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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/06/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MENFI OPERAZIONE "SCORPION". FINANZIERE CADE DAL TETTO DOPO UN INSEGUIMENTO. SI TROVA ADESSO IN GRAVI CONDIZIONI ALL'OSPEDALE VILLA SOFIA DI PALERMO. INTANTO I DUE RICERCATI SONO STATI ARRESTATI.

COLLABORATORE DI GIUSTIZIA SI AUTOACCUSA DI OMICIDI E AGGUATI. CONDANNATO IL PENTITO DANIELE SCIABICA.

DATI ALLARMANTI NELL'AGRIGENTINO PER QUANTO RIGUARDA L'USO DI DROGA TRA I GIOVANI. SI INIZIEREBBE GIA' A 12 ANNI CON LE DROGHE LEGGERE PER PASSARE ALL'EROINA GIA' A 18 ANNI.

QUESTIONE IDRICA. GIRGENTI ACQUE RISPONDE ALLA NOTA DI KONSUMER SICILIA E CONFLAVORO CHE CHIEDEVANO UN INTERVENTO SOSTITUTIVO PREFETTIZIO SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO. PER GIRGENTI ACQUE: "LE TURNAZIONI, NEI CASI PIU' CRITICI, NON SUPERANO I 7 GIORNI".

MERCATINO DELLE PULCI A FAVARA OGNI MERCOLEDì DELLA SETTIMANA E OGNI ULTIMA DOMENICA DEL MESE. C'E' ANCORA SPAZIO PER CHI VUOLE ADERIRE ALL'INIZIATIVA CHE SI SVOLGE IN PIAZZA DELLA VITTORIA.


È stato trasferito all'ospedale Villa Sofia di Palermo il finanziere precipitato durante un inseguimento nel tentativo di bloccare un immigrato che scappava dal tetto. Le condizioni di salute del 27enne finanziere sarebbero gravi, avrebbe riportato un brutto trauma cranico e diverse fratture. Il fatto è successo ieri a Menfi durante l'operazione denominata ''Skorpions'' che era scattata all'alba a Marsala. Due tunisini, un uomo e una donna, erano ricercati e i finanzieri stavano cercando di notificargli i provvedimenti di fermo. L'uomo, alla vista dei finanzieri, ha cercato di scappare. Ne è nato un inseguimento e proprio durante il tentativo di bloccare l'immigrato che scappava sul tetto il finanziere ventisettenne è caduto. Portato immediatamente all'ospedale di Sciacca è stato successivamente trasportato in elisoccorso a Palermo. I due tunisini sono stati poi fermati e arrestati. L'operazione ha permesso di eseguire 15 fermi di indiziato di delitto per associazione a delinquere transnazionale dedita al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, organizzando viaggi dalla Tunisia a Marsala, e al contrabbando di tabacchi.


''Gratitudine al giovane finanziere che, nel portare avanti il valore della legalità con spirito di servizio, è rimasto gravemente ferito nel blitz portato avanti dai nuclei speciali della Guardia di Finanza intervenuta nella città di Menfi nell'operazione battezzata ‘Scorpion fish'''. A dichiararlo è il capogruppo Pd in Commissione Difesa alla Camera Tonino Moscatt nell'apprendere la notizia durante una seduta a Montecitorio. ''Le gravi condizioni di salute in cui versa un servitore dello Stato, dopo un'irruzione che ha portato a quindici fermi per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina smantellando un'organizzazione criminale attiva tra la Tunisia e l'Italia, dimostra -dice l'on- Moscatt- come ogni giorno in tutta Italia le Fiamme Gialle, come le altre Forze armate, svolgono con vera professionalità il loro lavoro a servizio dei cittadini. Le più sentite parole di coraggio vanno alla famiglia del giovane finanziere e a tutto il comando della G.d.F.''.


Ha confessato quattro omicidi di mafia e tre agguati falliti. Parliamo del collaboratore di giustizia Daniele Sciabica che è stato condannato dal gup di Palermo Lorenzo Matassa a venti anni di reclusione, richiesti dal pm Alessia Sinatra. Sciabica, che si è autoaccusato durante il processo scaturito dalle sue stesse dichiarazioni, ha usufruito della doppia riduzione fra rito abbreviato e attenuanti speciali previste dalla legge sui collaboratori di giustizia. L'ex assicuratore, in particolare, ha raccontato di avere avuto un ruolo logistico e operativo negli agguati per cui la giustizia si è già pronunciata. Le vittime sono: Gerlando Messina, zio di Gerlandino, ucciso il 27 agosto del 1985; Giuseppe Messina, padre dell'ex capo provincia, assassinato l'8 luglio del 1986; Antonio Messina (nonno di Gerlandino), ucciso a Realmonte il 5 agosto dello stesso anno, e Pietro Gambino, ammazzato da un commando del clan Grassonelli il primo ottobre del 1988. I familiari delle vittime, costituitisi parte civile, hanno ottenuto il risarcimento del danno. Per ciascuno di loro un anticipo del risarcimento, subito esecutivo, di 100 mila euro.


Una situazione allarmante in merito al consumo di stupefacenti riguarda i giovani dell'agrigentino. 1 su 2, è questo il rapporto di quanti hanno avuto a che fare con vari tipi di droga nella fascia di età compresa tra i 14 e i 30 anni. ''Non meno di trentamila giovani in provincia di Agrigento fumano spinelli, il consumo di droga è dilagante. Ragazzi anche di 12 o 13 anni''. A parlare al Giornale di Sicilia è lo psichiatra Paolo Li Bassi, da oltre 20 anni impiegato ai Servizi per le Tossicodipendenze. ''C'è una deriva -dice Li Bassi- che sembra inarrestabile per le droghe leggere, mentre per quanto riguarda eroina e cocaina il consumo è stabile con circa duemila assuntori''. Non mancherebbero nemmeno ''giri'' di droga di tipo hashish e di psicofarmaci. Sembra inoltre che l'età media dei fruitori dell'eroina sia scesa dai 24 ai 18 anni, mentre sarebbero in aumento i 16enni che assumono alcol. Che la provincia di Agrigento sia un mercato importante per lo spaccio di stupefacenti, purtroppo lo si sa. Ma che l'assunzione - e gli effetti deleteri - di queste sostanze inizi fin dalla prima adolescenza è un problema non trascurabile. Se da un lato certamente non guasterebbe maggiore attenzione e informazione da parte degli adulti, dall'altro ricordiamo ai giovani l'inutilità e il danno provocati dalle droghe: uno spreco di tempo, di denaro e soprattutto della propria salute, del proprio corpo e della propria mente.


Perquisizione domiciliare stanotte a casa di un giovane favarese. I militari della Tenenza di Favara, agli ordini del Tenente Nicolò Morandi, intorno alle 3.30 hanno bussato alla porta del 25enne trovando in casa 9 piante, ancora verdi, di cannabis per un peso complessivo di 100 grammi. Il giovane, Q.C., queste le iniziali del nome, è stato dunque segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanze stupefacenti. Le piante sono state poste sotto sequestro.


È di qualche giorno fa la nota firmata dalla Konsumer Sicilia e dalla Conflavoro PMI Sicilia con la quale si chiedeva l'intervento sostitutivo prefettizio sulla gestione del servizio idrico. Un tema, quello idrico, che da diverso tempo interessa la nostra provincia e che di recente ha interessato soprattutto la città di Favara, nella quale i cittadini hanno lamentato turnazioni idriche superiori anche alle due settimane. Proprio alla luce di questi e di altri problemi, facendo riferimento ai comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara e Porto Empedocle, la Konsumer e la Conflavoro si erano rivolte al prefetto. Ma la risposta della società Girgenti Acque non tarda ad arrivare con una comunicazione indirizzata al prefetto Nicola Diomede, all' ATI e alle due associazioni che hanno lamentato i disservizi. Per Girgenti Acque il precedente comunicato è stato predisposto ''in totale assenza di corrette informazioni sulla gestione delle reti idriche da parte dell'Ente'' e ''contiene affermazioni del tutto generiche, superficiali e inesatte nella loro formulazione''. La società che gestisce l'erogazione dell'acqua ci tiene inoltre a precisare che ''l'affermazione ''sensazionale'' di turni di quindici giorni -scrivono il direttore tecnico Calogero Sala e il direttore generale Giandomenico Ponzo - non risponde assolutamente a verità'' e che le turnazioni ''nei casi più critici, peraltro assai sporadici - si legge ancora - non superano i sette giorni''. Girgenti Acque ribadisce quanto comunicato lo scorso 5 giugno all'Autorità d'Ambito Idrico, e cioè che la distribuzione idrica risulta essere sostanzialmente regolare nella maggior parte del territorio di sua competenza in relazione alle carenze delle infrastrutture, ma che la società ha tempestivamente risolto le specifiche segnalazioni pervenute all'Azienda. La nota prosegue poi con un sommario della situazione idrica in varie zone dell'agrigentino; per quanto riguarda Favara Girgenti Acque ricorda che il paese è alimentabile solo ed esclusivamente tramite una sola condotta la quale non consente, in caso di fermo, la possibilità di un immediato recupero. Per l'Ente inoltre causa delle carenze idriche sarebbero anche ''gli inutili sprechi di acqua'' effettuati dagli istituti scolastici della città. La nota si conclude respingendo le affermazioni mosse dalla Konsumer e dalla Conflavoro, che procurerebbero ''un ingiustificato allarme presso le Autorità e la popolazione'', e precisando che Girgenti Acque è sempre disponibile a fornire ogni possibile chiarimento sulla propria gestione.


Al via in questi giorni la pulizia straordinaria delle spiagge agrigentine. Uomini e mezzi della ditta Iseda e della Sea sono in servizio a San Leone, Maddalusa e Cannatello. Decespugliamento in corso anche in tutta la frazione di Villaseta. ''Anche quest'anno - ha detto l'amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi - abbiamo avviato il servizio il primo giugno, così come previsto dal capitolato d'appalto e per due settimane piene ci occuperemo della pulizia straordinaria del tratto di spiagge ricadenti nel territorio del comune di Agrigento, da San Leone a Maddalusa fino a Cannatello. Subito dopo queste settimane di pulizia ''intensiva'' delle spiagge, la pulizia diverrà ordinaria, con interventi giornalieri, compresi i giorni festivi con i pulisci spiagge e lo spazzamento delle terrazze del lungomare Falcone-Borsellino e del Viale delle Dune''.


È stato approvato lo scorso 30 maggio dalla Regione Siciliana, assessorato alla Sanità, l'atto aziendale dell'Asp di Agrigento con il quale si definisce il funzionamento dei servizi sanitari in provincia. ''La ratifica ufficiale del documento da parte della Regione -si legge nella nota dell'ASP- sancisce la linearità e l'appropriatezza del testo recentemente adeguato ai dettami assessoriali sulla riorganizzazione della rete ospedaliera isolana e, assieme alla definizione della pianta organica, disegna le funzioni e il fabbisogno aziendale''. ''L'approvazione dell'atto aziendale - afferma il direttore generale Asp Salvatore Lucio Ficarra - rende atto delle scelte sin qui compiute nel definire i parametri di funzionamento dell'Azienda e la sua articolazione e ci consente di fissare i principi su cui ispirare le successive scelte direzionali verificandone i risultati''.


È partito la settimana scorsa e si tiene anche oggi, per la seconda volta dal via libera da parte del Comune, il mercatino delle pulci a Favara. Il mercatino, ricordiamo, si tiene in piazza della Vittoria ogni ultima domenica del mese dalle ore 8.00 alle ore 13.30 e ogni mercoledì della settimana dalle ore 8.00 alle ore 18.00. Questa mattina presenti sul posto alcune bancarelle nelle quali sono stati esposti libri, usato, utensili e tanto altro. Per chi vuole aderire all'iniziativa, messa in atto grazie al lavoro svolto dal vicesindaco Lillo Attardo, può farlo gratuitamente presentando il modulo con la richiesta alla Polizia Municipale. Nel Tg di oggi ulteriori particolari nell'intervista al vicesindaco Lillo Attardo.


Pubblicato l'avviso per il Servizio di trasporto urbano e interurbano per gli alunni pendolari delle scuole di ogni ordine e grado, residenti ad Agrigento - anno scolastico 2017/2018. Dal Comune di Agrigento fanno sapere che il termine ultimo per presentare le istanze scadrà improrogabilmente il 30 novembre prossimo, pena la decadenza. Le istanze dovranno essere presentate all'ufficio protocollo dell'Ente, sito in piazza Pirandello 35. II modello di istanza è disponibile sul sito web del Comune, nella modulistica del Settore VI- Servizio Pubblica Istruzione o ritirabile presso gli uffici Pubblica Istruzione siti in Via Atenea, 248 2 piano.


Nel contesto della celebrazione relativa al 203° annuale della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri, l'Associazione Culturale Artificio ha donato, insieme alla Sezione Agrigentina dell'Associazione Nazionale Carabinieri in congedo, due dipinti di grande dimensione al Comando Provinciale Carabinieri ''Biagio Pistone'', e, per l'occasione, è stato realizzato un pieghevole che spiega nel dettaglio le opere e il significato di tale iniziativa. Nello specifico, ne ''La notte di Sigonella'' di Giovanni Scifo è narrata la celebre vicenda dell'ottobre del 1985, ricordata come un importante esempio di violazione del diritto di sovranità territoriale; mentre nella ''Virgo Fidelis'' di Gianfranco Provenzano è illustrata la patrona dell'Arma dei Carabinieri, la cui celebrazione è fissata il 12 novembre in ricordo della battaglia del 1941 di Culqualber.


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