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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 13/04/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

ANCORA UNA VOLTA SENZA CORRENTE ELETTRICA E QUESTA VOLTA SENZA NEANCHE UNA COMUNICAZIONE. SICILIA TV STANCA DELLE CONTINUE VESSAZIONI HA DATO MANDATO AI PROPRI LEGALI DI INTERVENIRE CONTRO LA SOCIETA' ENEL AGRIGENTO.

FOGNA DIRETTAMENTE IN MARE. CHIESTO IL RINVIO A GIUDIZIO PER CAMPIONE E ALTRI SEI IMPUTATI.

ACCUSATO DI AVER ABUSATO SESSUALMENTE DI UNA DISABILE PSICHICA PER 14 ANNI. AI DOMICILIARI UN LICATESE.

FAVARA, IL COMUNE RICEVE IN COMODATO D'USO UNA TOYOTA AURIS. STAMATTINA LA CONSEGNA.


ENEL AGRIGENTO VERGOGNA! Non ce ne voglia l'amico e collega Ruoppolo se usiamo questo titolo da lui coniato qualche tempo fa in un editoriale. Ma oggi sentiamo di utilizzarlo anche noi perché stanchi dei continui disservizi di Enel Agrigento. Ancora una volta la nostra emittente è rimasta senza corrente elettrica e la colpa non è certamente nostra che regolarmente paghiamo, senza non poche difficoltà, le esose bollette. Stamattina ci stavamo preparando per iniziare a lavorare quando intorno alle 8.45 ci siamo accorti di essere senza corrente. Abbiamo immediatamente contattato l'Enel. L'operatore che ci ha risposto ci riferisce che nella nostra zona, in c.da Gerlando Marino a Favara, sono in corso degli interventi ''già programmati''. Ecco che a questo punto viene fuori tutta la nostra amarezza e rabbia... SE SI TRATTA DI INTERVENTI PROGRAMMATI A CHI SONO STATI COMUNICATI? E QUANDO? CERTAMENTE NON A NOI. È inammissibile che l'Enel non ci fornisca l'energia, e questa volta non perché hanno rubato cavi di rame. È inammissibile che non si degni di fare la DOVUTA e opportuna comunicazione bloccando di fatto una azienda che fornisce servizio pubblico anche per ENTI e PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI e che paga, lo ripetiamo, regolarmente l'esosa bolletta. ENEL AGRIGENTO blocca i servizi pubblici e lo fa spesso e pure senza preavviso. Grazie alla inesistente comunicazione di ENEL, il servizio pubblico che quotidianamente la nostra redazione svolge a favore della cittadinanza viene interrotto per decisione di qualcuno che DEVE garantire la fornitura per contratto. Di miglioramenti sinceramente nella fornitura dell'Energia elettrica ne vediamo ben pochi, continui sbalzi di tensione hanno più volte danneggiato anche le nostre attrezzature. Non capiamo nemmeno perché questi interventi si debbano fare sempre nella stessa zona e per anni e anni. Per quale motivo si continuano a ripetere interventi su interventi sempre sulla stessa linea? Una storia che va avanti da almeno 20 anni. È mai possibile che in 20 anni di continue manutenzioni da parte dei tecnici questi non siano ancora stati in grado di riparare definitivamente un impianto elettrico e di metterlo definitivamente in servizio? Rifiutiamo di credere si tratti di incompetenza ventennale da parte dei tecnici... Ma allora viene da chiedersi se ci sia dietro, ed eventualmente quale sia, un altro motivo dei reiterati interventi per così dire programmati da parte del gestore della rete elettrica! Di sicuro c'è veramente da vergognarsi! Sicilia TV è stanca di dover subire queste vessazioni e annuncia pubblicamente che darà mandato ai propri legali di intervenire per porre fine a questo che sta diventando un vero e proprio problema per la nostra tranquillità personale e lavorativa.


A distanza di quattro anni dal sequestro preventivo della condotta fognaria sottomarina di San Leone la principale inchiesta della Procura di Agrigento in materia di depurazione approda in aula. I pm Alessandra Russo, Silvia Baldi e Antonella Pandolfi del Tribunale di Agrigento hanno infatti chiesto il rinvio a giudizio per sette persone tra vertici di Girgenti Acque e dell'Ato idrico e per altre persone tra dirigente, progettista e titolare di un laboratorio di analisi. L'accusa è di avere gestito gli scarichi fognari in maniera illegale. I reati ipotizzati sono il danneggiamento, il getto pericoloso di materiali inquinanti, l'abuso d'ufficio, la truffa, la frode in pubbliche forniture e il falso. L'inchiesta è quella dei ''pennelli a mare'' che partì nel lontano 2012 dopo la denuncia dei cittadini e anche dell'associazione ambientalista MareAmico Agrigento delle ripetute rotture della condotta fognaria sottomarina che avrebbe invece dovuto permettere l'allontanamento e la dispersione delle fogne non depurate a una distanza di 2.700 metri dalla battigia. Queste frequenti rotture a pochi metri dalla riva, invece, avrebbero provocato l'inquinamento del mare di San Leone. I dati di laboratorio, però, erano sempre rassicuranti perché – secondo l'accusa – erano falsificati. Gli imputati sono: Marco Campione, 55 anni, di Agrigento, legale rappresentante di Girgenti Acque Spa; Giuseppe Giuffrida, 69 anni, di Gravina di Catania, ex amministratore delegato del gestore del servizio idrico integrato nell'agrigentino; Calogero Sala, 56 anni, direttore tecnico della Girgenti Acque, e Bernardo Barone, 64 anni, direttore generale dell' Ato idrico, entrambi di Agrigento. Nella lista pure Pietro Hamel, 65 anni, di Porto Empedocle, dirigente tecnico dell'Ato idrico; Rita Vetro, 62 anni, titolare del laboratorio di analisi di Favara, e Maurizio Carlino, 56 anni, progettista e direttore dei lavori, di Favara. A decidere adesso se mandare i sette imputati a processo sarà il giudice Alessandra Vella.


Per oltre 14 anni avrebbe abusato sessualmente della nipote acquisita, una ragazzina – col tempo divenuta donna - con disabilità psichica. Il fatto è accaduto a Licata. I poliziotti del locale commissariato hanno posto ai domiciliari F.V., 71enne licatese, pensionato ex bracciante agricolo. Gli atti molesti dell'anziano ai danni della disabile si sarebbero protratti nel tempo, dal lontano 2004 fino allo scorso agosto quando, secondo le ricostruzioni degli agenti, il settantenne avrebbe tentato di abusare anche della sorella minore della vittima, una tredicenne. L'adolescente però, sottrattasi alla violenza, avrebbe raccontato tutto ai genitori che avrebbero immediatamente denunciato il fatto alla polizia. L'indagato è dunque ritenuto responsabile dei reati di violenza sessuale continuata consumata in danno di una ragazza 26enne di Licata affetta da disturbi psichici e di tentata violenza sessuale aggravata su di un minore. A coordinare l'inchiesta il sostituto procuratore Andrea Maggioni. L'ex bracciante è un familiare acquisito delle due ragazze. La mamma - separatasi dal primo marito – avrebbe lasciato per tanti anni la figlia maggiore in compagnia dell'anziano, zio del nuovo compagno della donna, per essere accudita mentre lei si dedicava all'attività di venditrice ambulante.


48 agnelli senza marchio auricolare e a bordo di un camion non a norma stavano venendo trasportati a Palermo per essere destinati al macello e, successivamente, sulle tavole per i pranzi di Pasqua. Ad accorgersi dell'irregolarità del ''carico'' lungo la statale 115, in territorio di Montallegro, i poliziotti della Polizia Stradale coordinati dal vicequestore aggiunto Andrea Morreale. Gli agenti avrebbero elevato multe per un totale di 12mila euro. 5mila di questi sarebbero stati sanzionati in danno alla ditta committente; gli altri 7mila al conducente del mezzo: 4mila perché avrebbe utilizzato un mezzo non iscritto al trasporto per conto di terzi, altri 2mila perché avrebbe trasportato animali vivi senza la necessaria autorizzazione, i restanti mille per aver guidato - con la patente scaduta - un camion risultante essere sottoposto al fermo amministrativo. A intervenire sulla SS 115 anche i veterinari dell'Asp che avrebbero accertato la mancanza del marchio auricolare sugli agnelli, importante in quanto grazie a esso si può tracciare la provenienza dell'animale.


È stato denunciato ieri sera dagli agenti della Volanti di Agrigento in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un 19enne agrigentino, F.A., queste le iniziali del nome. Lo stesso, in atto sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato notato in viale della Vittoria in compagnia di altri due giovani, uno di 28 e l'altro di 20 anni. Sottoposto a un controllo il 19enne è stato trovato in possesso di oltre 7 grammi di hashish, di cui quasi 6 grammi e mezzo suddivisa in 10 pezzi, già confezionati. Per lui è scattata la denuncia.


Una vettura ''ibrida'', la berlina della Toyota Auris Hybrid, è stata concessa in comodato d'uso al Comune di Favara dalla TD Car e dalla casa automobilistica Toyota. Questa mattina la consegna delle chiavi alla prima cittadina favarese Anna Alba. Con due motori, uno elettrico e l'altro a benzina, la nuova auto rappresenta una tecnologia proiettata per il futuro, con minor consumo e minore inquinamento ambientale. Un dono molto apprezzato dall'amministrazione comunale che con una delibera di giunta, la n.9 del 27 gennaio 2017, su proposta dell'assessore Umberto Rumolo, incentiva la popolazione favarese all'utilizzo di auto ibride. I cittadini che dispongono di questo tipo di auto potranno infatti usufruire – attraverso un pass - della gratuità dei parcheggi, anche a pagamento, in tutto il territorio favarese. La Toyota Auris sarà dunque nella disponibilità del Comune per i prossimi tre mesi, al termine dei quali c'è la possibilità che il comodato d'uso venga rinnovato.


A Favara, Comune che lo scorso 23 novembre ha dichiarato il dissesto finanziario, i commissari di liquidazione hanno prorogato di 30 giorni il termine per la presentazione delle istanze di ammissione alla massa passiva. Ciò significa che tutti coloro i quali vantano crediti dal Comune possono ancora presentare istanza per incassarli. Una proroga che ci è stata comunicata stamattina dal presidente della Commissione Paolo Ancora e che quindi noi comunichiamo alla città. C'è da dire però, per correttezza di informazione, che alla nostra redazione non è mai stato comunicato l'avvio della procedura e pertanto non abbiamo potuto informare la popolazione che c'era questa possibilità. Fa quindi piacere ci sia stata una proroga e che questa sia stata comunicata in modo tale da dare la possibilità ai creditori di esserne a conoscenza e di potervi presentare istanza. Ci sarà tempo per farlo sino al 18 maggio alle ore 13.00. Le istanze dovranno essere indirizzate alla Commissione Straordinaria di Liquidazione del Comune di Favara, piazza Cavour n.40, CAP 92026 FAVARA. Per informazioni potete visitare il sito istituzionale del Comune di Favara oppure contattare gli uffici URP.


Elezioni amministrative nel prossimo mese di giugno anche a Palma di Montechiaro. I palmesi preferiscono un sindaco uomo o donna? Una domanda questa posta ai cittadini dagli alunni del laboratorio di giornalismo ''Cangiamila green'' dell'I. C. ''Cangiamila'' di Palma di Montechiaro ai cittadini, diretto dal prof. Eugenio D'Orsi. Dai dati raccolti, anche tramite un questionario scritto, è emersa la preferenza di un sindaco donna. Molti invece quelli che non hanno una preferenza specifica sul sesso. A rispondere alle domande molti anziani del paese, molte donne che hanno aperto anche le porte di casa ai giovani cronisti dell'Istituto ''Cangiamila''. L'inchiesta è stata realizzata grazie al coordinamento del docente della scuola Giuseppe Piscopo. L'altro quesito posto ai palmesi riguarda i primi interventi che il nuovo sindaco dovrà fare. Su tutti la pulizia del paese e la sistemazione delle strade, la cui viabilità pedonale e automobilistica è abbastanza precaria. Un altro dato emerso è riferito alla situazione occupazionale, che ha portato tanti giovani e padri di famiglia a emigrare. Al nuovo sindaco si chiede di riattivare servizi e appaltare opere per creare occupazione. Non sono mancate le risposte riguardanti la valorizzazione di Marina di Palma, il miglioramento di scuole e di strutture sportive, l'apertura del cinema e il rilancio del turismo. La nostra redazione, in accordo con il nostro editore, ha deciso di premiare l'impegno di questi ragazzi inserendo l'inchiesta durante la nostra programmazione televisiva giornaliera.


Momento di beneficenza oggi nei locali della ''Mensa della solidarietà'' di via Gioeni, ad Agrigento. Gli alunni dell'Istituto ''Ambrosini'' di Favara hanno consegnato gli agnelli pasquali e le uova di cioccolato di loro produzione alle suore di ''Porta Aperta'' che gestiscono i locali. Intanto in occasione della Santa Pasqua l'arcivescovo di Agrigento card. Francesco Montenegro dopodomani, sabato, alle ore 10.00 incontrerà la stampa al Palazzo Vescovile per lo scambio di auguri e per l'annuale messaggio.


Si gioca questo pomeriggio alle 15:30 l'amichevole Pro Favara-Casteltermini. Nonostante il campionato sia fermo per le festività pasquali, la Pro Favara non si ferma e cerca di rodare gli schemi in vista della prossima di campionato contro la Nissa. L'entrata allo stadio Bruccoleri di Favara è libera.


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