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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 24/06/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA, E' TRASCORSO UN ANNO DA QUANDO LA GIUNTA ALBA SI E' INSEDIATA AL MUNICIPIO DI PIAZZA CAVOUR. ERA IL 24 GIUGNO 2016. IL SINDACO ADESSO DOVRA' RELAZIONARE SUL SUO OPERATO E LO FARA' LA PROSSIMA SETTIMANA IN CONCOMITANZA CON LA PRESENTAZIONE DEL BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO.

CONTROLLI E INTERVENTI IN QUESTI 5 MESI DI ATTIVITA' DELLA GUARDIA DI FINANZA DI AGRIGENTO. NEL TG I DETTAGLI.

PRESENTATO IL CALENDARIO DEGLI EVENTI IN PROGRAMMA IN OCCASIONE DEL 150ESIMO ANNIVERSARIO DELLA NASCITA DI LUIGI PIRANDELLO. CONFERENZA STAMATTINA AD AGRIGENTO.

PARLIAMO DI, ULTIMO APPUNTAMENTO STAGIONALE CON IL PROF. NUCCIO MULA E L'ARTISTA FAVARERE SALVATORE MORGANTE.


Esattamente un anno fa si insediava la nuova amministrazione comunale di Favara. Era il 24 giugno 2016 quando a turno i cinque assessori giurarono e firmarono i relativi documenti ed entravano ufficialmente a far parte della squadra di governo della città di Favara. Un governo che ha sicuramente segnato la storia della città. Prima volta eletta sindaco di Favara una donna: la dott.ssa Anna Alba. Un'aria fresca, nuova si respirava. Tanti i buoni propositi e le aspettative che i cittadini avevano e hanno riversato nei confronti della nuova amministrazione, delusi probabilmente dagli scarsi risultati avuti negli ultimi anni di governo che sono stati per molti poco incisivi e deludenti. È anche vero che in questo anno di attività la giunta Alba ha dovuto affrontare tante emergenze e ha dovuto fare i conti con le scarse risorse economiche a disposizione dell'Ente. Si è detta costretta a dichiarare il dissesto finanziario. I debiti del Comune erano troppo alti, ''unica strada percorribile -hanno sempre sostenuto gli amministratori- era quella del dissesto''. Un anno è quindi passato, qualche miglioramento si è visto ma forse qualcos'altro si sarebbe potuto ancora fare. Ad ogni modo sarà la prima cittadina favarese a dover relazionare sul suo anno di attività e ai cittadini ascoltare e confermare o dissentire quanto verrà detto. Anna Alba dovrà dire quanto fatto e quanto ancora dovrà fare. Dovrà dire se ha rispettato il programma elettorale ed eventualmente cosa lo ha ostacolato. Relazione annuale che molto probabilmente si svolgerà la prossima settimana in concomitanza con la presentazione del bilancio stabilmente riequilibrato. ''Mancano gli ultimi dettagli -assicura il sindaco. Siamo già pronti''. Anche la città è pronta ad ascoltare.


Favara come non mai sta attraversando un momento drammatico: dall'emergenza criminalità a quella idrica, dalla povertà alla viabilità, dai loculi al lavoro, dal traffico alla pulizia, dall'abusivismo edilizio e commerciale alla questione sulla nomina conflittuale per il doppio ruolo del dott. Rossano Castronovo, in atto revisore dei conti presso il Comune di Porto Empedocle, nonché coniuge dell'attuale assessore ai servizi finanzieri del Comune di Favara. A parlare di tutto questo è l'ex candidato sindaco di Favara Gerlando Nobile, attuale componente del coordinamento Lega dei Popoli Noi Con Salvini Favara. Nobile nella sua nota ricorda come lo scorso anno di questi tempi le speranze erano ben altre, ma nulla è cambiato, il silenzio è sceso totalmente su tutto e tutti. ''Niente palazzo di vetro, niente uno vale uno, niente partecipazione alla cosa comune da parte dei cittadini. Quale futuro allora ci attende ?'' -chiede Gerlando Nobile. L'ex candidato invita l'amministrazione comunale e le forze politiche di maggioranza a riflettere e ad ammettere che c'è qualcosa che non va, a fare chiarezza sulle scelte effettuate ed eliminare gli attacchi sterili e fini a se stessi. ''Basta -dice Nobile- col giustificare la propria azione amministrativa dicendo la classica frase: ''Ma perché prima com'era, prima cosa facevano? I cittadini aspettano risposte concrete''.


Ricorreva ieri il 243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza. Ad Agrigento si era svolta un cerimonia non pubblica presso il Comando Provinciale di via Atenea e per l'occasione i finanzieri, agli ordini del Comandante Provinciale Fabio Sava, hanno fatto il punto della situazione riguardo all'attività della polizia economico-finanziaria. Quattro gli obiettivi strategici in cui il Corpo ha suddiviso il proprio campo operativo. Il primo è il contrasto all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali; il secondo la tutela della spesa pubblica; il terzo il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e l'ultimo le attività di controllo sul territorio mirate al rilevamento di altre forme di illiceità. 910 in totale gli interventi eseguiti nei primi cinque mesi di questo 2017. Oggi vogliamo analizzare i primi due obiettivi strategici eseguiti dalle Fiamme Gialle in questi mesi. In particolare per quanto riguarda il primo obiettivo strategico spiccano l'individuazione di 19 soggetti totalmente sconosciuti al fisco, la segnalazione alle Procure delle Repubbliche di 27 responsabili di reati fiscali e la scoperta di 17 lavoratori irregolari o in nero. L'attività ispettiva in materia fiscale è risultata in 158 interventi tra verifiche e controlli fiscali, oltre 1.200 controlli di obblighi strumentali (ricevute e scontrini) di cui 350 con esito irregolare e circa 500 controlli sulla circolazione delle merci e sui prodotti sottoposti ad accise. Nel complesso è stata segnalata all'Agenzia delle Entrate una base imponibile sottratta alla tassazione di circa 35 milioni di euro. L'attività ispettiva a tutela delle entrate di bilancio - fanno sapere i finanzieri di Agrigento - è spesso sfociata nella denuncia dei contribuenti per reati fiscali. In molti di questi casi è stata avviata la procedura di sequestro ''per equivalente'', ossia il sequestro di beni per un valore corrispondente agli importi frutto di evasione; dall'inizio dell'anno questa procedura ha portato ad avanzare proposte di sequestro all'Autorità Giudiziaria per un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro. Per quanto riguarda il secondo obiettivo strategico, la tutela della spesa pubblica, le Fiamme Gialle fanno riferimento ai contributi erogati a vario titolo da Unione Europea, Stato ed Enti Locali, con la repressione di eventuali frodi, cattive gestioni o tentativi illeciti di accesso a forme di agevolazione previdenziali ed assistenziali. Nel settore dei fondi strutturali sono stati controllati contributi per circa 75mila euro indebitamente percepiti e sono stati denunciati alla Autorità Giudiziaria 5 soggetti. Nel settore della politica agricola e della pesca sono stati controllati contributi per circa 27mila euro, oltre 21 dei quali indebitamente percepiti con la denuncia di 1 soggetto. Nel settore della spesa previdenziale sono stati controllati contributi per oltre 1milione di euro, dei quali 943mila indebitamente percepiti e con 190 soggetti denunciati. Settore dell'anticorruzione: 26 i soggetti denunciati, di cui 20 pubblici ufficiali, per essersi impossessati nell'esercizio delle loro funzioni di somme di denaro per circa 300mila euro. Prestazioni sociali agevolate, in questo settore sono stati effettuati 9 controlli, di cui 7 risultanti irregolari e con la denuncia di 6 soggetti. 10 controlli nel settore dei ticket sanitari, tutti con esito irregolare. Nel settore della responsabilità amministrativa degli enti sono state denunciate 2 persone e sono stati accertati danni erariali per oltre 1milione di euro. Infine nel settore a tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse sono stati eseguiti 17 interventi di cui 8 irregolari, con la verbalizzazione di 32 soggetti e il sequestro di 11 apparecchi e congegni da divertimento e intrattenimento. Questi sono solo alcuni dei numeri del bilancio di questi 5 mesi di attività della Guardia di Finanza di Agrigento. Numeri esorbitanti, a cui bisognerà aggiungere, e lo faremo in un altro servizio, altri due importanti settori: il contrasto alla criminalità economico-finanziaria e le attività di controllo sul territorio mirate al rilevamento di altre forme di illiceità.


Il Gip del tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha convalidato l'arresto: custodia cautelare in carcere per Daniele Lodato, il 34enne accusato di avere ucciso in piazza Dante, a Canicattì, il giovane Marco Vinci, 22enne. Il fatto era successo nella notte tra sabato e domenica scorsi. Marco Vinci si trovava in un pub insieme ad amici, tra i quali un'insegnante di 38 anni. La donna sarebbe stata importunata da Lodato e Vinci avrebbe allora preso le sue difese. Allontanatosi, Lodato sarebbe poi tornato con un coltello di 35cm - di cui 26cm circa di lama - con cui avrebbe colpito due volte il suo nemico. Durante l'interrogatorio l'indagato, difeso dall'avvocato Luisa Di Fede, avrebbe negato la ricostruzione dei fatti. ''Sono stato aggredito. Per questo avevo l'arma'' avrebbe dichiarato al giudice. Secondo la Procura si tratterebbe invece di un'azione premeditata, ad avvalorare la tesi il coltello che l'uomo aveva con sé al momento dell'omicidio.


Incendio nella notte tra giovedì e venerdì scorsi a Porto Empedocle. Ad andare in fiamme una vettura, più precisamente una Volkswagen Bora. Il fatto è accaduto in via Bengasi. Non appena hanno ricevuto l'SOS, sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco che avrebbero lavorato per oltre un'ora per avere la meglio sulle fiamme. Accorsi anche i poliziotti. Pare che inizialmente non si fosse riusciti a identificare il proprietario dell'automobile, ma sembra che sia stato successivamente riconosciuto in un pensionato 70enne originario del luogo. Ancora da accertare le cause del rogo. Non sarebbe stata ritrovata nessuna traccia di liquido infiammabile o di taniche, ma tutte le ipotesi investigative restano al momento aperte.


Conferenza stampa questa mattina all'ex collegio dei Filippini di via Atenea ad Agrigento per rendere nota la serie di eventi che avranno luogo nel nostro capoluogo in occasione del 150° anniversario della nascita di Luigi Pirandello. A relazionare il sindaco della città dei Templi Calogero Firetto, il prefetto S.E. Nicola Diomede, Armida De Miro in qualità di Dirigente del Polo Regionale di Agrigento, la soprintendente ai Beni Culturali di Agrigento dott.ssa Gabriella Costantino e infine Gaetano Pendolino, amministratore del Distretto Turistico Valle dei Templi e vice presidente della Strada degli Scrittori. Per l'occasione è stato pubblicato il calendario con tutte le attività che nei prossimi mesi omaggeranno forse lo scrittore più rappresentativo della nostra terra. Giorno 6 luglio sarà presente ad Agrigento anche il capo dello Stato Sergio Mattarella, che farà visita alla casa natale dello scrittore. Emozione e trepidazione è stata espressa questa mattina dai presenti, mentre il prefetto comunica che sono in corso i lavori per l'organizzazione della sicurezza pubblica in occasione della visita del presidente Mattarella. Nel tg di oggi le interviste al prefetto Nicola Diomede, al sindaco Firetto e alla soprintendente Gabriella Costantino


Revocata l'ordinanza sindacale e ripristinata l'erogazione idrica ad uso potabile nel comune di Campobello di Licata. A renderlo noto la società Girgenti Acque, la stessa che nei giorni scorsi aveva segnalato nelle analisi effettuate su campioni d'acqua prelevati in alcuni punti di rete nei comuni di Licata e Campobello di Licata parametri leggermente superiori a quelli previsti dalla legge. Nei due paesi erano state emanate ordinanze sindacali che invitavano, in maniera prudenziale, all'uso non potabile dell'acqua. Durante il periodo di divieto Girgenti Acque aveva provveduto all'approvvigionamento sostitutivo tramite autobotte. Per Campobello di Licata i parametri sono dunque ripristinati, rientra l'ordinanza sindacale ed è nuovamente possibile l'uso potabile dell'acqua della rete idrica del comune.


Passeggiare non solo fa bene al corpo, alla nostra salute e all'ambiente ma aiuta anche a farci apprezzare maggiormente le nostre bellezze artistiche, architettoniche e monumentali. Insomma a farci vivere la nostra città e, perché no, anche a farci risparmiare denaro in carburanti. Bene sta facendo l'amministrazione comunale di Favara a voler incrementare ''il passeggio'' attraverso interventi che mirano a pedonalizzare alcuni tratti del centro storico. ''Ieri -ci spiega il vicesindaco, nonché assessore al traffico, Lillo Attardo- è stato completato il primo tratto pedonale in via salita Matrice fino a piazza Vespri. Nelle prossime settimane lo stesso intervento verrà eseguito in alcuni tratti di corso Vittorio Emanuele. Il centro storico -continua Attardo- un po' alla volta verrà reso sempre più pedonale e sempre più sicuro per i pedoni, le famiglie con passeggino e per i disabili con carrozzina i quali, in questi tratti, hanno fatto sempre fatica a circolare perché non esiste un marciapiede adatto. L'intervento verrà svolto anche in virtù della stagione estiva alle porte e per i tanti turisti che verranno a visitare la nostra città. Dal prossimo fine settimana -conclude- inizierà anche l'isola pedonale nel weekend per tutto il periodo estivo. La prossima settimana -ci dice ancora Attardo- avremo una riunione con tutti i commercianti per scegliere la soluzione migliore per tutti. Intanto invitiamo i cittadini che non hanno proprio esigenza di recarsi in centro con l'auto di andarci a piedi e godersi questi spazi in modo diverso dal quale siamo abituati''.


Ultimo appuntamento stagionale domani, domenica 24 giugno, con la rubrica ''Parliamo di'', trasmissione settimanale in onda su SiciliaTv. Dopo circa cinque mesi siamo giunti dunque al termine di una stagione che ha visto di settimana in settimana vari ospiti e altrettanti argomenti. Tante le tematiche affrontate in studio insieme al conduttore, il prof. Giuseppe Crapanzano. Non sono mancati appuntamenti dedicati alla scuola, alla medicina, al sociale, alla salute, al sindacato, all'associazionismo, alla religione, alla cultura in generale e all'arte. E proprio a quest'ultima dedichiamo l'ultima puntata. Ospiti nei nostri studi saranno il docente universitario, scrittore, giornalista e critico internazionale d'arte prof. Nuccio Mula insieme all'artista, grafico, fotografo e pittore Salvatore Morgante. Come si può ben immaginare, saranno 30 minuti dedicati all'arte in compagnia di competenti nel settore. Squisiti e comprensibili anche ai neofiti saranno gli approfondimenti del prof. Nuccio Mula sul significato e sull'analisi dell'arte e dell'immagine che sono concetti chiave della ''fenomenologia dell'immagine'', disciplina di cui Mula è un esperto. L'artista Morgante parlerà dell'inizio della sua carriera, lanciata anche grazie al supporto del prof. Mula, e delle sue esperienze nel corso delle esposizioni delle sue opere che lo hanno portato, negli anni, in giro per il mondo. A fine trasmissione non mancherà nemmeno una felice e insapettata sorpresa per uno dei due ospiti, ma la carne al fuoco è già tanta e quindi non vogliamo dirvi altro. Per saperne di più vi rimandiamo dunque all'ultimo appuntamento con ''Parliamo di'' in onda domani su SiciliaTv alle ore 10 e alle ore 19.05. La trasmissione sarà in replica martedì alle ore 21.00, giovedì alle ore 18.00, venerdì alle ore 02,15 di notte e sabato alle ore 10.00. Nel ricordarvi che tutti gli appuntamenti con la rubrica ''Parliamo di'' sono disponibili anche sul sito siciliatv.org, vogliamo ringraziare quanti dietro le quinte hanno lavorato per proporre settimanalmente i nuovi episodi: l'editore Libertino Sorce per avere promosso anche questa stagione di ''Parliamo di'', il conduttore Giuseppe Crapanzano per avere di volta in volta moderato gli incontri, tutti gli ospiti che hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze e soprattutto voi telespettatori per averci seguito fino a qui. Alla prossima stagione.


Un antico documento dei primi del Seicento di un sacerdote della Quisquina parlerebbe di un pellegrinaggio alla grotta e all'eremo di Santa Rosalia di Santo Stefano di Quisquina. ''Venivano da tutto il circondario e anche dalle terre di Favara'', si leggerebbe in questo documento. E proprio da questa suggestione e dalla traccia di quell'antico pellegrinaggio è nata la singolare iniziativa del Centro Ippico San Benedetto. Hanno voluto, in pellegrinaggio in sella al cavallo, recarsi all'eremo di Santa Rosalia. ''Abbiamo voluto insieme ad altri amici e appassionati di turismo equestre- dicono Ludovico Dulcetta e Gerlando Costanza, responsabili del Centro Ippico San Benedetto - rivivere quel pellegrinaggio dedicato a Santa Rosalia molto venerata in Sicilia e in particolar modo nell'agrigentino. Lo scopo è stato quello di far rivivere le antiche strade, quell'antico percorso naturale. Chiederemo alla Regione e alle Associazioni dedicate alle vie Sacre di Sicilia -ci dice Ludovico Dulcetta- di inserire questo percorso nella rete siciliana di cammini sacri, tra escursionismo, pellegrinaggio e turismo equestre''. Il pellegrinaggio ha avuto la durata di tre giorni con arrivo al secondo giorno all'eremo di Santa Rosalia a Santo Stefano Quisquina. Dopo la visita alla grotta tutti insieme si sono ritrovati in un agriturismo della zona dove hanno consumato il pranzo a base di prodotti tipici locali. Il terzo giorno si è fatto ritorno al maneggio.


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