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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 07/04/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

TENTATO OMICIDIO DI PROVENZANI NEL 2015 A PALMA DI MONTECHIARO. A MAGGIO AL VIA IL PROCESSO NEI CONFRONTI DI UNO DEI DUE PRESUNTI ESECUTORI MATERIALI.

ELEZIONI REGIONALI IN SICILIA. SI ANDRA' AL VOTO IL PROSSIMO 5 NOVEMBRE. L'ANNUNCIO STAMATTINA DEL PRESIDENTE CROCETTA.

DEMOLIZIONI DEI MANUFATTI ABUSIVI NEL PARCO ARCHEOLOGICO DI AGRIGENTO. I LAVORI PARTIRANNO DAL PROSSIMO 3 MAGGIO.

FAVARA. INCIDENTE STRADALE IERI SERA IN C.SO VITTORIO VENETO. A SCONTRARSI UN'AUTO E UNA MOTO. DUE I FERITI.

PORTO EMPEDOCLE. RIMOSSO L'AMIANTO DA PIAZZALE RIMINI E DALLA CEMENTERIA. L'APPELLO DEL SINDACO CARMINA. INTANTO A FAVARA RIAPERTA UNA RIPRISTINATA VILLA GIOVANNI PAOLO II.

LA PASSIONE DI CRISTO 2017. ULTIMI PREPARATIVI A FAVARA PER OSPITARE DOMENICA 9 APRILE L'EVENTO GIUNTO ALLA SUA TERZA EDIZIONE.

ANCORA DOMANDE E RISPOSTE NEL NUOVO APPUNTAMENTO CON "A TU X TU CON IL CONSULENTE" IN ONDA DA DOMENICA SU SICILIA TV.


Al via il prossimo 4 maggio al Tribunale di Agrigento l'inizio del giudizio nei confronti di Salvatore Ingiaimo, il 27enne palmese accusato del tentato omicidio ai danni di Diego Provenzani, rimasto ferito nel dicembre 2015 a colpi di pistola. Il giovane ha chiesto di essere processato col rito abbreviato. Accusato dello stesso reato anche un altro palmese, Domenico Sambito di 68 anni, che invece sarà giudicato col rito ordinario. I due vennero arrestati nella notte tra il 23 e 24 ottobre 2016, nell'ambito dell'operazione ''Survivor'', dalla Squadra Mobile di Agrigento e dal commissariato di Palma di Montechiaro. Secondo quando ricostruito dagli inquirenti e annunciati allora nel corso di una conferenza stampa, i due presunti aguzzini, per vendetta a un torto subito 29 anni prima con un furto dall'armeria di cui era titolare la moglie di Sambito, il 13 dicembre 2015 a bordo di una Alfa Romeo 159 avevano inseguito Diego Provenzani che si trovava a bordo di un ciclomotore. Alla fine dell'inseguimento uno scontro tra l'auto e la moto fece cadere al suolo Provenzani, raggiunto poi da quattro colpi di pistola, tre all'addome e uno al braccio. Il sopraggiungere di un'auto fece però desistere i due dal terminare l'agguato. Grazie alla raccolta di dichiarazioni testimoniali, accertamenti balistici, intercettazioni telefoniche e acquisizioni di filmati è stato possibile risalire ai due palmesi.


Elezioni regionali in Sicilia, il popolo della trinacria sarà chiamato alle urne il prossimo 5 novembre. Ad annunciare la data questa mattina in conferenza stampa il presedente della Regione Rosario Crocetta. ''Si poteva scegliere tra il 29 ottobre e il 5 novembre e ho scelto io questa data - ha detto il governatore - anche perché ci scocciava celebrare le regionali a ridosso della commemorazione dei morti del 2 novembre, che in Sicilia ha un significato e una importanza particolare''. Lo stesso Crocetta ha anche ufficializzato la sua ricandidatura per le regionali, dichiarandosi sereno sull'esito della votazione e convinto che i siciliani lo torneranno a votare. Intanto tra i contendenti alla carica di presidente della regione a statuto autonomo si aggiunge anche Vittorio Sgarbi che, tra chi l'ha presa come una pungente provocazione e chi l'ha percepita come un'intenzione seria del critico, ha annunciato ''mi candido a Presidente della Regione siciliana''.


È stato fissato per il 3 maggio l'inizio della seconda tranche dei lavori di demolizione dei manufatti abusivi nella zona ''A'' del Parco archeologico Valle dei Templi. Ad annunciarlo, ieri, il primo cittadino agrigentino Calogero Firetto. A occuparsi dell'abbattimento delle strutture illecite saranno le ruspe della ditta ragusana ''Patriarca'', aggiudicataria tra le altre cose anche dei lavori di demolizione a Licata. L'appalto relativo a questa seconda tranche di lavori ad Agrigento ha avuto una base d'asta di 33.136 euro. Determinante per l'avvio dei lavori sarebbe stata la Procura della Repubblica di Agrigento che da tempo spinge in questa direzione e da vari mesi ha già fornito il nuovo elenco dei manufatti da abbattere, seguendo il criterio cronologico delle sentenze passate in giudicato. Elenco originariamente composto da 13 immobili, 4 dei quali sono però già stati autonomamente demoliti dagli ex proprietari. Ad attendere la demolizione per ''mano'' delle ruspe saranno quindi - a partire dal prossimo 3 maggio - i restanti 9 edifici che verranno distrutti a danno degli inadempienti, coloro cioè che non hanno provveduto ad abbatterli nonostante siano stati diffidati per muoversi al riguardo.


La Cassazione ribadisce il verdetto della Corte di appello e condanna a 8 mesi di reclusione per aver violato il Daspo l'ex presidente dell'Akragas calcio Gioacchino Sferrazza. La storia ebbe inizio nel 2009 quando al termine della partita contro lo Sporting Arenella l'allora presidente Sferrazza dedicò la vittoria dell'Akragas all'amico fraterno Nicola Ribisi, da poco arrestato per associazione mafiosa e poi condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione. Manifestazione d'affetto che gli costò il Daspo. Disposizione che Sferrazza violò poi nell'ottobre 2010 quando venne denunciato dai poliziotti in servizio allo stadio di Castalvetrano perché notato e filmato con le telecamere nei pressi dell'impianto sportivo poco dopo la partita Folgore-Akragas. Sferrazza, avendo alle spalle un altro precedente penale, non può beneficiare della sospensione condizionale della pena. L'ordine di carcerazione, comunque, gli arriverà sospeso e avrà la possibilità di chiedere al tribunale di sorveglianza una misura alternativa al carcere come l'affidamento in prova ai servizi sociali e la detenzione domiciliare.


È di due feriti il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri sera poco prima delle 21 in c.so Vittorio Veneto a Favara all'altezza dell'incrocio di via Saldato Costanza, strada che porta alla zona San Calogero. A scontrarsi un'auto, una Fiat Punto, e un ciclomotore. Ad avere la peggio i due ragazzi a bordo del Piaggio. In pochi attimi sul posto si è creata una folla di persone. Chiamati i soccorsi sul posto sono arrivate le ambulanze del 118 che hanno portato i feriti in ospedale e i carabinieri della vicina Tenenza che hanno effettuato i rilievi di rito.


Avrebbe tentato di rubare dei soldi da una cassa per elemosine nella Chiesa Beata Maria Vergine dell'Immacolata di via Pirandello ad Agrigento. Un 43enne agrigentino è stato denunciato, in stato di libertà, dai carabinieri alla Procura della Repubblica con l'accusa di tentato furto. Il fatto contestato risalirebbe allo scorso 14 marzo. Importanti ai fini delle indagini si sono rivelate le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona.


Sembra essere il furto di energia elettrica una delle attività illecite più ''popolari'' a Porto Empedocle. I militari della Stazione empedoclina, unitamente a quelli della motovedetta CC N.710, hanno infatti tratto in arresto un 54enne empedoclino proprio con l'accusa di furto di energia elettrica. Sarebbe stato infatti accertato un allaccio abusivo alla rete Enel da parte dell'impianto elettrico di proprietà del 54enne. Per lui è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari. Sempre a Porto Empedocle - e sempre con l'accusa di furto di energia elettrica – i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto anche due fratelli del luogo, uno di 43 e l'altro di 38 anni, che gestiscono una macelleria di proprietà di B.M., queste le iniziali, di 37 anni. Durante una verifica all'esercizio commerciale, le Forze dell'ordine avrebbero constatato la presenza di un ''magnete'' che, alterando la regolare misurazione della fornitura elettrica, avrebbe garantito un risparmio pari al 92% sulla potenza complessivamente erogata. Anche per i due fratelli è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.


Si è conclusa la trasferta di tre giorni in Sicilia da parte della Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito, concentratasi soprattutto sulla verifica della corretta applicazione delle misure di sicurezza sul lavoro e ambientali, nonché sulla verifica della tutela della salute di lavoratori e cittadini. 3 i siti ispezionati dalla Commissione: la base militare di Sigonella, la stazione radar Muos di Niscemi e il poligono di Drasi a Punta Bianca. Ed è proprio sul poligono che la Commissione avrebbe constatato problematiche importanti. ''Per ciò che riguarda il poligono di Drasy – ha affermato il presidente della Commissione Gian Piero Scanu - abbiamo clamorosamente scoperto che nessuno si era mai posto il problema di bonificare il mare verso il quale sono state sparati migliaia e migliaia di proiettili nel corso dei decenni. Per questo abbiamo incaricato non solo le autorità militari – comunica il presidente - ma anche l'Arpa Sicilia di farsi carico di un problema che consideriamo grande''.


In sette comuni dell'agrigentino è stata sospesa la fornitura idrica per consentire a Girgenti Acque, autorizzata a intervenire in via sostituiva, di effettuare degli interventi manutentivi all'Acquedotto ''Tre Sorgenti''. I comuni interessati dall'interruzione della fornitura idrica sono: Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Grotte, Naro, Racalmuto e Ravanusa. L'erogazione riprenderà non appena Girgenti Acque avrà completato i lavori.


''È stato rimosso tutto l'amianto stazionato dietro la cementeria e lungo il noto piazzale Rimini''. Ad annunciarlo su social è il sindaco di Porto Empedocle Ida Carmina. Il primo cittadino ha infatti pubblicato un post al quale ha allegato anche alcune foto ritraenti il luogo in questione e gli operai al lavoro per sgomberarlo dai materiali pericolosi. ''Un passo alla volta rendiamo più pulito e salubre il paese in cui viviamo – ha scritto Ida Carmina. Confidiamo nella collaborazione di tutti perché i recipienti di amianto non piovono dal cielo ma qualcuno dalla scarsa coscienza civile li abbandona magari vicino a zone dove giocano i bambini. Ormai lo sanno tutti che l'amianto genera il cancro – continua il sindaco - cerchiamo di passarci una mano sulla coscienza''.


''Dopo anni di buio la Villa Giovanni Paolo II rivede la luce''. A dirlo è l'assessore comunale al verde pubblico di Favara Lillo Attardo che ci comunica che da ieri sera la villa che insiste su viale Aldo Moro è ritornata a essere fruibile alla collettività. ''Dopo diverse settimane di lavoro dove abbiamo rimosso le inferriate perimetrali, ripulito gli spazi, effettuato interventi di discerbamento dei viali e ritinteggiato il muretto –ci dice Attardo- riconsegniamo alla città uno spazio di aggregazione sistemato e illuminato''. ''Ogni cittadino –dice Attardo- ha l'obbligo di vigilare sulla ''cosa pubblica'', non possiamo aspettare sempre i vigili o i carabinieri. Trattiamo gli spazi pubblici come casa nostra e se qualcuno compie gesti incivili non giriamoci dall'altra parte, RIMPROVERIAMOLI!''. Ricordiamo che questa villa era completamente abbandonata; spesso balordi la sera la visitavano appiccando anche il fuoco e danneggiando piante e palme.


Dopo il successo degli anni passati, e nello specifico quello dell'anno scorso, torna anche quest'anno, in occasione della domenica delle Palme, la ''Passione di Cristo'' a Favara, giunta alla sua III edizione. A partire dalle ore 17.00 del 9 aprile sarà infatti possibile rivivere e immedesimarsi in una delle scene più sentite della tradizione cattolica. Con la collaborazione dei Frati Minori del conventi di Sant'Antonio, la ''Passione di Cristo'' vedrà coinvolti anche quest'anno attori e registi di diverse associazioni teatrali favaresi. I canti che accompagneranno durante tutta la rappresentazione sono stati affidati al Coro Gruppo Armonico ''Incontri''. A organizzare l'evento la Cioppy Group Event's. Quest'anno il percorso sarà inverso a quello dell'anno scorso, si partirà cioè dal piazzale San Francesco per arrivare – dopo le tre cadute - in piazza Cavour dove, comunica l'organizzatore Giuseppe Crapanzano, in arte Cioppino, sarà allestita una sorta di collina artificiale che farà da ''calvario'', luogo dove avverrà la crocifissione di Gesù. Si è deciso di farla in piazza -ci dice Cioppino- per dare la possibilità a tutti di riuscire a vedere la rappresentazione in quanto vi è più spazio rispetto a San Francesco. La Prima caduta sarà in Piazza Itria; la Seconda in Piazza della Libertà; la Terza caduta presso la Chiesa del Rosario. Un evento reso possibile - oltre agli sponsor privati - grazie anche alla cittadinanza favarese che, al passaggio dei ragazzi che nei mesi scorsi blocchetto alla mano hanno girato per le vie del paese per raccogliere i fondi necessari, ha contribuito a mettere in scena la rappresentazione.


Altre domande e altre risposte nel nuovo appuntamento con ''A tu x tu con il consulente'', in onda a partire da domenica prossima su SiciliaTv. Dopo il successo e il riscontro positivo della puntata precedente, il ragioniere Giuseppe Veneziano proporrà anche questa volta una serie di quesiti rivoltigli dagli spettatori ai quali cercherà di dare, con la sua tipica chiarezza e professionalità, delle accurate risposte. A farla da padrone sarà il tema della rottamazione delle cartelle esattoriali, argomento sul quale si sono concentrate la maggior parte delle domande. Non mancheranno però altri quesiti su varie tematiche come, tanto per citarne una, in che caso considerare o meno valida una multa notificata in una casa diversa dalla propria residenza. Per avere le risposte non resta che sintonizzarsi domenica 9 aprile su SiciliaTv alle ore 10.30 e alle ore 18.00 per il nuovo appuntamento con ''A tu x tu con il consulente''. La puntata sarà poi in replica durante l'arco della settimana: il lunedì alle ore 18.00, il mercoledì alle ore 21.00, il venerdì alle ore 2.45 di notte e sabato mattina alle ore 10.30. Tutti le puntate della trasmissione settimanale ''A tu x tu con il consulente'' sono inoltre fruibili anche nell'apposita sezione del nostro portale web siciliatv.org.


Domani sabato 8 aprile a Favara si terrà una maxi-raccolta di derrate alimentari che saranno poi distribuite alle famiglie bisognose della città. Evento solidale dal titolo ''Favara aiuta Favara'', giunto alla sua decima edizione, è stato organizzato dalla Consulta pastorale giovanile di Favara, guidata dalla coordinatrice Angela Castronovo con il sacerdote assistente don Calogero Lo Bello. Volontari, sia giovani che adulti, di varie parrocchie e associazioni scenderanno dunque in campo domani stazionando presso l'ingresso di quasi tutti i supermercati favaresi per 12 ore di raccolta alimentare. Per chi volesse partecipare, basterà acquistare un bene alimentare a lunga conservazione e consegnarlo ai volontari presenti sul posto. Come ogni anno i beni raccolti saranno poi consegnati alle famiglie più bisognose attraverso tutte le parrocchie, alle quali chiunque può rivolgersi.


Apre domani 8 aprile alle ore 18.00 in via Vittorio Emanuele a Favara il ''Museo della mandorla siciliana'', un progetto che va a inserirsi all'interno di un circuito di valorizzazione dei prodotti agroalimentari siciliani promosso da Marzipan. Il museo propone un percorso alla scoperta del mandorlo, dalle sue proprietà e la sua storia alla sua lavorazione e al suo utilizzo in cucina e in pasticceria. Qualità e bellezza della mandorla, presente in Sicilia con oltre 200 varietà uniche al mondo, saranno quindi le attrattive principali del museo che ha scelto come sede proprio Favara in quanto città dell'agnello pasquale, dolce appunto a base di mandorle e pistacchio. Una bella iniziativa, che insieme ad altre sta portando avanti una buona riqualificazione della cultura - anche culinaria – del territorio favarese. Tra queste è da menzionare anche la pasticceria ''Cosi Dunci'', sita lungo la salita Madrice, la quale propone 365 giorni l'anno dolci a base di mandorla e pistacchio con ricette tradizionali, alle quali vengono affiancate versioni innovative delle stesse.


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