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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 12/05/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

CONDANNATO A 4 MESI DI RECLUSIONE L'EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI AGRIGENTO EUGENIO D'ORSI. LA VICENDA E' QUELLA DELLA PIANTUMAZIONE DELLE PALME NELLA SUA VILLA DI MONTAPERTO.

MUORE FOLGORATO DA UNA SCARICA ELETTRICA UN 44ENNE OPERAIO LICATESE. E' SUCCESSO IERI IN UN CANTIERE DI C.DA BUGIADES. LA PROCURA HA APERTO UN'INCHIESTA.

FAVARA, SONO UFFICIALI LE DIMISSIONI DA CONSIGLIERE COMUNALE DEL M5S DI ROSARIA SCIACCA. AL SUO POSTO DOVREBBE SUBENTRARE QUINDI DANILA BAIO.

LA QUINTA COMMISSIONE DEL CSM PROPONE SALVATORE VELLA NUOVO SOSTITUTO PROCURATORE DI AGRIGENTO. LA DECISIONE SPETTERA' AL PLENUM DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA.

SI E' CONCLUSA LA 9^ EDIZIONE DELLA FESTA DELLA LEGALITA' A FAVARA. MADRINA DELL'EVENTO LA POLIZIA PENITENZIARIA. LO STENDARDO DELLA LEGALITA' PASSA ALLA PRO LOCO CASTELLO DI FAVARA.

PLAY-OUT- PER LA PRO FAVARA CAMBIA IL GIORNO DELLA PARTITA E LA SQUADRA CON CUI SFIDARSI.


Con l'accusa di corruzione è stato condannato a quattro mesi di reclusione dai giudici del Tribunale di Agrigento l'ex presidente della provincia regionale di Agrigento Eugenio D'Orsi. Il 59enne è accusato di essersi fatto consegnare da un vivaista quaranta palme da piantumare nella sua villa di Montaperto in cambio della promessa di acquistare a nome dell'Ente l'intero patrimonio vegetale del vivaista, attività che era prossima alla chiusura. A emettere la sentenza il collegio di giudici presieduto da Gianfranca Claudia Infantino. Il pubblico ministero Carlo Cinque aveva chiesto la condanna a sei mesi di reclusione. Il difensore, l'avvocato Daniela Posante, aveva invece insistito per l'assoluzione sostenendo che ''non esiste alcuna prova dell'accordo fra loro o di un nesso fra le palme arrivate a casa di D'Orsi e l'acquisto delle piante fatto dalla Provincia''. In un primo momento D'Orsi era stato accusato di peculato ma poi il tribunale aveva inquadrando il reato in ''corruzione per l'esercizio della funzione''. Questa vicenda è una parte di un'inchiesta più ampia che ha portato alla condanna di D'Orsi a un anno di reclusione, pena sospesa, per aver ottenuto rimborsi spesa pagati dall'Ente per una serie di pranzi effettuati senza che vi fosse il fine istituzionale.


Stava lavorando in un cantiere quando a un tratto una scarica elettrica, pare mentre stesse manovrando una impastatrice, lo ha raggiunto. È successo ieri a Licata al 44enne operaio Giovanni Callea mentre lavorava in un cantiere di contrada Piano Bugiades. Secondo quanto ricostruito dalla polizia, che si sta occupando delle indagini, l'uomo sarebbe stato soccorso da alcuni vicini che lo avrebbero portato all'Ospedale San Giacomo D'Altopasso dove sarebbe giunto vivo. Poi però, il decesso. La Procura della Repubblica di Agrigento, pm Salvatore Vella, vuole vederci chiaro e ha aperto un fascicolo d'inchiesta. L'area del cantiere è stata naturalmente sequestrata.


Una 62enne agrigentina è stata investita da un'auto mentre stava attraversando la strada. Il fatto è successo ieri in via Esseneto, ad Agrigento. Portata subito in ospedale i medici hanno effettuato le cure sanitarie del caso, pare comunque non sia in gravi condizioni. Alla guida dell'auto, una Fiat 600, c'era un 84enne che ha subito arrestato la corsa e prestato i primi soccorsi. Sul posto anche una squadra della Polizia Municipale che si sta occupando di ricostruire le dinamiche dell'incidente. La Fiat è stata comunque sequestrata in quanto sprovvista di copertura assicurativa.


Le dimissioni della consigliera comunale del M5S di Favara Rosaria Sciacca sono ufficiali. Stamattina la stessa ha presentato una lettera con la quale comunica le motivazioni della sua decisione. ''Dopo una lunga e attenta riflessione -scrive ad incipit Sciacca- con grande rammarico ho deciso di dimettermi da Consigliere comunale. Vorrei infatti approfittare della mia giovane età -si legge ancora nella lettera- per acquisire attraverso la formazione e lo studio le competenze necessarie che mi consentono di assecondare le mie aspettative lavorative. Non posso quindi conciliare gli impegni e il tempo che dedicherò al lavoro, che potrebbero (spero di no) anche portarmi lontano dalla mia città, all'impegno necessario per svolgere al meglio il mio mandato politico''. Per Rosaria Sciacca fare la consigliera ''è una responsabilità importante perché ti permette di creare un legame tra i cittadini e il Comune. Sono orgogliosa di far parte attiva del M5S e del gruppo di cittadini che mi rappresentano all'interno del Comune. Il M5S di Favara per me non è solo un movimento politico ma una vera e propria famiglia dove si condividono gioie e dolori''. ''Il mio -conclude Sciacca- non è un ritiro dalla scena politica. Seguirò sempre i valori che mi hanno portata a essere un'attivista: l'onestà di fare un passo indietro quando non puoi più fare al meglio il tuo lavoro. La speranza -scrive infine Sciacca- è che i miei elettori e tutti i cittadini favaresi possano comprendere, se non apprezzare, la mia volontà di dare spazio a chi magari avrà più tempo e modo da dedicate a questo incarico''. Al posto di Rosaria Sciacca dovrebbe subentrare la prima dei non eletti Danila Baio che alle scorse amministrative ha riportato 88 preferenze. Sarà compito del presidente Salvatore Di Naro inserire nella prossima riunione del consiglio comunale la surroga di Sciacca e il giuramento di Baio e l'eventuale esame di incompatibilità.


Dei relativi disagi che stanno comportando alla cittadinanza favarese i lavori in atto presso la SS 640 che di fatto hanno fortemente limitato la viabilità in entrata e in uscita per la città di Favara da Agrigento e, soprattutto, della difficoltà di usufruire dei servizi di assistenza medico-sanitaria presso il presidio ospedaliero ''San Giovanni di Dio'' si è interessata l'amministrazione pentastellata. Il sindaco Anna Alba ha infatti scritto ieri una nota al Prefetto di Agrigento parlando dei disagi e chiedendo un incontro alla presenza, oltre che del Prefetto Diomede, anche delle parti interessate, ovvero: i Comuni di Favara e Agrigento e la Direzione Lavori sulla SS 640. Lo scopo sarà quello di ''ricercare - si legge nella nota - delle soluzioni in grado di limitare, in tempi brevi, i disagi alla collettività''.


Intanto a partecipare al sit-in organizzato per domani mattina dalla Cisl per manifestare tutto il disappunto per la non ancora riapertura del viadotto Petrusa che collega Favara e Agrigento sarà anche il gruppo provinciale di Sicilia Futura di Agrigento. Ad accogliere l'invito della Cisl è nello specifico la capogruppo al consiglio comunale di Agrigento, nonché Vicesegretario provinciale di Sicilia Futura, Nuccia Palermo che sottolinea come sia importante fare squadra su argomenti che toccano, ledendola, la quotidianità dei cittadini. ''È una problematica -scrive Palermo- sentita non soltanto dai residenti della zona ma anche da tutti quei soggetti che per motivi di studio o di lavoro si trovano isolati''.


Anche la Lega dei Popoli-Noi con Salvini di Favara sarà presente al sit-in di protesta organizzato dalla Cisl contro i disagi legati alla chiusura della viabilità del Ponte Petrusa. ''Non pretendiamo dall'Anas la stessa tempistica ed efficienza giapponese, dove un doppio ponte è stato ricostruito in 43 ore - dichiarano i dirigenti Salvatore Liotta, Gerlando Nobile, Michelangelo Pecoraro con il commissario provinciale Andrea Bongiorno - ma i tempi di attesa del ripristino di un ponte lungo solo 100 metri e chiuso dal 30 novembre scorso sono intollerabili. La pazienza è finita e chiediamo un intervento concreto -concludono- con impegni e scadenze precise. In mancanza di ciò siamo pronti a scendere nuovamente in strada con forme di protesta più dure''.


La quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha unanimemente proposto Salvatore Vella come nuovo procuratore aggiunto di Agrigento. Il prestigioso ufficio di vice della Procura della Repubblica di Agrigento, secondo solo a Luigi Patronaggio, è rimasto libero dopo che il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo - dopo 8 anni di servizio - ha recentemente lasciato il suo incarico ad Agrigento per quello di Catania, dove si è insediato appena due giorni fa. Intanto ad Agrigento era iniziata subito la corsa per il posto rimasto libero con una rosa composta inizialmente da otto volti, ristrettasi poi a 4. Tra questi è emerso ieri proprio Salvatore Vella, 48 anni, già pubblico ministero da sei anni a questa parte proprio ad Agrigento. Vella avrebbe dovuto trasferirsi a Trapani, come sostituto, per come aveva deliberato recentemente il CSM. Il trasferimento sarebbe poi stato rinviato per evitare di lasciare vuota la procura di Patronaggio in seguito all'esodo dei pm che in questi mesi ha interessato l'ufficio di Agrigento. Salvatore Vella può vantare una profonda conoscenza della realtà mafiosa agrigentina, nonché dell'altrettanto presente fenomeno dell'immigrazione clandestina. Come detto, per la quinta commissione non ci sarebbero dubbi riguardo la proposta di Vella come sostituto procuratore di Agrigento. La decisione spetterà nelle prossime settimane al plenum del Consiglio Superiore della Magistratura.


''I forestali non possono essere merce elettorale, sì alla riforma e al riordino del settore, questo governo e parlamento a oggi sono inadeguati''. A parlare sono Gero Acquisto e Peppe Plicato della UILA - UIL di Agrigento. ''Ci sono lavoratori stagionali -scrivono- che devono ancora percepire la mensilità di dicembre 2016 e c'è chi fa promesse incontrollate. Purtroppo il governo regionale sta soltanto illudendo i lavoratori attraverso questa finanziaria bis che a oggi non solo è stata rinviata, ma non ha né testa, né coda, in quanto eventuali aumenti delle giornate lavorative, a cui si fa riferimento, non trovano ad ora le rispettive coperture finanziarie. Per questi motivi la Uila di Agrigento -scrivono Acquisto e Plicato- insisterà nell'azione di sensibilizzazione per chiudere la vertenza del salario arretrato, altrimenti sarà costretta ad azioni di piazza, perché il livello dei ritardi degli uffici regionali centrali non è più giustificabile. Infatti i lavoratori sono in emergenza economica e di salario, il tutto mette a repentaglio la serenità dei lavoratori e delle rispettive famiglie. La riforma e il riordino del settore e della filiera va fatta nei tempi giusti con il confronto con le parti sociali e non -concludono- con provvedimenti della politica regionale che ha dimostrato a tutti i livelli finora nessuna credibilità nel mettere in campo una riforma seria, condivisa e di svolta per la filiera, i servizi e i lavoratori.''


Incivili continuano ancora a gettare sacchi di spazzatura in giro per la città di Favara. Capita infatti di imbattersi in cumuli di spazzatura posizionati in punti più o meno abituali. Ma perché continuare a farlo quando c'è il servizio di raccolta differenziata porta a porta? Il servizio forse non ti soddisfa e/o non ti viene garantito? Se è così, perché non manifestare il proprio malcontento all'amministrazione al fine di trovare una soluzione anziché gettare rifiuti in strada? Proprio in questi giorni sono stati immortalati da una telecamera mobile posizionata in via Maranello, nei pressi del centro di raccolta, tre auto. Persone che, scendendo dal proprio mezzo, senza neanche un minimo di imbarazzo, si disfano dei propri sacchetti di rifiuti gettandoli in strada. ''Ogni mattina purtroppo -scrivono dall'amministrazione- quella zona diventa una discarica a cielo aperto. Pertanto invitiamo i cittadini a essere più civili e fare la differenziata perché le zone che attualmente sono luoghi di abbandono di rifiuti sono monitorate da telecamere mobili. Quindi chi compirà tali gesti sarà sanzionato pesantemente''.


Sono in distribuzione ad Agrigento i contenitori per la carta e il cartone per la raccolta differenziata. Nelle specifico, i cittadini residenti nei quartieri di Fontanelle e San Giusippuzzu possono ritirare gratuitamente il contenitore di colore bianco presso gli uffici comunali di via Pancamo, 6 a Fontanelle. Sarà possibile ritirarli nei giorni di lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e il martedì dalle ore 15.30 alle 17.00, sabato escluso. Per il ritiro dei contenitori sarà necessario esibire un idoneo documento di riconoscimento in corso di validità.


Festa conclusiva oggi della nona edizione della Settimana della Legalità a Favara. Diverse le autorità e le istituzioni che non hanno voluto mancare all'annuale appuntamento che stamattina ha visto i presenti recarsi, in marcia, da piazza Don Giustino verso Piazza Cavour. Giunti nella piazza principale di Favara per prima cosa è stato intonato l'inno di Mameli, poi è stata posta una corona di fiori di fronte al Monumento dei Caduti per ricordare coloro che si sono battuti per la giustizia e la difesa della patria. Presenti all'evento, promosso da Gaetano Scorsone, l'amministrazione comunale favarese con in testa il sindaco Anna Alba con la fascia tricolore, rappresentanti della comunità cattolica favarese, della locale Polizia Municipale, dei Vigili del fuoco, della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle, della locale tenenza dei Carabinieri, della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria - con il direttore della casa circondariale Petrusa di Agrigento Aldo Tiralongo - che quest'anno è madrina di questa edizione. A moderare l'incontro la giornalista Valentina Piscopo. L'Accademia comunale ''Arte-Cultura-Legalità'' diretta dal Maestro Vincenzo Patti ha scoperto, come consuetudine, un'opera d'arte a tema legalità e che quest'anno è stata dedicata proprio alla madrina della manifestazione, la Polizia Penitenziaria. A farla da padrone, come l'anno passato, le scuole cittadine che in questa settimana sono state protagoniste dei vari progetti sulla legalità. La manifestazione ha riscontrato una esigua partecipazione da parte della gente comune. Grande l'impegno e la partecipazione invece da parte del personale scolastico. Quest'anno alla Settimana della Legalità è stato affiancato anche il Festival della Strada degli Scrittori, alla sua prima edizione, a Favara dedicato allo scrittore favarese Antonio Russello. Momento clou della mattinata è stato il passaggio dello stendardo della Legalità, che l'I.C. Bersagliere Urso ha consegnato alla Pro Loco ''Castello'' di Favara.


Prende il via oggi per concludersi domenica prossima a Favara il Primo Festival degli scrittori che prevede una serie di incontri ed eventi, organizzati dall'amministrazione comunale, volti a valorizzare la figura del grande scrittore favarese Antonio Russello. Questo pomeriggio alle 18.00 al castello Chiaramonte la drammatizzazione del romanzo di Russello ''La grande sede'' a cura del prof. Gaspare Agnello. Domenica mattina invece presso la zona Ortus, sotto il ponte Tre Archi, si terrà l'estemporanea e collettiva di pittura dell'associazione ''Il Giardino degli Artisti'' dove sarà presente la scuola di disegno e pittura ''Arte in corso!''. Saranno presenti anche diverse associazioni e artisti provenienti da diversi comuni della provincia di Agrigento. L'appuntamento è quindi per le ore 10.00 e sino alle 13.00 presso la zona Ortus. Le opere realizzate verranno in seguito esposte al castello Chiaramonte di Favara.


Rassegna culturale ''Un libro ti accende'' a Canicattì, inserita nell'ambito della manifestazione nazionale Maggio del Libro 2017, giunta quest'anno alla settima edizione. La serie di iniziative proposte dall'assessore alla Cultura, prof.ssa Katia Farrauto, si articolano durante tutto il mese di maggio. Sino al 31 maggio il progetto ''Il nonno/a racconta'', che vedrà la collaborazione dell'UNITRE, rivolto agli alunni delle scuole Materne, Primarie e Secondarie di 1° grado. Il prossimo 19 maggio, nel contesto del tema ''Incontro con l'Autore'', a Palazzo Stella si terrà la presentazione del libro di Salvatore La Valle ''La Sicilia e i Siciliani attraverso i secoli''. Interessate le scuole primarie e secondarie di 1° grado. Sempre a Palazzo Stella il 22 maggio si terrà l'''Incontro con l'Autrice'' durante il quale Ester Rizzo presenterà alla cittadinanza e alle associazioni locali il suo libro ''Le Mille''. Mercoledì 24 maggio, nella location ''Spazio Arte'' sito in Largo Aosta, avrà luogo l'''Incontro con l'Artista Lorella Farrauto''. L'iniziativa prevede una esposizione di quadri e lampade di sale realizzate dall'artista racalmutese che, nell'occasione, presenterà alle scolaresche e alle associazioni locali la sua ultima fatica letteraria ''La donna del sale''. Il 25 maggio 2017 al Teatro Sociale gli studenti delle classi a indirizzo musicale dell'Istituto Comprensivo ''M. Rapisardi'' intratterranno gli studenti delle scuole cittadine con un ''Concerto musicale''. Riprende nella Sala Convegni di Palazzo Stella nei giorni 26, 27 e 29 maggio la rassegna ''Incontro con l'Autrice''. Nello specifico venerdì sarà la volta della scrittrice Lia Lo Bue che presenterà il proprio libro ''La stanza dei ricordi''; sabato toccherà a Maria Lombardo col suo ''Esperienza di un lungo viaggio - Nulla è un caso''. Previsto un intrattenimento musicale di Alessia Piritore. A concludere la serie di eventi Mariuccia La Manna, che lunedì 29 presenterà il libro ''Solo una vita''.


Cambia l'avversario per la Pro Favara e il giorno del match della partita dei play-out. La Corte d'appello della Lega Nazionale Dilettanti ha infatti ieri accolto il reclamo del Calstelbuono e applicato alla soc. Sportclub Marsala 1912 la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0.3. Ciò comporta quindi la salvezza del Castelbuono e il cambio delle partite. I play-out saranno disputati da Nissa-Campofranco e Pro Favara-Mussomeli. Quest'ultima partita si giocherà domenica 14 maggio alle ore 16.30, sempre allo Stadio Bruccoleri di Favara.


Il favarese Marcello Rizzo è il primo classificato al premio internazionale ''Salvatore Quasimodo'' per la sezione romanzo inedito. Tra il luglio 2015 e il gennaio 2016 ha preso carta e penna e ha steso una commedia brillante, fantastica, seppur con un epilogo triste. Finito il lavoro, Marcello Rizzo ha voluto scommettere su sé stesso inviando lo scritto, dal titolo ''Quella L'altra'' , alla giuria del premio internazionale ''Salvatore Quasimodo'' che ad aprile ha celebrato la sua seconda edizione nella tenuta del maestro Giulio Rapetti, conosciuto dal grande pubblico come Mogol. È stata una cerimonia molto partecipata e anche particolarmente suggestiva sia per la location prescelta, la Tenuta dei Ciclamini (di proprietà di Mogol), sia per gli speciali ospiti intervenuti, oltre che per il calore del pubblico. Presidente di giuria del concorso è stato Alessandro Quasimodo, autore, attore e regista teatrale, figlio di Salvatore, premio Nobel per la poesia.


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