorso all'intimidazione affinché un candidato sindaco recedesse dalla sua intenzione di candidarsi a tutto vantaggio del candidato rivale. Il Gip Castiglia non ha accolto la richiesta di misure cautelari ma ha confermato in toto l'attivismo dei Meli in favore del candidato.


Va avanti l'inchiesta in merito alla tragedia delle Maccalube, il sito aragonese nel quale il 27 settembre del 2014 morirono travolti dal fango esploso dai vulcanelli i fratellini Laura e Carmelo Mulone, di 7 e 9 anni, mentre stavano passeggiando insieme al padre. Ieri, al Tribunale di Agrigento, l'udienza di uno dei tre soggetti sotto accusa dalla Procura in quanto ritenuti responsabili della tragedia. Si tratta di Domenico Fontana, all'epoca dei fatti direttore della riserva naturale. Lo stesso avrebbe risposto alle domande postegli. ''Ogni anno scrivevo una relazione alla Regione Sicilia, proprietaria della riserva naturale, sollecitandola a prevedere il finanziamento di un monitoraggio - avrebbe affermato Fontana. Ci è stato sempre risposto che non c'erano le risorse finanziarie. Appena c'erano segnali di allarme chiudevamo la riserva, come accadde nell'agosto del 2014 - avrebbe aggiunto l'attuale assessore comunale di Agrigento. Quel 27 settembre non si manifestarono segnali di allarme''. Indagati per omicidio colposo, oltre a Fontana, sono anche l'architetto Daniele Gucciardo, dipendente del sito, e il dirigente della Regione Francesco Gendusa.


Lutto cittadino per le città di appartenenza delle due vittime degli incidenti registrati in questo nero fine settimana agrigentino. Domani lo sarà per Palma di Montechiaro che renderà omaggio al 40enne Michele Sanfilippo, imprenditore, sposato e padre di due bambini. A dichiarare il lutto il sindaco Stefano Castellino. L'uomo era uscito lo scorso sabato per fare parapendio, lanciandosi da Torre San Nicola. Avrebbe però perso il controllo del mezzo, probabilmente a causa del forte vento. Ritrovato e condotto in ospedale in pessime condizioni, dopo poche ore Sanfilippo ha spirato. La salma è stata dissequestrata ieri, domani i funerali alle ore 11 in chiesa Madre. Intanto oggi a Raffadali si piange invece il 23enne Salvatore Lombardo, coinvolto sempre sabato sera in un incidente stradale al Villaggio della Gioventù. Portato in ospedale, il quadro clinico sarebbe peggiorato fino alla morte del giovane. Questo pomeriggio, alle ore 16.30 presso la chiesa Madre, i funerali. ''È una tragedia che colpisce non soltanto la famiglia e gli amici di Salvatore - ha detto il sindaco raffadalese Silvio Cuffaro - ma tutta la nostra comunità. Abbiamo deciso di proclamare il lutto cittadino e pertanto invitiamo tutti i commercianti ad abbassare le saracinesche durante il rito funebre. Mi auguro - ha concluso Cuffaro - che ci sia una presa di coscienza comune che ispiri noi tutti a comportamenti consoni al grande regalo e privilegio che abbiamo avuto che è quello della nostra vita''.


Si terrà in serata a Canicattì la fiaccolata in memoria del giovane Marco Vinci, il 22enne ucciso nella notte tra il 17 e il 18 giugno per avere preso le difese di una sua amica, importunata da delle avances poco gradite. Descritto da tutti come una persona in gamba e per bene, Vinci non c'è l'ha fatta dopo essere stato raggiunto da due fendenti di coltello, fatali per il giovane. La tragedia si era consumata in piazza Dante, nei pressi del pub dove il canicattinese e i suoi amici stavano passando una serata insieme. Questa sera dunque la fiaccolata aperta a tutta la cittadinanza per stare vicino a parenti e amici della vittima, ma soprattutto per dire no a questi gesti estremi che - per una banalità - stroncano la vita di un giovane. Sono atti folli, e la manifestazione di questa sera serve anche come momento di raccoglimento per gridarne l'insensatezza. Alle 20.30 il raduno del corteo presso piazza San Diego. Da lì, fiaccole alla mano, la processione si snoderà per viale Regina Margherita e via Cattaneo per concludersi in piazza Dante, luogo dell'omicidio. È prevista naturalmente la partecipazione delle istituzioni; a patrocinare l'evento e a garantire il servizio d'ordine l'amministrazione comunale che ha disposto l'ordinanza con la quale si impone il divieto di sosta e di circolazione nel tratto interessato dal passaggio del corteo.


Trovato in possesso di mezzo etto di hashish. Giovane empedoclino arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Agrigento. Il 22enne, M.R., queste le iniziali del nome, è stato sorpreso in strada e sottoposto a perquisizione, poi estesa anche nella sua abitazione. I militari, oltre alla droga, hanno trovato anche un bilancino di precisione. Il giovane è stato quindi arrestato e tradotto nella propria abitazione, ai domiciliari. Tutto il materiale è stato sequestrato.


Licata, i carabinieri della locale Compagnia hanno effettuato numerosi controlli a locali pubblici, nell'ambito di un predisposto servizio finalizzato alla prevenzione e contrasto del fenomeno della vendita di alcolici ai minori di 18 anni. In particolare, i militari dell'Arma hanno controllato alcuni noti esercizi pubblici del centro licatese. Nel corso dei controlli sono emerse delle irregolarità per quanto riguarda la somministrazione di bevande alcoliche a soggetti risultati minori di 18 anni. Per i titolari delle attività sono scattate due sanzioni di 333,00 euro ciascuna.


Andavano contromano lungo la strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta. Sono stati fermati e sanzionati due automobilisti, un turista italo-canadese e una insegnante di Caltanissetta. Entrambi, in momenti diversi, sono stati sorpresi mentre procedevano con le utilitarie contromano, vicino il centro commerciale ''Le Vigne'', all'altezza del bivio per Racalmuto. Per loro multe salate, la sanzione prevista - per cui non è consentito il pagamento in misura ridotta - va dai 2mila agli 8mila euro. Le auto sono state sottoposte al fermo amministrativo per 3 mesi e le patenti sono state revocate. A pizzicare gli automobilisti nel corso di un controllo del territorio la Polizia Stradale agli ordini del vicequestore aggiunto Andrea Morreale. Il fatto è accaduto domenica scorsa. Sembrano essere diverse le segnalazioni giunte agli agenti in questi mesi in merito a casi di guida in senso contrario lungo la raddoppiata 640.


''Per la prima volta nella storia politica di Favara ho tanta difficoltà a trovare un punto del programma dei pentastellati realizzato dall'amministrazione comunale''. A scrivere è Giuseppe Lentini di ''Favara Socialista Riformista'' che interviene a un anno dall'insediamento dell'amministrazione a 5 stelle. ''Nelle arterie del paese -scrive Lentini- continua a esserci confusione e disordine, la sindaca e la maggioranza che la sostiene hanno dimenticato l'impegno sull'acqua pubblica. Non servono le diffide, quando i cittadini rimangono senza acqua. Bisogna far pesare-dice- il rispetto del contratto e avviare la procedura di scioglimento. Come non ricordare poi la raccolta dei rifiuti solidi urbani in house e in risposta l'aumento pesante della Tari? Il piano regolatore che fine ha fatto? Silenzio assoluto, altro che palazzo di vetro, portavoce del popolo. La piazza Cavour, salotto della città, ormai centro della movida della provincia, merita maggior rispetto. Non solo va pulita e lavata quotidianamente, ma soprattutto va salvaguardato il suo decoro. L'unico provvedimento che si può attribuire all'amministrazione Alba -continua Lentini di ''Favara Socialista Riformista''- è l'avere irresponsabilmente decretato il dissesto finanziario con il risultato che la sindaca Alba e l'assessore al ramo Maida, dopo un anno, non hanno portato in consiglio comunale il bilancio stabilmente riequilibrato. Ma ciò che preoccupa i cittadini è il silenzio assoluto nel quale si sono trincerati la sindaca Alba e l'assessore Maida. Non riuscire a riequilibrare il bilancio è un fatto politicamente gravissimo -continua Lentini. La sindaca Alba sappia che il suo mutismo non può durare a lungo. La legge regionale obbliga infatti il sindaco a presentare ogni anno ''una relazione scritta al consiglio comunale sullo stato di attuazione del programma e sull'attività svolta, nonché su fatti particolarmente rilevanti''. L'Amministrazione pentastellata -conclude- non può che dichiarare il proprio fallimento e togliere il disturbo, avendo ucciso anche la speranza di un minimo cambiamento''.


Crescita tecnica, sportiva e soprattutto umana. Per questi obiettivi raggiunti si dicono soddisfatti dall'associazione ''La porta di Mef onlus'' in merito alla conclusione del primo ciclo di scuola di nuoto per bambini normodotati e diversamente abili insieme. L'iniziativa, terminata lo scorso 30 giugno, è stata organizzata con la Federazione italiana nuoto e l'A.S.D. Aquarius presso la piscina comunale di Favara. A guidare i lavori gli istruttori Carlo Dessì e Valentina Carlisi, che con pazienza e professionalità hanno appassionato i piccoli al mondo del nuoto. ''L'acqua è l'elemento essenziale per la vita di tutti - scrivono dall'associazione ''La porta di Mef onlus'' - nonché fonte di grande giovamento soprattutto al trattamento di diverse patologie sia fisiche che neurologiche e l'esperienza in questione è stata prova diretta''. Il secondo ciclo del progetto presso la piscina comunale di Favara partirà in autunno, con la speranza di coinvolgere sempre più bambini. Intanto per chi volesse continuare il percorso o iniziarne uno nuovo lo può fare presso la piscina della Pinetina, in via Cavaleri Magazzeni, a San Leone.


Fino al 21 luglio prossimo si svolgerà a Porto Empedocle, con esclusione dei giorni di sabato e domenica, l'iniziativa ''Tutti al Mare'', rivolta alle persone affette da disabilità. Presso il lido Balneare ''Golden Beach'' saranno garantiti, gratuitamente, l'animazione, l'organizzazione di giochi e l'utilizzo della spiaggia attrezzata a disabili di qualsiasi fascia d'età. Ad organizzarla la Federazione ''Movimento Noi Liberi Regionale'' a cui partecipa anche il Libero Consorzio Comunale di Agrigento. L'iniziativa segue la sottoscrizione del protocollo d'intesa tra l'ex Provincia e la Federazione per conseguire finalità di solidarietà e promozione sociale in tutti i campi.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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