20170703.htm

SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/07/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

GRAVI INCIDENTI QUESTO FINE SETTIMANA NELL'AGRIGENTINO: DUE MORTI E CINQUE FERITI GRAVI TRA RAFFADALI, PALMA DI MONTECHIARO E FAVARA.

SAN LEONE. SI FA IL BAGNO NEL MARE AGITATO E RISCHIA DI ESSERE INGHIOTTITA, SALVATA PER MIRACOLO UNA DONNA.

POLITICA FAVARESE. LE CONSIGLIERE COMUNALI CHIAPPARO E CASTRONOVO INTERVENGONO SULLA MANCATA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO STABILMENTE RIQUILIBRATO DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE. "GIUGNO E' PASSATO, DEL BILANCIO NESSUNA TRACCIA".

PROBLEMA IDRICO IN VIA TOGLIATTI A FAVARA. GIRGENTI ACQUE NON MANTIENE LA PROMESSA DI INTERVENTO PROGRAMMATO PER OGGI.

PISTA DI PATTINAGGIO A SAN LEONE. MAREAMICO AGRIGENTO:"E' PERICOLOSA, LA SI METTA IN SICUREZZA".


È stato un fine settimana da dimenticare per la nostra provincia. Incidenti hanno provocato due vittime e cinque feriti gravi in tre città diverse: Raffadali, Palma di Montechiaro e Favara. Nel primo caso a perdere la vita sabato sera è stato Salvatore Lombardo, un 23enne raffadalese rimasto coinvolto in un incidente stradale al Villaggio della Gioventù. Lo scontro sarebbe avvenuto tra una Fiat Punto sulla quale viaggiava il 23enne insieme ad altri tre giovani e una Ford Fiesta alla cui guida c'era una anziano. Portato in ospedale, Salvatore è stato sottoposto a una tac. Il quadro clinico sarebbe poi peggiorato, con il suo cuore che ha smesso di battere. Per tutti e quattro i feriti i medici si riservano la prognosi sulla vita. A Palma di Montechiaro invece a perdere la vita è stato Michele Sanfilippo, un imprenditore 40enne, sposato e padre di due bambini piccoli. L'uomo era uscito sabato pomeriggio, intorno alle 16.30, per fare parapendio - lanciandosi da Torre San Nicola. Un'attività che faceva da tantissimi anni. All'imbrunire, stranamente, non è rientrato ed è subito scattato l'allarme. È stato poi ritrovato la notte intorno alle 3.30 in località Punta Pizzo Falcone, la montagna sovrastante la torre San Carlo. Con gravi difficoltà respiratorie è stato portato in ospedale, ad Agrigento, dove circa un'ora dopo ha cessato di vivere. Intanto ieri sera a Favara, intorno alle 23.00, nei pressi della rotonda Itria, a inizio viale Pietro Nenni, si è verificato un gravissimo incidente stradale tra due moto. Un giovane, G.D. di 17 anni, si troverebbe al momento ricoverato, in coma farmacologico, all'ospedale di Caltanissetta dopo che qualcuno, forse un altro ragazzo a bordo di un Kawasaki, lo avrebbe investito, per poi scappare. Il 17enne si trovava a bordo di uno Scarabeo quando sarebbe avvenuto il violento impatto. Sul posto si sono portati i sanitari del 118 che hanno trasportato il giovane in ospedale ad Agrigento. Nella notte il trasferimento a Caltanissetta dove il ragazzo ha subito un delicato intervento chirurgico alla testa. I carabinieri hanno avviato le indagini per risalire al giovane coinvolto nel sinistro che non si sarebbe fermato a prestare soccorso.


Tanta paura per un incidente stradale ieri ad Agrigento. Un'utilitaria - una Toyota Yaris - con a bordo una donna 50enne si è ribaltata, pare dopo avere urtato due auto parcheggiate. Il fatto è successo in via Callicratide, nel cuore della città dei Templi. Sul posto sono accorsi immediatamente gli agenti della sezione ''Volanti'' della Questura di Agrigento; in via precauzionale è giunta anche un'autoambulanza del 118 ma il suo intervento non è stato necessario. Pare infatti che la conducente, a parte un grande spavento, sia rimasta illesa.


Si tuffa in mare, nonostante il forte vento e l'acqua agitata, e rischia di annegare. Il fatto è successo sabato scorso, in una spiaggia della seconda traversa del viale delle Dune, a San Leone. A rischiare di essere travolta dalle onde è stata una donna che, non riuscendo a rientrare sull'arenile, è stata trascinata dalla corrente oltre gli scogli. Per sua fortuna un bagnino si è accorto del pericolo e - usando anche una tavola da surf - è riuscito a raggiungerla e portarla in salvo. La tragedia è stata evitata, dunque. Questo fine settimana un forte vento di Maestrale ha colpito le spiagge di San Leone, facendo avanzare il mare e costringendo i titolari degli stabilimenti balneari a ritirare le proprie installazioni, quali ombrelloni, recinti e sedie sdraio.


Una violenta lite è avvenuta sabato scorso nei pressi del lungomare Falcone e Borsellino di San Leone. A darsele di santa ragione sarebbero stati due venditori ambulanti del Bangladesh. I due sarebbero venuti alle mani con calci e pugni, e pare anche bastonate, davanti agli occhi dei passanti. E proprio uno di questi, allarmato, avrebbe chiamato i carabinieri. Accorsi sul posto dunque i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento che, constatate le ferite riportate da entrambi i commercianti, avrebbero chiamato un'ambulanza del 118. Gli stranieri sarebbero stati portati al pronto soccorso dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di c.da Consolida per essere sottoposti ai dovuti accertamenti sanitari. Al momento non si avrebbe notizia di alcuna denuncia. Ancora da accertare le cause della lite tra i due venditori ambulanti, se questa sia avvenuta per motivi personali o a causa della concorrenza, magari per un'incomprensione su chi doveva occupare il posto.


''Una forestiera ha gestito le sorti del nostro Comune, ha assunto decisioni senza il coinvolgimento di nessuno e ha fatto sì che, ad oggi, questa Amministrazione si distinguesse come la peggiore che la Città di Favara abbia mai avuto, come l'Amministrazione che ha dichiarato il dissesto, facendolo, peraltro, furbescamente passare come la migliore soluzione possibile''. A dirlo sono le consigliere comunali di Favara del gruppo misto Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo che ritornano sull'argomento e anche sulla mancata approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. ''Nulla di personale contro l'Assessore Maida, -sottolineano le consigliere- ma il Comune non è il cantiere dei privilegi personali né di quelli dei familiari. Eravamo convinte che si sarebbe dimessa e avrebbe chiesto scusa, ma eravamo ancora più convinte -continuano- che di fronte a una siffatta vicenda, di certo grave, la Sindaca non sarebbe rimasta sorda e cieca. Buon senso avrebbe voluto rimuoverla dall'incarico a meno che non fossero questi i patti e le condizioni''. ''Dopo mesi di silenzio sul bilancio, nello scorso Consiglio Comunale, -scrivono Chiapparo e Castronovo- l'Assessore si era impegnata a chiudere il documento contabile e a portarlo in discussione entro il mese di giugno. Ma anche questa promessa è stata tradita. Chi o cosa impedisce all'Assessore di riequilibrare il bilancio? Perché non arriva in aula? Forse perché - per usare le sue testuali parole - non è il bilancio ''che avrebbe voluto''?O perché ''purtroppo sarà costretta ad attivare la riscossione coatta dei tributi''? Una bella faccia tosta la sua. La stessa di chi, -continuano le esponenti del Gruppo Misto- a pochi mesi dal dissesto e da un bilancio del quale ancora non c'è traccia, decide di far nominare quale componente del Collegio sindacale al Voltano suo marito, di fatto anche Revisore dei conti al Comune di Porto Empedocle, che come Favara ha dichiarato il dissesto finanziario. E se ci fosse un nesso tra gli eventi che hanno interessato i Comuni di Favara e di Porto Empedocle? In entrambi i Comuni -continuano Chiapparo e Castronovo- moglie e marito godono di indiscussi poteri decisionali in materia economico-finanziaria. E perché la Maida ha taciuto che è anche Revisore dei conti nel Comune di Grammichele?''. Le due consigliere comunali del Gruppo Misto si chiedono inoltre: ''Come riuscirà il nostro Assessore a dividersi tra il Comune di Favara e quello di Grammichele? O l'assessore part-time a Favara ha già portato a termine il suo compito? Ha dichiarato il dissesto, a breve consegnerà al Consiglio il ''suo'' Bilancio e dunque potrà congedarsi, ma non prima certamente di avere deciso la procedura da seguire per il dissesto. Perché sarà l'Assessore a consigliare la procedura post dissesto. Sceglierà la semplificata o l'ordinaria? La domanda, ora, da porre a tutti i favaresi grillini e non, è la seguente: A quale, sottaciuto, fine tutto ciò? Una cosa è certa -concludono- la missione è stata compiuta, per il resto il nostro Comune è stato gestito da dilettanti, navigando a vista e tirando semplicemente a campare''.


Segnalano da tre mesi una perdita d'acqua in strada, a causa di una falla a un tubo idrico. Parliamo dei residenti di via Togliatti, a Favara. Venerdì scorso, stanchi delle mancate risposte, avevano chiamato la nostra redazione per denunciare pubblicamente il mancato intervento da parte della società Girgenti Acque. Lo stesso giorno avevamo realizzato un servizio giornalistico con il quale davamo voce alle rimostranze di questi cittadini. Girgenti Acque, venuta a conoscenza della segnalazione, l'indomani ci inviava un comunicato stampa con il quale rispondeva ai cittadini e comunicava di aver appreso della perdita soltanto quella settimana e che aveva ad ogni modo programmato l'intervento per la giornata di oggi, lunedì 3 luglio. Ecco che stamattina la nostra redazione è stata tempestata di chiamate da parte dei residenti, facendoci presente che Girgenti Acque non ha mantenuto la promessa e che nessun operaio si è visto sul posto. Ecco che allora abbiamo chiesto spiegazioni alla società che, attraverso l'ufficio stampa, ci comunica che stamattina si è recato sul posto l'operatore Siracusa e che in quel momento non registrava fuoriuscita di acque. ''Ad ogni modo -si legge nella comunicazione- l'eventuale scavo dovrà essere effettuato una volta individuata la perdita, quindi durante il turno di erogazione. I nostri operatori, dopo aver effettuato il sopralluogo stamane, eseguito , -si legge ancora nella nota- hanno già predisposto l'intervento risolutivo per giovedì prossimo 6 luglio 2017 durante il turno. Così da effettuare lo scavo, procedere alla riparazione e ripristinare i luoghi''. Questa quindi la risposta della Girgenti Acque, ricevuta, ripetiamo, solo dopo aver chiesto spiegazioni. Insomma, la società evidentemente non aveva ritenuto opportuno informare la gente sulle decisioni prese, né tanto meno comunicarle alla nostra redazione. Permetteteci di dissentire sul comportamento assunto in questa occasione da Girgenti Acque, a cui i cittadini, ricordiamo, pagano salatissime bollette. Siamo convinti, almeno lo speriamo, si sia trattato di una semplice dimenticanza da parte della società, oberata in questo periodo da numerose emergenze. Appuntamento quindi a giovedì prossimo. Sicilia TV Notiziario, ovviamente, non abbasserà la guardia fin quando il problema di via Togliatti non sarà risolto definitivamente.


Una struttura non sicura e pericolosa. Questa è la descrizione fatta dall'associazione MareAmico Agrigento in merito alla pista di pattinaggio di San Leone. ''A San Leone - si legge in un comunicato - c'è una struttura che qualcuno continua a chiamare pista di pattinaggio. È una struttura aperta utilizzata da molti, ma parecchio pericolosa''. Il responsabile dell'associazione, Claudio Lombardo, nel fornire il supporto visivo mostrante lo stato della pista scrive: ''Mancano i corrimano, i supporti sono privi di alcuna difesa, la delimitazione è mancante in diversi punti e in qualsiasi momento ci può scappare la tragedia''. MareAmico, sostenendo che nelle settimane precedenti si è verificato sul posto un incidente serio che ha coinvolto una ragazzina, incalza dunque l'amministrazione alla messa in sicurezza e al successivo ripristino della pista di pattinaggio.


Si terrà domani 4 luglio alle ore 10.15 l'inaugurazione dei nuovi spazi di accoglienza del pubblico del Parco Archeologico della Valle dei Templi e la conferenza stampa di presentazione del programma di eventi estivi denominato ''Dal tramonto alle stelle. Estate al Polo Culturale di Agrigento''. L'incontro è organizzato dalla CoopCulture e dal Polo Culturale di Agrigento e avrà luogo presso la Casa Sanfilippo sita in via Passeggiata Archeologica, ad Agrigento. A introdurre i lavori il presidente del Consiglio del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi Bennardo Campo; interverranno inoltre il direttore del Parco Valle dei Templi Giuseppe Parello, la direttrice del Polo Regionale di Agrigento per i siti culturali Gioconda Lamagna, la direttrice generale del centro-sud della CoopCulture Letizia Casuccio e il responsabile di Sicilia Mondo Mostre e Skira Alberto Coppola.


Domani, martedì, tutti gli sportelli della Girgenti Acque, sia remoti sia quello della sede centrale, resteranno chiusi al pubblico per consentire l'esecuzione di una manutenzione programmata di aggiornamento dei sistemi informativi aziendali. A darne comunicazione è la stessa società che comunica inoltre che il centralino aziendale sarà ulteriormente potenziato ma avrà una funzionalità limitata alle informazioni di carattere generale. Visto il fermo operativo dei sistemi informativi, le attività garantite dal centralino aziendale sono: pronto intervento, riattivazioni e informazioni sui turni di distribuzione. Sul sito internet di Girgenti Acque inoltre non sarà fruibile la piattaforma ''Servizi on Line'', mentre tutte le altre opzioni presenti saranno regolarmente fruibili.


Francesco Celauro è il nuovo segretario provinciale di Agrigento dell'organizzazione sindacale per il Comparto Sicurezza Confsal dei Vigili del fuoco. L'elezione all'unanimità è avvenuta lo scorso 29 giugno presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Agrigento durante l'assemblea sindacale degli iscritti all'organizzazione sindacale. A fine assemblea Celauro, in servizio presso il distaccamento dei vigili del fuoco di Licata, si è complimentato con il suo predecessore Giuseppe Caramanno, dimessosi per impegni personali ma ancora parte attiva nel sindacato, per l'ottimo lavoro svolto. Il nuovo segretario provinciale ha inoltre affermato che i nuovi Organismi Provinciali della Confsal si propongono di costituire una rappresentanza sempre più forte nei confronti delle istituzioni per rendere ancora più efficiente il servizio svolto, nonché migliorare lo stato professionale dei lavoratori.


L'avv. Rosario Marchese Ragona, presidente provinciale della Confagricoltura di Agrigento, è stato nominato nel nuovo CdA della Stazione sperimentale di granicoltura Sicilia. Un prestigioso incarico che arriva in un momento di assoluta difficoltà del comparto cerealicolo siciliano. ''Bisogna lavorare per tutelare la specificità dei nostri grani antichi e delle loro qualità e sicurezza alimentare -dice Marchese Ragona. Obiettivi raggiungibili in difesa della nostra terra''.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV