20170511.htm

SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/05/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

VIOLENZA, OMICIDIO, TRAFFICO DI ESSERE UMANI. SCATTANO TRE FERMI DELLA SQUADRA MOBILE DI AGRIGENTO PER ALTRETTANTI AFRICANI.

IL FORTE VENTO AVREBBE FATTO SPEZZARE UN RAMO DA UN ALBERO DI FICUS PRESENTE IN PIAZZA CAVOUR. IL FATTO E' SUCCESSO FORTUNATAMENTE NELLA NOTTE. NESSUN DANNO A PERSONE O COSE.

A FAVARA NON E' STATO RISPETTATO IL TERMINE PER L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO STABILMENTE RIEQUILIBRATO. COSA SUCCEDERA' ADESSO? LO ABBIAMO CHIESTO ALL'ASSESSORE AL BILANCIO MAIDA.

C'E' STATO L'ATTESO INCONTRO TRA I COMMISSARI DI LIQUIDAZIONE DEL COMUNE DI FAVARA E I CONSIGLIERI COMUNALI. SONO STATI INFORMATI SULLO STATO DELLE COSE.

DOMENICA PROSSIMA, IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MAMMA, TORNANO LE AZALEE DELL'AIRC. VOLONTARI SARANNO PRESENTI IN PIAZZA DON GIUSTINO.

PRIMO FESTIVAL DEGLI SCRITTORI. FINE SETTIMANA RICCO DI EVENTI A FAVARA CHE FARA' DA APRI PISTA ALL'EVENTO.


Crudeli seviziatori, resisi colpevoli di reati gravissimi quali omicidio, estorsione e violenza sessuale. Per queste e altre imputazioni la Squadra Mobile della Polizia di Stato di Agrigento ha eseguito ieri un provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo a carico di un 42enne, un 28enne e un 24enne nigeriani sbarcati a Lampedusa lo scorso 16 aprile. Questa mattina dalla Questura di Agrigento il dirigente della Squadra Mobile di Agrigento Giovanni Minardi ha esposto in conferenza stampa particolari in merito alla vicenda. I reati contestati ai tre africani sono quelli di associazione per delinquere finalizzata alla tratta e al traffico di esseri umani, sequestro di persona a scopo di estorsione, violenza sessuale, omicidio, favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Tali reati sarebbero ulteriormente aggravati dalla transnazionalità del reato, dalla disponibilità di armi, dall'aver agito per futili motivi, dall'aver adoperato sevizie e agito con crudeltà, dall'aver cagionato la morte in conseguenza di un altro reato. A condurre le indagini la Procura di Palermo coordinata dal Pm Calogero Ferrara. L'attività investigativa, condotta dalla Squadra Mobile coordinata dal vicedirigente Vincenzo Di Piazza, è partita dalle dichiarazioni di alcuni migranti presso l'Hot Spot di Lampedusa, dichiarazioni che hanno messo in luce i presunti atti dei tre soggetti - e ritenute attendibili dagli inquirenti - secondo le quali i tre nigeriani sarebbero stati dei carcerieri presso una ex base militare definita ''Casa Bianca'', nei pressi di Sabratah. ''Tali africani, armati di fucile e vestiti in abiti civili, erano spregiudicati - recita una delle testimonianze. Picchiavano brutalmente e senza alcun motivo i migranti. Personalmente sono rimasto vittima, in più occasioni, delle loro inaudite crudeltà. Una volta mi hanno legato le gambe e poi mi hanno picchiato ripetutamente, con un bastone, nella pianta dei piedi, procurandomi delle profonde lesioni e una frattura, tanto da impedirmi nella deambulazione per circa tre mesi''. Un altro avrebbe altresì indicato uno degli aguzzini come l'autore dell'omicidio del proprio fratello, oltre ad accusarlo di avere compiuto violenze sulla sua persona, un altro ancora avrebbe dichiarato di essere stato cosparso di benzina con la quale è stato appiccato il fuoco. I tre nigeriani, dopo le formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Non è la prima volta, nel giro di circa un mese, che le attività della Polizia di Stato di Agrigento portano alla luce le condotte illecite di migranti sbarcati sulle nostre coste.


Con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti è stato arrestato a Ravanusa un commerciante 50enne. A seguito di una perquisizione presso il bar che gestisce i carabinieri della locale Stazione hanno trovato nascosti dentro una cappa di aspirazione circa 35 grammi di cocaina, suddivisa in 35 dosi, nonché 7.500 euro in contanti. Dopo le formalità di rito, l'uomo è stato portato in carcere a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Un commerciante narese è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri all'Autorità giudiziaria per inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. Il 57enne, in possesso di porto di fucile per uso caccia, non aveva fornito la certificazione medica attestante l'idoneità fisica e mentale per la detenzione delle armi. Nella circostanza, i carabinieri hanno proceduto anche al ritiro cautelare di 4 fucili regolarmente detenuti.


Un grosso ramo, probabilmente a causa del forte vento, è caduto giù da un albero questa notte in piazza Cavour, quasi di fronte al Municipio di Favara. Il ramo staccandosi è rovinato oltre il marciapiede lungo il bordo della strada della piazza, dove questa mattina è rimasta solo della segatura a testimonianza dell'accaduto. Il legno è stato infatti rimosso e l'albero è rimasto ''monco'' di uno dei suoi arti più robusti. Si tratta di un albero di Ficus, specie secolare che fa da corollario alla piazza principale della città ancor prima che questa si presentasse com'è oggi ai nostri occhi. Per fortuna il fatto è accaduto di notte e, non essendoci nessuno nelle vicinanze, non sono stati registrati danni a persone, auto o cose. Diversa sarebbe potuta essere la situazione se invece fosse successo in pieno giorno quando numerosa è la gente che traffica lungo la piazza, magari per recarsi presso il Municipio o per fare una semplice passeggiata.


Il fatto che l'amministrazione comunale di Favara non sia riuscita a presentare il bilancio stabilmente riequilibrato entro i termini, ovvero il 3 maggio scorso, non comporrebbe alcun provvedimento penale. A sostenerlo è l'assessore comunale al bilancio Crocetta Maida da noi stamattina intervistata. ''L'approvazione di un bilancio stabilmente riequilibrato -ci spiega- è equiparato, a tutti gli effetti, alla mancata approvazione del bilancio di previsione dei Comuni che non sono in dissesto. In questo caso la Regione invierà un commissario che vedrà a che punto è l'iter di approvazione''. Insomma per l'amministrazione Alba non si dovrebbero registrare conseguenze gravi dal mancato rispetto dei termini previsti dalla legge per l'approvazione dello strumento finanziario. ''Porto Empedocle -ci dice Maida- è nella nostra stessa situazione e per di più è un mese avanti a noi. Nessuno è ancora arrivato e nessuno dal Ministero avrebbe fatto solleciti per la mancata approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato''. ''Ad ogni modo -ci spiega la Maida- contiamo di avviare l'iter di approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato prima ancora che il commissario arrivi, entro fine maggio, primi di giugno''. La Maida ci spiega anche perché non si è riusciti a presentarlo entro i termini del 3 maggio 2017. ''Abbiamo avuto dei problemi tecnici legali a interpretazioni di norme - ci dice- che uniti anche alle difficoltà oggettive per bilanciare hanno rallentato l'iter''.


Si è svolto ieri l'atteso e più volte richiesto incontro tra i tre commissari di liquidazione insediatisi a Favara lo scorso febbraio e i consiglieri comunali di Favara. In un clima informale e disteso è stato illustrato ai consiglieri lo stato di fatto e prospettati i possibili sviluppi della procedura. Ad oggi sarebbero pervenute al Comune 295 istanze di iscrizione alla massa passiva. Si tratta di quelle istanze presentate da coloro i quali vantano dei crediti dal Comune. C'è ancora tempo per presentare le istanze. Il termine infatti è stato posticipato al 18 maggio. Intanto di queste 295 istanze 193 sarebbero già state lavorate, per un totale di passività di poco più di 26 milioni di euro, di cui 9 milioni nei confronti del tesoriere, 6 milioni e mezzo della GESA e 1,4 milioni del Comune di Siculiana (discarica). Per definire il complesso della massa passiva la Commissione, una volta verificate tutte le istanze e inseriti eventuali passivi d'ufficio, passerà a quantificare il rischio derivante dai contenziosi. ''Durante l'incontro - ci fa sapere il consigliere comunale Sergio Caramazza- è emerso anche che entro una settimana dal 18 maggio i commissari invieranno alla Giunta la proposta di adesione alla procedura semplificata che consentirà all'Ente di gestire la massa attiva ma garantendo alla Commissione gli strumenti finanziari per liquidare le somme dovute ai creditori in seguito a transazioni che saranno nell'ordine del 40-60% del dovuto. In alternativa -conclude Caramazza- con la procedura ordinaria i Commissari andrebbero a gestire direttamente la massa attiva, senza sensibilità politica -afferma il consigliere Caramazza- per il pagamento delle somme dovute, mentre eventuali debiti non saldati tornerebbero a rappresentare, al termine della procedura, passività dell'Ente, crediti stavolta certi ed esigibili''.


''I primi dati che ci arrivano sulla differenziata parlano di una percentuale sicura del 73% raggiunta, a soli dieci giorni dall'inizio''. Questo il commento del sindaco Salvatore Parello sui primi dati arrivati sulla raccolta differenziata porta a porta ad Aragona partita lo scorso 27 aprile. ''Abbiamo fatto un sunto dei primi dieci giorni di raccolta differenziata - spiega il sindaco di Aragona Salvatore Parello - per renderci conto di ciò che funziona e cosa, invece, deve essere migliorato. Abbiamo esaminato attentamente i dati dei conferimenti ed è uscito fuori, in maniera forte ed evidente, che nei primi dieci giorni è stata raggiunta una percentuale di raccolta differenziata pari al 73%. È un risultato straordinario, che non ci aspettavamo. Abbiamo ricevuto i complimenti della ditta che opera anche in altri paesi con la raccolta differenziata. Il dato di Aragona è superiore in percentuale ad altri comuni. Ci siamo accorti - continua Parello - che dal primo giorno di raccolta differenziata ad oggi con questo risultato raggiunto abbiamo risparmiato 800 euro al giorno, solo di conferimento nella discarica di Siculiana. Se dovessimo mantenere questo rapporto ''rischiamo'' positivamente, a fine anno, -dice Parello- di mandare un saldo di tariffa rifiuti agli aragonesi con un 25% in meno. Sono sicuro che riusciremo a tenere alta la percentuale di raccolta differenziata anche se, come in tutti i paesi del mondo e come in tutte le buone famiglie, non manca quel numero esiguo di incivili e di maleducati che getta i rifiuti per strada. Nei giorni scorsi ne abbiamo beccati sei. Stiamo lavorando ancora per qualche sacchettino che ogni tanto sorge in giro per il paese, in modo da beccarli -conclude- e fargliela pagare amaramente''.


È in programma sabato mattina alle 9.30 un sit-in organizzato dalla Cisl per manifestare il loro dispiacere sullo stato in cui versa il viadotto Petrusa, arteria infrastrutturale di fondamentale importanza che collega Agrigento a Favara e velocizza il raggiungimento dell'unico presidio ospedaliero pubblico del comprensorio. All'invito del segretario Maurizio Saia risponde con un ''presente'' anche il Partito Democratico di Favara. Il Pd sarà presente con la consigliera comunale Laura Mossuto e il segretario di circolo Carmelo Vitello. ''Il Partito democratico - affermano Mossuto e Vitello - non farà mancare la propria presenza. Si tratta di un atto che punta a far rimbalzare il tema del Petrusa all'attenzione di chi deve e può far qualcosa per velocizzare l'iter della ricostruzione e del normale funzionamento. Non possiamo far scorrere altro tempo, ognuno di noi ha il dovere di partecipare al sit-in; i diritti e la qualità della vita dei cittadini vanno garantiti, per questo - concludono gli esponenti dem - ringraziamo gli organizzatori della manifestazione e invitiamo tutti a esserci''.


A causa delle avverse condizioni meteorologiche si è fermata ieri sera anche la nave ''Paolo Veronese'' che esegue la tratta Porto Empedocle-Pelagie così come è stata sospesa, sempre ieri sera, la corsa della motonave ''Pietro Novelli'' in servizio sulla tratta Trapani-Pantelleria. A comunicarlo è la Siremar. Non chiaro se le corse previste per questa sera saranno nuovamente sospese oppure no. Per informazioni si può chiamare il numero verde: 800627414


L'azalea della Ricerca di AIRC, fiore simbolo della battaglia contro i tumori femminili, torna domenica prossima nelle piazze italiane, in occasione della festa della mamma. Come ogni anno, anche Favara aderisce alla giornata. Volontari dell'AIRC, referente Lina Urso Gucciardino, saranno presenti in piazza don Giustino. In cambio di un contributo si riceverà un'azalea. Il gazebo sarà presente la mattina, dalle ore 7.30 alle ore 13.00. Nel tg l'intervista alla referente Lina Urso Gucciardino.


È Favara la città che aprirà ufficialmente le iniziative in programma nell'ambito del Primo Festival degli Scrittori che vedranno coinvolti anche altri comuni dell'agrigentino. ''Dal 12 al 14 maggio -ci dice l'assessore Rossella Carlino- Favara sarà protagonista del long week dedicato ad Antonio Russello. Il calendario è molto ricco di eventi -ci dice - dai caffè letterari ai convegni celebrativi e rappresentativi dell'illustre scrittore concittadino. La novità voluta dall' Amministrazione è inoltre il legame con la festa della Legalità che domani, giornata conclusiva, passerà la staffetta al Festival degli scrittori. Il tema di quest'anno sarà infatti Russello e la Legalità. Saranno presenti inoltre, durante il long week, una fiera espositiva di prodotti tipici di Favara a cura del Distretto turistico e la prestigiosa mostra d'Arte ''Change'' presente in piazza fino alla fine del mese''. Intanto proprio in occasione degli eventi culturali che si svolgeranno questo fine settimana a Favara, da domani mattina e sino alla mezzanotte di domenica l'assessore comunale Lillo Attardo ha predisposto in piazza Cavour l'isola pedonale.


Sarà la drammatizzazione del romanzo ''La grande sete'' dello scrittore favarese Antonio Russello, a cura del prof. Gaspare Agnello, ad aprire gli eventi in programma a Favara in occasione del Primo Festival degli Scrittori. L'incontro è in programma domani pomeriggio alle 18.00 presso il castello Chiaramonte. Ad introdurre i lavori, Antonio Liotta. A prestare le voci e a realizzare fisicamente l'opera, gli attori Giusy Carreca, Annagrazia Montalbano e Pippo Crapanzano. ''La grande sete'', edita da Santi Quaranta, è un'opera pubblicata nel 2007. Al centro della vicenda vi è una suggestiva Agrigento, avvolta ancora dal latifondismo mafioso degli anni Cinquanta.


La Parrocchia B.M.V. dell'Itria, in collaborazione con l'Unità Pastorale del centro storico e il Convento San Francesco, in occasione del primo centenario delle apparizioni della Madonna a Fatima, invita i fedeli a partecipare alla fiaccolata con il tema ''Maria incontra la città'' in programma dopodomani sabato 13 maggio. Alle 19,30 Santa Messa sul piazzale della chiesetta della Grazia Lontana a seguire la fiaccolata col simulacro della Madonna della Grazia che si snoderà tra le vie cittadine sino ad arrivare in piazza Cavour dove verrà rinnovato l'atto di consacrazione della città a Maria. Pertanto la Parrocchia, l'Unità Pastorale del centro storico e il Convento San Francesco invitano le famiglie abitanti nel percorso ad ornare i balconi con tovaglie bianche per accogliere il passaggio della statua della Madonna. Intanto presso la chiesa della Grazia Lontana da oggi fino a sabato adorazione eucaristica permanente in preparazione all'evento.


Si giocherà dopodomani sabato 13 maggio ore 16:30 allo stadio comunale Giovanni Bruccoleri di Favara la partita Pro Favara-Atletico Campofranco. La gara è valevole per i play-out di Eccellenza Sicilia Girone A. La partita si sarebbe dovuta disputare già domenica scorsa ma è stata sospesa dal Comitato regionale siciliano della Lega Nazionale Dilettanti. Le motivazioni sono state esplicitate in un comunicato ufficiale della Figc con il quale si annunciava il ricorso presentato dalla Società Polisportiva Castelbuono dopo la gara avuta con lo Sportclub Marsala. L'attesa partita per la salvezza tra Pro Favara-Atletico Campofranco si giocherà quindi sabato pomeriggio allo Stadio Bruccoleri di Favara.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV