20170508.htm

SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 08/05/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

NUOVI PARTICOLARI EMERGONO DALLE RICOSTRUZIONI DEGLI INQUIRENTI DOPO L'OMICIDIO DEL FAVARESE GIUSEPPE MATTINA. LA SERA DI VENERDì IL PRESUNTO ASSASSINO AVREBBE CHIAMATO TELEFONICAMENTE LA MOGLIE DELLA VITTIMA PER TRANQUILLIZZARLA DEL RITARDO DEL MARITO.

SS 189. LA POLIZIA STRADALE DI AGRIGENTO SEQUESTRA UN CARICO DI PESCE SURGELATO CHE E' STATO POI DISTRUTTO.

DIFFERENZIATA. ARRIVANO I DATI SEMESTRALI DI ECOFACE CHE PREMIANO IL COMUNE DI FAVARA CON UN RISPARMIO DI OLTRE 56 MILA EURO. CONTENTO DEL RISULTATO L'ASSESSORE ATTARDO CHE PERO' NON LO SODDISFA. "DOBBIAMO FARE DI PIU"- HA DETTO.

AL VIA LA NONA EDIZIONE DELLA FESTA DELLA LEGALITA' A FAVARA. SI E' PARLATO DI GIUSTIZIA E MISERICORDIA NELL'INCONTRO DI APERTURA ORGANIZZATO DALLA CONSULTA DI PASTORALE GIOVANILE.

EMOZIONE, SPETTACOLO, CULTURA E SOLIDARIETA'. GRANDE SUCCESSO PER L'EDIZIONE 2017 DEL PREMIO MIMOSA D'ORO.


Dovrebbe tenersi oggi l'udienza di convalida dell'arresto di Giovanni Riggio, il palermitano reo confesso dell'omicidio del favarese Giuseppe Mattina. Dovrà infatti comparire davanti al giudice per le indagini premilitari di Palermo. Poi il fascicolo d'inchiesta passerà alla Procura di Agrigento, competente per territorio, che potrà, se lo riterrà opportuno ai fini delle indagini, disporre l'autopsia sul corpo di Mattina. Ricordiamo che il corpo senza vita del 41enne favarese venne ritrovato all'alba di sabato scorso 6 maggio all'interno dell'officina sita in c.da San Benedetto, nella zona industriale, in territorio di Favara. L'accoltellamento, verosimilmente, si è verificato la sera prima. Il 41enne sarebbe stato trovato in una pozza di sangue, legato con del nastro adesivo alle gambe. Pare anche che il cadavere sia stato trascinato per qualche metro. Gli inquirenti non escludono che Riggio possa aver cercato di spostare la salma, non riuscendoci. Intanto sarebbe stata già sentita sabato stesso la moglie di Mattina. Oggi saranno sentiti altri familiari e si passerà probabilmente ad analizzare anche i tabulati telefonici, nonché tutti i messaggi ricevuti da Mattina. Insomma si cercherà di ricostruire le ore prima dell'omicidio. Pare che il 41enne e il suo presunto omicida, venerdì pomeriggio, fossero stati avvistati insieme in un bar. Poi l'ennesima lite sfociata in omicidio. Secondo quanto raccontato da Riggio il fatto sarebbe avvenuto intorno alle 20.30. Secondo il racconto della moglie della vittima Riggio fra le ore 20.00 e le 21.00 l'avrebbe chiamata: ''Tuo marito è con me, non ti preoccupare. Lui ha il telefono scarico e non può chiamare. Faremo tardi, ma stai tranquilla''. A quanto pare il giovane palermitano dopo l'omicidio si sarebbe recato nella sua casa di Favara dove si sarebbe lavato e cambiato per poi mettersi alla guida con il furgone verso Palermo. Intorno alle 4.00 la confessione direttamente in Commissariato. Per gli investigatori non ci sarebbero dubbi sul fatto che l'omicidio sarebbe avvenuto per questioni economiche.


Intimidito un imprenditore 60enne. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi sarebbero stati tranciati, con una motosega, circa 100 alberi di ulivo. Il fatto è avvenuto in c.da Gristarella, a Burgio. A indagare sono i carabinieri della locale Stazione. Non è il primo caso che si verifica a Burgio. A fine marzo in c.da Dragotto erano stati devastati 10 alberi di ulivo di un pensionato 78enne.


Un carico di pesce surgelato è stato sequestrato dalla Polizia Stradale di Agrigento e poi distrutto su disposizione dell'Asp 1. Il carico di pesce tra calamari, totani, pesce spada e sgombri è stato bloccato a bordo di un mezzo sulla SS 189 diretto per Palermo e proveniva da Porto Empedocle. Viaggiava senza la necessaria documentazione sulla tracciabilità ed è per questo che l'Asp ha deciso la distruzione.


È notevole il miglioramento della differenziata a Favara. Lo si evince infatti dai numeri della raccolta. Bisogna dire che l'attuale amministrazione comunale sin dal suo insediamento ha lavorato incessantemente per incrementarla, credendo fortemente oltre che si può e si deve rispettare l'ambiente anche in un risparmio economico sul costo del servizio. Non ultimo ha avviato una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e una campagna pubblicitaria, attraverso la nostra emittente, al fine di raggiungere capillarmente tutti i cittadini favaresi. Terminata questa, fanno sapere dal Comune, non ci saranno scusanti per i cittadini: si passerà alla repressione per chi non rispetta la differenziata. È proprio di stamattina un'altra bella notizia. Sono infatti arrivati i dati semestrali, richiesti dall'amministrazione, dell'impianto di smaltimento della raccolta riciclata Ecoface che premia il comune di Favara. A dircelo soddisfatto è l'assessore comunale Lillo Attardo. Il risparmio totale da novembre 2016 ad aprile 2017 è di oltre 56 mila euro. ''Favara da quando è iniziata la raccolta differenziata -ci dice Attardo- non aveva mai incassato un centesimo, perché la presenza del vetro insieme alle plastiche e l'eccesso di rifiuti negli stessi non facevano raggiungere il limite minimo previsto dalla legge, ossia: su un campione di 100kg di raccolta differenziata il 70% dev'essere materia da riciclare e massimo il 30% frazione estranea. Da novembre scorso, dopo aver spostato la raccolta del vetro dalle plastiche, e dopo aver eliminato il sacco appeso, la qualità della differenziata -continua Attardo- si è nettamente ribaltata. Grazie a ciò, abbiamo ricevuto oggi questa buona notizia, che ci rallegra ma non ci soddisfa. Bisogna ancora fare molto, perché molti di più possono essere gli utili provenienti dalla differenziata. Finito questo periodo di sensibilizzazione -conclude Attardo- passeremo alla repressione, multando tutti coloro i quali non faranno la differenziata tutti i giorni. Come abbiamo visto, -afferma Attardo- solo attraverso una maggiore quantità e qualità della differenziata potremo abbassare ancora di più il costo della bolletta Tari''.


La sentenza della Corte Costituzionale ha cancellato gli articoli relativi alla gestione pubblica del servizio idrico integrato in Sicilia. Proprio su questo interviene il sindaco di Aragona, Salvatore Parello. Di fatto ''la Corte Costituzionale -si legge nella nota del sindaco- ha annullato, sostanzialmente, l'esito del referendum del 2011 votato da 27 milioni di italiani''. ''È chiaro -dice Parello- che si tratta di una battaglia vinta dalle lobby dell'acqua e da chi nel 2004 ha stipulato una convezione per la gestione di risorse idriche, strutture e dighe pagate dai contribuenti siciliani. Di questo disastro ne hanno grande responsabilità il governo regionale, che non si è costituito di fronte ai giudici della Corte e che non ha applicato la legge in questi due anni, e parimenti il governo nazionale che ha impugnato la legge''. ''Continueremo la nostra battaglia -dice il sindaco di Aragona- per la gestione in proprio della rete idrica. Aragona non cederà le reti''. Il sindaco Salvatore Parello interviene anche sulla tariffa della rete idrica e dichiara: ''È stato ridefinito e riapprovato, con determinazione sindacale, il canone sull'acqua. È stato, rispetto allo scorso anno, abbassato. Quest'anno la tariffa della rete idrica passerà a 247 euro per tutto l'anno, comprensivo di acqua, fognatura, depurazione e iva, piuttosto che i 259 euro dell'anno 2016''.


A causa di diverse criticità nel servizio idrico in alcuni quartieri della città di Agrigento il sindaco Lillo Firetto ha convocato d'urgenza a Palazzo San Domenico i vertici della società ''Girgenti Acque''. Scopo dell'incontro, infatti, è conoscere le ragioni dei disservizi che stanno causando disagi ai cittadini.


È partita oggi e avrà durata per tutta la settimana la Festa della Legalità a Favara, giunta quest'anno alla sua nona edizione. Questa mattina, di fronte ai ragazzi degli istituti superiori della città, al castello Chiaramonte di piazza Cavour la conferenza di presentazione dell'evento promosso dall'area del Consiglio Pastorale Cittadino Padre Pino Puglisi, moderata dal dott. Gaetano Scorsone. Un cartellone ricco di eventi aspetta la settimana volta alla legalità, tra i quali non mancheranno momenti di confronto e di riflessione sul tema della giustizia e della percezione spesse volte errata che oggi se ne ha. Novità di questa edizione della Festa della Legalità, alla quale non è mancata l'amministrazione comunale nella persona dell'assessore Rossella Carlino, è l'abbinamento con il primo Festival della Strada degli Scrittori, che trae il nome da quello con cui è stata ribattezzata la statale 640 Agrigento-Caltanissetta in quanto attraversa e abbraccia i posti dai quali molti scrittori nostrani hanno tratto ispirazione per la realizzazione di opere oggi apprezzate a livello mondiale, tra le quali quelle dello scrittore favarese Antonio Russello. Subito dopo la presentazione si è svolto il primo incontro in programma, promosso dalla Consulta pastorale giovanile di Favara coordinata da Angela Castronovo. L'appuntamento è stato occasione per affrontare il tema ''Giustizia e Misericordia: una relazione impossibile?'' grazie anche al contributo di esperti del settore, tra i quali quelli del capo dell'area educatori del carcere di Agrigento Giovanni Giordano e del giudice del Tribunale di Agrigento Bartolo Salone.


Una partecipazione tale da riempire letteralmente il teatro Pirandello di Agrigento ha salutato sabato pomeriggio il ''Premio Mimosa d'oro'', l'annuale evento giunto alla sua 27esima edizione organizzato dal Centro Culturale ''Renato Guttuso'' di Favara di cui è presidente Lina Urso Gucciardino. Tanta l'affluenza non solo da parte della cittadinanza ma anche da parte delle cariche politiche, istituzionali e militari del territorio. Un momento culturale che per l'occasione si è trasformato in un momento sociale, il cui obiettivo è stato quello di premiare una rappresentanza di quanti si sono spesi e continuano a farlo ogni giorno per dare un concreto aiuto alla nostra società e dimostrare che in Italia, se è vero che i problemi ci sono, è anche vero che ci sono persone che con spirito di solidarietà lottano per migliorare la propria realtà. In tutto ciò si è voluto ricordare a più riprese la tragedia del terremoto che ha duramente colpito Amatrice e il prestigioso premio della ''Mimosa d'oro'' è andato proprio a Titti Postiglione, la direttrice dell'Ufficio Emergenze della Protezione Civile Nazionale che tanto si è impegnata scendendo in prima linea per aiutare chi ne ha avuto bisogno. Premio ''Mimosa d'oro Giovani 2017'' è andato invece a Selene Caramazza, la giovane attrice favarese che, soprattutto con i suoi recenti successi, ha dimostrato come seguendo la propria passione si può superare ogni difficoltà e coronare così il proprio sogno. Un orgoglio per la città di Favara, in rappresentanza della quale non è mancata all'evento la prima cittadina Anna Alba. Non sono mancati nemmeno intermezzi musicali con canto, danza e recitazione che hanno allietato la serata tra una premiazione e l'altra. Sì perché oltre alle due premiazioni sono stati consegnati anche dei riconoscimenti speciali - con tanto di targa e mazzo di fiori - a Gesuela Pullara, commissario della Polizia Penitenziaria; Maria Volpe, ispettore capo della Polizia di Stato; Irene Messina, campionessa italiana di lancio del martello; Cinzia Favara, presidente della Lad Onlus, associazione in favore dei bambini con malattie oncologiche, e le volontarie della Croce Rossa Italiana di Lampedusa con Debora Diodati, presidente Area Metropolita CRI di Roma. Premiate a sorpresa anche le viceprefetto in servizio presso la prefettura di Agrigento, le più strette collaboratrici di S.E. Nicola Diomede. Una sorpresa voluta dal Centro ''Renato Guttuso'' alle funzionarie Giovanna Termini, Lea Passalacqua, Carmelina Guarneri, Elisa Vaccaro e Maria Luisa Battaglia. Una premiazione ''in rosa'', insomma, che dimostra l'importanza e il ruolo che riveste oggi più che mai la donna all'interno della società. Momento solidale della manifestazione è stata la donazione delle somme raccolte attraverso un progetto di solidarietà alla Protezione Civile per Amatrice e alla Lad Onlus di Cinzia Favara in favore dei bambini con malattie oncologiche. Una somma che è stata possibile raccogliere grazie alla generosità degli studenti delle scuole che hanno aderito al progetto e consegnata dagli stessi dirigenti scolastici unitamente a Lina Urso Gucciardino. I momenti ricreativi sono stati affidati agli allievi delle accademie dello spettacolo ''Palladium'' e ''Le Muse'' e dell'associazione sportiva dilettantistica ''Fit-Ballet-Performance''. A conclusione dell'evento la performance del cantautore Ron, esibitosi in acustico, omaggiando così la conclusione di una ''Mimosa d'oro'' volta alla bellezza culturale e sociale del nostro territorio.


Domani martedì 9 maggio è il 24° anniversario della visita di Papa Giovanni Paolo II ad Agrigento. Per ricordare questo avvenimento alle ore 19 è in programma a Piano S. Gregorio, nei pressi della rotonda Giunone, una Santa Messa. L'iniziativa è del Lions Club Agrigento Host, d'intesa con le comunità parrocchiali San Gregorio e Santa Rosa da Viterbo. All'evento, che comunque è aperto a tutti, sono stati invitati in particolare, oltre alle autorità, i soci degli altri clubs cittadini.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
Visiona un altro tg
Pubblicità
Stampa
Home Page
Le edizioni del Notiziario sono curate dalla redazione giornalistica di Sicilia TV