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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 27/06/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TRATTA DI PERSONE, TORTURE E REATI CONTRO LA PERSONA. AGUZZINO SOMALO FERMATO A LAMPEDUSA. CONFERENZA STAMATTINA ALLA QUESTURA DI AGRIGENTO.

CANICATTì, SPARO' GIORNI ADDIETRO NEI PRESSI DI BORGALINO CONTRO UN 31ENNE PER QUESTIONI SENTIMENTALI. ARRESTATO PRESUNTO AUTORE.

RAFFADALI. MINACCIA UN ANZIANO FAMILIARE CON UN FUCILE A CANNE MOZZE. DENUNCIATO 30ENNE.

GRAVE INCIDENTE STRADALE A CANICATTì. AD AVERE LA PEGGIO UN ANZIANO 85ENNE.

DRASY. AL LAVORO IL GENIO MILITARE PER IL RIPRISTINO DELLE STRADE DISSESTATE.


L'ennesimo caso di un aguzzino che si divertiva a seviziare e torturare le sue vittime prima della traversata in mare per tentare lo sbarco in Italia. È stato fermato dagli agenti della Polizia di Stato presso l'hotspot di Lampedusa e condotto presso la casa circondariale di Agrigento - a disposizione dell'Autorità Giudiziaria - il 23enne somalo Taher Mouhamed Ahmed. L'uomo è sospettato di far parte di un'associazione per delinquere, armata, di carattere transnazionale, dedita a commettere reati contro la persona. In particolare i reati contestati sono la tratta di persone, il sequestro di persona, la violenza sessuale, l'omicidio aggravato e il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. A emettere l'ordinanza di fermo i pm Calogero Ferrara, Gaspare Spedale e Giorgia Spiri della DDA di Palermo, guidata da Francesco Lo Voi. I particolari sono stati esposti questa mattina in conferenza stampa presso la Questura di Agrigento, alla presenza del dirigente della Squadra Mobile di Agrigento dott. Giovanni Minardi e del vice dirigente Commissario Capo Vincenzo Di Piazza. Il somalo è stato riconosciuto dagli inquirenti come uno dei responsabili di torture e sevizie perpetrate in Libia, più precisamente in una struttura sita nei pressi di una zona agricola in territorio di Cufrà. Secondo le ricostruzioni lì i migranti venivano privati della propria libertà prima di provare la traversata verso le coste italiane. Le indagini sul 23enne sono state avviate esattamente un mese fa, il 27 maggio, giorno dello sbarco a Lampedusa. A condurle la Seconda Divisione del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, la Squadra Mobile di Palermo, diretta dal Dott. Rodolfo Ruperti, e la Squadra Mobile di Agrigento, diretta dal già citato Dott. Giovanni Minardi. Si tratta del sesto aguzzino individuato presso le nostre coste da metà marzo ad oggi, ha spiegato Minardi, nei confronti dei quali sono stati già attuati 3 procedimenti penali. Giunto a Lampedusa, l'arrestato avrebbe minacciato le sue vittime, anche minorenni, per convincerle a non denunciarlo. Ecco alcune delle testimonianze rese dai migranti vittime delle sevizie compiute con tubi di gomma e delle minacce perpetrate con armi da fuoco da Taher Mouhamed Ahmed: ''Al mio arrivo Mohamed il somalo era già nella struttura - recita una testimonianza -. Lui picchiava i migranti. Si divertiva a umiliarci e a farci pesare la sua supremazia. Mi ricordo che una volta lo stesso libico, a cui la struttura appartiene, lo ha ripreso perché ci picchiava così forte da ridurci in fin di vita''. ''Spesso mi costringevano a contattare telefonicamente i miei parenti e durante le comunicazioni mi colpivano ripetutamente con dei tubi di gomma'' ha affermato ai pm un altro immigrato. Ancora ''Mohamed il somalo faceva parte dei torturatori, ovvero di quelli che ti torturavano per costringere i tuoi congiunti a pagare. Ma le torture da lui inflitte non si limitavano ai momenti delle telefonate, ma si protraevano casualmente anche solo per intimorire i reclusi''. ''Iniziarono subito a torturarci per costringerci a contattare i nostri familiari affinchè inviassero il riscatto - testimonia un altro migrante -. Alla mia famiglia furono estorti 5mila dollari''. Durante la conferenza stampa il dott. Minardi si è anche soffermato nel ringraziare i suoi uomini per l'ottimo lavoro svolto in queste settimane particolarmente intense nelle quali, ha affermato il dirigente della Squadra Mobile, si sono viste le loro qualità ed il loro valore.


È accusato di aver sparato, per questioni sentimentali, tre colpi di pistola contro un 31enne di Canicattì. Parliamo di Gianluca Scaccia, di 33 anni, fermato e portato ieri alla casa circondariale di c.da Petrusa di Agrigento. Il provvedimento di fermo è stato firmato dal sostituto procuratore Carlo Cinque, titolare del fascicolo di inchiesta, che ha, di fatto, concordato con le risultanze investigative comunicate dall'Arma. I fatti contestati risalgono a giovedì scorso in contrada Montagna, nei pressi di Borgalino. L'accusa per il 33enne è di tentato omicidio, porto aggravato e detenzione illegale di pistola - calibro 7,65 . Arma che non è stata, però, rinvenuta. Ieri pomeriggio l'uscita dell'arrestato dal Commissariato di Polizia di Canicattì. (foto grandangoloagrigento)


Avrebbe avuto una discussione con un familiare e, nel corso della lite, lo avrebbe minacciato armato di un fucile a canne mozze. Con l'accusa dei reati di porto abusivo di armi e minaccia aggravata i carabinieri della Stazione di Raffadali hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento un 30enne del posto. A ricostruire la vicenda gli stessi militari dell'Arma, giunti presso l'abitazione di un anziano del luogo, la vittima della vicenda, in seguito a una telefonata giunta al 112. I carabinieri hanno accertato come dalle minacce non si sia passati fortunatamente ai fatti, in quanto l'anziano sarebbe riuscito ad allontanarsi. Immediate le ricerche del sospettato che è stato subito rintracciato presso la propria abitazione. I militari hanno pure ritrovato e sequestrato il fucile a canne mozze che nel frattempo sarebbe stato interrato e nascosto dal giovane nelle campagne vicine la propria dimora. Secondo gli inquirenti il fucile a canne mozze era illegalmente detenuto.


È di un ferito grave il bilancio di un incidente stradale avvenuto stamattina all'entrata sud di Canicattì, in prossimità del distributore Ragona. A scontrarsi un grosso Tir e una Fiat 600. Ad avere la peggio il conducente dell'auto, un anziano 85enne di Castrofilippo G.C., queste le iniziali del nome. Sul posto sono giunti i soccorsi. A bordo di un'ambulanza è stato portato al vicino ospedale. Non si esclude che l'anziano possa essere trasferito in altre strutture sanitarie. Sul posto anche gli agenti della Stradale e della Municipale e i vigili del fuoco. Ancora da capire l'esatta dinamica dell'incidente su cui stanno lavorando gli agenti. L'impatto è avvenuto tra il lato sinistro, posto di guida, dell'auto e la parte destra del pesante mezzo. Le condizioni di salute dell'anziano sarebbero gravissime.


Ruba un iphone a un connazionale e si dà alla fuga. Vittima del furto un immigrato che lavora come cameriere presso un ristoratore agrigentino. Proprio il ristoratore, però, si accorge del misfatto e si dà all'inseguimento del ladro fino a piazza Marconi. Nel frattempo viene lanciato l'allarme e sul posto giungono anche gli agenti della sezione ''Volanti'' della Questura di Agrigento che bloccano l'uomo. Una volta portata in caserma, la vittima del furto viene invitata a sporgere denuncia nei confronti del ladro, cosa che inaspettatamente però non fa. Il telefono è stato recuperato, ancora intatto, e l'immigrato ha perdonato il suo connazionale.


''Serve una svolta nella sanità agrigentina'', con queste parole la segreteria provinciale del PD e la Rete dei circoli agrigentini per la cittadinanza e la partecipazione ''accolgono'' la notizia della nomina a commissario straordinario dell'ASP di AG di Salvatore Lucio Ficarra, già incaricato come direttore generale dell'Azienda. La segreteria del PD e la Rete dei circoli agrigentini valutano infatti ''la gestione del dott. Ficarra in questi anni non positiva'' e auspicano ''che nella scelta del commissario si tenga conto della realtà e non di fantomatici traguardi raggiunti che pochi hanno visto''. ''In questi anni - scrivono in una nota stampa - abbiamo segnalato in più occasioni scelte poco oculate e soprattutto rappresentato i numerosi disagi dei cittadini che non hanno visto alcun miglioramento dei servizi sanitari della provincia''. ''Ci auguriamo che il Presidente della Regione Rosario Crocetta e l'Assessore alla Sanità Baldo Gucciardi, prima di scelte di continuità fallimentari, - conclude la nota - sentano il bisogno di fare le dovute verifiche sulla situazione dei servizi sanitari di questa provincia e individuino una figura competente in grado di promuovere un vero progetto che metta al cento il diritto alla salute dei cittadini''.


''Incertezza, costi eccessivi, servizio scadente. Sono credenziali utili per specificare l'inefficienza di questa amministrazione nella gestione dei rifiuti''. A dirlo è il consigliere comunale di minoranza di Favara Giuseppe Nobile. Per Nobile la pulizia delle villette comunali, la bonifica delle aree dove persiste l'abbandono di rifiuti, il decespugliamento… sono normale amministrazione. I cittadini chiedono che vi sia un'amministrazione attenta ai loro bisogni: dalle pulizia delle strade al costo del servizio di raccolta dei rifiuti. ''Quali azioni l'amministrazione comunale sta mettendo in campo per promuovere e avviare bene la differenziata? -chiede Nobile. Quali sono i risultati dopo un anno di governo a 5 stelle per la nostra città ? Dov'è' finito il servizio della raccolta dei rifiuti in house? Si faccia chiarezza. Il palazzo di vetro -conclude con un interrogativo Giuseppe Nobile- dove è andato a finire?''.


''MareAmico ringrazia l'esercito per essere arrivato ad Agrigento con tanti uomini e mezzi del Genio Militare allo scopo di ripristinare la viabilità intorno al poligono di tiro di Drasy''. Con queste parole Claudio Lombardo, responsabile dell'associazione ambientalista, ringrazia l'intervento dei militari. La stessa associazione aveva segnalato nei mesi scorsi la precaria condizione delle strade intorno al poligono di tiro, dissestate - sostenevano - anche a causa del costante passaggio dei mezzi pesanti. MareAmico aveva pure chiesto l'intervento del Genio Militare. ''Ringraziamo anche per l'interessamento - conclude la nota - il presidente e tutta la Commissione Parlamentare d'Inchiesta sull'uranio impoverito, cui ci siamo rivolti per cercare di arrivare a questo importante risultato''.


È stata avviata ad Agrigento una nuova campagna di scavi nell'area del teatro ellenistico. La ricerca vede coinvolti gli studenti delle Università di Catania ed Enna e delle Scuole di Specializzazione dell'Università di Catania e del Politecnico di Bari. Sul campo i prof.ssori Luigi Caliò ed Emanuele Brienza e le archeologhe dell'Ente Parco. ''La ricerca -spiega il diretto del Parco Giuseppe Parello- è finalizzata a definire meglio i dati di cronologia assoluta relativi alla costruzione e all'abbandono del teatro e avrà la durata di tre settimane. A partire da domani, mercoledì, e sino al prossimo 14 luglio sarà possibile visitare il cantiere, aperto nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12''. Al cantiere si può accedere liberamente dalla stradina di fronte al parcheggio del Museo. Per gruppi numerosi si consiglia la prenotazione al numero 0922621644.


Il questore Mario Finocchiaro lascia Agrigento per essere trasferito a Messina. Entrerà in servizio già sabato prossimo 1 luglio. Dopo quasi quattro anni di servizio lascia Agrigento. Al suo posto arriva Maurizio Auriemma, proveniente da Trento. Il nuovo questore di Agrigento ha diretto il III Reparto Mobile della Polizia di Stato di Milano, ha avuto la responsabilità della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell'immigrazione, è stato delegato quale componente delle Commissioni provinciali di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo e sulle sostanze tossiche, presidente della Commissione tecnica provinciale esplosivi e sostanze infiammabili, nonché abilitazione all'esercizio del mestiere di fuochino e per la fabbricazione e vendita di armi.


Sarà illustrata domani in conferenza stampa l'iniziativa culturale del ''Caffè Letterario - sulla strada della Legalità'' promossa dalla Questura di Agrigento in collaborazione con l'associazione culturale ''Emanuele Loi''. All'iniziativa, giunta alla IV^ edizione, parteciperà il questore di Agrigento Mario Finocchiaro. L'incontro è previsto per le ore 10.00 presso il centro balneare della Polizia di Stato sito sul viale Delle Dune, a San Leone.


È stato presentato stamattina il primo numero della rivista quadrimestrale ''La camera dello Scirocco'', periodico di arte, cultura e società edito dell'Accademia di Belle Arti ''Michelangelo'' di Agrigento. Presente al primo appuntamento la vicepresidente dell'Ordine dei Giornalisti di Sicilia Teresa Di Fresco, il direttore dell'Accademia Alfredo Prado e il Direttore Editoriale della testata Giovanni Paterna.


Saggio finale della scuola di Ginnastica Artistica e Danza Moderna ''Real Gym'' della palestra Arcobaleno stasera alle 20.30 nella sala del Teatro San Francesco di Favara. Le ginnaste favaresi, di età compresa tra i 3 e 14 anni, guidate dall'Istruttrice Flavia Valenti, collaborata da Simona Casà e Giovanni Puccio, nel corso della Stagione Sportiva sono state protagoniste in diverse gare interprovinciali e manifestazioni di Ginnastica Artistica; questa sera l'esibizione in coreografie di danza moderna intervallate da percorsi di ginnastica artistica davanti alla platea del Teatro San Francesco.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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