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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/06/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' DI 44 MILIONI DI EURO IL BUCO LASCIATO NELLE CASSE COMUNALI DALL'AMMINISTRAZIONE MANGANELLA E DAI SUOI PREDECESSORI. INTANTO ABBIAMO REALIZZATO UNA LUNGA INTERVISTA AI COMMISSARI STRAORDINARI DI LIQUIDAZIONE CHE VI PROPORREMO DURANTE LA PROGRAMMAZIONE ODIERNA. MA COME I COMMISSARI GESTIRANNO I 36MLN DI EURO DI DEBITI DI LORO COMPETENZA? L'AMMINISTRAZIONE ALBA INTENDEREBBE PROCEDERE CON L'INTER SEMPLIFICATO.

SI RIBALDA COL TRATTORE MENTRE LAVORA. MORTO IERI POMERIGGIO A NARO UN GIOVANE BRACCIANTE AGRICOLO

SAREBBE STATA RINTRACCIATA A CASA DI UN AMICO LA 15ENNE FAVARESE SCOMPARSA DALLO SCORSO 1 GIUGNO. SILVIA MANGANELLA STA BENE E QUESTO E' L'IMPORTANTE.

NASCE A FAVARA LA FARMACIA SOCIALE. TUTTI I PARTICOLARI NEL TG.


È di circa 44 milioni di euro il buco nero lasciato nelle casse comunali di Favara dall'Amministrazione Manganella e dai suoi predecessori. Il conto è stato fatto stamattina all'interno delle stanze comunali. Debiti e mutui, contratti sino al 31 dicembre 2015, che faranno versare lacrime e sangue ai cittadini favaresi, ma che con la dichiarazione di dissesto finanziario dell'Ente, con le proposte transattive avanzate dalla commissione straordinaria di liquidazione, dovrebbero diminuire di circa 17 milioni e mezzo di euro, arrivando a 26mln e mezzo. Ecco come verrà gestito il debito: La commissione straordinaria di liquidazione formata dai dottori Paolo Ancona, Alessandra Melania La Spina e Giuseppe Gaeta dovrà pagare 25.890.175,86 di euro dei presunti debiti per beni e servizi resi all'Ente, più altri 10mln circa per debiti derivanti dalla gestione dell'Ente, per un totale di circa 35 milioni e 890 mila euro. Con le proposte transattive, ossia con la richiesta di pagamento in media del 50% ai creditori, il debito fino al 31 dicembre 2015 potrebbe attestarsi a circa 18mln di euro. All'Amministrazione di Anna Alba resteranno invece la gestione dei mutui contratti da Manganella negli anni 2013, 2014 e 2015, che ammontano ad altri € 7.882.553,54. Ecco come sono stati contratti: € 2.288.707,84 per un mutuo richiesto ed erogato nel 2013 dalla Cassa Depositi e Prestiti per pagare i debiti dell'Ente. € 2.294983,6 per un altro mutuo richiesto ed erogato nel 2013 dalla Cassa Depositi e Prestiti per pagare i debiti dell'Ente. Per un totale di € 4.583.691,44 stipulati nel 2013 E ancora: € 2.427.871,5 per un terzo mutuo richiesto ed erogato stavolta nel 2014 dalla Cassa Depositi e Prestiti sempre per pagare i debiti dell'Ente € 870.990,6 per un quarto mutuo richiesto ed erogato nel 2015 dalla Cassa Depositi e Prestiti ancora una volta per pagare i debiti dell'Ente. Insomma l'Amministrazione Manganella ha contratto debiti per quasi 8mln di euro che terranno impegnati i cittadini di Favara con i pagamenti addirittura fino alla prossima generazione di cittadini, fino al 31 maggio 2045… praticamente per altri 30 anni. A conti fatti, ad oggi, il Comune ha un buco nero di € 43.772.729,40. Circa 2 milioni in più dei conti fatti in campagna elettorale dal Movimento 5 Stelle che prospettava per le casse comunali un debito di soli… si fa per dire... 42 mln di euro.


I commissari di liquidazione insediati al Comune di Favara dovranno gestire un debito di circa 36milioni di Euro. Poco meno di 26 milioni sono dovuti a debiti da accertare (da abbattere dal 40% al 60%), altri 10 milioni da inserire d'Ufficio (da abbattere in maniera diversa). A dircelo in una intervista in onda oggi, martedì, su SICILIA TV è stato direttamente il Presidente della Commissione straordinaria di liquidazione dott. Paolo Ancona. Intanto ieri la Commissione straordinaria di liquidazione insediatasi al Comune di Favara lo scorso 16 febbraio, e di cui fanno parte il segretario generale dott.ssa Alessandra Melania La Spina, il funzionario comunale dott. Giuseppe Gaeta e il commercialista dott. Paolo Ancona, presidente della Commissione, ha firmato una delibera per comunicare all'Amministrazione l'importo complessivo di tutti i debiti censiti in base alle istanze creditorie pervenute al Comune entro il 18 maggio scorso. Entro tale termine, infatti, era possibile per i creditori presentare istanza con relative certificazioni per ottenere il rimborso delle somme che si ritiene dover ancora ricevere dal Comune. Il debito quindi ancora da accertare ammonterebbe a circa 25 milioni e 890 mila euro. Si tratta di somme ''presunte''. Si, perché adesso gli uffici avranno tempo 60 giorni per certificare e dichiarare se le singole richieste avanzate, una per una delle 387, sono somme per servizi e per beni davvero effettuati e consegnati al Comune. Nella delibera le presunte somme che il Comune deve versare sono state suddivise per macroaree: Acquisizione beni, € 1.686.531,61 Acquisizione servizi, che è la voce più consistente, €20.713.419,44 Espropri, € 289.284,44 Imposte, sanzioni e interessi, € 1.573.828,86 Incarichi professionali, € 327.542,00 Lavoro dipendente, € 443.492,79 Rimborsi e risarcimenti, € 856.076,72 Per un totale di 25.890.175,86 A questa somma ne vanno aggiunte altre d'ufficio, circa altri 10 milioni di Euro per debiti derivanti dalla gestione dell'Ente, anche questi oggetto di proposta transattiva, ossia di abbattimento economico. Tutto sommato, uno stato di fatto meno pesante di quanto si temeva all'inizio, ci ha detto il presidente Ancona. Accertati i debiti di 26milioni di euro, le somme definitive passeranno in mano alla giunta comunale, che dovrà decidere se perseguire l'iter ordinario o quello semplificato. Quest'ultima sembra essere quella privilegiata dall'amministrazione. Ma cosa succederà ai ''cattivi amministratori'' dell'Ente? Beh, abbiamo chiesto anche questo al presidente della Commissione dott. Paolo Ancona che ci ha detto che alla commissione spetterà semplicemente indagare ed eventualmente individuare quelle che possono essere state le cause che hanno portato al dissesto finanziario del Comune, come ad esempio anni di accertamento per ruoli non emessi o andati in prescrizione, crediti fatti cadere in prescrizione e non riscossi, gestione del patrimonio insufficiente… Il Presidente Ancora ha aggiunto: ''Tutto quanto sarà riferito alla Corte dei Conti e ovviamente lo faremo … - e sorridendo ha detto ancora- ...Potremmo anche averlo già fatto'' Abbiamo chiesto informazioni anche sulla vendita degli immobili comunali, sul periodo preso in esame dalla commissione, se potranno esserci licenziamenti dei dipendenti, su quanto discusso a Roma per il Bilancio Stabilmente riequilibrato… Per sentire direttamente dalla voce dei commissari queste e tantissime altre informazioni, vi diamo appuntamento con l'intervista in onda oggi, in esclusiva su SICILIA TV, nella rubrica ''Incontri''.


Come detto, l'amministrazione Alba sembra essere intenzionata a procedere con l'iter semplificato, proposto dai commissari di liquidazione, per la gestione del debito dei 36 milioni di euro che presunti creditori avanzerebbero nei confronti dell'Ente e per le spese di gestione fino al 31 dicembre 2015. Seguendo l'iter semplificato, la commissione si occuperà di pagare i debiti (massa passiva), mentre la riscossione delle entrate sarà appannaggio dell'attuale amministrazione. Ed è proprio questa ipotesi che Anna Alba vorrebbe percorrere. Anche perché l'iter semplificato darebbe altri vantaggi all'Ente che al momento si ritengono più interessanti rispetto all'altra procedura. Si potranno ad esempio contrarre nuovi mutui straordinari ventennali per finanziare una parte, anche consistente, delle somme restanti dei debiti, al fine di azzerare tutto. Seguendo l'iter ordinario invece i debiti (massa passiva) e i crediti (massa attiva) dell'Ente fino al 31 dicembre 2015 saranno gestiti direttamente dalla Commissione. Nel tg l'intervista.


Stava lavorando a bordo di un trattore un appezzamento di terreno quando, per cause ancora in corso di accertamento, il mezzo si è capovolto, trascinandolo per una decina di metri nella parte sottostante, schiacciandolo. È morto a 26 anni Ionita Gabriel Ionit, giovane di origine rumena, residente a Naro. Il fatto è avvenuto in contrada Perciata. Inutili i soccorsi di altri braccianti. Trasportato in ospedale il giovane sarebbe giunto già cadavere. A indagare sull'accaduto gli agenti del commissariato di Polizia di Canicattì e i carabinieri di Naro.


Sarebbe di tre feriti il bilancio di un grave incidente stradale avvenuto stamattina, intorno alle 7.00, lungo la SS 115 all'altezza di Torre di Gaffe. Lo scontro frontale è avvenuto tra un'auto e un Tir. I tre feriti sono stati portati per le cure all'ospedale San Giacomo d'Altopasso. A ricostruire la dinamica del sinistro la Polizia Stradale. Pare che uno dei due mezzi abbia invaso improvvisamente la corsia opposta. Non si esclude che anche la leggera pioggia possa aver contribuito a rendere l'asfalto pericoloso.


È stata ritrovata Silvia Manganella, la 15enne scomparsa il primo giugno scorso e vista l'ultima volta nei pressi della scuola che frequentava, l'istituto alberghiero di Favara. La giovane è stata rintracciata ieri nei pressi di Porto Empedocle, pare a casa di un amico. Non è ancora chiara la dinamica degli eventi, ma sembra che la ragazza abbia preso di propria iniziativa la decisione di allontanarsi di soppiatto. A dir poco preoccupati erano i familiari dell'adolescente che, non vedendola tornare a casa, si erano rivolti ai carabinieri della Tenenza di Favara per denunciarne la scomparsa. Il caso si era diffuso anche sui social con tanto di descrizione della corporatura e dell'abbigliamento della giovanissima al momento della scomparsa per tentare di rintracciarla. E la ragazza è stata rintracciata ieri, come detto, a Porto Empedocle e portata al locale commissariato di Polizia. Un gran sospiro di sollievo per amici e parenti, Silvia sta bene.


''Da tutti i lati si sollecita il ritorno alla gestione pubblica dell'acqua risolvendo il contratto con l'attuale gestore privato accusato di inadempienze e inottemperanze. Facile a dirlo, difficile ad attuarlo''. A parlare è il consigliere comunale del PD di Favara Calogero Castronovo che continua: ''Nessuno, infatti, pone sull'altro piatto della bilancia le soluzioni necessarie. Ma come si può tornare alla gestione pubblica -chiede Calogero Castronovo- se il Comune non ha sorgenti proprie né tantomeno potabilizzatori e se le condotte che partono da Santo Stefano di Quisquina non sono nella sua disponibilità? Facile fare demagogia non avendo responsabilità alcuna sugli eventuali atti da compiere. Se si vuole effettivamente pubblicizzare l'acqua -continua- bisogna fare pressione sulla Regione, l'unica istituzione in grado di legiferare e di dare un nuovo corso alla gestione dell'acqua in Sicilia. Polemiche, prese di posizioni, comunicati non servono a nulla''. Per il consigliere Castronovo l'unico appello che si può lanciare è quello di far rispettare la riduzione delle tariffe (competenza che spetta ai sindaci) e installare i contatori per pagare tutti in base agli effettivi consumi. ''Pagando tutti -dice Castronovo- è ovvio che si pagherà di meno. Per quanto riguarda i disagi di questi giorni -conclude- si potrebbe studiare un sistema, che spetta in ogni caso all'assemblea dei sindaci, per ridurre i costi della bolletta proporzionalmente ai giorni di ritardo dell'erogazione idrica''.


''Nonostante l'intervento al ‘Tre Sorgenti', nel comune di Canicattì oggi la distribuzione è in regolare svolgimento''. A dirlo in una nota oggi è la società che gestisce il servizio idrico Girgenti Acque. Ricordiamo che l'interruzione dell'acquedotto Tre Sorgenti è stata dovuta per consentire ai tecnici della società di effettuare gli interventi di riparazione in via sostitutiva. ''Negli altri comuni interessati dalla momentanea sospensione dell'Acquedotto ‘Tre Sorgenti -scrive Girgenti Acque-, ovvero Grotte, Naro, Castrofilippo, Racalmuto, Ravanusa e Campobello di Licata, è stato comunque garantito l'approvvigionamento sostitutivo, a mezzo autobotte/fontanelle''.


Nasce a Favara la ''Farmacia sociale'', una convenzione tri-laterale fra Ordine dei Farmacisti, Ordine dei Medici e l'Ente Comune volta all'aiuto e alla fornitura gratuita di farmaci per le classi meno abbienti. A fornire l'elenco dell'utenza favarese più bisognosa e avente il diritto a usufruire di questa ''Farmacia sociale'' sarà il Comune. Per potere fare richiesta di iscrizione all'albo verrà rilasciato a giorni un avviso pubblico con modalità e requisiti necessari per presentare la domanda. Altro progetto che verrà a inserirsi all'interno dell'iniziativa, assicura l'assessore Carlino, che si è messa in prima linea per la realizzazione della farmacia sociale, sarà la raccolta di farmaci. Per ulteriori informazioni e particolari nel tg di oggi l'intervista all'assessore comunale Rossella Carlino.


Questo pomeriggio presentazione ufficiale ad Agrigento dell'iniziativa della CGIL di Agrigento riguardante la nascita dell'Ufficio Disabilità che è stato affidato a Franco Gangemi. ''La CGIL AGRIGENTO -si legge in una nota- ha deciso che la ''questione Disabilità'' per i tanti riflessi che ha e per la rilevanza che ha assunto merita di essere seguita in modo sistematico e continuo''. Come detto, questo pomeriggio alle 16.30 nella terrazza del Ristorante ''Il Molo'' a S.Leone la presentazione ufficiale dell'iniziativa realizzata in collaborazione con l'AUSER di Agrigento. Diversi gli interventi, tra questi quelli dell'organizzatore del Disability Pride di Napoli Carmelo Comisi, dell'Avv. Calogero MONTANTE, Presidente dell'Associazione ''La Porta di M.E.F., e del Presidente Regionale dell'AUSER Pippo DI NATALE. A concludere i lavori Nina Daita, Responsabile delle Politiche sulla Disabità della Cgil Nazionale.


Si è celebrato ieri presso la Caserma ''Biagio Pistone'', la sede del Comando Provinciale, il 203° Anniversario della Fondazione dell'Arma dei Carabinieri. Alla cerimonia hanno partecipato le più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della provincia. Presenti tra gli altri il Prefetto di Agrigento, dott. Nicola Diomede, il Presidente del Tribunale di Agrigento, dott. Pietro Maria Antonio Falcone, il Presidente Reggente del Tribunale di Sciacca, dott. Alberto Davico, il Procuratore Capo di Agrigento, dott. Luigi Patronaggio, il Questore di Agrigento, dott. Mario Finocchiaro, e il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento, Ten.Col. Fabio Sava. Dopo il tradizionale discorso del Comandate Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Agrigento, Col. Mario Mettifogo, oltre alla ''Targa Allotta'' sono state consegnante altre dieci ricompense concesse a 63 carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento per essersi distinti in operazioni investigative che hanno portato all'arresto di diverse persone.


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