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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 15/05/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

A FUOCO STANOTTE UN'AUTO A FAVARA. SI INDAGA. INDAGINI ANCHE A CASTELTERMINI DOVE A BRUCIARE E' STATO UN FURGONE.

NARO. FURTO DI CAVI DI RAME E CONTRADE AL BUIO. L'APPELLO DEI CITTADINI ALL'ENEL, A SUA ECCELLENZA IL PREFETTO E ALLE AUTORITA' LOCALI.

FAVARA ESEMPIO DI RIGENERAZIONE URBANA SOSTENIBILE. UN BILANCIO SICURAMENTE POSITIVO DELLE DUE GIORNI DEGLI ARCHITETTI IN CITTA'.

RIGENERAZIONE URBANA E.... AGONIA MUNICIPALE. INTERVENTO DELLE CONSIGLIERE COMUNALI DI FAVARA CHIAPPARO E CASTRONOVO.

PLAY-OUT. VITTORIA DELLA PRO FAVARA CONTRO IL MUSSOMELI. GRANDE FESTA AL BRUCCOLERI. INTANTO LA RABBIA DEGLI SCONFITTI CONTRO L'ORGANIZZAZIONE DEL TORNEO DI ECCELLENZA SICILIA.


Auto in fiamme stanotte a Favara. Il fatto è successo in via Bivona, nei pressi di via Che Guevara. Ad andare a fuoco una Lancia Y di proprietà di un uomo, già conosciuto alle Forze dell'ordine. Sul fatto indagano i carabinieri della locale Tenenza.


Ci spostiamo a Casteltermini dove in via Bonfiglio ad andare a fuoco è stato un furgone Fiat Scudo. Danneggiati anche altri due mezzi che si trovavano parcheggiati accanto. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento che hanno lavorato diverse ore prima di spegnere le fiamme e i carabinieri che hanno avviato le indagini.


Un 35enne favarese, S.F., queste le iniziali del nome, è stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'uomo, a seguito di una perquisizione, è stato trovato in possesso di 20 grammi di cocaina e 15 grammi di sostanza da taglio tipo mannitolo. La droga è stata sequestrata e il 35enne arrestato su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Anche ad Agrigento i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un ventenne, originario del Gambia e residente a Porto Empedocle, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso è stato trovato in possesso di 50 grammi di hashish e 35 grammi di marijuana, nonché bustine di plastica per il confezionamento delle dosi.


Controlli del territorio dei carabinieri della Compagnia di Licata. 30 le contravvenzioni elevate per irregolarità al codice della strada; 8 mezzi sono stati sequestrati per mancanza di copertura assicurativa e 15 le carte di circolazione ritirate. Intanto a Palma di Montechiaro i carabinieri della locale Stazione hanno deferito all'Autorità Giudiziaria due donne. Le due cinquantenni, casalinghe, sono state accusate di furto aggravato di due paia di scarpe che avrebbero commesso all'interno di un negozio del luogo.


Attimi di puro terrore sabato scorso, nel primo pomeriggio, a Canicattì. Una bambina di 10 anni aveva rischiato il soffocamento dopo aver ingoiato una caramella gommosa. Le grida della madre avevano fortunatamente allertato un giovane operatore del 118, un soccorritore originario di Delia in servizio al pronto soccorso dell'ospedale ''Sant'Elia'' di Caltanissetta, che è immediatamente intervenuto e - con una manovra di disostruzione - ha permesso alla bambina di tornare a respirare normalmente. Scampato il pericolo, per la piccola di una coppia di extracomunitari non è stato necessario ricorrere al pronto soccorso.


Da 13 giorni sono senza corrente elettrica dopo l'ennesimo furto di cavi. Parliamo degli abitanti e proprietari di terreni siti in tre contrade ricadenti sul territorio di Naro che stamattina, attraverso la nostra redazione, rivolgono un accorato appello all'Enel, al Prefetto di Agrigento e alle Istituzioni locali. Dal 3 maggio scorso le contrade Cianciana, San Gregorio e Donato, ricadenti nel territorio comunale di Naro, sono prive dell'energia elettrica a causa dell'ennesimo furto dei cavi della relativa linea. A nemmeno un anno, infatti, dall'ultima razzia, la zona, oggetto delle mire dei ladri di rame, è costretta a rifare i conti con la gravissima interruzione del servizio elettrico e con i danni economici del caso. Imprese agricole, coltivatori diretti e singoli cittadini che nelle tre contrade possiedono attività, case e mezzi, in attesa del ripristino della linea, da giorni sono costretti a ricorrere ai cosiddetti gruppi elettrogeni per alimentare l'irrigazione di vigneti, orti e colture arboree, nonché il funzionamento di impianti a servizio dei fondi, così come le normali utenze domestiche. Gli utenti delle contrade Cianciana, San Gregorio e Donato lanciano un appello all'Enel, a Sua Eccellenza il Prefetto e alle Istituzioni locali affinché si provveda in tempi celeri alla riattivazione del servizio, al fine di scongiurare ulteriori danni economici oltre a quelli già subiti in queste quasi due settimane di mancanza di energia elettrica.


Una grande partecipazione di pubblico, sia di esperti del settore sia di semplici curiosi, ha sancito il successo del convegno dal titolo ''Nuove politiche urbane per una Rigenerazione sostenibile'', tenutosi lo scorso fine settimana al castello Chiaramonte di Favara. La due giorni è stata promossa dall' Ordine degli Architetti e della Fondazione Architetti nel Mediterraneo di Agrigento che per l'occasione ha installato una serie di mostre che hanno trasformato la città favarese in una galleria di architettura contemporanea. Ad aprire i lavori il presidente dell'Ordine Piero Fiaccabrino e il presidente della Fondazione Rino La Mendola. Oltre alle mostre non sono mancati dibattiti e relazioni sul tema della rigenerazione sostenibile delle città, il tutto prendendo spunto dalle esperienze che si sono dimostrate vincenti in ambito europeo. Sono state proposte strategie, alla presenza di esperti di caratura internazionale e di nuovi volti nel mondo dell'architettura, utili alla riqualificazione del nostro territorio attraverso il recupero del costruito e la rivalorizzazione sia del centro storico che delle periferie. Un progetto ambizioso, per il cui successo ''è indispensabile che ci sia una compartecipazione di investimenti pubblici e privati'', sottolineano gli architetti. A tal proposito ''la politica degli incentivi seguita dal Governo negli ultimi anni è certamente positiva - ha ribadito Rino La Mendola - ma deve essere integrata da forti investimenti pubblici nella riqualificazione urbana''. Il convegno-mostra ha messo in risalto i talenti e le realtà nostrane, presentando Favara come un esempio concreto di rigenerazione urbana. ''Siamo soddisfatti - ha detto Piero Fiaccabrino - per aver contribuito al fermento culturale della città di Favara, valorizzando gli interventi di rigenerazione urbana progettati dagli architetti del territorio agrigentino''.


A poche ore dal termine della due giorni sul tema ''Nuove politiche urbane per una Rigenerazione Sostenibile'', durante la quale esperti di caratura nazionale, traendo spunto dall'esperienza in atto nella nostra città, hanno posto l'attenzione sul futuro degli agglomerati urbani, in redazione arriva una nota delle consigliere comunali del Gruppo Misto Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo che dicono di ''non poter sottacere alla preoccupante dicotomia che caratterizza la realtà cittadina di Favara''. ''Da un lato -scrivono- la Farm Cultural Park del notaio Bartoli a cui è stata lanciata la proposta della Laurea ad Honoris in Architettura, per avere innescato un circuito virtuoso che dall'Arte Contemporanea si è allargato al Turismo Culturale fino ad interessare l'Ambito Eno-Gastronomico e il Comparto Ricettivo ad essi correlato, dall'altro, ahinoi, -continuano Chiapparo e Castronovo- la stagnazione assoluta dell'attività amministrativa, con i ritardi non solo nell'approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato, ma anche nella pianificazione e programmazione urbana e territoriale''. Secondo Chiapparo e Castronovo, l'immagine più eloquente di questa vera e propria assenza dell'Istituzione Comune si è avuta dalla sedia lasciata vuota, nella due giorni del convegno, dal sindaco Anna Alba, rimpiazzata in entrambe le occasioni dal suo Vice, sempre più impegnato a rivestire il doppio ruolo di ''Secondo Cittadino'' che finisce per essere innegabilmente il ‘Primo di Fatto'''. ''Sulla base di questo ridondante contrasto, tra Favara che si ''rigenera'' brillantemente nelle sue realtà private e quella che agonizza nella sfera squisitamente Pubblica -si chiedono Chiappro e Castronovo-, come si pensa di potere andare avanti? E ancora per quanto? Dove si sta dirigendo veramente, oggi, Favara? Ai Favaresi dis-amministrati, che però hanno voglia, idee e proposte da mettere in campo, -concludono- rinnoviamo la nostra disponibilità ad ascoltarli e sostenerli. Noi ci siamo''.


Il Parco Archeologico Valle dei Templi ha revocato l'aggiudicazione provvisoria della gara alla ditta aggiudicataria, i lavori di manutenzione ordinaria e ripristino impianti del Palacongressi del Villaggio Mosè. A causa di un errore materiale nella gara, ovvero il mancato calcolo della soglia di anomalia, infatti, e dopo il reclamo di una impresa, che ne ha contestato l'aggiudicazione provvisoria, sono stati riaperte le operazioni di gara. A presentare reclamo è stata la Idrotermoelettrica di Bagheria. Ricordiamo che i lavori erano stati aggiudicati alla Ig group di Fiumicino per un importo di poco più di 292.000 euro. Nel nuovo verbale di gara si legge che l'aggiudicazione è stata fatta in favore della ''Idrotermoelettrica''. Aggiudicazione che diventerà definitiva ed efficace dopo la verifica del possesso dei requisiti richiesti.


La stagione era cominciata nel peggiore dei modi, ma con spirito di sacrificio e tanta forza di volontà la Pro Favara ha eseguito una rimonta straordinaria nel girone di ritorno e raggiunto la salvezza, dimostrando anche quest'anno che i gialloblù non demordono. Ieri, nella sfida dei play out, i ragazzi di mister Balsamo hanno infatti superato per 1 a 0 il Mussomeli conquistando la salvezza. Al Bruccoleri di Favara una tribuna piena di tifosi che hanno atteso con trepidazione il triplice fischio finale per poi esplodere in festa. Il match prende subito la giusta piega per i favaresi quando al 12' una pennellata dalla destra di Cordaro per Joel Cannizzaro, mette nelle condizioni il forte centrocampista licatese con un perfetto colpo di testa di indirizzare la sfera sotto l'incrocio dei pali, per la rete dell'1-0. Il Mussomeli controbatte al 28' con la punizione di Guerreri che scalda i guantoni all'attento Pandolfo. Al 34' ancora Pandolfo salva i gialloblù con una parata al tiro ravvicinato di Stassi. Al 40' la Pro Favara va vicina al raddoppio con Caruso, che servito da Cordaro tira a botta sicura, ma la sua conclusione è ribattuta da un difensore. Nella ripresa i favoriti dal Bruccoleri controllano il match tenendo lontani dalla propria porta gli attaccanti del Mussomeli. Pro Favara resta in Eccellenza, il Mussomeli retrocede in Promozione. Finito il match, grande festa di tifosi, giocatori, dello staff guidato da Giuseppe Balsamo e dalla dirigenza della Pro Favara, che se nel prossimo campionato riconfermerà il valore dimostrato nell'ultimo periodo non avrà nulla da temere anche di fronte agli avversari più temibili.


Grande festa dunque per Favara ma allo stesso tempo onore agli sconfitti, in questo caso al Mussomeli. La società del presidente Muni retrocede quindi in Promozione, complice anche il caso Castelbuono, il cui reclamo è stato accolto dalla Corte d'appello della Lega Nazionale Dilettanti e con il quale è stata applicata la punizione sportiva alla società Sportclub Marsala della perdita della gare con il punteggio di 0-3. Ciò ha determinato la salvezza per il Castelbuono e il cambio, all'ultimo minuto, delle partite da disputare per i play-out. Ecco che il Mussomeli si è ritrovato a gareggiare come ospite contro la Pro Favara senza avere il tempo materiale per prepararsi all'incontro. Delusione e amarezza esprimono il mister e il presidente del Mussomeli calcio per l'organizzazione del torneo. Nel Tg di oggi le interviste.


È stata una mattinata all'insegna dell'arte e della pittura quella di ieri a Favara. Nella zona Ortus tanti i partecipanti all'estemporanea ''I luoghi di Antonio Russello'' organizzata, su invito dell'amministrazione comunale, dall'associazione ''Il Giardino degli Artisti'' che ha aderito così al 1° Festival della strada degli scrittori. Momento clou della mattinata è stata la consegna al Centro Studi Antonio Russello di un ritratto raffigurante proprio lo scrittore favarese realizzato da una delle socie fondatrici dell'Associazione ''Il Giardino degli Artisti'' Carolle Babetto. A ritiralo il presidente Antonio Liotta e il direttore scientifico Gaspare Agnello. Uno scrittore Russello che in questi anni, grazie anche all'impegno del Centro Studi, sta avendo il giusto riconoscimento anche tra i più giovani. Ne è un esempio Davide Limblici, allievo della scuola di disegno e pittura arte in corso, che ci parla della vita di Antonio Russello. Presente ieri nei pressi del Ponte Tre Archi anche una delegazione dell'Associazione ''Cristalli di sale'' di Racalmuto, presidente Lorella Farrauto, che ha portato un bellissimo quadro raffigurante Leonardo Sciascia e un altro quadro che raffigura proprio la ''Strada degli scrittori'' realizzato dai bambini del suo laboratorio. Momenti anche dedicati alla poesia con il poeta scultore di Aragona Fortunato Alfeo. A conclusione della mattinata, a cui ha partecipato il vicesindaco Lillo Attardo, la consegna degli attestati a tutti i partecipanti.


Pro Favara: Pandolfo, Mercurio, Scalisi, Tummiolo, Fallea, Cambiano, Caruso, Cannizzaro, Valenti, Cordaro, Fanara In panchina: Taibi, Bongiorno, Costanza, Salemi, Cusumano, Bonaffino, Scillufo, All. Giuseppe Balsamo Mussomeli: De Miere, Susso, Licari, Guerreri, Mangiapane, Pizzoleo, Panepinto, Rizoli, Stassi, Venuti, Minnone In panchina: Di Martino, Lucchese, Russo, Musarra, Landolina, Failla, All. Sorce Salvatore Arbitro: De Martino di Napoli Assistenti: Picciche' di Trapani e Chichi di Palermo. Reti: 11' Cannizzaro (Pro Favara) La cronaca Un bellissimo play-out quello visto oggi allo stadio comunale Giovanni Bruccoleri di Favara, con una Pro Favara decisissima a far suo il play-out. La partita si apre con una Pro Favara subito all'attacco e già all'11' minuto va in vantaggio, azione sulla fascia destra, palla a Mariano Cordaro (ultima partita con la Pro Favara e l'Eccellenza), cross stupendo dove si catapulta Cannizzaro (nella foto) che con un bel colpo di testa batte De Miere sulla sua destra 1-0! Ma la partita non finisce: una Pro Favara arrembante che non concede un metro al Mussomeli. Secondo tempo Secondo tempo che inizia come il primo, Pro Favara padrona del gioco e Mussomeli che cerca di pareggiare, ma nella sostanza oggi contro questo Pro Favara cinico e calcolatore non c'era niente da fare. Ottavo risultato utile consecutivo per la Pro Favara e salvezza centrata, nessuno lo avrebbe detto alla fine del girone d'andata, salvezza frutto di un bel gioco e di non mollare mai domenica dopo domenica.


Favara. Missione compiuta per la Pro Favara, che come era successo la passata stagione, riesce, attraverso i play out, a conquistare una salvezza che nel girone di andata sembrava compromessa. La caparbietà della dirigenza con in testa il presidente Rino Castronovo, degli infaticabili Peppe Cusumano, Angelo Sciortino e Gino Mendolia e tutti gli altri dirigenti, brava ad avere individuato in Peppe Balsamo il degno sostituto dell'affezionato tecnico Gaetano Longo e colui che avrebbe potuto risollevare le sorti dei gialloblu. Balsamo, come del resto Longo, oltre a essere un grande lavoratore, è uno che si fa volere bene, sa fare gruppo e tecnicamente non ha nulla da invidiare a nessuno e oltretutto è un allenatore di categoria. Detto questo, il successo dei favaresi non fa una grinza, squadra ben disposta in campo e pronta a vendere cara la pelle fin dai primi minuti. Il Mussomeli cerca di fare la sua parte, ma è consapevole che vincere al Bruccoleri è come fare un terno al lotto. Il match prende subito la giusta piega per i favaresi quando al 12' una pennellata dalla destra di Cordaro per Joel Cannizzaro mette nelle condizioni il forte centrocampista licatese con un perfetto colpo di testa di indirizzare la sfera sotto l'incrocio dei pali, per la rete dell'1-0. La risposta del Mussomeli è affidata al 28' alla punizione di Guerreri che scalda i guantoni all'attento Pandolfo. Al 34' la squadra di Sorce ha la possibilità di pareggiare, ma Stassi tutto solo si fa chiudere lo specchio da Pandolfo, che gli blocca il tiro ravvicinato. Al 40' la Pro Favara va vicina al raddoppio con Caruso che, servito da Cordaro, tira a botta sicura. La sua conclusione è ribattuta da un difensore. Nella ripresa i gialloblu controllano il match tenendo lontani dalla porta di Pandolfo gli attaccanti del Mussomeli. Da segnalare un paio di pregevoli cross di Cordaro non sfruttati dai suoi compagni e nel finale un suo tiro, che sorvola di poco la traversa. Per il Mussomeli un tiro di Stassi, altissimo, e uno di Panepinto di qualche metro a lato. Al fischio finale dell'ottimo De Martino, arrivato da Napoli a festeggiare la salvezza, è stata la Pro Favara che ha compiuto un altro mezzo miracolo con una rimonta da record nel girone di ritorno. Il Mussomeli esce tra gli applausi dello sportivissimo pubblico di Favara. La squadra del presidente Muni non meritava la retrocessione, ma le recriminazioni non sono per questa partita, ma per il caso Castelbuono, che i dirigenti del Mussomeli giudicano una vera e propria ingiustizia che alla fine è costata la retrocessione nel campionato di Promozione.


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