Vuole vederci chiaro la Procura di Agrigento sulla morte di una 70enne, gioielliera, di Porto Empedocle, in passato vittima di stalking da parte della figlia. Il corpo della donna è stato trovato riverso per terra all'interno della sua abitazione. La Procura ha disposto l'autopsia sul cadavere per chiarire le cause del decesso. Si pensa a un malore ma, visto il passato con cui la donna ha dovuto fare i conti, gli inquirenti intendono fugare ogni dubbio. Pare comunque che dall'abitazione sarebbero stati prelevati, da alcuni familiari e conoscenti, oggetti preziosi poi restituiti a indagine aperta.

Dopo la misura cautelare dei domiciliari imposta lo scorso 19 maggio dal Gip Alfonso Malato e la conferma arrivata nei giorni scorsi dai giudici del tribunale del Riesame, si tenta adesso l'ultima spiaggia attraverso il ricorso in Cassazione. Stiamo parlando di Salvatore Lupo, 41 anni, ex presidente del consiglio comunale di Favara, e la moglie Maria Barba, 35enne, che chiedono, attraverso il loro legale l'avvocato Domenico Russello, ai giudici ermellini l'annullamento dell'ordinanza di custodia cautelare. Lupo è il principale indagato nell'inchiesta ''Stipendi spezzati'', condotta dai Carabinieri di Licata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Agrigento. Le indagini dei militari avrebbero portato alla luce una presunta organizzazione, capitanata proprio dall'ex presidente del consiglio comunale, finalizzata a estorsioni nei confronti dei dipendenti della cooperativa ''Suami''. L'inchiesta conta in totale 8 indagati, 4 dei quali raggiunti da misure cautelari.

Durante l'interrogatorio di garanzia si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. Parliamo del licatese Cristoforo Famà, il 35enne rimasto coinvolto insieme ad altre sei persone nell'ambito dell'operazione ''Pacchi.it'' condotta dai carabinieri della Compagnia di Licata e della locale Stazione e coordinata dal pm Alessandro Macaluso. Le indagini, partite nel 2016 dopo diverse denunce, hanno permesso di portare alla luce una presunta banda che agiva su siti internet di compravendita truffando gli acquirenti. Famà era stato posto agli arresti domiciliari. Altre sei le persone coinvolte: tre vennero raggiunte da obblighi di dimora, altre tre da obblighi di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

16milioni 500mila euro, è questo il debito del Comune di Porto Empedocle al 31 dicembre 2015. Ad accertarlo i commissari di liquidazione di nomina statale insediatisi lo scorso gennaio in seguito alla dichiarazione di dissesto finanziario da parte dell'Ente. Un disavanzo che in questi ultimi mesi ha messo in ginocchio la città marinara, ponendo non poche preoccupazioni sia tra l'amministrazione sia tra quanti dipendono dal Comune. Si tratta di un problema grave, sostiene Ida Carmina - sotto la cui amministrazione è stato dichiarato il dissesto dell'Ente- le cui cause sono da ricercarsi nelle precedenti amministrazioni. È di questi giorni, spiega il sindaco, una rettifica di accertamento straordinario dei residui fino al 31 dicembre 2014 con la quale sarebbe emerso come a quella data non ci fosse un avanzo di 3milioni 600mila euro - come dichiarato dalla precedente amministrazione, afferma Carmina - bensì un disavanzo di 8milioni 500mila euro. Porto Empedocle quindi versava ormai da tempo, sempre secondo il sindaco, in uno stato di dissesto finanziario ''non ufficiale'' e il perdurare di questa situazione avrebbe aggravato ulteriormente la criticità che il Comune si ritrova oggi a dover fronteggiare. Per quanto riguarda la situazione attuale, il sindaco lancia un appello alle istituzioni per eventuali trasferimenti da parte di Stato e Regione, nonché per potere usufruire delle anticipazioni di tesoreria, al fine di pagare gli stipendi arretrati di dipendenti comunali e operatori ecologici. Intanto entro lunedì prossimo dal Comune dovrebbero essere versate tre mensilità alle ditte che a loro volta le corrisponderanno ai lavoratori.

Buone notizie sembrano arrivare per la difficile situazione in cui versa il manto stradale di via Che Guevara, a Favara. L'assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Favara Ing. Amodeo Nicotra ci fa sapere che l'amministrazione si sta muovendo in tal senso per predisporre il bando per i lavori di sistemazione del tratto stradale. ''In via Che Guevara -ci spiega l'assessore Nicotra- occorre ripristinare un piccolo muro di sostegno, sistemare la sagomatura stradale e il drenaggio dell'acqua''. L'importo totale dei lavori, secondo l'assessore, si aggirerebbe attorno alle 10-15 mila euro. Le somme da destinare ai lavori di ripristino rientrano nei circa 390 mila euro che il Comune di Favara dovrebbe percepire dall'Anas, somme che sarebbero rimaste dai ribassi d'asta per dei lavori eseguiti dall'Ente Nazionale per le strade nella città dell'agnello pasquale. ''Il Comune di Favara -ci dice Nicotra- ha stilato una convenzione con l'Anas per poter utilizzare questo importo''. Con delibera la giunta vorrebbe destinare 300 mila euro per i lavori sul manto stradale, i restanti 90 mila per la sistemazione dei muri di cinta e della casetta del custode nel cimitero di via Berlinguer. ''Siamo in attesa adesso -continua l'assessore ai Lavori Pubblici, che mercoledì sarà nel capoluogo siciliano per sollecitare l'Ente- che la Direzione Generale Anas di Palermo validi questa convenzione. Nelle more, stiamo già predisponendo il bando per i lavori di sistemazione della viabilità urbana e periferica''. Come ricorderete, sabato scorso vi parlavamo delle condizioni precarie della strada di via Che Guevara. La situazione è alquanto preoccupante: il manto stradale risulta ceduto ed è assolutamente non percorribile. Un problema che secondo quanto segnalatoci dai residenti della zona sarebbe iniziato circa 8 anni fa e che è andato peggiorando con il tempo. I cittadini, sabato scorso, ci dicevano inoltre di essersi rivolti, in più occasioni, al Comune ma con scarsi risultati. Adesso arriva questa novità che a breve, si spera già entro il prossimo mese di settembre, potrebbe concretizzarsi in una risposta ai disagi manifestati dai cittadini.

Si potrà presentare entro il prossimo 26 giugno la domanda per il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani. Il servizio, predisposto dal Distretto Socio - Sanitario D1, di cui fa parte anche il Comune di Favara, è rivolto a tutta la popolazione anziana, con età superiore a 65 anni, non autosufficiente e non in assistenza domiciliare integrata (ADI). Il Comune di Favara, assessorato alla solidarietà retto da Rossella Carlino, ha pubblicato l'avviso. Il servizio prevede interventi di natura socio - assistenziale per fronteggiare le situazioni di disagio e ridurre l'inserimento in case di riposo di anziani completamente o parzialmente non autosufficienti. Il servizio sarà erogato dal lunedì al venerdì, per non meno di 2 ore e non più di 4 ore settimanali, con la realizzazione di prestazioni di tipo domestico sia di tipo socio-assistenziale. Per qualsiasi informazione potete recarvi presso l'Ufficio di Servizio Sociale del Comune sito nei locali della Villa Liberty.

C'è anche l'associazione onlus ''La porta di Mef'' tra i partecipanti al concorso nazionale del DisabilityPride Italia che si terrà il 7, 8 e 9 luglio a Napoli. Il DisabilityPride Italia nasce 3 anni fa da un'intesa con gli organizzatori del DisabilityPride New York per celebrare anche in Italia le nuove conquiste e ribadire i diritti delle persone disabili che la Convenzione Onu ha sancito nei suoi 50 articoli. L'associazione ''La porta di Mef'', nata dalla volontà di alcuni genitori dell'agrigentino con lo scopo di favorire l'inclusione, l'amicizia, l'empatia tra i bambini diversamente abili e i bambini normodotati, ha voluto essere presente alle tre giornate del Disability con un video, il cui tema riprende un concetto fondamentale per l'inclusione di tutti: la necessità di non nascondere la propria diversità ma utilizzarla come strumento per creare nuove opportunità. Affinché tutto ciò avvenga, bisogna iniziare dai bambini, fonte naturale di spontaneità, fantasia e sincerità. L'associazione ''La porta di Mef'' partecipa al concorso con un video chiamato ''La porta'' e pubblicato su youtube lo scorso 2 giugno. L'Associazione chiede a quanti vorranno di votare con un like il video pubblicato. Unisciti a noi -è l'appello- e #NonTiNascondere. Il video è consultabile sul nostro portale siciliatv.org.

Questa sera alle ore 19.00 consiglio comunale ad Agrigento. 13 i punti inseriti all'ordine del giorno e al vaglio dei membri di aula Sollano. Riguardano diverse mozioni, tra queste lo stazionamento dei bus turistici, la definizione delle vie di fuga nel centro storico e il randagismo, atti di indirizzo, quale il campo di rugby del Parco Mediterraneo di Villaseta, e un riconoscimento di un debito fuori bilancio con sentenza del Giudice di Pace.

Sono stati consegnati ieri all'impresa aggiudicataria i lavori di completamento della palestra distrettuale di piazzale La Malfa di Agrigento, finanziati a valere sui fondi del PON Sicurezza. L'intervento, per un importo complessivo di 2.400.000,00 euro, prevede la realizzazione di alcuni interventi strutturali sull'immobile che includono la chiusura dei lati est e ovest dell'edificio, la realizzazione di scale di emergenza in acciaio e la revisione del sistema di copertura, opere di finitura interne ed esterne, tra cui il rifacimento del campo da gioco e la realizzazione di servizi igienici, e dotazione impiantistica, incluso l'impianto antincendio. Il tempo contrattuale per l'esecuzione dei lavori è pari a 120 giorni.

Incontro sulla legittima difesa sabato prossimo presso il Circolo Empedocleo di Agrigento. A organizzarlo il Lions Club Agrigento Chiaramonte, presidente avv. Gaetano Salemi. Durante l'incontro, che avrà inizio alle ore 9.30, sono previsti diversi interventi. Ad aprire i lavori l'avv. Vincenzo Avanzato, presidente Ordine degli Avvocati di Agrigento. Previsti gli interventi della Dott.ssa Alessandra Vella, Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Agrigento, dell'Avv. Antonio Gaziano, Consigliere Nazionale Forense e già Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Agrigento, del Prof. Francesco Pira, sociologo, docente di comunicazione dell'Università degli Studi di Messina, e del Dott. Gioacchino Cimino, Presidente Zona 25 del Lions. Le conclusioni sono affidate al Dott. Antonio Garufo, Presidente IX Circoscrizione Lions.

C'è tempo fino al 28 luglio per consegnare le domande nelle scuole di appartenenza per la fornitura gratuita e semigratuita dei libri di testo per il prossimo anno scolastico. Interessati sono gli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Le domande sono riservate agli studenti che hanno un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) pari o inferiore a € 10.632,94. Le domande, il bando e la circolare della Regione sono attualmente disponibili sul sito del Libero Consorzio di Agrigento www.provincia.agrigento.it, nella sezione primo piano della Home page.

Ricorre oggi la festività di Sant'Antonio, Patrono della città di Favara. Per l'occasione gli uffici del PTA, Presidio Sanitario di Favara, rimarranno chiusi. Le attività riprenderanno regolarmente domani mercoledì 14 giugno. A darcene comunicazione è il dott. Salvatore Montaperto, responsabile della struttura. Anche gli uffici comunali rimarranno chiusi al pubblico. Lo si legge in un avviso pubblicato sul sito del Comune di Favara.