Celebrato stamattina ad Agrigento il 165° Anniversario della fondazione della Polizia. Presenti alla cerimonia, svoltasi presso il complesso ''Domenico Anghelone'' di via Crispi, le Autorità Istituzionali locali, nonché, fra gli altri, il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede, il procuratore Luigi Patronaggio e il card. Francesco Montenegro. All'iniziativa hanno partecipato anche gli appartenenti della Polizia di Stato e i loro familiari. Momento centrale della cerimonia la consegna degli encomi e lodi al personale distintosi per particolari meriti di servizio e per ''spiccato intuito ed elevata professionalità'' nelle diverse operazioni portate avanti. È stata anche occasione per il Questore di Agrigento Mario Finocchiaro per rendere noti i brillanti risultati conseguiti da tutti i reparti della Questura di Agrigento nell'arco annuale maggio 2016- marzo 2017. ''Risultati lusinghieri –ha detto a inizio discorso il Questore- conseguiti da uomini e donne della Polizia nei diversi settori''. Insomma la Polizia ha centrato importati obiettivi. Il Questore non ha tralasciato nulla, ha parlato dei numerosi arresti, dei duri colpi inflitti alla mafia e alla criminalità organizzata. Ha parlato del contrasto all'immigrazione clandestina, della digitalizzazione degli archivi, settore in cui la Questura di Agrigento si mostra all'avanguardia in ambito nazionale. Uno sforzo congiunto di tutto il personale della Polizia che ha dimostrato di ''Esserci sempre'', così come recita lo slogan del 165esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Al termine della cerimonia la consegna dei riconoscimenti: sei gli economi e 15 le lodi consegnati dal prefetto di Agrigento Nicola Diomede e dal Questore di Agrigento Mario Finocchiaro agli agenti che più si sono distinti nelle attività svolte. Encomi ai commissari capo Vincenzo Di Piazza e Tommaso Amato, all'ispettore capo Gaetano Fantucchio, al vicesovrintendente Fabio Alessi, all'assistente capo Vincenzo Territo e all'assistente Cristian Cammalleri. Lodi al vicequestore aggiunto Cesare Castelli, ai commissari capo Giovanni Minardi e Marco Alletto, all'ispettore capo Pietro Curto, al sovrintendente Anselmo Gentile; ai vicesovrintendenti Alfonso Tirone, Giuseppe Argento, Vincenzo Ilardi e Roberto Amoroso e agli assistenti capo Rosario Schillaci, Pietro Infusino, Santino Cosenza, Giuseppe Mannina, Igor Gianfranco Taormina e Valerio Di Vita.

Sembra avere i connotati di un ''avvertimento'' quello avvenuto a Licata nella notte. Una bottiglia incendiaria è stata lanciata contro il prospetto di un palazzo dove abitano un artigiano e un operaio. Sul posto, scattato l'allarme, si sono portati gli agenti del locale commissariato. Si cerca adesso di capire chi abbia gettato la molotov contro la facciata della struttura e perché. La Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo d'inchiesta.

Avrebbero consentito l'utilizzo - nell'estate del 2010 - di un'area posta sotto sequestro dall'autorità giudiziaria mentre era in corso un processo per presunti abusi legali alla realizzazione di un parcheggio. Sono stati condannati a 6 mesi di carcere l'ex sindaco di Lampedusa e Linosa Dino De Rubeis e l'allora geometra dell'Ufficio Tecnico Giovanni Giammona. La sentenza definitiva sarebbe arrivata nei giorni scorsi dalla Corte di Cassazione che avrebbe confermato la sentenza del processo di primo grado per violazione di sigilli.

Circa 50mila euro sarebbe il valore stimato del bottino trafugato nella notte tra venerdì e sabato da ignoti a danno della gioielleria ''Martines'', in via IV Novembre, a Canicattì. I malviventi avrebbero praticato un foro nella parete di un locale – pare fosse in disuso da tempo - adiacente all'esercizio commerciale; dopodiché si sarebbero dedicati al furto dei gioielli e preziosi che si trovavano nelle vetrine. Ricevuto l'allarme, sul posto i carabinieri della locale Compagnia che avrebbero avviato le indagini sul caso. Non si esclude che si abbia a che fare con una banda di professionisti.

È stato arrestato dai carabinieri di Villaggio Mosè con l'accusa di evasione il 75enne Diego Cacciatore. Lo stesso era sottoposto alla misura cautelare della detenzione domiciliare e durante un controllo i militari lo hanno rintracciato a Porto Empedocle all'interno di un locale. Dopo le formalità di rito è stato dichiarato in arresto e portato nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Aveva denunciato in più occasioni il furto di alimenti e bevande dalle macchine erogatrici collocate all'interno dell'area portuale di Porto Empedocle. Parliamo del titolare della società che gestisce appunto alcune apparecchiature di somministrazione automatica di alimenti e bevande. Adesso gli uomini della Guardia Costiera, a seguito di mirate indagini, individuano i presunti autori. Si tratta di minorenni e studenti di scuola media inferiore. Le immagini hanno consentito di mostrare come uno degli autori dei furti con l'ausilio di uno strumento d'effrazione si adoperava ''materialmente'' allo scasso e al successivo prelievo dei prodotti alimentari dalla macchina erogatrice, mentre uno degli altri complici fungeva da ''palo'' e l'altro, contestualmente, oscurava le videocamere posizionate nelle vicinanze. La presenza di altre microcamere però hanno consentito la ripresa integrale della scena e l'individuazione dei volti degli autori.

Ancora una volta è stata sospesa la corsa Porto Empedocle-Pelagie. A causa del maltempo la Siremar ha comunicato la sospensione della corsa prevista per ieri sera. La motonave Paolo Veronese è rimasta quindi ormeggiata nel porto empedoclino, lasciando al molo quanti dovevano raggiungere le isole Pelagie.

No alla demolizione di abitazioni nei centri urbani se sono prime case. Sarebbe questo in sintesi l'emendamento bocciato in commissione bilancio ma ripresentato all'ARS su proposta dal deputato del PD e sindaco di Bivona Giovanni Panepinto. ''Salvare la prima casa dalla demolizione non significa per forza favorire l'abusivismo – sostiene il deputato. Se una casa è stata sanata e quella accanto no, perché magari il proprietario non aveva i soldi per farlo, si crea un'ingiustizia. A Palma di Montechiaro – continua Panepinto – sono 800 le case nel centro urbano da abbattere. Diverso è il caso di una terza casa sul mare abusiva''. Il deputato vuole aprire dunque un dibattito sull'argomento. ''Abbiamo in corso un dialogo con le altre regioni – conclude – per studiare una norma che regoli la lotta contro l'abusivismo''.

Ed è rientrata in questi giorni la delegazione di docenti e alunni del Liceo Statale ''M.L.King'' di Favara partita per una settimana alla volta della Lettonia per prendere parte al meeting finale del progetto ''Erasmus Plus KA2 – Life is Good''. Le docenti Anna Iacono e Antonella Sgarito hanno accompagnato 5 alunni per incontrare gli studenti degli altri Paesi partecipanti al progetto: Lettonia, Lituania, Spagna, Polonia e Turchia. Si è affrontato l'ultimo modulo del progetto Erasmus, dal titolo ''Water is Life''. Nel corso dei 5 giorni tutti gli studenti delle varie realtà hanno collaborato insieme per la realizzazione di un laboratorio artistico-creativo oltre al momento denominato ''spot time''. Con questa ultima uscita del gruppo ''Erasmus'' il progetto si è concluso definitamente e con successo.

Straordinario successo di pubblico e partecipazione ieri in occasione della terza edizione de ''La Passione di Cristo'' a Favara. Tanta la gente accorsa per assistere a uno dei momenti più raccontati della storia di Gesù. Momenti toccanti che hanno fatto rivivere la ''passione'' di Dio fatto uomo. Straordinaria l'interpretazione degli attori che hanno incarnato, grazie alla loro professionalità, i diversi personaggi e storie. Coinvolti erano gli attori e i registi di diverse associazioni teatrali favaresi. I canti che hanno accompagnato tutta la rappresentazione erano a cura del Coro Gruppo Armonico ''Incontrri''. Buono l'esperimento conclusione in p.zza Cavour che ha dato la possibilità a tantissime persone di assistere alla crocifissione di Gesù. Novità di quest'anno infatti è stato il percorso inverso rispetto a quello dello scorso anno: si è partiti dalla collina San Francesco per poi arrivare in p.zza Cavour. A organizzare l'evento, grazie alla sponsorizzazione dei privati, la Cioppy Group Event's in collaborazione con i Frati Minori del convento di Sant'Antonio.

Inaugurazione questo pomeriggio alle ore 17.00 al castello Chiaramonte di Favara della XXI Sagra dell'Agnello Pasquale. Ad aprire l'annuale appuntamento il convegno ''La filiera produttiva dell'Agnello Pasquale: dai prodotti agricoli di qualità alle produzioni pasticcere d'eccellenza''. A relazionare, oltre ad amministratori, anche esperti del settore della produzione e della promozione del prodotto. Al termine, a cura dell'Istituto Alberghiero ''Gaspare Ambrosini'', la degustazione del dolce. Ricordiamo che la Sagra si chiuderà il prossimo 16 aprile. Nelle sale del castello è possibile vedere l'esposizione degli agnelli pasquali.

Favara città dell'agnello Pasquale e quindi anche delle tradizioni culinarie. E chi meglio della scuola alberghiera di Favara si sarebbe potuta cimentare nella preparazione del tipico dolce favarese? C'è fermento infatti nella scuola di via Che Guevara. Gli allievi dei diversi indirizzi si sono cimentati non soltanto nella realizzazione dello squisito dolce di pasta di mandorla e pistacchio, ma hanno potuto conoscere e apprezzare anche la cultura e la storia che si cela dietro l'agnello pasquale, il rispetto delle materie prime oltre che curato l'estetica, visto che il dolce in questione viene ''addobbato'' e guarnito in maniera sapiente da secoli. Le ''officine'' dell'alberghiero di Favara sono al lavoro ormai da settimane anche per la produzione delle uova di cioccolato. Grazie al progetto che unisce arte pasticcera e solidarietà, gli allievi distribuiranno infatti le loro produzioni dolciarie ai bambini dell'Associazione Avodic, ai ragazzi dell'associazione ANFASS, agli ospiti della struttura per anziani Comunità Padri Vocazionisti, agli assistiti dell'Associazione San Vincenzo dei Paoli e agli ospiti della Mensa della Solidarietà. Intanto al termine della Santa Messa celebrata nel carcere Petrusa di Agrigento dal card. Francesco Montenegro, i corsisti dell'Ambrosini hanno omaggiato l'arcivescovo di un agnello pasquale.

Ottimi risultati per la colletta di solidarietà Favara aiuta Favara, promossa dalla Consulta pastorale giovanile, guidata dalla coordinatrice Angela Castronovo con il sacerdote assistente don Calogero Lo Bello. Ancora una volta l'iniziativa, che ricordiamo si è svolta sabato scorso e giunta alla sua decima edizione, ha dato un risultato eccezionale per i tempi in cui viviamo. ''Siamo grati –ci dice Angela Castronovo- a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa colletta alimentare: gli oltre 100 volontari provenienti da tutte le parrocchie, i supermercati che hanno aderito all'iniziativa, l'emittente televisiva Sicilia TV e l'emittente radiofonica Radio Favara 101, che ha scandito i tempi della giornata con collegamenti in diretta. Infine un grazie va rivolto a tutta la cittadinanza –afferma la presidente Castronovo- che risponde sempre all'appello con grande generosità. Siamo consapevoli che l'iniziativa non è certamente risolutiva delle problematiche che, purtroppo, affliggono molte famiglie della nostra città, ma contribuisce –continua ancora Angela Castronovo- ad accendere un faro sulla tematica della solidarietà, che speriamo non si spenga. Il nostro auspicio, infatti, è che Favara si abitui ad aiutare Favara, nella quotidianità''. I beni raccolti sono già stati distribuiti alle parrocchie, per cui tutti coloro che ne necessitano potranno rivolgersi al proprio parroco a partire da oggi stesso. Nell'augurare una Buona Pasqua la Consulta e tutti i volontari invitano la cittadinanza a partecipare alle iniziative previste da ciascuna parrocchia, per vivere la settimana santa in un clima di fede.

Si svolgerà mercoledì prossimo allo Stadio Bruccoleri di Favara il Memorial ''Rosario Sciabica''. ''Per non dimenticare'' è lo slogan che vedrà protagonisti l'Istituto Fermi delle due sedi di Favara e Aragona, l'istituto Alberghiero di Favara e il Liceo M.L.K. di Favara giocare il quadrangolare di calcio in ricordo appunto di Rosario. Il 21enne è scomparso lo scorso 23 novembre a seguito di una malattia grave. Era un ragazzo amato da tutti e per questo gli amici, i compagni di scuola, la dirigenza scolastica ha voluto organizzare questo quadrangolare di calcio. Il Memorial avrà inizio alle 9.30 e saranno presenti i volontari dell'Aido e della Misericordia di Favara, l'amministrazione comunale e, ovviamente, i familiari di Rosario.

''Sogni e Passioni - 60 Racconti di Vita e Cultura'' è il titolo del libro di Maurizio Piscopo che sarà presentato nel prossimo mese di maggio nella sede Rai a Palermo e poi al Festival del libro di Torino. ''Il libro –ci dice Piscopo- è un viaggio speciale tra Scrittori, Giornalisti, Avvocati, Attori, Pittori, Musicisti, Registi, Maestri, Medici, Persone del volontariato, della Moda, della Scuola, Fotografi, gente comune che ancora crede nel cambiamento di questo Paese e si impegna ogni giorno di più''. Maurizio Piscopo in questo libro si propone di far viaggiare il lettore da Favara a Palermo, da Roma a New York, da Firenze a Mosca. La prefazione è del giornalista Felice Cavallaro. In questo libro tutto nasce spontaneamente e ognuno risponde con molta schiettezza, come se la vita si svolgesse in un bar della piazza, in una chiacchierata, mentre si gusta una granita di caffè in compagnia di Maurizio Piscopo. Il primo appuntamento con la presentazione del libro è per il 7 maggio nella sede Rai di Palermo, il secondo invece il 19 maggio al Festival del libro di Torino.