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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 05/06/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

E' STATA RITROVATA NEI PRESSI DI PORTO EMPEDOCLE LA 15ENNE FAVARESE SCOMPARSA DALLO SCORSO 1 GIUGNO DA FAVARA. STA BENE E ADESSO LA FAMIGLIA PUO' TIRARE UN SOSPIRO DI SOLLIEVO.

SAN LEONE. DIFENDE LA RAGAZZA E VIENE PESTATO. 23ENNE RISCHIA DI PERDERE UN OCCHIO.

A SAN LEONE UN'AUTO E' STATA DISTRUTTA DALLE FIAMME. UN'ALTRA AUTO INVECE E' SPARITA. PER ENTRAMBI GLI EPISODI SI INDAGA.

SCIOPERO DEGLI OPERATORI ECOLOGICI A NARO E CANICATTì. NIENTE RACCOLTA PER LA GIORNATA DI OGGI.

TURNAZIONE IDRICA DA TERZO MONDO A FAVARA. DOPO LA DIFFIDA DEL SINDACO, LA LETTERA DEI PARROCI E L'INTERVENTO DELLA POLITICA E' STATO CHIESTO DA KONSUMER SICILIA E CONFLAVORO UN INTERVENTO SOSTITUTIVO PREFETTIZIO SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO.

NUOVO CROLLO NELLA SPIAGGIA DI DRASY. MAREAMICO AGRIGENTO:"QUEST'ANNO NON RIPRISTINEREMO LE STRADE CHE PORTANO A PUNTA BIANCA. TROPPO RISCHIOSO".


È stata ritrovata Silvia Manganella, la 15enne scomparsa il primo giugno scorso e vista l'ultima volta nei pressi della scuola che frequentava, l'istituto alberghiero di Favara. La giovane è stata rintracciata nei pressi di Porto Empedocle, pare a casa di conoscenti. Non è ancora chiara la dinamica degli eventi, spetterà alle forze dell'ordine sentire l'adolescente per cercare di fare luce sull'accaduto. Proprio ai militari, quelli della Tenenza di Favara, si erano rivolti i familiari di Silvia - che ora possono tirare un gran sospiro di sollievo - per denunciare la sua scomparsa. Il caso si era diffuso fino sui social con tanto di descrizione sulla corporatura e sull'abbigliamento della giovanissima al momento della dileguazione per tentare di rintracciarla. Rientra l'allarme dunque; Silvia è stata portata al commissariato di Polizia di Porto Empedocle. Sta bene, e adesso può ricongiungersi con la famiglia.


Sarebbe stato picchiato duramente da un gruppo composto da almeno sette persone. Un giovane 23enne agrigentino rischierebbe di perdere un occhio. Il ''pestaggio'' sarebbe avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi, sul lungomare di San Leone. Il giovane pare fosse in compagnia della sua fidanzata quando quest'ultima sarebbe stata importunata da un altro ragazzo. Da qui sarebbe nata una discussione, sfociata in un'aggressione nei confronti del 23enne. Dopo averlo picchiato, il ''branco'' se la sarebbe svignata, facendo perdere le proprie tracce. Il malcapitato è stato trasportato in ambulanza all'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di c.da Consolida e adesso rischierebbe di perdere un occhio. Sul posto una pattuglia dei carabinieri, che hanno avviato le indagini per tentare di identificare gli autori del pestaggio.


A fuoco nella notte tra sabato e domenica un'auto di proprietà di una giovane donna agrigentina. Il fatto si è verificato in via delle Azalee, piccola arteria di San Leone. L'auto, una Chevrolet Matiz, si trovava parcheggiata quando è stata avvolta dalle fiamme. Sul posto i vigili del fuoco e gli agenti della sezione Volanti della Questura di Agrigento che hanno avviato le indagini.


Sempre a San Leone è stata rubata l'auto di una ragazza. Il fatto sarebbe successo l'altra mattina in viale Emporium. La donna l'aveva parcheggiata lì quando al suo ritorno non l'ha più trovata. Il furto è stato già denunciato alle Forze dell'ordine. L'auto in questione è una Fiat 500.


Giornata di fuoco ieri per la provincia di Agrigento. Oltre la trentina gli interventi effettuati dai vigili del fuoco del comando provinciale e dei vari distaccamenti per tentare di domare le fiamme, perlopiù innescate dalla secchezza delle sterpaglie. I focolai di maggiore intensità sono stati registrati nei pressi della statale 115, tra Villaggio Mosè e Palma di Montechiaro, a Licata, a Siculiana, a Montallegro e a Ribera. Non è mancato nemmeno un rogo a ridosso della statale 640, prima della rotonda Giunone. Effetto naturale dei focolai è stato l'innalzamento di colonne di fumo nero, che ha anche ''invaso'' le strade e limitato notevolmente il raggio visivo degli automobilisti. Oltre al rallentamento del traffico, dunque, anche il rischio di eventuali incidenti e tamponamenti.


Stop al servizio di nettezza urbana oggi per i comuni di Naro e Canicattì. A comunicarlo, scusandosi per i disagi, sono gli stessi primi cittadini delle due città. Motivo che sta alla base della mancata raccolta dei rifiuti urbani risulta essere in entrambi i casi lo sciopero degli operatori ecologici proclamato dalle organizzazioni sindacali. ''Il servizio per oggi, dunque, non è garantito'' scrive il sindaco canicattinese Ettore Di Ventura, il quale invita i propri concittadini a non conferire i rifiuti nei cassonetti. Realtà molto simile a Naro, comune nel quale la raccolta dei rifiuti dovrebbe ripartire già domani. Il ''disservizio - scrive il primo cittadino Lillo Cremona - va ad aggiungersi al blocco di 4 giorni della discarica di Siculiana''.


È ancora bufera a livello politico e istituzionale riguardo al tema dell'emergenza idrica che da settimane colpisce la città di Favara, nella quale sono state registrate turnazioni idriche superiori anche ai 15 giorni. A tal proposito scrivono anche i consiglieri di opposizione dell'aula ''Falcone Borsellino'' di piazza Cavour. Tra questi le consigliere Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo che con una nota stampa invitano il sindaco Alba a procedere con la rescissione del contratto con l'ente gestore. ''Il sindaco di Favara continua a diffidare Girgenti Acque al ripristino urgente della corretta erogazione idrica contrattualmente prevista - scrivono Chiapparo e Castronovo. Il sindaco Alba, alla prima diffida, aveva ribadito che ''Favara è stato l'unico comune in provincia, tra quelli gestiti direttamente da Girgenti Acque, ad aver intrapreso questa strada di forte opposizione''. Che alla diffida, dunque - incalzano le consigliere Chiapparo e Castronovo - segua la rescissione del contratto, così come promesso in campagna elettorale''. Alla loro voce va ad aggiungersi pure quella del consigliere Sergio Caramazza, il quale appoggia la loro tesi sostenendo come ''la posizione della sindaca e del Movimento 5 stelle su Girgenti Acque faccia acqua da tutte le parti''. ''Lo scorso 1 febbraio - scrive Caramazza - sindaca e consiglieri grillini hanno protetto Girgenti Acque votando contro la mozione consiliare presentata da nove consiglieri d'opposizione con la quale si voleva impegnare la prima cittadina ad agire, per il tramite dell'ATI, con un'azione di rescissione del contratto con il gestore''. ''Oggi la stessa sindaca si diletta a scrivere diffide su diffide, della cui palese inefficacia ha già detto abbastanza la consigliera Chiapparo''. ''Mi aspetto che la sindaca molli le azioni propagandistiche - continua il consigliere Caramazza - che inviti l'ATI ad agire verso la rescissione e se necessario che diffidi uno per uno i vari sindaci''. Per quanto riguarda Girgenti Acque ''deve pagare per i disservizi - conclude - monetizzando i danni arrecati ai favaresi in questi anni e detraendo le somme dalla salatissima bolletta''. Intanto sul tema idrico intervengono anche la Konsumer Sicilia e la Conflavoro PMI Sicilia che, elencando i noti disservizi nella turnazione idrica a danno sia dei privati che dei commercianti che stanno interessando i comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara e Porto Empedocle e alla luce della recente diffida e dell'attenzione posta anche dai media nazionali, invitano S.E. il prefetto di Agrigento Nicola Diomede a intervenire in merito. La richiesta è quella di un intervento sostitutivo prefettizio sulla gestione del servizio idrico, se necessario anche con l'intervento della Protezione Civile, in modo da ripristinare una adeguata turnazione idrica e da accertare le modalità di approvvigionamento, i criteri e la quantità di acqua che giornalmente viene distribuita ai vari comuni dell'agrigentino.


Intanto dalle ore 20.00 di oggi sospensione della fornitura idrica in sette comuni dell'agrigentino. A comunicarlo è Girgenti Acque che annuncia un'interruzione dell'erogazione idrica dell'acquedotto ''Tre Sorgenti'' per lavori urgenti di riparazione. La sospensione del servizio durerà fino al completamento dei lavori. I comuni interessati sono Grotte, Racalmuto, Castrofilippo, Naro, Canicattì, Campobello di Licata e Ravanusa. ''Per tali ragioni - scrive in un comunicato la società Girgenti Acque - la turnazione idrica subirà delle limitazioni, e quella prevista per i prossimi giorni degli slittamenti. Per minimizzare il periodo di sospensione ai comuni interessati - prosegue la nota - i lavori saranno effettuati a cura di Girgenti Acque S.p.A. in via sostitutiva''. Infine l'ente gestore comunica che nei sette comuni interessati dalla sospensione idrica saranno inviate delle autobotti che stazioneranno nelle piazze cittadine per rifornire gli utenti.


''A distanza di quasi un anno dall'insediamento e alla vigilia della relazione annuale della sindaco Anna Alba, quale parte del programma il M5S di Favara ha realizzato?'' Con questa domanda si apre una nota di Giuseppe Lentini di ''Favara Socialista Riformista''. Secondo Lentini non è stato prodotto nulla. ''Dopo un anno -dice- ancora il bilancio stabilmente riequilibrato non è stato portato in consiglio; per non parlare della gestione in house del servizio dei rifiuti solidi urbani e dell'acqua pubblica''. Lentini marca la mancata partecipazione della città alla redazione del bilancio stabilmente riequilibrato ''come se -dice- il bilancio fosse una cosa personale e non della intera comunità. Altro che 5 stelle. L'assessore Maida giustifica la propria incapacità amministrativa scaricando la responsabilità sul mancato funzionamento della macchina amministrativa sui tre Revisori dei Conti che hanno il compito di esprimere il parere su atti riguardanti la finanza comunale come il bilancio. Se sono passibili di denunce perché l'assessore al bilancio non l'ha fatto?'' -chiede Lentini. ''La propria incapacità e inadempienza -afferma Lentini- non può ricadere sugli altri……..!!!! Il popolo di Favara ha votato per il cambiamento, ma siamo al peggioramento. Responsabilmente bisognerebbe ammettere il fallimento, non del comune perché già irresponsabilmente è stato dichiarato, ma dell'amministrazione per incapacità -conclude- e rassegnare il mandato''.


Ancora un crollo nella spiaggia di Drasy è stato segnalato e denunciato dall'associazione ambientalista MareAmico Agrigento, che da tempo mostra le antenne puntate sul poligono di tiro e sul sito Punta Bianca. ''Vista la frequenza dei crolli in spiaggia e considerata l'elevatissima pericolosità dei luoghi - a parlare è Claudio Lombardo, responsabile dell'associazione - quest'anno MareAmico non provvederà, come ha fatto negli ultimi anni, al ripristino delle strade di accesso alla spiaggia di Drasy''. Tentare di ripristinare la viabilità, secondo MareAmico, è dunque troppo pericoloso. Questo crollo avviene a un mese di distanza da un altro avvenuto lo scorso mese sempre a Drasy. ''Crolli - aveva scritto allora Claudio Lombardo - che da tempo interessano la fragile collina di Drasy che continua a sgretolarsi e scivolare in mare''.


Intervento di riqualificazione dell'asilo nido comunale di Villaggio Mosè. Il sindaco di Agrigento Calogero Firetto fa sapere che il Comune di Agrigento è infatti destinatario di un finanziamento di 80 mila euro che servirà per sistemare la copertura e gli spazi esterni della scuola.


Sono stati modificati gli orari della zona a traffico limitato della nota via Atenea di Agrigento. La via risulta adesso chiusa al traffico dalle ore 17 alle ore 24. Così sarà per tutte le domeniche e i giorni festivi. Il sabato la chiusura al transito veicolare è stata prorogata sino alle 2.00 di notte. Via libera quindi la mattina, anche quando nel calendario il giorno è segnato in rosso. La nuova ordinanza prevede inoltre la libera circolazione lungo la via Atenea anche il 25 e il 26 dicembre, nonché il primo gennaio. La decisione è del neo assessore alla polizia municipale Gabriella Battaglia, che avrebbe modificato gli orari ZTL al fine di adottare ''provvedimenti più efficaci per ragioni di sicurezza stradale e incolumità pubblica''. Infine, come detto, nelle giornate di sabato ''è confermata - afferma il comandante della Municipale agrigentina Cosimo Antonica - la proroga della chiusura al transito veicolare della fascia oraria pomeridiana fino alle 2''.


È stato il canicattinese Alfonso Di Benedetto, che ha gareggiato in coppia con il messinese Roberto Longo, a vincere l'edizione 2017 del Rally dei Templi, svoltosi ieri. La coppia, che non ha lasciato alcuna speranza agli avversari, è riuscita a vincere a bordo della Ford Fiesta R5 della SGB Rallye tutte le nove prove speciali. Da giudicare eccellente anche la prova del favarese Gabriele Morreale in coppia con Pitruzzella che a bordo della Peugeot S2000 hanno conquistato la seconda posizione.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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