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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 26/06/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

LA PISTOLA "TAURUS" SEQUESTRATA NEI GIORNI SCORSI A CALOGERO E ANTONIO BELLAVIA APPARTENEVA A CARMELO NICOTRA, VITTIMA DELLA SPARATORIA DI VIA TORINO. A CONFERMARLO GLI ESAMI DEI RIS.

MAFIA ED ESTORSIONE. CONDANNATO DEFINITIVAMENTE DALLA CASSAZIONE IL 56ENNE FAVARESE VINCENZO PARELLO.

BILANCIO DEI 5 MESI DI ATTIVITA' DELLA GUARDIA DI FINANZA DI AGRIGENTO. NEL TG DI OGGI GLI ULTIMI DUE OBIETTIVI STRATEGICI ESEGUITI DALLE FIAMME GIALLE.

FAVARA, RIPARATO IL TUBO FOGNARIO DI VIA INGHILTERRA OGGETTO DELLA SEGNALAZIONE DEL CITTADINO MICHELE AMELLA. IERI L'INTERVENTO DI GIRGENTI ACQUE.

BALLOTTAGGIO. A SCIACCA VINCE IL CENTROSINISTRA. ELETTA LA PRIMA DONNA SINDACO DELLA STORIA DELLA CITTA TERMALE.


Gli esami confermerebbero: la ''Taurus'' calibro 357 magnum sequestrata lo scorso 14 giugno dai carabinieri di Favara ad Antonio e Calogero Bellavia era di Carmelo Nicotra, la vittima del tentato omicidio avvenuto in via Torino. Sarebbe questa l'importante novità emersa dopo che i Ris di Messina hanno analizzato le due armi sequestrate, oltre alla ''Taurus'' c'era anche una ''Smith E Wesson'' calibro 38 special con matricola abrasa. Carmelo Nicotra quella pistola la deteneva legalmente e gli venne rubata nel 2010. Spetterà adesso agli inquirenti capire come mai i due Bellavia avessero quell'arma e come sia arrivata nelle loro mani. Intanto durante l'interrogatorio di garanzia i due Bellavia si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere. L'avv. Maria Alba Nicotra avrebbe presentato al Tribunale del Riesame di Palermo istanza di annullamento della custodia in carcere per Calogero Bellavia. La decisione dei giudici nei prossimi giorni.


La Cassazione conferma il giudizio delle Corti d'appello di Caltanissetta e di Palermo, pertanto è definitiva la condanna per il favarese Vincenzo Parello, 56 anni. A riportare la notizia il quotidiano La Sicilia. Parello è stato ritenuto uno dei più stretti collaboratori di Giuseppe Falsone, l'ex capo agrigentino di Cosa Nostra. Per il favarese Giuseppe Parello sono definitivamente 11 gli anni di carcere da scontare, 5 per associazione mafiosa e 6 per estorsione aggravata.


È di questi giorni il resoconto operativo dell'attività delle Fiamme Gialle agrigentine che i finanzieri agli ordini del comandante provinciale Fabio Sava hanno reso noto in occasione del 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Come spiegato in un servizio andato in onda sabato scorso nel corso del notiziario di SiciliaTv, quattro sono gli obiettivi strategici in cui il Corpo della polizia economico-finanziaria ha suddiviso il proprio campo operativo. I dati relativi ai primi due - cioè il contrasto all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali e la tutela della spesa pubblica - sono stati attenzionati nel corso del precedente servizio, fruibile anche sul sito siciliatv.org e sul canale youtube TVS FAVARA. Oggi ci concentriamo invece sul terzo e sul quarto obiettivo strategico, cioè il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e le attività di controllo sul territorio mirate al rilevamento di altre forme di illiceità. Per quanto riguarda il contrasto alla criminalità economico-finanziaria, la G.D.F. di Agrigento ha svolto in via preventiva circa 500 controlli in materia di certificazione antimafia, necessaria per le aziende che partecipano a gare pubbliche di appalto, nei confronti di circa 900 soggetti. Sono stati eseguiti anche 4 accertamenti patrimoniali che hanno riguardato 21 persone con sequestro di beni di vario genere pari a circa 700mila euro e sono state avanzate all'Autorità Giudiziaria proposte di sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 1,9 milioni di euro. Sul fronte del contrasto al finanziamento del terrorismo internazionale, i reparti hanno eseguito 50 controlli ai clienti di Money Transfer, nel corso dei quali sono stati identificati 78 soggetti, di cui 62 extracomunitari, con 1 denunciato a piede libero. Nel settore della sicurezza in materia di circolazione del contante e degli altri mezzi di pagamento sono stati eseguiti 9 interventi nel corso dei quali sono stati sequestrati oltre 7mila euro, nonché verbalizzati 9 soggetti e 2 denunciati a piede libero. Nel settore del contrasto al riciclaggio è stata denunciata una persona con la proposta di sequestro per 50 mila euro. Nel settore dei reati fallimentari e concorsuali sono stati effettuati 3 interventi nel corso dei quali sono state accertate distrazioni di beni per circa 300 mila euro, nonché sequestrati beni per circa 17 milioni di euro, con 5 persone denunciate per reati di bancarotta fraudolenta. Nel settore dei reati societari e bancari sono stati complessivamente eseguiti 3 interventi, nel corso dei quali sono stati denunciati 9 soggetti. Infine l'ultimo obiettivo strategico. Nel settore antidroga sono stati effettuati diversi servizi preventivi all'interno del piano provinciale ''White Truffle'', con oltre 35 interventi effettuati, con il sequestro di quasi 1.400 grammi di sostanze stupefacenti, con l'arresto di 3 corrieri, con la denuncia all'Autorità Giudiziaria di 8 soggetti e con 20 segnalazioni amministrative alla Prefettura. Nei settori della ''sicurezza prodotti'', della ''lotta alla contraffazione'' e della ''tutela del made in Italy'', in 18 interventi sono state denunciate per contraffazione 16 persone, sono inoltre stati sequestrati circa 3.500 prodotti e 855 Kg di prodotti agro-alimentari non genuini. Sul fronte del contrasto all'immigrazione clandestina lo sforzo congiunto dei vari reparti delle Fiamme Gialle ha contribuito alla vigilanza presso i centri di accoglienza di Lampedusa e Siculiana e al soccorso in mare dei migranti. Infine nell'attività di controllo del territorio in questa prima parte dell'anno sono state impiegate 132 pattuglie, destinate ai controlli su strada e al mantenimento dell'ordine pubblico. Numeri che mostrano il constante impegno e l'abnegazione dei finanzieri nel servizio che rendono allo Stato e ai cittadini.


Sono iniziati nel carcere di contrada Petrusa di Agrigento, in cui sono reclusi i due principali indagati, gli interrogatori dell'operazione ''Giano Bifronte'', eseguita dalla Guardia di Finanza, che ipotizza un giro di tangenti legato all'erogazione di finanziamenti a tasso agevolato all'Irfis. L'avvocato Salvatore Cusumano, difensore di Antonio Milioti, indagato per corruzione e raggiunto dalla misura dell'obbligo di dimora in quel di Firenze, ha già depositato stamani richiesta di riesame per chiedere l'annullamento dell'ordinanza per assenza dei gravi indizi di colpevolezza.


Avrebbe lasciato la porta della propria abitazione aperta, probabilmente per far circolare un po' d'aria a motivo del caldo, e uno o più ignoti si sarebbero introdotti al suo interno mettendo a segno un maxi furto da 35mila euro. Il fatto è accaduto a Palma di Montechiaro, in via Cesare Cantù. La vittima sarebbe un 47enne impiegato. Pare che l'uomo fosse in giardino al momento del furto e che il contante fosse conservato in una busta all'interno di un armadio. Appena ricevuto l'allarme, sul posto gli agenti del locale Commissariato e quelli della Scientifica che hanno effettuato il sopralluogo e i dovuti accertamenti nel tentativo di rilevare le eventuali impronte digitali dei ladri. Non si sa se ad agire sia stata una o più persone, le indagini sono in corso.


È stato eseguito ieri l'intervento di ripristino del tufo fognario di via Inghilterra, a Favara, che ostruiva il passaggio dei liquami, provocando disagi ai cittadini residenti. A lamentarlo era stato venerdì scorso il signor Michele Amella che si era rivolto alla nostra rubrica la ''Voce del cittadino''. Diverse volte l'anziano aveva segnalato a chi di competenza la situazione di disagio che si trovava ad affrontare. In pratica l'ostruzione del tubo fognario principale dovuto alla ''schiacciamento'' del manto stradale faceva sì che i liquami si accumulassero, generando un odore sgradevole e malsano. Ieri, domenica, l'intervento da parte di Girgenti Acque. La società ci aveva informato delle tante emergenze scoppiate in altri punti della città che avevano di fatto impedito la soluzione immediata della problematica denunciata dal signor Amella. Ad ogni modo ieri Girgenti Acque è intervenuta in via Inghilterra e sistemato il tubo. È lo stesso cittadino Amella a dircelo e dai nostri microfoni ringrazia quanti si sono impegnati per la risoluzione del problema.


Anche Sciacca ha eletto la prima donna sindaco della sua storia. Si tratta di Francesca Valenti che con quasi il 54% dei consensi supera lo sfidante Calogero Bono. Francesca Valenti è stata schierata dal Centrosinistra: Pd, Pdr-Sicilia futura e tre liste civiche. Calogero Bono, invece, dal Centrodestra, sostenuto da Forza Italia, Alternativa popolare, Cantiere popolare e due liste civiche. Il neo sindaco, con poche parole, ha dedicato la vittoria alla madre che non c'è più. E lo ha fatto abbracciando il papà.


Cambio di qualifica per Salvatore Lucio Ficarra, il direttore generale dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Secondo quanto disposto dalla Regione, Ficarra è stato nominato commissario straordinario. Il neo commissario straordinario resta dunque nell'ASP di Agrigento ma con un'altra nomina, il suo mandato da direttore generale scade infatti alla fine del corrente mese di giugno.


Una tessera di riconoscimento dedicata agli studenti dell'Università degli studi di Palermo e di tutte le sue sedi, anche quella agrigentina dunque, che servirà anche come carta per ottenere sconti e agevolazioni economiche. È la ''Unipa Smart Card'', presentata questa mattina in conferenza stampa presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Agrigento. L'iniziativa nasce attraverso la collaborazione tra il Polo territoriale Universitario di Agrigento e la locale Camera di Commercio. Fine ultimo del progetto è quello di rafforzare la sinergia tra università e territorio, oltre ad aiutare gli studenti universitari nel far fronte alle spese.


Pomeriggio di festa, di musica e di arte quello svoltosi sabato scorso al Seminario Arcivescovile di Favara. Protagonisti sono stati i ragazzi dell'associazione''Ad Maiora onlus'' che hanno saputo intrattenere i diversi ospiti presenti. Si sono preparati tanto in questi mesi, sapendo di dover esporre i propri dipinti in una mostra pubblica. Non hanno voluto mancare all'appuntamento l'assessore comunale Rossella Carlino e la deputata regionale on. Margherita La Rocca Ruvolo. Per la presidente dell'associazione ''Ad Maiora'' Federica Russello: ''L'iniziativa è nata con l'obiettivo di potenziare ogni piccolo segno che abbia un significato a livello comunicativo''.


Mancano pochi giorni e prenderà il via a Favara la 1^ Rassegna ''Teatriamo con la Luna e le Stelle''. Ad organizzarla l'Associazione Teatrale Arcobaleno e vedrà coinvolte altre compagnie teatrali favaresi e non solo. Si inizia i prossimi 1 e 2 luglio per concludersi a settembre. L'Associazione Teatrale Arcobaleno aprirà la rassegna portando in scena la commedia ''Ddru diavulazzu di Fimmina''. L'evento si svolgerà all'aperto, proprio sotto la luna e le stelle, presso il Chiostro del Teatro San Francesco con inizio alle ore 20.30. L'ingresso per gli adulti è di 5 euro. I bambini entrano gratis, dovranno solo munirsi di una sediolina.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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