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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 18/05/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AMMINISTRATIVE NELL'AGRIGENTINO. NEL TG TUTTI I CANDIDATI ALLA CARICA DI SINDACO NEI 12 COMUNI CHIAMATI AL VOTO.

BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO. IL SINDACO DI FAVARA ALBA CONVOCA LA STAMPA PER PARLARE DELL'ARGOMENTO. IL GRUPPO MISTO AL CONSIGLIO COMUNALE INCALZA:"CASUALMENTE L'INCONTRO ARRIVA DOPO LA NOSTRA RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DEL CONSIGLIO STRAORDINARIO". PER SERGIO CARAMAZZA:"AMMINISTRAZIONE CHIUSA IN UN PALAZZO COI VETRI OSCURATI". PER LORO: "IL TUTTO AVVIENE CON LA COMPLICITA' DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SALVATORE DI NARO".

CASI DI MORBILLO IN SICILIA. PER L'ASP DI AGRIGENTO E' DOVUTO A UN PREOCCUPANTE CALO DELLE COPERTURE VACCINALI".

MAREAMICO AGRIGENTO DENUNCIA UN PRESUNTO INQUINAMENTO A LIDO ROSSELLO. PER LOMBARDO LO SVERSAMENTO IN MARE POTREBBE ESSERE FOGNA.

I SEGRETI DEL "RITRATTO DEL MUSICO" DI LEONARDO DA VINCI SVELATO DOMANI AD AGRIGENTO IN ANTEPRIMA MONDIALE.

PROFUMO DI PRIMAVERA. LA TERZA EDIZIONE AL VIA DOMANI AL CASTELLO CHIARAMONTE DI FAVARA


A liste presentate, si contano 36 candidati a sindaco nei 12 comuni dell'agrigentino chiamati al voto il prossimo 11 giugno. Sciacca supera tutti con ben 5 candidati a sindaco. Oggi l'esame di tutte le liste presentate, l'approvazione, l'eventuale modifica o contestazione. Ricordiamo i 12 comuni dell'agrigentino che dovranno eleggere il nuovo sindaco e il nuovo organo consiliare: Aragona, Bivona, Campobello di Licata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Comitini, Lampedusa e Linosa, Montallegro, Santa Margherita Belice, Villafranca Sicula, Palma di Montechiaro e Sciacca; per questi ultimi due comuni - che contano più di 15mila abitanti - si voterà con il sistema proporzionale e l'eventuale ballottaggio per l'elezione del sindaco avrà luogo il 25 giugno, per i restanti si adotterà il sistema maggioritario. Vediamo dunque chi sono i concorrenti alla carica di primo cittadino nei 12 centri chiamati al voto: Ad Aragona sono quattro i volti che già da tempo hanno iniziato la loro campagna elettorale: l'attuale sindaco uscente Salvatore Parello, l'attuale presidente del consiglio comunale Biagio Bellanca, Giuseppe Pendolino, soggetto noto in passato all'interno della politica aragonese, e Alessandra Graceffa, volto nuovo in politica. Nella vicina e più piccola Comitini sono due le liste che si contendono il favore dei cittadini: la lista ''Comitini per sempre'' con in testa Nino Contino e la lista ''Uniti per Comitini'' con a capo Giacomo Orlando. Per quanto riguarda Palma di Montechiaro risale all'altro ieri l'annuncio dell'ex sindaco Pasquale Amato di non ripresentare la propria candidatura per la guida della città. A concorrere quindi per la carica di sindaco sono: Martino Falsone, sostenuto dalla lista del Movimento 5 Stelle; Stefano Castellino, appoggiato dalle liste ''Nuova Palma'', ''Bene Comune'' e ''Riprendiamo il futuro''; infine Rosario Bellanti con le liste ''Ama la tua città'' e ''Udc''. A Lampedusa e Linosa la corsa è a quattro: all'uscente Giusi Nicolini si aggiungono anche l'ex sindaco Salvatore Martello, l'ex senatrice Angela Maraventano e Filippo Mannino. Due i candidati per Villafranca Sicula: Domenico Balsamo, lista ''Villafranca Bene Comune'', e Nicolò Cascioferro, lista ''Osiamo per Villafranca Sicula''. Due i candidati sindaco pure a Bivona: Salvatore Marrone, sostenuto dalla lista ''#CittadiniBivona'', e Milko Cinà, appoggiato dalla lista ''Condividi Bivona''. Cinque invece sono gli aspiranti primo cittadino a Sciacca: Calogero Bono, attuale presidente del consiglio comunale, con le liste ''Alternativa Popolare'', ''Sciacca al centro'', ''Forza Italia'', ''Progetto Sciacca - Centristi per la Sicilia'' e ''Cantiere popolare''; Domenico Mistretta con la lista ''Movimento 5 Stelle''; Francesca Valenti con le liste ''Pdr-Sicilia Futura'', ''Partito Democratico'', ''Sicilia Democratica - Sciacca Democratica'', ''Uniti per Sciacca'' e ''Nostra Sciacca''; Fabio Termine con le liste ''Mizzica'' e ''Futuro Presente''; infine Stefano Scaduto con la lista ''Servire Sciacca''. A Casteltermini la sfida è tra Gioacchino Nicastro per la lista ''Costruiamo insieme il nostro futuro'', Arturo Ripepe per la lista ''Per Casteltermini'' e Filippo Pellitteri per il movimento Cinque Stelle. A Montallegro due gli schieramenti che si contendono la poltrona del sindaco capeggiati da Rina Scalia e Giovanni Cirillo, rispettivamente ex e attuale presidente del consiglio comunale e sostenuti dalle liste ''Per Montallegro'' e ''Progetto per Montallegro''. A Campobello di Licata il Pd e la lista ''Uniti per Campobello'' sostengono l'uscente Giovanni Picone, ''Insieme si può'' propone Giovanni Gibella come primo cittadino mentre il Movimento 5 Stelle appoggia Giuseppe Sicilia. A Cattolica Eraclea la sfida sarebbe tra Santino Borsellino, lista civica ''Idee in Comune'', e Giuseppe Giuffrida, lista civica ''Cattolica Eraclea nel Cuore''. Infine a Santa Margherita Belice sarà una corsa a quattro: l'attuale sindaco uscente Franco Valenti, lista ''Andiamo Avanti'', Pier Paolo Di Prima, Lista ''Io ci sto'', Pasquale Saladino con la lista ''Insieme per S. Margherita Belice'' e Joseph Cacioppo della lista ''Ora Si''.


Il sindaco Anna Alba ha convocato nella tarda mattinata di domani, venerdì 19 maggio, alle 11.30, la stampa locale per parlare di bilancio stabilmente riequilibrato. Conferenza dell'amministrazione comunale che arriva a poche ore dalla richiesta del consiglio comunale straordinario e urgente richiesto al presidente Di Naro dai consiglieri comunali di minoranza. E proprio su questo aspetto intervengono le consigliere del Gruppo Misto Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo. ''Per regolamento - ci dicono- il Presidente del consiglio dovrebbe rappresentare l'intero consiglio comunale, ne dovrebbe tutelare la dignità del ruolo e assicurare l'esercizio delle funzioni. Ma ad oggi dalla Presidente nulla di tutto questo!''. ''L'Ufficio di Presidenza del Consiglio Comunale -continuano Chiapparo e Castronovo- si permette di ignorare la richiesta dell'opposizione di convocazione di un consiglio straordinario e urgente che voleva dare voce ai diretti interessati sul tema del bilancio stabilmente riequilibrato. Per non parlare della conferenza stampa del Sindaco sul medesimo argomento, ''casualmente '' indetta subito dopo la presentazione della richiesta di convocazione del consiglio, per negare la possibilità di intervento a chi non fa parte del ''movimento'', man mano sempre più esclusivo e settario''. Per le due consigliere: ''Siamo di fronte a una chiara forma di delegittimazione, di perdita di autorevolezza e credibilità della massima istituzione della Città. È dall'inizio della Consiliatura che assistiamo a una grave mancanza di democrazia e di confronto fondata sull'arrogante logica dei numeri della maggioranza; se in tempi brevi non si ritorna sull'alveo del rispetto delle prerogative dell'Organo Consiliare, si sarà costretti -concludono- ad adire presso le sedi competenti riconosciute dall'Ordinamento giuridico''.


''Nell'ultima conferenza dei capigruppo, convocata per parlare delle problematiche che hanno portato al ritardo nella redazione dell'ipotesi di bilancio riequilibrato, l'assessore al Bilancio Crocetta Maida non ha praticamente detto una parola in più né una in meno rispetto a quanto dichiarato dalla stessa ai microfoni di Sicilia TV, ovvero che il ritardo è stato dovuto a problemi tecnici e a oggettive difficoltà nel far quadrare i conti. All'esplicita richiesta di parlare di numeri l'assessore ha preferito non rispondere''. A scrivere è il consigliere comunale di Favara Sergio Caramazza. ''Ancora oggi -scrive Caramazza- il Consiglio Comunale non è a conoscenza di come la giunta stia lavorando, dove abbia intenzione di tagliare o da dove programmi di incassare. Ovviamente mi auguro che quei consiglieri che hanno votato il dissesto e a breve, si spera, voteranno l'ipotesi di bilancio riequilibrato, siano invece a conoscenza di tutto e che questo sia il motivo per il quale sembrano non accorgersi della sufficienza con la quale l'Amministrazione si interfaccia con il Consiglio''. Secondo Caramazza l'amministrazione verrebbe spalleggiata dal presidente del consiglio comunale e questa ''è una mancanza di rispetto nei confronti del consiglio che non può passare inosservata''. L'aver convocato la stampa prima ancora di aver programmato il consiglio comunale straordinario sull'argomento per il consigliere Caramazza, che si dice ormai in assoluta opposizione nei confronti del M5S, ''è una mossa difensiva e strategica tipica di questa maggioranza''. ''A una città disperata -conclude- occorre saggezza, lavoro, energia, collaborazione, onestà, trasparenza e non un palazzo coi vetri oscurati''.


Ricostruire un centrosinistra aperto e plurale. È questo l'obiettivo del nuovo movimento politico ''Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista''. Giorni addietro si è riunito il comitato costituente sorto a Favara. ''Il comitato -scrivono- nasce principalmente dalla volontà di essere parte attiva di questo percorso, con l'intento di dare, anche nella città di Favara, un riferimento a quanti ne condividano principi e visione politica e a chi negli anni si è allontanato non trovando luoghi, interlocutori o proposte politiche credibili''. Nei prossimi giorni il comitato costituente di Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista di Favara tornerà a riunirsi al fine di darsi, seppur in maniera provvisoria, un assetto organizzativo.


''Per la prima volta a Favara il servizio di refezione scolastica proseguirà fino al 9 giugno... dunque fino al termine delle attività didattiche''. A comunicarcelo è l'assessore alla Pubblica Istruzione Rossella Carlino che ci fa sapere di aver trasmesso nota alle scuole con la quale le informa della continuazione del servizio. ''È un dato importante -dice Carlino che si ritiene soddisfatta dell'obiettivo raggiunto- che differenzia il servizio di quest'anno rispetto a quello altalenante e breve dei precedenti anni. Qualità, continuità sono per noi -continua l'assessore Carlino- gli obiettivi che ci siamo voluti prefissare per il servizio mensa, grazie al quale ha assicurato la conservazione della titolarità di molti docenti di Favara. Mi sento inoltre di poter affermare tranquillamente che per l'anno scolastico prossimo -conclude- il servizio potrà iniziare già dalle prime settimane di scuola''.


1.920 i casi di morbillo registrati in Italia dal 1 gennaio al 30 aprile 2017, tra le regioni ''in pole position'' per numero di infetti la Sicilia. In provincia di Agrigento sono 13 i casi accertati dall'Asp nel 2016 - tutti i soggetti erano ricadenti nel distretto di Sciacca e 12 sono stati registrati come facenti parte di un focolaio epidemico - mentre nel 2017 sono al momento due i casi confermati riguardanti soggetti di età compresa tra i 25 e i 35 anni. Questi sono solo alcuni dei numeri di quella che è stata definita come ''Emergenza Morbillo'' in un comunicato del Direttore del Servizio di Epidemiologia dell'Asp di Agrigento Gaetano Geraci. L'aumento dei casi di morbillo, spiega il dott. Geraci, è dovuto a un preoccupante calo negli ultimi anni delle persone che si sottopongono alla vaccinazione. ''Nella nostra Asp abbiamo una copertura vaccinale per la prima dose di circa l'88% per i bambini nati negli ultimi anni - scrive il Direttore del Servizio di Epidemiologia - mentre per le secondi dosi la copertura è circa del 70%, con un evidente numero di suscettibili abbastanza elevato''. La soluzione proposta è quella dunque di prevenire la diffusione della malattia infettiva con la vaccinazione dei bambini e ragazzi che ancora non lo sono stati.


''Da qualche giorno da un canalone fuoriesce un liquido scuro che ha invaso la spiaggia di Lido Rossello ed è finito pure in mare''. Lo sostiene Claudio Lombardo di MareAmico Agrigento, che incalza: ''Inizia malissimo la stagione balneare a Realmonte''. Nel supporto visivo fornito dalla stessa associazione si nota come del liquido di un colore scuro si è fatto strada andando a sfociare direttamente in mare. ''È da tempo che non piove -commenta Lombardo- è presumibile quindi che tale liquido sia di natura fognaria. E proprio per questo motivo abbiamo allertato le Autorità preposte al controllo, per effettuare gli accertamenti del caso''.


Alla nota di ieri dell'Aido di Favara, con la quale lamentava la mancata accoglienza dell'associazione da parte dell'Istituto Scolastico Ambrosini di Favara, arriva la replica della dirigenza scolastica. La dirigente Milena Siracusa si dice basita e sorpresa dal tenore del comunicato stampa dell'Aido. ''Ragioni di carattere organizzativo e didattico, non certo banali, in vista degli adempimenti connessi alla valutazione finale degli studenti e agli esami di Stato, cui sono chiamate le quinte classi - scrive la prof.ssa Siracusa- non hanno consentito di poter accogliere le richieste di spazi temporali già impegnati, senza per questo chiudere le porte alla promozione di temi cari alla fonazione. Attese le importanti iniziative, finalizzate alla promozione della cultura della donazione di organi, che hanno sempre impegnato questa scuola e la sottoscritta, -continua la preside Milena Siracusa- questa Istituzione Scolastica non può tollerare un attacco mediatico, gratuito e infondato, proprio su attività formative cui la stessa si è sempre spesa, aderendo al mandato di far crescere donne e uomini capaci di assumere stili di vita sani, di conoscere la corretta alimentazione e di vivere i valori della generosità e della solidarietà. Le porte della scuola rimangono aperte a qualsiasi associazione, Aido compresa, che intenda promuovere la cultura della donazione, della prevenzione di patologie gravi, della buona alimentazione, dello sport e in generale uno stile di vita sano e solidale con quanti necessitano di assistenza''. Per queste ragioni la dirigente Milena Siracusa dice di aver già dato mandato ai propri legali per una migliore tutela dell'immagine e della reputazione sia dell'Istituto che della propria persona rispetto a quanto riportato dall'Aido di Favara nel comunicato di ieri.


Un enigma nato dalla mente del geniale Leonardo Da Vinci verrà svelato domani in anteprima mondiale ad Agrigento nel corso della conferenza - evento dedicato alle ricerche e scoperte dello studioso leonardino di fama internazionale Giuseppe Petix. Si tratta di un particolare, nascosto tra le note visibili in basso sul cartiglio nel dipinto ''Ritratto di Musico''. A organizzare l'evento, che è per domani alle ore 17.30 presso l'Aula di Storia dell'Arte della sua sede di via Bac Bac, è l'Accademia di Belle Arti ''Michelangelo'' di Agrigento. Ad aprire i lavori il direttore dell'Accademia il Prof. Alfredo Prado, a presentare l'incontro il Prof. Nuccio Mula, docente universitario di Fenomenologia dell'Immagine in Accademia, oltre che critico internazionale d'Arte, scrittore e giornalista. A seguire la conferenza di Giuseppe Petix. Nel Tg odierno l'intervista al Prof. Nuccio Mula.


È tutto pronto per la terza edizione di ''Profumo di Primavera'', la rassegna di arte e cultura, pittura, scultura e fotografia in programma a Favara da domani e sino al prossimo 27 maggio al castello Chiaramonte. Ad organizzarla l'Unitre Empedocle di Favara, presidente dott. Diego Caramazza, e il Comune di Favara. Come detto, la kermesse ha inizio domani alle ore 17.00 con l'inaugurazione. Poi proseguirà mercoledì 24 maggio, giovedì 25 con il Concorso Letterario Peppe Casà alla presenza delle scuole cittadine. La manifestazione continuerà anche venerdì 26 maggio con ''Per non dimenticare'', la video-proiezione degli artisti favaresi scomparsi e non che si concluderà sabato 27 maggio con la consegna degli attestati di partecipazione e di merito. Ma per i particolari nel tg di oggi l'intervista al direttore artistico di ''Profumo di Primavera'' Vincenzo Patti.


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