Passa dalla Procura della Repubblica di Agrigento alla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo il fascicolo d'inchiesta riguardante l'omicidio dell'empedoclino 42enne Carmelo Ciffa, avvenuto lo scorso 26 ottobre a Favara. La Squadra Mobile di Agrigento continuerà invece a occuparsi delle indagini. Un rompicapo, l'omicidio di Ciffa, che sembra avere ancora molti lati oscuri, ma tra le ipotesi più accreditate sembrano delinearsi quelle della criminalità organizzata e dello spaccio di droga. Quel 26 ottobre l'empedoclino si trovava in corso Vittorio Veneto a Favara, nei pressi del supermercato Paghi poco, e stava potando una palma quando fu raggiunto da quattro proiettili sparati con arma da fuoco: due lo raggiunsero al torace, uno al collo e uno al braccio. Disperata e vana la fuga della vittima all'interno del vicino supermercato, i killer – pare fossero due, uno a bordo dello scooter con il quale si allontanarono – riuscirono a portare a termine il loro lavoro. Il fatto è successo nella tarda mattinata di quel giorno, oltre ai quattro proiettili che colpirono Ciffa altri tre raggiunsero due auto parcheggiate, fortunatamente non ci furono altri feriti. Chiara la traiettoria dei proiettili che confermerebbe l'arrivo del ciclomotore con i due sicari da via Cina.

È accusato di furto aggravato un favarese 40enne che è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della Tenenza di Favara. Nello specifico l'uomo, F.G., si sarebbe introdotto all'interno del supermercato MD di viale Regione Siciliana e avrebbe cercato di rubare degli alimenti ma i dipendenti si sarebbero accorti e lo avrebbero bloccato. Chiamati i carabinieri, il 40enne è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari a disposizione del pubblico ministero Cinque.

Il Gup del tribunale di Agrigento Alfonso Malato ha condannato a tre anni di reclusione Calogero Allegro, palmese di 29 anni, arrestato e posto ai domiciliari lo scorso 18 agosto in quanto ritenuto proprietario di un fondo agricolo sul quale è stata ritrovata una piantagione di circa 3mila piante di canapa indiana, dalle quali si ricava lo stupefacente del tipo cannabis. Una volta essiccate, confezionate, immesse nel mercato e vendute al dettaglio, le piante avrebbero fruttato circa 2milioni di euro. La pena per Allegro è stata ridotta di un terzo per effetto del rito abbreviato. Al termine della requisitoria il pm Andrea Maggioni avrebbe chiesto una condanna a sei anni di reclusione. Il reato di cui il palmese è ritenuto colpevole è quello di coltivazione, produzione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio. A condurre le indagini erano stati i carabinieri che a seguito di alcuni sospetti su Allegro esaminarono la zona con il fondo dall'alto, tramite l'utilizzo di telecamere con un'ottica particolare.

È stata disposta la momentanea sospensione della fornitura idrica nel comune di Naro. ''A seguito delle analisi chimico-fisiche e microbiologiche dei campioni d'acqua prelevati in alcuni punti di rete del territorio narese –fa sapere Girgenti Acque- l'acqua sfora lievemente i parametri previsti dal D.lgs 31/01. Per tali ragioni –si legge nella nota- in via del tutto cautelativa, è stata disposta la momentanea sospensione della fornitura idrica al fine di procedere alle necessarie operazioni per il ripristino dei parametri''.

Novità nell'agrigentino con l'avvicinarsi delle Regionali in Sicilia. Il sindaco di Sciacca, Fabrizio di Paola, potrebbe dimettersi dalla carica – e la possibilità sembra quasi una certezza – per concorrere a uno dei seggi agrigentini per l'Ars. ''Al momento la candidatura all'Ars è un'ipotesi – avrebbe affermato Di Paola, che già in precedenza aveva annunciato di non volersi ricandidare per un secondo mandato alla guida del Comune di Sciacca – ma se non mi dimettessi da sindaco entro il primo maggio non potrei candidarmi». Sciacca rientra infatti tra i comuni superiori ai 20mila abitanti e per questi le dimissioni vanno presentate 180 giorni prima della tornata elettorale per le Regionali, pena l'impossibilità di presentare la propria candidatura. Fabrizio Di Paola si sarebbe candidato già tre volte alla Regione, ma non è mai stato eletto. I siciliani saranno chiamati a votare il nuovo governo regionale il prossimo 5 novembre, a ridosso della commemorazione dei morti del 2 novembre. Ad annunciare la data delle regionali in Sicilia in conferenza stampa era stato all'inizio di questo mese l'attuale presidente della Regione Rosario Crocetta, il quale ha anche ufficializzato la sua ricandidatura a governatore della Sicilia dichiarandosi sereno sull'esito della votazione e convinto che i siciliani lo torneranno a votare.

Il Partito Democratico domenica prossima 30 Aprile organizza le Primarie per la scelta del nuovo Segretario Nazionale. Ricordiamo che i candidati alla guida del più grande partito del Centro-Sinistra Italiano sono: Andrea Orlando, Michele Emiliano e Matteo Renzi. A Favara il seggio sarà allestito presso la sede del circolo PD sita in corso Vittorio Veneto n° 202 e sarà possibile votare dalle 8.00 alle 20.00. Hanno diritto di voto tutti coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età (previa registrazione per minori, fuori sede e stranieri). Per votare è necessario mostrare la Tessera Elettorale, la Carta d'Identità e versare un contributo di 2€ se non iscritti al Partito Democratico. ''Il Partito Democratico di Favara -ci dice il segretario Carmelo Vitello- devolverà interamente in beneficenza la cifra raccolta a favore delle famiglie in difficoltà della nostra città. La democrazia deve stare alla base della nostra azione politica ed è indispensabile –continua Vitello- la partecipazione di tutti, pertanto –conclude- invitiamo i simpatizzanti e gli elettori del PD a partecipare a questa festa democratica e aiutare questo Partito a scrivere nuove pagine di storia''. Per qualsiasi informazione si può consultare il sito www.primariepd2017.it.

È iniziata oggi la raccolta differenziata sul territorio di Aragona. Da ieri e per tutta la giornata odierna, infatti, personale e mezzi della ditta Sea, che ha in appalto il servizio, stanno intervenendo per la rimozione totale dei vecchi cassonetti in metallo e plastica che fino a ieri sono stati utilizzati per il conferimento dei rifiuti. Un'operazione che è iniziata dalle zone più centrali della cittadina per spostarsi progressivamente verso le aree periferiche e le contrade. Da oggi, invece, per i cittadini di Aragona inizia un nuovo ciclo che permetterà a privati e aziende di ottenere un risparmio in bolletta e alla città di vedere migliorare le condizioni igienico-sanitarie nel proprio complesso. Da questa mattina i rifiuti verranno raccolti separatamente e lasciati davanti alle abitazioni e gli esercizi commerciali, secondo precisi calendari giornalieri che sono stati consegnati a tutti coloro che hanno ritirato il materiale necessario per effettuare il porta a porta. Il calendario della differenziata ad Aragona prevede il lunedì e il venerdì la raccolta dell'organico, il martedì la plastica e le lattine, il mercoledì l'organico e il vetro, il giovedì carta e cartone e il sabato l'indifferenziato. I contenitori dovranno essere lasciati fuori casa dalle 21 del giorno precedente la raccolta del materiale da riciclare sino alle ore 6 dell'indomani mattina. Tutte le informazioni possono essere richieste chiamando il numero 0922.609482.

Un autovelox mobile, con annessa pattuglia della Polizia Stradale di Agrigento, entrerà in funzione lungo la strada statale 640, la Agrigento – Caltanissetta, per monitorare l'eccesso di velocità degli automobilisti più indisciplinati. Controlli anche sulla strada degli scrittori, dunque, adesso necessari in seguito alla recente inaugurazione della tratta sulla quale sono stati effettuati i lavori di raddoppio. Fino a qualche settimana addietro, ricordiamo, la 640 era un cantiere a cielo aperto e di conseguenza i limiti di velocità erano bassissimi. Essendo una strada extraurbana principale, equiparabile per certi versi a una autostrada, non occorre decreto prefettizio per l'installazione di un autovelox lungo la Agrigento – Caltanissetta. L'apparecchio sarà gestito direttamente dalla Polizia Stradale, agli ordini del vicequestore aggiunto Andrea Morreale, che avrà così un metodo alternativo e più efficace rispetto al telelaser per contestare gli eccessi di velocità. L'autovelox entrerà in funzione non appena la Stradale riceverà l'apparecchiatura necessaria, verosimilmente tra massimo un paio di mesi.

Dal primo maggio non sarà più il primario dell'Ospedale ''San Giacomo D'altopasso'' di Licata. Parliamo del dottor Antonino Catanese che, dopo 9 anni intensi, lascia per collocamento in quiescenza il nosocomio licatese. Al suo posto, su decisione della Direzione strategica dell'Asp, arriva il dott. Rosario Lupo che è stato nominato nuovo responsabile dell'Unità operativa complessa di Ortopedia del presidio ospedaliero fino a quando non sarà possibile procedere al relativo concorso. ''In questi lunghi anni di vita professionale, e in particolare in questi nove anni a Licata –dice il dott. Calabrese- ho avuto il piacere di incontrare tante persone con cui ho avuto il privilegio di lavorare, molti di loro mi hanno fatto dono della loro amicizia e delle loro conoscenze contribuendo alla mia formazione umana. Grazie a tutti gli operatori di qualsiasi fascia e livello, dell'Ospedale S. Giacomo D'Altopasso di Licata, a tutti i miei collaboratori del Reparto di Ortopedia e Traumatologia, della Sala Operatoria, che in questo lungo tempo hanno attraversato la mia strada e tutti coloro che mi sono stati accanto in questo viaggio''. Infine –conclude il dott. Calabrese- ringrazio con tutto il cuore le tante persone che in tutti questi anni si sono fidate e mi hanno seguito professionalmente consentendomi di prendermi cura di loro, il loro affetto mi ha permesso, e mi permette ancora oggi, di continuare a sognare, credere e sperare in questo meraviglioso cammino professionale. Sono stato –conclude- un uomo fortunato''.

La Pro Favara vince a Castelvetrano contro la Folgore Selinunte: 0-1 il risultato finale. Il goal deciso al 30' con il bomber Salvatore Valenti. Settimo risultato utile consecutivo quindi per i gialloblu, ma non basta per evitare i playout. La Pro Favara dovrà infatti affrontare l'Atletico Campofranco per rimanere in Eccellenza nonostante la rimonta in classifica e i pari punti con la Nissa. A fare la differenza con i nisseni un goal. Il match decisivo si giocherà in casa, alla stadio Bruccoleri di Favara, domenica prossima 7 maggio. Ma vediamo insieme tutti i risultati della 30esima Giornata del campionato di Eccellenza disputata ieri. Dattilo Noir - Alba Alcamo 2-0 Folgore Selinunte - Pro Favara 0-1 Mussomeli - Troina 1-0 Parmonval - Atletico Campofranco 3-1 Polisportiva Castelbuono - Licata 1-4 Riviera Marmi - Mazara 3-7 Sport Club Nissa 1962 - Paceco 0-2 Terranova Gela - Sport Club Marsala 1912 3-0 a tavolino Classifica finale PACECO 62 PROMOSSO IN SERIE D TROINA 56 PROMOSSO IN SERIE D TRAMITE COPPA ITALIA DILETTANTI FOLGORE SELINUNTE 51 AI PLAYOFF RIVIERA MARMI 48 AI PLAYOFF DATTILO NOIR 48 AI PLAYOFF ALBA ALCAMO 47 AI PLAYOFF Licata 42 Mazara 41 Parmonval 41 Sport Club Nissa 1962 40 PRO FAVARA 40 AI PLAYOUT MUSSOMELI 39 AI PLAYOUT POLISPORTIVA CASTELBUONO 39 AI PLAYOUT ATLETICO CAMPOFRANCO 34 AI PLAYOUT SPORT CLUB MARSALA 1912 18^ RETROCESSO IN PROMOZIONE TERRANOVA GELA 8^^ RETROCESSO IN PROMOZIONE ^Un punto di penalizzazione ^^Tre punti di penalizzazione

Ha riscosso un ottimo successo di pubblico il varietà ''I tempi di na vota'' per la regia di Lillo Crapanzano, in scena sabato scorso 22 aprile, al teatro San Francesco di Favara. Non è stata la solita commedia quella scritta dallo stesso regista ma un mix di diverse forme d'arte. ''I tempi di ‘na vota'', ha saputo certamente intrattenere ma allo stesso tempo far riflettere sia i più grandi che i più piccini mettendo in campo i veri valori della vita, che ci sono sempre stati e di cui oggi più che mai c'è bisogno. E' stato uno spettacolo all'interno dello spettacolo ed ha richiesto la partecipazione di tanti attori e partecipanti. In diversi tratti della rappresentazione è stata raccontata la realtà vissuta dallo stesso autore, soprattutto nella parte della commedia brillante che porta come titolo ''È to' e nuddru ti po' diri ca unn'è to'''. Ritornando negli anni 60 e inneggiando i valori della vita, ''È to' e nuddru ti po' diri ca unn'è to''' racconta la storia di Lilliddu (che poi altri non è che lo stesso autore della commedia nei primi anni della sua vita) e suo padre Antonino e le loro avventure per realizzare, con il sudore della loro fronte, il sogno delle loro vite. Uno spettacolo che aveva già registrato successi in altre occasioni quando ad assistere sono stati gli studenti della città e le famiglie. Un racconto di gentilezze e rispetto verso il prossimo e soprattutto verso i genitori e gli anziani, che più che un ricordo ... avremmo bisogno di ritornare a rivivere.

Incontro con l'autore domani mattina a Racalmuto presso la Fondazione ''Leonardo Sciascia''. Gli alunni della V C del plesso ''Alaimo'' della scuola primaria e gli alunni delle classi III della scuola secondaria di 1° grado ''D'Asaro'' incontreranno il giornalista e lo scrittore Carmelo Sardo. A darne comunicazione è la dirigente scolastica prof.ssa Rosa Pia Raimondi dell'Istituto Comprensivo ''Leonardo Sciascia'' di Racalmuto. Il giornalista parlerà del suo ultimo lavoro dal titolo: ''Cani senza padrone''.