Sarebbero arrivati a bordo di due piccole imbarcazioni in legno e, una volta raggiunta la terraferma, si sarebbero dileguati lasciando sul posto i vestiti bagnati. Questo è quanto ricostruito dall'associazione ambientalista MareAmico, che ha pubblicato un supporto visivo a sostegno delle sue affermazioni. Il fatto è successo nella nottata di ieri sulla spiaggia di Drasy, a sud est di Agrigento. Secondo Claudio Lombardo, responsabile dell'associazione, a bordo di quelle due piccole barche sarebbero arrivati una trentina di extracomunitari, probabilmente tunisini. Il video mostra come indumenti umidi di vario genere, sia maschili che femminili - non mancano nemmeno le scarpe- siano stati abbandonati a pochi metri dalle imbarcazioni. Vicino a queste anche un motore con annessa barra da timone, probabilmente staccato da una delle due barche. Sul posto ieri notte il personale della Polizia di Stato e della Capitaneria di Porto avrebbe sorpreso 11 dei soggetti sbarcati a Drasy, tra i quali una donna. Per questa sarebbero state rese necessarie le cure sanitarie presso un presidio ospedaliero.

È stato incendiato l'altra notte a Ravanusa un furgone di un operaio dell'Est Europa. Il mezzo si trovava parcheggiato in corso Garibaldi quando è stato avvolto dalle fiamme. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri. Pare inoltre siano state trovate tracce di liquido infiammabile, quindi si pensa possa essere stato un atto doloso. Intanto il proprietario del Fiat Doblò risulterebbe irreperibile. La Procura ha aperto un'inchiesta.

Fine settimana di controllo degli agenti della Polizia stradale di Agrigento. Controlli sono stati effettuati a San Leone e Canicattì. Una 33enne e una 26enne sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Agrigento per guida in stato di ebbrezza alcolica. Le due sarebbero state fermate a San Leone ubriache mentre si trovavano al volante della loro autovettura. Sempre nella località balneare gli agenti hanno denunciato un 38enne in quanto trovato alla guida di una vettura nonostante la patente gli fosse stata revocata. Insieme a lui un'altra persona che è stata segnalata quale consumatore abituale di droga in quanto trovato in possesso di una modica quantità di hashish. Lungo le strade di Canicattì gli agenti della Polstrada di Agrigento, agli ordini del vicequestore aggiunto Andrea Morreale, hanno inoltre segnalato altre quattro persone per guida in stato di ebbrezza.

Erano accusati di associazione a delinquere, falso, corruzione e turbativa d'asta. Parliamo di sette persone, tra cui l'ex sindaco di Agrigento Marco Zambuto, coinvolte in un'inchiesta su presunte tangenti per approvare i piani costruttivi. Il Gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, dopo due anni di indagini, adesso archivia il caso. Non sono stati infatti trovati riscontri alle denunce fatte. Coinvolti nell'inchiesta, che ripetiamo essere stata adesso archiviata dal Gip Vella, oltre all'ex sindaco Marco Zambuto anche il suocero Angelo La Russa, due funzionari del Comune di Agrigento, Domenico Sinaguglia e Gaetano Greco, e gli imprenditori Salvatore Li Causi, Paolo Vattano e Giuseppe Pullara. Ricordiamo che la vicenda prese avvio nel 2015 dopo la denuncia fatta dagli ex consiglieri comunali Giuseppe Di Rosa e Michele Mallia che avevano descritto un quadro di intrecci corruttivi fra imprenditori, funzionari e amministratori del Comune di Agrigento. A richiedere l'archiviazione del caso erano stati i pm Ignazio Fonzo, Alessandro Macaluso e Salvatore Vella. ''Il rispetto che ho nei confronti della giustizia mi ha fatto stare in silenzio, anche in questa circostanza, per più di due anni. E in silenzio ho dovuto sopportare calunnie e diffamazioni rispetto a una vicenda che riguardava fatti di quando io non ero neanche sindaco della città di Agrigento''. È questo il commento dell'ex sindaco di Agrigento Marco Zambuto dopo la sentenza di archiviazione. ''Oggi l'archiviazione da parte della Procura della Repubblica -conclude Zambuto - rappresenta, con nitidezza, come su di me ci siano state solo chiacchiere''.

Domani, giovedì 15 giugno, si terrà alle ore 11.30 una conferenza stampa per comunicare notizie importanti riguardo al mondo degli Atenei e novità sul Consorzio Universitario di Agrigento. A convocare l'incontro il Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento il Prof. Gaetano Armao, che ospiterà la stampa presso la propria stanza.

Sino al prossimo 22 settembre l'orario di apertura al pubblico della Biblioteca comunale ''Franco La Rocca'' di Agrigento osserverà l'orario estivo. Sarà possibile accedervi dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30. Il martedì e il giovedì anche nel pomeriggio e precisamente dalle ore 16,00 alle ore 18,50. Per le biblioteche collegate gli orari di apertura al pubblico saranno invece i seguenti: Biblioteca sez. di Villaseta: martedì dalle ore 9,00 alle ore 14,00 e dalle ore 16,00 alle ore 19,00. Il mercoledì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 14,00. Biblioteca sez. di Giardina Gallotti invece: lunedì e martedì dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Mercoledì e giovedì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Intanto da lunedì 7 agosto a venerdì 25 agosto prossimo è prevista la chiusura al pubblico delle biblioteche comunali.

Si sono preparati tanto in questi mesi sapendo di dover esporre i propri dipinti in una mostra pubblica. Parliamo dei ragazzi, alcuni dei quali affetti da disabilità, dell'associazione Ad Maiora Onlus di Favara di cui è presidente Federica Russello. Proprio così, i ragazzi esporranno le proprie opere in una mostra che si terrà sabato 24 giugno alle ore 18.00 presso i locali del Seminario Arcivescovile di Favara. ''L'iniziativa - ci spiega la presidente Russello- nasce con l'obiettivo di potenziare ogni piccolo segno che abbia un significato a livello comunicativo. All'interno di uno spazio di ricerca-azione in cui si possono esplorare vari materiali per comunicare, inventare, creare, fare nuove esperienze sia dal punto di vista sensoriale progettuale e psicomotorio, è possibile, infatti, l'accesso a una comunicazione non verbale che, correttamente orientata, -continua Russello- garantisce il coinvolgimento anche di quegli aspetti emotivi che si rivelano essenziali in ogni tipo di comunicazione e socializzazione''. La cittadinanza è invitata a condividere con i ragazzi un momento esperienziale che vuole essere ludico ma anche educativo.

Uno dei salmi più famosi della Bibbia, forse il più famoso, il Salmo 23, è stato ieri sera al centro della predicazione del Pastore evangelico Cosimo Sgrò nel culto di adorazione sotto la tenda della Chiesa Cristiana Evangelica Adi di Favara. Da lunedì scorso e fino a domenica la tensostruttura sarà istallata in maniera permanente in via Rosario Di Salvo, zona Itria, dietro al distributore di carburante ENI di viale Pietro Nenni. Ogni sera la predicazione è stata affidata a un pastore evangelico diverso. Oggi è la volta di Gioele Salerno (pastore della Chiesa di Piazza Armerina), domani toccherà a Giuseppe Di Stefano. Nel corso delle serate oltre alla predicazione della Parola di Dio, che ricopre sempre il perno principale delle riunioni, è possibile ascoltare delle testimonianze di persone che raccontano i momenti del loro incontro personale con Gesù e di come continuino ad avvertirlo come vivo e reale. Si potranno ascoltare anche diversi canti, molto coinvolgenti, e spazio viene dato anche a momenti di lode e di adorazione. A presiedere tutte le riunioni il pastore della Chiesa Evangelica Adi di Favara Paolo Garlisi.

Al via oggi i festeggiamenti in onore di San Calogero a Naro. La festa, che durerà una settimana, vedrà alternarsi momenti di devozione a momenti di spettacolo. Oggi la statua del santo dalla grotta viene portata in chiesa. Dopodomani, venerdì, è in programma lo spettacolo dei fuochi d'artificio e giorno 17 la processione del Santo con la Straula. Quest'anno la tradizionale ''tirata delle corde'' non si è potuta celebrare il 18 giugno in quanto proprio domenica la Chiesa Cattolica celebra il Corpus Domini ed è per questo che è stata anticipata di un giorno. Anche quest'anno, come lo scorso anno, si svolgerà il ''Gran galà di cavalli'' in programma il 21 giugno in piazza Padre Favara. Il 23 giugno in piazza Garibaldi il concerto di Fausto Leali.

''Non ti arrendere!'' è il tema scelto quest'anno per il Congresso dei Testimoni di Geova che avrà inizio a fine mese a Caltanissetta e che vedrà la partecipazione di numerose persone provenienti oltre che dalla provincia nissena, anche da Agrigento, Trapani, Ragusa ed Enna. Gli incontri inizieranno il 30 giugno per concludersi il 23 luglio. Sono anche previsti battesimi di decine di nuovi Testimoni di Geova. Durante il Congresso sarà approfondito il tema della ''perseveranza'' e incoraggiati i presenti a non arrendersi. ''Nella Bibbia -scrive Giuseppe Trifirò, coordinatore relazione con i media dei congressi a Caltanissetta- perseverare non significa semplicemente sopportare una situazione difficile, ha a che fare con il nostro atteggiamento, cioè con quello che pensiamo e proviamo. La perseveranza aiuta a essere coraggiosi e pazienti, è la qualità che ci permette di trasformare le prove in vittorie!''.

È per sabato prossimo, 17 giugno, alle ore 20.30 l'ultimo appuntamento con lo spettacolo ''La Strada degli Scrittori'' a cura della Compagnia popolare favarese. L'esibizione, che avverrà presso la scalinata di Palma di Montechiaro, sarà dedicata come da titolo agli scrittori siciliani, in particolare all'autore del celebre romanzo ''Il Gattopardo'' Giuseppe Tomasi di Lampedusa. A comporre le fila della Compagnia popolare favarese Maurizio Piscopo alla voce e alla fisarmonica, Nino Nobile al mandolino, Mimmo Pontillo agli strumenti a plettro, Peppe Calabrese e Paolo Alongi alle chitarre e infine Mario Vasile alle percussioni.