Giorni addietro aveva denunciato degli sversamenti sospetti in due importanti località balneari della provincia di Agrigento, ovvero a Lido Rossello a Realmonte e al Torrente Re a Porto Empedocle. Parliamo di MareAmico Agrigento che adesso ci comunica che sono arrivati gli esiti degli esami eseguiti dall'ARPA che era stata interpellata proprio dall'associazione ambientalista per questi due casi. ''In ambedue le località -scrive Claudio Lombardo di MareAmico- è avvenuto uno sversamento di fogne che ha inquinato la zona. Pertanto risulta necessaria e urgente la bonifica dei luoghi. Questo accade -afferma Claudio Lombardo- perché l'Ente Gestore delle fognature lavora con molta approssimazione e le rispettive amministrazioni non controllano nulla e soprattutto non lo sanzionano per il danno causato. In queste condizioni -conclude- è quasi impossibile fare turismo''. Insomma, il nostro mare e le nostre spiagge pare non siano in ottimo stato di salute. I continui presunti sversamenti di fogna in mare, segnalati e denunciati da MareAmico, risultano poi essere veritieri. Occorre quindi che chi di competenza monitori tutto questo e sanzioni pesantemente chi li compie e chi glielo permette.

Con l'accusa di detenzione e spaccio di droga è stato denunciato dal personale in servizio alla Questura di Agrigento, sezione Falchi, un 44enne agrigentino. A seguito di una perquisizione domiciliare eseguita in via Cavaleri Magazzeni, a San Leone, i poliziotti hanno trovato circa 66 grammi di marijuana.

È di qualche giorno fa l'atto incendiario perpetrato nell'area esterna alla scuola Pirandello di via Agrigento, a Favara. Ignoti, probabilmente di notte, attraverso le inferriate che fanno da recinzione all'istituto, hanno appiccato il fuoco a un contenitore della spazzatura. Danni si sono registrati alla pavimentazione, su cui è poggiata la plastica squagliata di quello che era il contenitore, e anche alle inferriate che si sono annerite. Al momento un banco scolastico dismesso e del nastro delimitano l'area interessata dal rogo.

Sporcizie e trascuratezza. Sono queste le parole giunte alla nostra redazione da alcuni cittadini che lamentano le condizioni non proprio rosee in cui versa villa ''Giufà'' di via Che Guevara, a Favara. Si tratta di un posto frequentato dai residenti della zona e soprattutto da quanti vogliono godersi un po' di jogging, di sport o semplicemente una passeggiata all'aria aperta. Questa mattina un sopralluogo da parte della nostra redazione ha constatato le reali condizioni della villa. Ecco dunque come si presenta: la prima cosa che salta all'occhio è la presenza ''rigogliosa'' di erbacce, anche secche e molto alte, che fanno da contorno alle vie del parco. Erbacce che, si sa, con l'estate ormai alle porte costituiscono un pericolo per eventuali focolai - tra l'altro già verificatisi in passato - nonché habitat ideale per pulci e zecche, pericolose sia per gli umani che per gli animali domestici che frequentano il parco. Oltre alle sterpaglie non mancano le solite bottiglie di plastica, i sacchetti e le cartacce che gente poco civile lascia con noncuranza sul posto. Da segnalare anche alcuni punti dove il pavimento è divelto o dove tra le mattonelle fanno capolino ciuffetti d'erba. È un peccato che una villa così spaziosa e capace di ospitare possibili eventi sia trascurata. La villa era stata in passato oggetto di attenzione e di cura da parte dell'amministrazione comunale e dei consiglieri pentastellati, ma oggi versa purtroppo in uno stato di quasi abbandono. Chiediamo pertanto nuovamente l'intervento del sindaco Alba, dell'assessore Attardo, dell'amministrazione e dei consiglieri di maggioranza per ripristinare il sito e, una volta ripristinato, di mantenerlo decoroso attraverso una costante cura della villa.

A Favara viene limitato il diritto a consultare, studiare, esaminare volumi e prendere in prestito qualche libro dalla biblioteca comunale di p.zza Cavour in quanto la struttura per tre pomeriggi alla settimana è chiusa. La denuncia arriva dal gruppo ''Favara per i Beni Comuni''. A scrivere sono i coordinatori Carmela Marrone e Fabio Patti. Il pomeriggio per diverse categorie di abitanti, ovvero studenti, dipendenti e operai, potrebbe essere il momento più giusto per leggere qualche libro in biblioteca o documentarsi, ma la chiusura pomeridiana nei giorni di martedì, giovedì e venerdì purtroppo non glielo consente. Per il gruppo ''Favara per i Beni Comuni'' basterebbe disporre meglio il personale in servizio alla biblioteca in modo da consentire l'apertura della struttura non solo la mattina ma anche il pomeriggio e il sabato. ''Favara per i Beni Comuni'' lamenta anche la mancanza in loco di una rete wi-fi che consentirebbe un servizio internet per le ricerche e per la digitalizzazione dei libri. Se da un lato Favara è immersa in questo periodo nella grande cultura con eventi artistici che si accavallano l'un l'altro, dall'altro, ed è questo il paradosso, si limita il diritto a consultare, studiare, esaminare volumi o prendere in prestito qualche libro.

''Favara RIPUDIA le mafie!'' è il titolo dato alla fiaccolata in programma domani sera a Favara. A organizzarla l'amministrazione comunale dopo i recenti fatti criminali che hanno toccato la comunità locale. L'appuntamento è per domani sera alle ore 19.30 in piazza don Giustino. Da lì, in fiaccolata appunto, si raggiungerà piazza Cavour. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare. Intanto ad aderire alla fiaccolata, tra gli altri, ci sarà anche il Circolo Culturale LiberArci di Favara, il locale Partito della Rifondazione Comunista e il Partito Democratico.

Festa conclusiva dell'anno scolastico con i bambini delle classi elementari questa mattina all'interno della palestra dell'I.C. ''Gaetano Guarino'' di Favara. Una struttura gremita di gente ha accolto oggi l'evento che ha chiuso un anno ricco di progetti e di risultati positivi per l'istituto diretto dalla dirigente scolastica Maria Todaro e dalla vicaria Anna Limblici. Protagonisti assoluti della festa, naturalmente, i bambini che nelle settimane precedenti si sono impegnati duramente per offrire uno spettacolo degno di nota ai presenti. Alla festa non è mancato nulla: canzoni, balli, coreografie e anche un revival del noto musical ''Grease'' con tanto di costumi, esibizioni a tema e auto sullo sfondo. Entusiasti i genitori e i parenti che non hanno voluto mancare all'appuntamento e che, tra applausi e telefonini puntati per riprendere in video i bambini, non hanno perso occasione per lodare i piccoli del Guarino. Soddisfazione per la riuscita della festa, così come per la riuscita dell'ottimo anno scolastico, ha espresso anche la dirigente scolastica Maria Todaro. La festa di questa mattina è stata resa possibile grazie alla collaborazione dei docenti e del personale scolastico il cui contributo, afferma la vicaria Limblici, è stato molto importante. Una festa ben riuscita, tanta la gioia e tanta la soddisfazione per un evento che ha chiuso in bellezza l'ottimo lavoro svolto quest'anno dal Guarino.

Questo pomeriggio ad Agrigento, presso lo Spazio Temenos-chiesa di San Pietro, il seminario dal titolo: ''Le nuove terapie nei tumori delle donne. Strategie per superare le barriere causate dalla malattia''. L'evento conoscitivo e informativo nasce dalla collaborazione fra l'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e l'''Associazione malati in cura oncologica'' onlus. Il dibattito pone un focus su come l'universo femminile vive le varie dinamiche connesse alla patologia tumorale: non solo di aspetti legati alle nuove cure ma anche di impronta sociologica e psicologica.

È stata avviata una nuova campagna di scavi nell'area del santuario ellenistico-romano nei pressi dell'agorà volta al proseguimento dell'esplorazione del butto di età tardoantica. A partire da mercoledì prossimo 14 giugno partiranno le visite a cantiere aperto programmate per le giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 12 fino al 31 luglio. Al cantiere si può accedere liberamente dalla strada che costeggia il parcheggio del Museo. Per gruppi numerosi si consiglia la prenotazione al numero 0922621644.

Sarà visitabile sino al prossimo 20 giugno la mostra fotografica ''Scavi e restauri al Quartiere Ellenistico Romano'' di Eduardo Cicala installata presso Casa Barbadoro, ad Agrigento. Stamattina c'è stata l'inaugurazione. Le fotografie messe in mostra riguardano l'ultima campagna di scavo e di restauro effettuata nel Quartiere Ellenistico Romano nella primavera-estate del 2013. La mostra sarà accessibile al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Ci sarà anche il team di motociclisti JRT di Favara a prendere parte alla Trinacria Cup 2017. Il team favarese, guidato dal prezioso e infaticabile Antonio Giudice, si avvale di due piloti di grande qualità: Vincenzo Giudice e Giovanni Scalmato, entrambi in pista su Honda CBR 600 rr. Ieri sera al Quid Vicolo Luna c'è stata la presentazione del team e delle due moto in gara. Il week end motociclistico ha inizio oggi con le prove libere nelle quali si ricerca il miglior set up delle moto; domani invece le qualifiche decisive per il posizionamento nella griglia di partenza delle gare; domenica 11 giugno giornata dedicata alle gare. In considerazione del fatto che il regolamento del trofeo è analogo a quello della superbike, ci saranno due gare, gara uno e gara due, entrambe valide per l'attribuzione dei punti per il campionato. JRT gareggia quest'anno con il supporto di Projectland, società di consulenza con sede a Milano e già attiva con numerose sponsorizzazioni in ambito calcistico e nel nuoto. La collaborazione con Projectland, avviata lo scorso anno, si è ulteriormente consolidata quest'anno tant'è che per l'edizione 2017 della Trinacria Cup la società milanese figura come sponsor unico. L'evento è occasione per condividere #proteggiamolosport, l'iniziativa che Projectland sta promuovendo in Lombardia, insieme a numerosi altri enti, per la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della difesa delle strutture sportive (e non solo) da atti di vandalismo e furti. Al centro della collaborazione sicuramente l'aspetto agonistico legato alla Trinacria Cup, nonché l'amicizia tra Antonio Giudice e Sergio Carbone, direttore generale di Projectland, che si sono ritrovati dopo molti anni per condividere questo progetto. Non è mancato ieri sera alla presentazione del team motociclistico anche il vicesindaco di Favara Lillo Attardo.

Alla Confraternita Misericordia di Favara selezionano 16 volontari da inserire in due diversi progetti di Servizio Civile denominati: ''House School'' e ''Includimi''. Per ognuno dei progetti saranno scelti 8 giovani. A ognuno di loro verranno riconosciuti circa 433 euro al mese, per dodici mesi. Le domande devono pervenire presso la segreteria della Confraternita Misericordia di Favara in via Alcide de Gasperi entro le ore 14.00 del giorno 26 giugno 2017. I requisiti per essere ammessi alla selezione sono gli stessi previsti a livello nazionale per i Servizi Civili. Ulteriori informazioni sul sito www.misericordiafavara.it.