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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 31/05/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

GETTARONO IN MARE VIVI, DURANTE UNA TRAVERSATA, ALCUNI COMPAGNI DI VIAGGIO. LA CASSAZIONE CONDANNA PER OMICIDIO AGGRAVATO UN GHANESE E UN NIGERIANO.

AGRIGENTO. NON HA MESSO IN SICUREZZA L'EDIFICIO PERICOLANTE. LA CASSAZIONE CONDANNA UN 50ENNE.

PORTO EMPEDOCLE. ACQUE MALSANE SVERSANO SU LIDO AZZURRO, LA SEGNALAZIONE ARRIVA DA MAREAMICO AGRIGENTO.

LA VILLA SAN PIO DI VIA BENEFICENZA MENDOLA DI FAVARA NECESSITA DI INTERVENTI DI PULIZIA E MANUTENZIONE. LA SEGNALAZIONE ARRIVA DAI CITTADINI RESIDENTI NELLA ZONA. INTANTO SONO STATE RECUPERATE LE DUE PANCHINE DI VIA CHE GUEVARA DANNEGGIATE DAI VANDALI L'ALTRA NOTTE.

AVVIA DA AGRIGENTO LA CAMPAGNA DI ASCOLTO PER STILARE IL PROGRAMMA ELETTORALE PER LE REGIONALI L'ON. NELLO MUSUMECI. DOMANI INCONTRO A PORTA DI PONTE.


La Corte di Cassazione li condanna definitivamente in quanto ritenuti colpevoli di omicidio aggravato. Parliamo di due cittadini stranieri, un ghanese di 49 anni Ahmokugo Kujo e il 44enne nativo della Nigeria Ohalete Emeka. I due sono stati condannati a 14 anni di reclusione per aver gettato in mare, vivi, alcuni compagni di viaggio prima di arrivare a Lampedusa con un peschereccio partito dalla Libia. Il fatto si riferisce a 6 anni fa. In precedenza nel processo col rito abbreviato per la vicenda era stato condannato un nigeriano. Assolte invece altre due persone.


La Corte di Cassazione ha confermato i primi due gradi di giudizio e condannato un 50enne agrigentino a una pena pecuniaria di 1.200 euro in quanto non avrebbe fatto nulla per mettere in sicurezza un edificio precario di cui è proprietario. Si tratta di uno stabile sito nel centro storico della città dei Templi, in merito al quale in passato sarebbe stato notificato al proprietario di effettuare interventi di messa in sicurezza per evitare l'eventuale pericolo di un crollo. Nonostante la notifica, però, nulla sarebbe stato fatto per rimuovere il potenziale pericolo per l'incolumità pubblica.


Per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppe Miceli ha condannato 8 persone a sei mesi di reclusione, pena sospesa. Si tratta di Marco Cimino di 27 anni, Fabio Orlando di 27 anni, Francesco Pisciotto di 25 anni, Chiriach Ovidiu di 26 anni, Agostino Lombardo di 22 anni, Carmelo Fazio di 29 anni, Danilo Tropia di 27 anni e Ionela Alina Corcoveanu di 27 anni, tutti residenti a Canicattì. L'indagine risale al 2012. La polizia in realtà stava indagando su una rapina quando si imbatté in questo giro.


Avrebbe avuto all'interno di un bar un diverbio con un compaesano al termine del quale, uscendo dal locale, sarebbe salito a bordo della propria vettura per poi scagliarsi, a tutta velocità, contro l'auto del compaesano. Il fatto, secondo la ricostruzione dei Carabinieri della locale Stazione, è accaduto a Lampedusa nella tarda serata di lunedì scorso. Protagonista un 52enne del posto, che adesso si trova ai domiciliari con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale. Al momento del gesto era presente infatti il Comandante della Stazione che si era qualificato e aveva tentato, non riuscendoci, di fermare la vettura in corsa. Corsa che ha avuto luogo lungo l'area pedonale di via Roma. L'uomo si era poi dato alla fuga, rischiando di investire altri pedoni. Immediate le ricerche dei militari che hanno poco dopo rintracciato il 52enne, arrestandolo.


Siamo alle porte dell'estate e arriva dall'associazione ambientalista MareAmico Agrigento l'ennesima segnalazione di presunte acque inquinate che fluiscono verso le spiagge e i mari dove facciamo il bagno. Si tratta di una segnalazione, con allegato video, che l'associazione ha fatto in merito al torrente Re che ''sversa le sue acque, probabilmente inquinate - scrive Claudio Lombardo, responsabile di MareAmico -, sulla splendida spiaggia di lido azzurro''. ''È arrivata l'estate e le nostre spiagge sono ancora assolutamente non praticabili - incalza l'associazione. Così vogliamo fare turismo?'' MareAmico fa infine sapere di aver chiesto all'ARPA e all'ASP di controllare la situazione e che presto arriveranno gli esiti delle analisi.


Tempi duri attendono i trasgressori che abbandonano indisturbatamente i rifiuti per le strade a Licata. Dal primo cittadino Angelo Cambiano è scattato il via all'installazione di un impianto di illuminazione pubblica con annessa videosorveglianza. Le telecamere sono state installate nei luoghi strategici e più sensibili. ''Continuiamo a lavorare per migliorare la nostra città - ha scritto sui social Cambiano. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini''.


Erano stati ''beccati'' al Villaggio Mosè dai Falchi la settimana scorsa intenti, secondo gli inquirenti, a raggirare la gente - soprattutto gli anziani - tentando di far firmare nuovi contratti di fornitura elettrica. I due, uno di Gela e l'altro di Porto Empedocle, si sarebbero però mostrati recidivi e sono stati fermati nuovamente ieri in via Neve, nel centro storico di Agrigento, per gli stessi presunti atti. Per i due giovani è scattato il foglio di via obbligatorio e non potranno più tornare ad Agrigento. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti si sarebbero presentati nelle abitazioni degli agrigentini, uno dei due si sarebbe qualificato come dipendente Enel e avrebbero chiesto di vedere le ultime bollette di luce e gas. In qualche caso avrebbero affermato che la fornitura sarebbe stata interrotta per qualche irregolarità. Ad ogni modo la truffa stava nel convincere i malcapitati a sottoscrivere dei contratti. A fermarli in via Neve i poliziotti della sezione ''Volanti'' della Questura di Agrigento, accorsi in seguito alla segnalazione di qualche cittadino insospettito.


Cartacce, plastica, erbacce, lattine e pezzi di vetro. Sono questi gli ''inquilini'' del giardino pubblico ''San Pio'' di via Beneficenza Mendola, a Favara. A segnalare alla nostra redazione lo stato di degrado in cui versa la villetta gli stessi residenti della zona che, oltre a puntualizzare la trascuratezza del posto, ne evidenziano anche la potenziale pericolosità. Da un sopralluogo si può notare come sul posto, che ci dicono essere frequentato anche dai bambini, sono ben visibili sporcizie e rifiuti lungo la via, tra i giochi che vengono utilizzati dai piccoli e anche vicino alla statua di Padre Pio che si trova in fondo alla villetta. Anche i bagni sono sporchi e maleodoranti. Oltre al fattore ''estetico'' però il problema riguarda anche quello funzionale. Il pavimento del giardino risulta in più punti divelto e una giostra girello priva di piastra alla base. Ciò significa che se qualche bambino, giocando, ci mettesse i piedi dentro, questi rimarrebbero incastrati, a effetto forbice. Questi problemi, ci fanno sapere i cittadini, sarebbero stati già segnalati all'amministrazione. Ci dicono inoltre che sono loro stessi a cercare di mantenere, per quanto possibile, il luogo pulito e decoroso, anche con la piantumazione di qualche pianticella nel terreno della villetta. L'appello va quindi all'amministrazione comunale, affinché possa ripristinare un luogo frequentato dai piccoli, ma anche dai grandi, e che giace, purtroppo, in uno stato di abbandono. Siamo sicuri che anche questo appello verrà preso in considerazione dall'assessore Attardo, che si è mostrato sempre sensibile alle problematiche segnalate ai nostri microfoni dai cittadini.


La portavoce consigliera comunale di Agrigento Marcella Carlisi e gli attivisti del M5S chiedono all'amministrazione comunale di Agrigento un intervento di pulizia, ripristino e messa in sicurezza della villetta del Villaggio Mosè. La villetta di via Brancati, secondo gli attivisti e la consigliera, versa in condizioni di abbandono e proprio per questo invitano l'amministrazione a impegnarsi con la massima sollecitudine a ripulire, diserbare e disinfestare la villetta ''per consentire -si legge in una nota- un percorso di recupero e restituzione dello spazio alla popolazione ivi residente''. Una volta ripulita, è intenzione del M5S organizzare una piccola festa di quartiere per inaugurare lo spazio e poi realizzare, durante l'estate, un cineforum sul tema legalità.


''Avremmo potuto inviare oggi gli operai comunali ma la voglia di dimostrare a quegli incivili che c'è una comunità pronta a intervenire e a ribellarsi ai loro misfatti è stata forte dentro noi''. A parlare è il vicesindaco di Favara Lillo Attardo che ieri, insieme a un gruppo di attivisti e consiglieri comunali del M5S, guanti e flex alla mano, ha rigenerato le panchine di via Che Guevara che erano state preda di vandali la notte prima. Come detto ieri, era intenzione dell'assessore Attardo recuperare in qualche modo le due panchine danneggiate. ''L'altro ieri -ci dice Attardo- alcuni vandali irrispettosi della cosa pubblica avevano rotto due panchine in via Che Guevara. Il gesto aveva profondamente sdegnato l'intera comunità favarese che non sta più in silenzio davanti a cotanta brutalità, come magari accadeva nel passato. Ieri mattina con alcuni consiglieri e attivisti -continua Attardo- abbiamo deciso che bisognava dare un segnale forte e immediato a coloro che ancora compiono gesti così vili. Quindi ci siamo dati appuntamento nel pomeriggio di ieri e in un paio d'ore abbiamo rigenerato le panchine, togliendo le parti pericolose e ridando la possibilità di sedersi davanti a quel meraviglioso panorama''.


Ieri, come detto, sono stati eseguiti alcuni interventi di pulizia di erbacce e sterpaglie da parte dei lavoratori inviati dal Comune di Favara nella zona di Favara Ovest. A segnalare la problematica alla rubrica ''La voce del cittadino'' era stato l'abitante della zona Salvatore Chiarenza, lo stesso che oggi intende ringraziare pubblicamente l'amministrazione comunale, nella persona dell'assessore Attardo, e il sign. Giuseppe Pullara, responsabile del servizio. ''Un grazie da parte mia -ci dice Chiarenza- e da tutti gli abitanti della zona. Con la speranza che si eseguano in futuro altri interventi di ordinaria amministrazione. Un grazie naturalmente -conclude- sempre a Sicilia TV per la disponibilità''.


''La possibilità che si vada presto alle elezioni mette seriamente a rischio l'approvazione del disegno di legge di riforma del sistema di protezione sui testimoni di giustizia''. A parlare è Ignazio Cutrò, presidente della Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia. ''La mancata approvazione di questa riforma - dichiara Cutrò- è una iattura che spero si possa scongiurare. Le nostre famiglie aspettano quella riforma, ferma in Commissione Giustizia del Senato dal 27 marzo, con trepidazione, stanchi di essere confusi con i collaboratori di giustizia. La fiducia dei cittadini onesti, i testimoni di giustizia, passa dal rispetto che Governo e Parlamento mostreranno nello scongiurare l'ennesima beffa di chi da un lato impegna le Istituzioni a incentivare la collaborazione dei cittadini e dall'altro getta alle ortiche tutto il lavoro di inchiesta della Commissione Parlamentare Antimafia. L'Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia -conclude Cutrò- lancia un appello a tutte le forze politiche in Parlamento ad approvare, nel più breve tempo possibile, la riforma del sistema di protezione dei testimoni di giustizia''.


Il candidato alla presidenza della Regione Nello Musumeci domani sarà ad Agrigento a Porta di Ponte. ''Partiamo dalla Città -ha dichiarato il leader del Movimento #DiventeràBellissima- per avviare la campagna di ascolto dei siciliani che ci porterà a stilare un programma di governo partecipato, alternativo al Pd di Crocetta e alla demagogia dei grillini''. L'appuntamento a Porta di Ponte è per le ore 19.


XIX Giornata dell'arte e della creatività studentesca, legalità, ambiente e volontariato oggi a piazzale Aster, a San Leone. Da stamattina e sino a stasera gli studenti di tutta la provincia condividono momenti comuni e sperimentano diversi linguaggi. A organizzare la giornata la Consulta Provinciale Studentesca di Agrigento, presidente Federica Carlino, docente referente Stefania Ierna, dirigente Raffaele Zarbo. Performance musicali, sportive e ricreative, iniziative formative e workshop tematici le iniziative programmate. Sul posto anche spazi espositivi interamente dedicati agli stand delle Istituzioni del territorio, delle Associazioni Culturali e di Volontariato.


Andrà all'attore Tony Servillo l'ambito ''Premio Pirandello 2017''. Premio spesciale invece per Michele Riondino. I volti dei premiati sono stati decisi ieri nella sede della Treccani di Roma alla presenza del sindaco di Agrigento Lillo Firetto e della giuria composta da Roberto Andò, Gianni Puglisi, Giovanni Ardizzone, Felice Cavallaro e Massimo Ray. Un premio che si arricchisce di ulteriore valore, in quanto in quest'anno ricade il 150esimo anniversario della nascita del talento letterario a cui è dedicato, Luigi Pirandello appunto. La consegna del premio il prossimo 6 luglio ad Agrigento, davanti al tempio della Concordia.


È tempo di disinfestazione contro le zanzare e gli altri insetti per gli uffici della cittadella sanitaria del viale della Vittoria di Agrigento. A comunicarlo è l'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. Domani, il primo di giugno, gli uffici della struttura e il CUP per le prenotazioni telefoniche rimarranno pertanto chiusi. Chiuderanno inoltre anche gli uffici e i servizi - siti in via Micca - del Distretto sanitario di Canicattì.


3 giorni di esibizione, di sicilianità e di folklore. Sono i prossimi 2, 3 e 4 giugno, giorni nei quali i piccoli del gruppo favarese ''Fabaria Folk'', durante la tournée italiana, faranno tappa a Ostuni, in provincia di Brindisi, in Puglia. Una tappa fortemente voluta dall'organizzazione diretta dal presidente Giuseppe Trupia che ha già potuto apprezzare negli anni passati l'ospitalità e l'accoglienza del paese che li ospita e dei ragazzi del gruppo folk ''Città di Ostuni'', realtà con le quali nel tempo è nato una sorta di gemellaggio. Durante i tre giorni, più precisamente il 2 giugno, i piccoli favaresi saranno impegnati in uno spettacolo itinerante per le vie principali della città, stazionando nei posti di maggiore interesse. La sfilata avrà inizio alle ore 19.00 dal centro storico di Ostuni e avrà durata di circa un'ora e mezza. Una lodevole iniziativa che ha ottenuto anche il patrocinio da parte del Comune di Ostuni e che sarà occasione per i nostri talenti di sfoggiare la loro bravura e la nostra cultura.


Gemellaggio scacchistico tra la ''Federazione Scacchistica Svedese'' e la ''Federazione Scacchistica Italiana'', curato dall'Associazione ''Leonardo'' di Favara. La manifestazione si svolgerà il prossimo 5 giugno e prenderanno parte le squadre formate da alunni di scuola media provenienti da alcuni Istituti Comprensivi della provincia di Agrigento. Tra le squadre ospiti partecipanti ci sarà anche una rappresentanza di studenti svedesi, proveniente da Stoccolma. Il torneo si svolgerà presso l'Istituto Comprensivo ''Anna Frank'' di Agrigento.


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