Si trova in carcere in stato di fermo di indiziato di delitto l'empedoclino Gaetano Volpe, accusato di aver sparato colpi di pistola all'indirizzo di un favarese. Il fatto sarebbe successo giovedì sera intorno alle 23.00 in via Agrigento, ma la notizia è trapelata soltanto oggi. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Tenenza di Favara, agli ordini del Tenente Nicolò Morandi, i due avrebbero avuto una lite nei pressi di un bar quando, a un tratto, il 51enne pescatore avrebbe estratto la pistola e iniziato a sparare contro il 31enne favarese S.A., colpendolo di striscio all'addome. La denuncia della vittima è arrivata solo ieri, a quasi una settimana dal fatto. I carabinieri hanno quindi fermato l'empedoclino che si trova in carcere a disposizione del pubblico ministero Andrea Maggioni.

Avrebbero atteso che l'anziano rientrasse in casa, dopo essere uscito per fare la spesa, per rapinarlo. Mentre l'ottantenne si accingeva ad aprire la porta dell'ingresso della propria abitazione lo avrebbero sorpreso alle spalle e spinto – con poca raffinatezza – dentro. Una volta introdottisi all'interno avrebbero immobilizzato e imbavagliato l'anziano e sua moglie, poi avrebbero rovistato cassetti e armadi arraffando tutto ciò che di prezioso avrebbero trovato. Il fatto sarebbe successo ieri mattina in via Dante, ad Agrigento, ai danni di una coppia di coniugi ottantenni, i suoceri del vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello. I malviventi pare fossero due, incappucciati e non armati. Il bottino trafugato - tra oro, gioielli di famiglia e denaro – ammonterebbe a diverse migliaia di euro, i delinquenti si sarebbero poi dileguati. Lanciato l'allarme sul posto i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile e del reparto operativo di Agrigento. Sarebbero stati effettuati i rilievi scientifici e le indagini sarebbero in corso. Spetterà ora ai militari tentare di risalire all'identità dei criminali.

Una banda di ladri avrebbe preso di mira l'ufficio Anagrafe di Canicattì e, dopo avere forzato gli infissi della struttura – l'ex convento della Badia –, si sarebbero introdotti al loro interno. Il colpo avrebbe fruttato ai malviventi circa 4mila euro in contanti, corrispondenti agli incassi derivanti dalle tasse di registro. I malviventi avrebbero rovistato ovunque, non sarebbero stati risparmiati nemmeno i distributori automatici di bevande. Il danno provocato agli infissi forzati ammonterebbe a circa 2mila euro. La spiacevole scoperta sarebbe stata fatta ieri mattina, all'ora del riavvio del turno di lavoro. Non appena lanciato l'allarme, sul posto i carabinieri di Canicattì che avrebbero già avviato le indagini nel tentativo di identificare i vandali e ladri che avrebbero compiuto il furto.

Ad Agrigento è stata revocata dal sindaco Calogero Firetto l'ordinanza con la quale si faceva divieto di utilizzare l'acqua distribuita dal gestore Girgenti Acque per il consumo umano e potabile in una zona di Villaggio Mosè compresa tra via dei Fiumi e traverse. Nella serata di ieri, dopo che le ultime analisi hanno confermato la piena potabilità dell'acqua in tutte le vie, e ritenuto che non sussistono più motivi di minaccia all'igiene e alla salute pubblica, il primo cittadino ha revocato l'ordinanza sindacale. Dunque tutto torna finalmente nella norma e anche i tecnici comunali dopo un sopralluogo hanno appurato che la società Girgenti Acque ha provveduto a ripristinare la viabilità e a ricoprire il manto stradale nei tratti interessati dai lavori.

Partirà a breve il monitoraggio aggiuntivo sui piloni del viadotto Morandi, arteria viaria collegante Agrigento e Porto Empedocle chiusa al traffico dall'Anas lo scorso 16 marzo per ''consentire il più celere avvio degli interventi di manutenzione già programmati'', comunicavano allora. Il monitoraggio riguarderà non solo i piloni dove il cemento è scoppiato e ha lasciato i ferri scoperti, non solo quelli sui quali un paio di anni fa era stato chiuso il ponte - e poi riaperto con restringimento di carreggiata -, ma tutti i piloni del viadotto. A comunicarlo, in maniera informale, la stessa Anas al sindaco di Agrigento Calogero Firetto. ''Si tratta di un monitoraggio aggiuntivo rispetto a quello già effettuato - avrebbe spiegato ieri il primo cittadino della città dei Templi. Un nuovo monitoraggio che verrà fatto con dei calcolisti speciali''. Intanto l'Anas starebbe ultimando l'iter relativo all'aggiudicazione dei lavori che, anche se in maniera provvisoria, ci sarebbe già stata. L'impresa aggiudicataria dovrà occuparsi del consolidamento di alcune travi di bordo degli impalcati lungo la prima parte del viadotto, dal lato di Porto Empedocle. Non appena inizieranno, i lavori avranno una durata stimata in circa 180 giorni. Sembra che ci vorrà ancora del tempo dunque per il ripristino della tratta risalente ai primi anni '70 e interessata nell'ultimo periodo da una forte attenzione mediatica a livello nazionale che ha sollevato ragionevoli dubbi sulla precaria stabilità del viadotto.

Ponte Petrusa chiuso, lavori in corso e Favara isolata. Sono questi gli argomenti sui quali si è espresso il deputato di Alternativa popolare Nino Bosco, che ha presentato una interrogazione a risposta scritta al Ministero dei Trasporti. ''Il Ministero dei Trasporti si mobiliti per convocare quanto prima un tavolo tecnico con Anas e amministratori locali per accelerare la realizzazione di una bretella provvisoria – si legge nell'interrogazione del deputato -, unica soluzione capace di eliminare l'isolamento de facto di Favara e dei suoi cittadini causato dai lavori sul secondo lotto sulla SS 640 Agrigento-Caltanissetta''. ''Resta tuttora chiuso il ponte di Petrusa – continua Bosco - che ha tagliato fuori Favara lasciando praticamente isolati studenti, lavoratori e cittadini costretti ogni giorno a enormi disagi per recarsi nel luogo di lavoro o di studio. Tutto ciò è impensabile. Il diritto alla mobilità - conclude Bosco - è un diritto che va garantito e non può essere sospeso''.

Tutto pronto per l'avvio del servizio di raccolta differenziata ad Aragona. Dal prossimo 27 aprile comincerà infatti un nuovo ciclo per gli aragonesi che dovranno cominciare a differenziare i rifiuti e lasciare i contenitori davanti alle proprie case o esercizi commerciali per il porta a porta, del quale si occuperà la ditta Sea. Ditta e amministrazione comunale avevano già provveduto lo scorso mese alla consegna dei contenitori in plastica che verranno utilizzati dalla cittadinanza. Ultimi giorni dunque per i vecchi cassonetti utilizzati fino ad ora per il conferimento dei rifiuti urbani. ''L'obiettivo di tutta la comunità aragonese – spiegano gli amministratori di Comune e Sea – è quello di produrre meno rifiuti, differenziarli al meglio e rispettare l'ambiente per risparmiare e migliorare la qualità della vita''. Il calendario della differenziata ad Aragona prevedrà dunque il lunedì e il venerdì la raccolta dell'organico, il martedì la plastica e le lattine, il mercoledì l'organico e il vetro, il giovedì carta e cartone e il sabato l'indifferenziato. I contenitori dovranno essere lasciati fuori casa dalle ore 21 alle ore 6 del giorno precedente la raccolta. Per ulteriori informazioni, tutti gli aragonesi interessati possono richiederle chiamando il numero 0922.609482.

E di raccolta differenziata si discuterà domani venerdì 21 aprile alle ore 18 in un incontro pubblico con la cittadinanza nella sala consiliare del Municipio di Comitini. All'incontro saranno presenti il sindaco Felice Raneri, gli amministratori comunali, i rappresentanti dell'Ufficio Tecnico Comunale e l'ing. Chiara Gugliotta in rappresentanza della ditta Sea, l'azienda che si occupa proprio del servizio di raccolta differenziata a Comitini. La raccolta differenziata a Comitini continua a fare registrare un aumento nella percentuale di conferimenti da parte dei cittadini e ad oggi si attesta intorno al 65%, a fronte di un 57% registrato dall'agosto al dicembre 2016, quando il porta a porta era stato avviato. Recentemente, inoltre, Comitini ha ricevuto un premio come ''Comune virtuoso'' nel corso del Convegno ''Rifiuti, differenziata, attualità e prospettive'' svoltosi a Catania.

L'Associazione Promoteo Ius di Favara ha inviato una nota al sindaco della città e per conoscenza all'assessore al ramo e al presidente del consiglio comunale con la quale chiede di conoscere il quantitativo di acqua che giornalmente affluisce verso il serbatoio comunale e nello stesso tempo i dati della quantità di liquido che viene distribuita. Inoltre nella nota il presidente dell'associazione Gaetano Milioto chiede di sapere le condizioni igienico-sanitarie del serbatoio comunale al fine di certificare che l'acqua distribuita sia potabile. Infine chiede di istituire una commissione tecnica per verificare periodicamente il controllo del quantitativo d'acqua in entrata e uscita e ispezionare le condizioni igieniche del serbatoio comunale.

Un'auto ibrida della Toyota sarà concessa per tre mesi in comodato d'uso al Comune di Agrigento da parte di una concessionaria automobilistica siciliana. Domani 21 aprile - in piazza Pirandello alle ore 10.00 - ci sarà la consegna delle chiavi al sindaco Lillo Firetto di fronte a Palazzo dei Giganti. Non è la prima volta che questo genere di iniziative interessano gli enti pubblici della nostra zona, lo scorso 13 aprile infatti, come ricorderete, anche il Comune di Favara ha ricevuto in comodato d'uso – sempre per 3 mesi – una Toyota Auris ibrida con due motori, uno a benzina e l'altro elettrico. Anche in quella occasione, di fronte al Municipio di piazza Cavour, c'era stata la consegna ufficiale delle chiavi alla prima cittadina favarese Anna Alba.

Una data adesso c'è. Il prossimo 28 aprile alle ore 9.00, dopo anni di chiusura, riapre la piscina comunale di Favara. A darne comunicazione è l'assessore comunale allo sport Rossella Carlino. ''Dopo diverse peripezie, dovute anche al fatto che la struttura è rimasta ferma diversi anni, -ci dice Carlino- siamo finalmente riusciti a rimettere in sesto l'impianto. Fin dal nostro insediamento –ci dice- abbiamo lavorato affinché si potesse riaprire quella che è il nostro fiore all'occhiello''. L'apertura verrà segnata con una grande festa dove saranno presenti i bambini delle scuole cittadine. La piscina sarà fruibile dai cittadini, tutti i giorni sia la mattina sia il pomeriggio, attraverso il pagamento del biglietto d'ingresso. Nel tg di oggi l'intervista all'assessore Rossella Carlino.

Di scena ieri sera al castello Chiaramonte di Favara l'anteprima del Musical ''Il Principe dei Sogni'', scritto e diretto dal regista Lillo Sorce. ''Il Principe dei Sogni'' racconta la storia di Giuseppe che per gelosia viene venduto dai fratelli. Sognare e perdonare sono gli ingredienti basilari della storia che amalgamati a tratti comici e drammatici completano uno spettacolo tutto da gustare. Si sono visti attori reali interagire con scenografie e personaggi proiettati in mapping 3D: paesaggi che nascono dal nulla e prendono vita. Il tutto in una visione tridimensionale con audio surround 5.1. Musical, teatro e multimedialità quindi, un mix perfetto e innovativo pensato e voluto dal regista Lillo Sorce e dai direttori tecnico e musicale, rispettivamente Riccardo Liotta e Carmelo Gallo. Ad assistere ieri pomeriggio alla prima dello spettacolo amministratori, giornalisti, dirigenti scolastici e collaboratori. Al termine un piccolo rinfresco offerto dalla produzione nel cortile interno del castello. Da stamattina protagonisti sono stati i bambini delle diverse scuole della città di Favara che sino al prossimo 10 maggio, a turno, avranno modo di poter vedere lo spettacolo. Musical che si ripropone anche con le due repliche serali delle 18.00 e delle 19.00 per tutti coloro i quali avranno il piacere di vederlo.

Si giocherà domenica prossima 23 aprile allo stadio comunale Giovanni Bruccoleri di Favara la partita Pro Favara-Nissa. L'incontro è valevole per la ventinovesima giornata di Eccellenza Sicilia girone A. Per la Pro Favara è una partita da vincere assolutamente per centrare la salvezza diretta. L'inizio del match è fissato per le ore 16.30.