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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 20/05/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CORRUZIONE SUI TRASPORTI MARITTIMI, TRE ARRESTI. TRA GLI INDAGATI ANCHE IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIA ROSARIO CROCETTA.

ESTORSIONE A PROFESSORI. RINVIATO A GIUDIZIO IL DEPUTATO ALL'ARS GAETANO CANI.

FAVARA, BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO. IL PRESIDENTE DI NARO CONVOCA PER OGGI I 24 CONSIGLIERI IN UNA SEDUTA STRAORDINARIA E URGENTE DEL CONSIGLIO.

FAVARA OVEST TRA ERBACCE E BUCHE. L'APPELLO ALLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI COMPETENTI DA PARTE DI UN CITTADINO RESIDENTE NELLA ZONA.

PENNELLO FOGNARIO SULLA SPIAGGIA DI VICINZINA A PALMA DI MONTECHIARO. LA DENUNCIA DELL'ASSOCIAZIONE MAREAMICO AGRIGENTO.

ARRIVA A CANICATTI UN MAMMOGRAFO DI ULTIMA GENERAZIONE. IERI L'INAUGURAZIONE.

E' STATO SVELATO AD AGRIGENTO, IN ANTEPRIMA MONDIALE, IL SEGRETO DELL'OPERA DI LEONARDO DA VINCI "RITRATTO DI MUSICO". CONVENGO IERI ALL'ACCADEMIA MICHELANGELO.


Una serie di ''favori'' in cambio di manovre politiche, tutto a vantaggio della compagnia marittima ''Liberty Lines''. Questo è quanto avrebbero scoperto i carabinieri in un'operazione anticorruzione coordinata dalla Procura di Palermo. Un'inchiesta che conta al momento tre arresti, eseguiti ieri, ai danni dell'armatore della compagnia marittima Ettore Morace, del deputato all'Ars e candidato a sindaco di Trapani Girolamo Fazio e del consulente della Regione Giuseppe Montalto. Tra gli indagati - non si esclude ce ne possano essere altri - il presidente della Regione Rosario Crocetta, accusato di concorso in corruzione e al quale sarebbe stato notificato dai carabinieri un avviso di garanzia, il sottosegretario alle Infrastrutture Simona Vicari, Marcello Di Caterina, componente dello staff di Vicari, il candidato consigliere comunale di Palermo Marianna Caronia, la dirigente dell'assessorato regionale alle Infrastrutture Salvatrice Severino, il luogotenente dei carabinieri Orazio Gisabella e Sergio La Cava, presidente della società Navigazione Generale Italiana s.p.a. Tutti soggetti che gli inquirenti sostengono essere coinvolti in una vicenda di corruzione, tra sconti sull'Iva che avrebbero creato un buco di milioni di euro, bocciature di consulenti ''scomodi'' e bandi disegnati ad hoc per avvantaggiare la compagnia ''Liberty Lines''. Vicari ad esempio, secondo gli inquirenti, avrebbe presentato - in cambio di una Rolex del valore di quasi 6mila euro - un emendamento per abbassare l'Iva sui trasporti marittimi dal 10 al 4%, determinando un risparmio di milioni di euro per la società di Morace. A seguito della bufera mediatica il sottosegretario avrebbe presentato le proprie dimissioni dall'incarico. L'onorevole Fazio invece si sarebbe adoperato per boicottare un consulente non gradito a Morace, oltre a essersi scagliato con toni minacciosi verso un dirigente regionale che aveva revocato un bando favorevole all'armatore. Condotte che avrebbero avuto come risultato quello di ottenere dalla Liberty Lines una Mercedes dal valore non indifferente. Queste sono solo alcune delle accuse che gli inquirenti muovono a pochi giorni dalle amministrative e a pochi mesi dalle regionali. Una vicenda che potrebbe influire sulla sorte delle elezioni dei vari candidati.


Con l'ipotesi di reato di estorsione, il Gup del Tribunale di Sciacca ha rinviato a giudizio Gaetano Cani, 57 anni, insegnate di educazione fisica e deputato all'Ars nel gruppo ''Centristi per la Sicilia''. Il parlamentare regionale è accusato di avere costretto alcuni docenti di un istituto paritario di Menfi a firmare le dimissioni in bianco, oltre ad accettare salari inferiori, anche di molto, rispetto a quanto riportato in busta paga; tutto ciò pur di potere ottenere punteggi utili per le graduatorie. La vicenda sarebbe collegata alla s.r.l. ''Athena'' che gestiva alcuni istituti scolastici della provincia. L'inchiesta si riferisce all'arco temporale compreso tra il 2006 e il 2010, periodo nel quale il deputato Cani avrebbe affermato di ''non avere rivestito incarichi societari''. Per Cani l'udienza sarà il prossimo 19 luglio. Oltre a lui coinvolti e rinviati a giudizio anche Antonino Nugara, 54 anni di San Biagio Platani, Antonino Cosentino, 54 anni di Menfi, e Giuseppa Barrile, 60 anni di Montevago. Tutti, eccezione fatta per il parlamentare, avrebbero scelto il rito abbreviato.


Nelle settimane scorse, a distanza di quattro anni dal fatto, il pubblico ministero Santo Fornasier aveva fatto notificare l'avviso di conclusione delle indagini a Giovanni Tuttolomondo, il 47enne empedoclino accusato di aver tentato di uccidere il cognato Libertino Vasile Cozzo per contrasti personali. All'agguato, che avvenne al porto empedoclino, partecipò, almeno così si pensa, anche un secondo uomo non individuato. Settimane addietro la richiesta di rinvio a giudizio avanzata dal Procuratore Luigi Patronaggio. Giovedì scorso si è svolta l'udienza preliminare davanti al Gup dott. Provenzano. I difensori dell'imputato, gli avv. Salvatore Cusumano e Salvatore Pennica, hanno sollevato delle eccezioni, tra le quali l'inutilizzabilità della prova stub, ovvero quella prova che consente di rilevare la presenza di polvere da sparo sulle mani o vestiti, perché eseguita in assenza degli avvocati. Nella prossima udienza fissata per il 29 giugno si profila il rinvio a giudizio per l'approfondimento dibattimentale.


È stato denunciato per procurato allarme un 50enne agrigentino. L'uomo avrebbe segnalato telefonicamente ai vigili del fuoco un incendio in una caldaia. Arrivati sul posto i pompieri hanno subito intuito che si trattava di falso allarme. Da qui la denuncia, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Agrigento. Si è arrivati al 50 enne attraverso il numero di telefono utilizzato per chiamare i vigili del fuoco.


Dopo che ieri mattina in conferenza stampa l'amministrazione comunale 5stelle di Favara ha parlato dei problemi che impediscono, al momento, la presentazione del bilancio stabilmente riequilibrato, oggi il turno di parlarne in consiglio comunale. Il Presidente della pubblica assise Salvatore Di Naro ha convocato per questo pomeriggio alle 17 i ventiquattro membri di aula Falcone Borsellino in seduta straordinaria e urgente. La convocazione è giunta solo dopo l'ultima riunione dei capigruppo consiliari di ieri mattina (poco prima dell'inizio della conferenza stampa) e dopo l'intervento della consigliera comunale Marilì Chiapparo che ai nostri microfoni, in un'intervista, attaccava aspramente l'amministrazione per non avere avuto la giusta considerazione del ruolo istituzionale del consiglio comunale. La convocazione di una seduta per parlare di questo argomento era, in realtà, stata richiesta già qualche giorno fa dai consiglieri di minoranza, ma ha trovato l'accordo del Presidente Totò Di Naro solo ieri pomeriggio. La convocazione è stata determinata per le ore 17 di oggi, sabato. Due i punti inseriti all'ordine del giorno: l'approvazione degli estremi dell'urgenza e i chiarimenti in ordine all'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Ammesso che passino gli estremi di urgenza (che si dice potrebbero essere non approvati dai consiglieri pentastellati), non è passata inosservata la convocazione di un consiglio comunale in un Comune in dissesto finanziario, determinata in un giorno di chiusura degli uffici comunali, di sabato appunto, quando il Municipio è chiuso e gli impiegati non lavorano. Una convocazione che agli occhi di qualcuno potrebbe sembrare al quanto dispendiosa per le già magre casse del Comune; forse anche superfluo, visto che l'argomento era stato già trattato dall'amministrazione comunale in conferenza stampa. Sarebbe stato più corretto convocarlo in altri giorni di normale attività degli uffici. D'altra parte i consiglieri di minoranza hanno insistito perché la questione venisse affrontata in una sede di dibattito politico e non solamente in conferenza stampa dove non era loro permesso rivolgere domande all'amministrazione. E considerato che lunedì il sindaco Alba, l'assessore Maida e uno dei tre commissari di liquidazione partiranno per affrontare nella giornata di martedì l'incontro a Roma, al Ministero, non c'era più tempo.


Sterpaglie ai lati delle strade e tante buche, queste le condizioni in cui versa Favara Ovest segnalate e giunte presso la nostra redazione da un residente della zona, il signor Salvatore Chiarenza. Abbiamo effettuato un sopralluogo, più o meno all'altezza di c.da Portella, e verificato il reale stato del quartiere che effettivamente non sembra essere dei più rosei. Evidenti i problemi sia di decoro urbano che di viabilità, con erbacce ai bordi delle strade che, se in alcuni casi sono state potate, in altri crescono rigogliose. L'abbandono è dovuto anche alla paradossale situazione di Favara Ovest, spiega Chiarenza, per cui se da un lato la via risulta essere territorio di Favara e la pulizia viene effettuata, dal lato opposto, che ricade invece in territorio di Agrigento, viene trascurata. In alcuni punti sono stati gli stessi residenti a pulire, aggiunge Chiarenza, sostituendosi così al lavoro degli operai preposti. Nel mese di maggio poi il fiorire di erbacce può causare un habitat favorevole per animali, pulci e zecche, nonché causare disagi per chi può soffrire di allergie o pericolo per eventuali incendi. A ciò vanno ad aggiungersi una serie di buche nel manto stradale, anche vicine tra loro, che oltre a costituire un pericolo per il transito dei veicoli risultano essere oramai tipiche non solo di Favara Ovest, ma di Favara in generale. L'appello viene dunque lanciato all'amministrazione comunale di Favara, affinché possa venire incontro al malcontento di questi cittadini e farli sentire parte integrante della città dell'agnello pasquale.


Una nota segnalazione è stata protocollata al Comune di Favara in data 19 maggio e indirizzata al sindaco Anna Alba nella quale il gruppo ''Favara per i Beni Comuni'' chiede delle spiegazioni sull'utilizzo dei pozzi comunali da parte di Girgenti Acque. ''Da qualche tempo a questa parte -si legge nella nota- operai e tecnici della Girgenti Acque S.p.a., operano nei pressi del pozzo di proprietà comunale, ubicato dietro al campo sportivo. Gli abitanti della zona riferiscono -scrivono Carmela Marrone e Fabio Patti- che la notte si sentono rumori provocati dalle pompe idrofore in azione, presumibilmente usate per spillare acqua dal pozzo. Considerato che il pozzo è di proprietà del Comune Favara -continuano- si chiede al Sindaco se l'amministrazione è a conoscenza di questi fatti, se sì, qual è lo scopo del prelevamento di acqua dal pozzo comunale e, soprattutto, secondo quale norma è stato autorizzato il Gestore privato. E ancora che uso fa Girgenti Acque dell'acqua che preleva dal pozzo e infine se l'acqua prelevata viene utilizzata per la distribuzione e se esistono delle certificazioni degli organi preposti che garantiscono la potabilità e l'utilizzo dell'acqua per uso civile''.


Un esposto per la carenza cronica di acqua potabile è stato inoltrato dal socio amministratore della Lido Azzurro s.n.c. di Porto Empedocle alla Girgenti Acque, al Prefetto di Agrigento, alla Questura, al sindaco e al Comando dei Vigili Urbani di Porto Empedocle e per conoscenza anche agli organi di stampa. Per Francesco Pistone, socio amministratore della Lido Azzurro, la turnazione idrica della zona lidi di Porto Empedocle è totalmente insufficiente che mette a rischio il regolare svolgersi dell'attività. Pistone lamenta anche la scarsa portata durante la turnazione ''provocando già all'indomani -si legge nell'esposto- un'emergenza costante''. Il socio amministratore dell'attività chiede pertanto a Girgenti Acque di effettuare una turnazione adeguata al periodo, in vista dell'attività di balneazione a carattere estivo, e alle altre istituzioni di porre attenzione alle problematiche segnalate al fine di consentire un corretto svolgimento delle attività pubbliche e commerciali.


Un pennello fognario è stato ritrovato nella spiaggia di Vicinzina, a Palma di Montechiaro, e denunciato, con un video, dall'associazione ambientalista MareAmico Agrigento. ''Vicinzina è una spiaggia tanto bella quanto sfortunata - scrive il responsabile di MareAmico Claudio Lombardo. Negli scorsi anni è stata invasa da alcune tonnellate di rifiuti tossici costituiti da un tappetino bituminoso perso da una nave di passaggio, che dopo tante peripezie siamo riusciti a eliminare. Ora il mare ci ha regalato un pennello fognario proveniente chissà da dove - continua l'associazione - e va eliminato prima che inizi la stagione balneare''. MareAmico fa infine sapere di avere informato al riguardo la Capitaneria di Porto e di avere dato la propria disponibilità per il recupero dell'oggetto.


Prevenzione dei tumori. Arrivano al PTA di Canicattì di via Micca una Moc e un mammografo di ultima generazione. Il taglio del nastro ieri alla presenza del direttore generale dell'Asp, Salvatore Lucio Ficarra, e del direttore del distretto sanitario Ercole Marchica. Presenti istituzioni locali e anche alcuni deputati regionali. Un ulteriore passo in avanti della sanità agrigentina nelle azioni di contrasto alle patologie oncologiche. Una nuova strumentazione diagnostica d'avanguardia quindi. Si tratta di un mammografo digitale e di un ecografo di alta gamma in grado di offrire esami accurati. Nel tg di oggi l'intervista al direttore generale dell'Asp di Agrigento Salvatore Lucio Ficarra.


Uomo d'ingegno e dall'incomparabile talento universale. Leonardo Da Vinci, nato nel 1452, rappresenta il simbolo del Rinascimento italiano e le sue opere continuano ancora oggi, a distanza di circa cinque secoli, a stupire e a essere oggetto di studio. Caratteristica di quello che viene considerato uno dei più grandi geni dell'umanità è il suo ''giocare'' con chi guarda le sue opere, nascondendo al loro interno enigmi e segreti spesso celati anche all'occhio più attento. È il caso, uno su tutti, della Gioconda con il suo impercettibile sorriso e la sua aura di mistero, ma poi anche del Cenacolo, di San Giovanni Battista e di Bacco, entrambi con il dito alzato e di tante altre sue opere. Un altro di questi segreti è stato svelato ieri nel corso di una conferenza, in anteprima mondiale, presso la nuova sede dell'Accademia di Belle Arti ''Michelangelo'' di via Bac Bac, ad Agrigento. Si tratta di un particolare del dipinto ''Ritratto di Musico'', tempera e olio su tavola di 40x30 cm custodito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana, oggetto di studi da parte dell'esperto leonardino di fama internazionale Giuseppe Petix. Il particolare da lui studiato sta nelle note rappresentate in basso nel cartiglio che il musico tiene tra le proprie mani. L'interpretazione di Petix svela un ''trucco'' del Da Vinci nel disegnare quella sequenza di note, che se lette da destra verso sinistra e interpretando vari segni e simboli camuffati o quasi nascosti agli occhi dell'osservatore, compongono una vera e propria frase: ''Re, fammi lagnar: Sol l'Amore mi fa sollazzar''. Un lavoro svolto con dedizione da parte dello studioso che ha anche cercato di capire a cosa possano riferirsi queste parole, profondamente convinto che i segreti dell'arte vanno indagati con l'occhio dell'amore. Il convegno è stato un momento di grande importanza per l'arte, e grande importanza è stata data per l'occasione ad Agrigento che ha ospitato l'incontro. Soddisfatto il docente di Fenomenologia dell'Immagine in Accademia, nonché critico d'arte il prof. Nuccio Mula, che ha introdotto i lavori.


Lunedì si riuniranno ad Agrigento gli stati generali della Funzione Pubblica Cisl Siciliana. Il segretario generale della Funzione Pubblica Floriana Russo Introito e il segretario generale della Fp Sicilia Luigi Caracausi incontreranno la mattina, alle ore 11.00 presso i locali della Cisl, i dirigenti locali, le Rsu ed Rsa per discutere del rinnovo del contratto del pubblico impiego e della riforma della pubblica amministrazione dopo l'accordo siglato tra sindacati e governo nazionale del novembre scorso. Il punto caldo dell'incontro saranno, ancora una volta, le questioni legate alla possibilità di stabilizzazione del personale precario alla luce dell'approvazione definitiva della riforma. Nel pomeriggio presso un noto albergo si terrà un consiglio generale della Funzione Pubblica Siciliana che vedrà la partecipazione di dirigenti sindacali provenienti da tutta la regione. Tema all'ordine del giorno la riforma Madia, la nuova rete ospedaliera Siciliana e le contestuali ricadute a favore del lavoratori e degli utenti, oltre a un'attenta analisi della Finanziaria regionale e l'impatto sui servizi della pubblica amministrazione.


Raccolta di sangue domani, domenica, in via Ingrao, a Grotte. Volontari dell'A.D.A.S. di Agrigento saranno presenti dalle ore 8.00 alle ore 12.00 per consentire alla cittadinanza di donare con generosità il proprio sangue. A tutti i donatori saranno inviate a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuare in occasione della donazione.


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