Sciopero degli operatori ecologici stamattina a Favara. Conseguenza diretta: rifiuti in strada. I lavoratori lamentano il mancato pagamento dello stipendio del mese di febbraio. Anche il mese di marzo è già maturato però l'amministrazione comunale avrà tempo per saldare questa fattura entro i primi di maggio; per legge ha infatti 30 giorni di tempo dalla scadenza. Uno sciopero dei lavoratori a detta dell'amministrazione comunale ''non concordato''. Dal canto loro gli operai lavorano e non vengono pagati dalle ditte che a loro volta non si vedono saldare le fatture dal Comune. È una reazione a catena. Sarebbe di circa 300 mila euro la somma che il Comune di Favara dovrà versare alle ditte per il lavoro svolto nel solo mese di febbraio. Intanto gli uffici comunali si sarebbero messi in moto per riuscire almeno a pagare una parte dello stipendio entro questa settimana. ''C'è stato un ritardo –ci spiega l'assessore Attardo- dovuto anche al trasferimento degli uffici comunali di p.zza don Giustino che non ci ha consentito un sicuro collegamento con la banche. Inoltre attendiamo dalla Regione ancora i 2mln di euro del 2016 che il Comune ha anticipato per il pagamento dei contrattisti''. Nonostante le giustificate motivazioni dell'assessore Attardo, sta di fatto che la città di Favara stamattina si è svegliata con i rifiuti in strada e con le giuste rimostranze da parte dei cittadini che da stamattina non hanno fatto altro che tempestare di chiamate la nostra redazione per lamentare i disservizi nonostante le esose tasse.

Aumentano i controlli antiterrorismo ad Agrigento. Su direttiva del Ministero dell'Interno infatti la Questura aumenterà la vigilanza, principalmente nella Valle dei Templi. Secondo il Ministero bisogna tenere alta l'attenzione riguardo a eventi che, avendo un particolare valore simbolico, richiamino un numeroso pubblico. Nonostante nella nostra provincia non sia stato riscontrato alcun rischio e dunque non ci sia nulla da temere, ''prevenire è meglio che curare'' e dunque in occasione delle prossime festività - principalmente Pasqua, Pasquetta, il 25 aprile e il primo maggio - ci sarà un maggiore controllo da parte degli agenti. I poliziotti della Digos e della Squadra Mobile dovrebbero agire in borghese, in modo da non richiamare l'attenzione pubblica, quelli della sezione ''Volanti'', invece, vestiranno l'uniforme. L'attività di controllo antiterroristico, che ricordiamo essere una misura di prevenzione e che in provincia non sono stati riscontrati ad oggi segnali di pericolo, verrà svolta anche sulle processioni sacre tipiche della Settimana Santa e del periodo pasquale.

Il tribunale del Riesame di Palermo ha disposto l'ordinanza di custodia cautelare in carcere e la Corte Suprema ha dichiarato inammissibile il ricorso alla Cassazione. È definitiva la condanna per Rocco D'Aloisio, 48enne di Santa Margherita Belice, coinvolto nell'attività investigativa ''Operazione Icaro''. I reati dei quali, secondo il Riesame, D'aloisio è colpevole sono quelli di associazione per delinquere di tipo mafioso e detenzione illegale di armi. Il provvedimento di custodia cautelare è stato emesso il 5 aprile scorso e messo in atto nello stesso giorno dagli agenti della Squadra Mobile delle Polizia di Agrigento e Palermo, i quali hanno portato l'arrestato presso la casa circondariale ''Petrusa''. L'arresto chiesto dalla Procura Distrettuale Antimafia di Palermo era stato inizialmente rigettato dal G.I.P. del Tribunale di Palermo, ma convalidato a seguito del ricorso presentato al Tribunale del Riesame che ha avallato le tesi accusatorie.

194 arresti e 24 fermi. Questi sono solo due dei ''numeri'' pubblicati ieri dalla Questura di Agrigento, in occasione del 165° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, in merito alle attività svolte dagli agenti nel nostro territorio. ''Risultati lusinghieri – aveva affermato ieri il Questore di Agrigento Mario Finocchiaro – conseguiti nei diversi settori''. I dati sono relativi al periodo compreso tra maggio 2016 e marzo 2017. Durante questo arco sono stati denunciati alla Polizia - in territorio agrigentino - un totale di 11.373 delitti, tra atti intimidatori, lesioni, estorsioni, rapine, ricettazione, violenze sessuali, omicidi, tentati omicidi e altro ancora. Un numero che dimostra una diminuzione di circa il 15% rispetto a quello dell'anno precedente, cioè maggio 2015 – marzo 2016, chiuso con un totale di 13.417 delitti. Tra le poche eccezioni nelle quali è stato registrato invece un aumento quantitativo di delitti commessi spiccano le truffe e le frodi informatiche, per le quali si è visto un aumento di circa il 22%. La Polizia di Stato in servizio nella nostra provincia ha dunque denunciato in stato di libertà 1.050 persone, sequestrato 4,2 kg di sostanze stupefacenti ed effettuato, tra le altre cose, 5.659 interventi di soccorso pubblico, 8.256 posti di blocco, 701 perquisizioni personali e domiciliari e 18.033 controlli domiciliari a persone sottoposte a misure di prevenzione, di sicurezza, cautelari o misure alternative alla detenzione. In totale sono state identificate 51.227 persone e controllati 24.766 veicoli. Risultati conseguiti grazie all'intensa attività dei vari settori e uffici, come quello dell'Antimafia che da maggio a febbraio scorsi ha trattato 442 pratiche inerenti alla certificazione antimafia, oppure l'Ufficio Minori che nello stesso periodo ha collocato in comunità 796 minori non accompagnati. La Squadra Amministrativa ha poi effettuato 100 controlli a esercizi commerciali, contestando 30 violazioni amministrative ed effettuando 14 sequestri amministrativi e penali. Le sezioni II e IV dell'Ufficio Immigrazione hanno inoltre rilasciato circa 3.500 permessi di soggiorno, mentre la sezione III ha registrato 118 sbarchi a Lampedusa per un totale di 12.763 migranti. Infine i risultati delle attività svolte dalla sezione Polizia Stradale di Agrigento e dai Distaccamenti dipendenti di Canicattì e Sciacca da maggio 2016 a marzo 2017. 3.095 le pattuglie impiegate e 1.467 i soccorsi effettuati; 16.002 i conducenti controllati con etilometro e precursori; 11.474 le infrazioni rilevate durante l'attività contravvenzionale e quasi 66mila euro il valore totale delle sanzioni applicate. Risultati lusinghieri - come detto dal Questore Finocchiaro - che mettono dunque in risalto l'attività svolta dai diversi uffici e che dimostrano, qualora ce ne fosse bisogno, l' ''Esserci Sempre'' della Polizia.

Chiede il dissequestro dell'impianto di depurazione di Favara la società che gestisce il servizio idrico in città, ovvero Girgenti Acque, e lo fa attraverso il suo avvocato Lillo Fiorello. Ieri mattina l'avv. Fiorello ha sollecitato i giudici del Tribunale del riesame, dopo un iniziale rigetto della richiesta da parte del gip. I sigilli erano stati apposti nel febbraio della scorso anno dai carabinieri del Noe di Palermo. Secondo la Procura di Agrigento il depuratore di Favara non è a norma. Sarà adesso il giudice della seconda sezione penale, presieduta da Luisa Turco, nei prossimi giorni a decidere se dissequestrare l'impianto oppure no.

Intanto l'Associazione Promoteo Ius di Favara torna a parlare dei distacchi fognari alle utenze morose nel comune di Favara da parte di Girgenti Acque. E lo fa scrivendo una lettera inviata ieri all'Assemblea Territoriale Idrica Ag9 e per conoscenza al sindaco di Favara, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri. Nella missiva il presidente Gaetano Milioto ''fa presente che è venuto a conoscenza –si legge nella nota- che il gestore Girgenti Acque invia tutt'oggi agli utenti residenti nel Comune di Favara delle comunicazioni di distacco delle fognature''. Milioto, allegando alla lettera la sentenza del TAR Sicilia che annulla la decisione del gestore di effettuare i distacchi fognari e l'ordinanza del sindaco di Favara con la quale vieta a Girgenti Acque di operare qualsiasi distacco fognario, invita il presidente dell'ATI AG9 Lotà ''a intervenire presso il gestore affinché finiscano questi atti di terrorismo che gettano i cittadini nello sconforto e nella disperazione''.

Presto l'unità operativa di medicina del presidio ospedaliero ''fratelli Parlapiano'' di Ribera si sposterà al terzo piano dello stesso stabile dove al momento è ospitato il reparto di cardiologia. A dirlo in nota è l'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento che ha disposto alcuni lavori di adeguamento dei nuovi ambienti che interesseranno le strutture e gli impianti, in special modo la distribuzione dei gas medicali. ''L'intervento –fanno sapere dall'Asp- inizierà il prossimo 18 aprile e avrà una durata complessiva di circa venti giorni al termine dei quali si darà corso alle operazioni di trasloco''. Sono in corso al momento all'ospedale di Ribera alcuni interventi globali di manutenzione che riguardano prevalentemente la pavimentazione e la copertura dell'edificio. Peraltro, a breve, un nuovo ecografo implementerà la dotazione strumentale dell'ospedale. ''La procedura di acquisizione dell'apparecchio diagnostico –fanno sapere- è in fase di perfezionamento''.

È stato dato l'avvio ieri con il taglio del nastro da parte del vicesindaco Lillo Attardo alla 21esima edizione della Sagra dell'Agnello Pasquale. Per tutta la settimana, fino al prossimo 16 aprile, Favara sarà infatti impegnata in una serie di iniziative al centro delle quali ci sarà naturalmente il tipico dolce favarese in pasta reale e pistacchio, tanto apprezzato quanto esportato in territorio nazionale e oltre. Ieri pomeriggio dunque, con un'ora di ritardo rispetto all'orario prestabilito, si è tenuta l'inaugurazione della Sagra al castello Chiaramonte con una serie di attività e attrazioni a tema nelle sale dell'edificio. La prima di queste è stata l'esposizione degli agnelli pasquali che ''penzolando'' dal soffitto, e sorretti da mensole trasparenti, hanno fatto bella mostra davanti ai presenti. Accanto a questi i migliori alunni dell'Istituto alberghiero ''Gaspare Ambrosini'' di Favara - accompagnati dai loro docenti - hanno mostrato agli astanti i processi di realizzazione del dolce tipico favarese, dalla ''modellazione'' al rivestimento e alla ''pittura'', offrendo al contempo una degustazione del prodotto. Accanto all'agnello pasquale non sono mancati anche i pani, presentati per l'occasione come vere e proprie opere d'arte, tra le quali i ''panareddri'' – pietanza tipica del periodo di Pasqua a base di pane con all'interno uova sode – e un rilievo, anch'esso realizzato in pane, raffigurante Gesù in croce. Spostandosi poi nella sala del collare, l'artista favarese Lillo Puccio ha presentato una scultura in pietra bianca. ''Pace in terra'' è la scritta incisa a fianco dell'agnello con la croce raffigurato al centro della lavorazione, animale che rappresenta appunto la pace. Una scultura dal forte valore simbolico, dunque, e che all'occorrenza può essere utilizzata anche come strumento musicale per certi versi simile a una arpa. Si è tenuto poi un convegno sulla filiera produttiva dell'agnello pasquale, che purtroppo ha messo in evidenza la scarsa partecipazione da parte della cittadinanza all'inaugurazione, presenti perlopiù gli addetti ai lavori, possibilmente dovuta a una non adeguata pubblicizzazione dell'evento. Diversi gli interventi da parte dei relatori, tra i quali anche l'assessore comunale alle attività produttive e alla valorizzazione dei prodotti tipici Umberto Rumolo.

È stato pubblicato sul sito internet del Comune di Favara il bando per l'affidamento delle ville comunali. A darne comunicazione è l'assessore comunale Lillo Attardo. Questo bando consentirà a quanti vorranno di poter realizzare un chiosco di ristoro all'interno delle ville garantendone però i lavori di ripristino del luogo e migliorane l'aspetto. Il vantaggio del Comune sarà quello di non doversi più preoccupare per la pulizia delle ville e, trascorsi tre anni, incassare anche la Tosap. Ci sarà la possibilità di affidare una parte della villa anche ad associazioni che vogliono prendersi cura del verde pubblico. Per maggiori informazioni potete consultare il bando. C'è tempo per presentare le domande entro 30 giorni a partire da ieri.

È stato riaperto ieri alla presenza del sindaco Lillo Firetto il pluripiano di via Empedocle, ad Agrigento, affidato in gestione alla società Hya srl. Dopo un periodo di chiusura per consentire lavori di ammodernamento, il pluripiano già da ieri mattina ha ripreso a funzionare regolarmente, consentendo agli automobilisti di parcheggiare comodamente e senza problemi.

È stato fissato il calendario degli interventi di disinfestazione antilarvale nel territorio agrigentino che sono partirti proprio stanotte. A darne comunicazione è il Comune di Agrigento. Dalla mezzanotte sino alle ore 6.00 di stamattina, e ripetuta anche mercoledì 19 aprile, le zone interessate sono state San Leone, Villaggio Peruzzo, Villaggio Mosè, viale Cannatello, Zingarello e via Farag. Le zone di Maddalusa, Monserrato, Villaseta e Caos saranno interessate dalla disinfestazione stanotte e giovedì 20 aprile sempre dalle ore 00,00 alle ore 6,00. L'area di Agrigento che comprende il quadrivio Spinasanta, via Empedocle, via Dante, via Manzoni, via Imera, via XXV aprile, via e stadio Esseneto sarà interessata nei giorni di giovedì 13 e venerdì 21 aprile. Via Giovanni XXIII, viale della Vittoria, Ville Bonfiglio, Lizzi, Del Sole, Belvedere e Parco Addolorata, disinfestazione nei giorni 14 e 22 aprile, mentre nei giorni 15 e 24 aprile si concluderanno gli interventi di disinfestazione antilarvale nella via Papa Luciani, zona Petrusa, Fontanelle, San Giusippuzzo e San Michele sempre alle stesse ore 00,00/06,00.

Alfonso Russo è stato eletto nuovo presidente di Confartigianato di Agrigento. Russo da tanti anni è dentro il Sistema Confartigianato ricoprendo varie cariche di spicco, come la Presidenza Regionale dei Riparatori di Elettrodomestici e componente del direttivo nazionale della medesima categoria. ''È per me una grande soddisfazione - afferma Russo - ricoprire questo ruolo che mi dà ancora più entusiasmo nella lotta alla difesa delle imprese del nostro territorio. Voglio ringraziare il lavoro svolto da Francesco Giambrone in questi anni, nonché tutto il Direttivo per la fiducia. Congiuntamente con i due Vicepresidenti Antonio Arnone e Giuseppe Lo Scrudato lavorerò affinché –conclude- possiamo dare sostegno ed essere da supporto alle imprese in difficoltà''.

Questo pomeriggio dalle ore 16.00 alle 18.30 presso l'Istituto Comprensivo ''Leopardi'' di Licata terzo seminario organizzato dall'Anief provinciale di Agrigento sul tema ''La scuola dell'autonomia tra posti in organico di diritto e la Legge 107/2015''. Al seminario, oltre ai diversi operatori scolastici, docenti, personale ATA e formatori, presenti il presidente provinciale Rosetta Signorino Gelo e il Dott. Giacomo Lo Iacono, vicecoordinatore provinciale ANIEF di Agrigento. Potrà partecipare tutto il personale scolastico a cui, alla fine dei lavori, verrà rilasciata una certificazione valida ai fini dei CFU.

Tutto pronto per il doppio concerto, domani e dopodomani, di Carmen Consoli nella meravigliosa cornice del Teatro Pirandello di Agrigento che accoglierà l' ''Eco di Sirene'' e che vedrà sul palco, oltre a Carmen Consoli, Emilia Belfiore (violino) e Claudia della Gatta (violoncello). I due concerti vantano il patrocinio del Comune di Agrigento, a conferma dell'apertura nella realizzazione di eventi culturali in città. Infatti non poteva certo mancare Agrigento nel tour di Carmen Consoli, e questa doppia opportunità, a ridosso delle festività pasquali, rappresenta un'occasione per turisti e residenti per assistere a un concerto di una delle interpreti siciliane più importanti della musica Italiana. ''Il Teatro Pirandello concede i suoi velluti alla buona musica d'autore – ha detto il sindaco di Agrigento Lillo Firetto. Carmen Consoli è voce di una Sicilia colta ed esponente di punta del pop italiano''.