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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/04/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

PER ASSOLUTA CARENZA DI INDIZI L'AVV. GIUSEPPE ARNONE NON ANDAVA ARRESTATO. LA CASSAZIONE HA RIGETTATO INFATTI IL RICORSO PRESENTATO DALLA PROCURA DI AGRIGENTO.

SI E' DIMESSO STAMATTINA DALLA CARICA DI ASSESSORE COMUNALE DI AGRIGENTO FRANCO MICCICHE'. I MOTIVI SAREBBERO PERSONALI.

LEGGE 104. REVOCATO PER DUE IMPIEGATI NELLE SCUOLE IL TRASFERIMENTO DAL PALERMITANO NELL'AGRIGENTINO.

CONDANNATO PER STALKING. CANICATTINESE NON SI SAREBBE RASSEGNATO ALLA FINE DELLA STORIA CON LA SUA AMANTE.

IL PROCURATORE AGGIUNTO IGNAZIO FONZO LASCIA AGRIGENTO PER ANDARE A CATANIA.


L'avvocato Giuseppe Arnone non andava arrestato. La seconda sezione della Corte di Cassazione ha infatti rigettato il ricorso presentato dalla Procura di Agrigento, confermando il provvedimento della fine di novembre scorso del tribunale del Riesame che annullava l'arresto ''per assoluta carenza di indizi''. Così come per il Riesame, anche per la Cassazione quindi Arnone, difeso dal collega Arnaldo Faro, non andava arrestato. Ricordiamo che Arnone era stato arrestato in flagranza di reato dalla Squadra Mobile di Agrigento il 12 novembre scorso con l'accusa di estorsione. Il provvedimento di custodia cautelare era stato poi annullato dal tribunale del Riesame che lo aveva rimesso in libertà. ''Per questa definitiva vittoria, l'avvocato Arnone - scrive lo stesso legale in una nota stampa - manifesta fraterna gratitudine per gli sforzi dei suoi difensori, in primis Arnaldo Faro, vigorosamente e assai incisivamente presente ieri in Cassazione, nonché per gli avvocati Daniela Principato e Carmelita Danile, che pure si sono spese senza risparmio nelle fasi precedenti, anche quando ero in una cella carceraria''.


Si è dimesso stamattina dalla carica di assessore al Comune di Agrigento Franco Micciché. I motivi sarebbero personali e comunque saranno comunicati ufficialmente nel corso di una conferenza stampa. Al sindaco Firetto non è rimasto altro che accettare le dimissioni dell'assessore con deleghe a Polizia locale e sicurezza, sanità, balnearità, tutela animali, commercio, artigianato e attività produttive. Micciché era in quota al deputato regionale Roberto Di Mauro. Tra Di Mauro e Firetto pare non corresse buon sangue negli ultimi tempi. Si allarga quindi il gruppo consiliare di opposizione. A Marco Vullo, Francesco Picone, Angelo Vaccarello si unisce adesso anche Gerlando Gibilaro. Proprio sulle dimissioni dell'assessore Micciché è arrivata in redazione una nota a firma del sindaco di Agrigento Lillo Firetto. ''È stato un generoso e serio assessore - ha dichiarato il sindaco- a cui va il nostro più sincero apprezzamento per il lavoro fatto insieme. Le sue deleghe saranno ripartite, in questa fase –conclude- tra gli assessori Elisa Virone, Giovanni Amico e Mimmo Fontana''. A esprimere rammarico invece per le dimissioni dell'assessore Micciché è la Confcommercio di Agrigento. ''La notizia delle dimissioni da componente della Giunta comunale da parte di Franco Micciché ci rattrista –dichiara Francesco Picarella, presidente di Confcommercio. Nel periodo in cui ha ricoperto il ruolo delle attività produttive ha dimostrato di svolgere il ruolo in maniera egregia e trasparente, dando una immagine di grande serietà e dedizione. Le scelte personali debbono essere universalmente comprese e rispettate; auguriamo al Dottore Micciché –conclude Picarella- un caro e affettuoso in bocca al lupo e allo stesso tempo auguriamo al Sindaco di trovare un valido sostituto in quello che è uno dei settori più importanti della macchina amministrativa''.


Il consiglio comunale di Favara ha approvato nella seduta di martedì scorso due proposte del consigliere comunale del M5S Leonardo Caramazza che riguardano la figura dell'Ispettore Ambientale Volontario Comunale e la figura del ''Nonno Vigile''. Il primo avrà le funzioni di educazione civica nelle scuole e nei quartieri per informare i cittadini sulla corretta differenziata, il secondo invece il compito di vigilanza dei bambini all'ingresso e uscita dalla scuola. ''Ho presentato queste due proposte –dice Caramazza- con lo scopo di sopperire da una parte alla grave situazione del corpo di polizia municipale, dall'altra di incentivare la partecipazione di quanti vogliano spendersi volontariamente per la propria città''.


Un assistente amministrativo e un collaboratore scolastico della scuola primaria si sono visti revocare i trasferimenti ottenuto con la Legge 104. In servizio a Palermo avevano ottenuto il trasferimento nell'agrigentino. Trasferimento che adesso è stato revocato per certificazioni di invalidatà ''imprecise''. Nel produrre copia del certificato di invalidità il beneficiario ne avrebbe dichiarato la conformità all'originale. Questa revoca conferma il proseguo dell'attività di verifica messa in atto dall'ex Provveditorato agli studi in collaborazione con l'INPS.


Il giorno dopo la visita al poligono di Drasi a Punta Bianca, la Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito è stata ieri presso la Prefettura di Caltanissetta per le audizioni, durante le quali l'associazione ambientalista MareAmico si è espressa in merito alla situazione del sito di Punta Bianca. ''Abbiamo spiegato come mai da oltre 20 anni la richiesta d'istituzione della riserva di Punta Bianca – scrive Claudio Lombardo, responsabile dell'associazione MareAmico - giace ferma nei cassetti della Regione Sicilia e quale è stato il ruolo dell'esercito in questa vicenda, ma anche quali danni all'ambiente – continua la nota - sono stati creati da oltre 59 anni di esercitazioni militari a Drasi''. MareAmico ha dunque chiesto alla commissione di supportare la regione siciliana nel trovare un sito alternativo a quello di Drasi e di far partire un progetto di bonifica del mare antistante al poligono militare in quanto, a detta dell'associazione, colmo di rifiuti inquinanti e pericolosi per l'ambiente.


Avevano aggredito il primo febbraio 2015 con calci e pugni il comandante della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle Massimo Di Marco che aveva disposto dei controlli sui pescherecci e stava elevando della sanzioni. L'ufficiale, che da qualche mese ha lasciato Porto Empedocle, dovette ricorrere alle cure dei sanitari dell'ospedale di Agrigento. Il fatto avvenne all'esterno della caserma dove in pochi attimi si erano radunati amici e parenti dei due soggetti a cui si stavano verbalizzando multe e denunce. 9 sarebbero le persone accusate di avere aggredito l'ex comandante. Quattro di loro avrebbero chiesto il giudizio abbreviato, uno lo svolgimento di un programma di trattamento in ambito lavorativo concluso il quale, in caso di superamento, si estingue il debito. Gli altri invece non hanno scelto nessun rito e sarà il Gup Alessandra Vella a decidere se rinviarli a giudizio.


È stato condannato dal Gup del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella a un anno di reclusione per stalking. Parliamo di un 50enne canicattinese che ha beneficiato della riduzione di un terzo della pena per effetto del giudizio abbreviato. Il Gup ha disposto per lui la sospensione condizionale della pena solo se pagherà la provvisionale di 5 mila euro alla ragazza, adesso 34enne. Si tratta di un anticipo del risarcimento del danno. La vicenda risale al 2015. Pare che l'uomo non accettasse la fine della storia con la sua amante, una donna sposata e madre di tre figli. Lei aveva deciso di troncare tutto ma evidentemente la decisione non era condivisa dell'uomo, tant'è che l'avrebbe anche perseguitata con continui messaggi, telefonate e appostamenti, fino a quando la donna ha deciso di denunciarlo.


Ignazio Fonzo è il nuovo procuratore aggiunto di Catania. A deciderlo il plenum del Csm, Consiglio superiore della magistratura. Fonzo lascia dunque il suo incarico di procuratore aggiunto di Agrigento per tornare a Catania, dove era stato precedentemente impegnato come componente della Direzione Distrettuale Antimafia nella Procura guidata da Carmelo Zuccaro. Le motivazioni del Csm hanno elogiato le caratteristiche del procuratore, considerato un ''magistrato che ha confermato di possedere ottime capacità professionali, dimostrando diligenza, impegno ed equilibrio nella sua attività, fin qui esercitata pressochè esclusivamente nel settore requirente''. Grande esperienza, capacità organizzative e relazionali, ottima preparazione tecnico-giuridica, queste sono alcune delle qualità del procuratore per le quali il Csm ha espresso particolare apprezzamento. Tra le attività che hanno impegnato Ignazio Fonzo nella provincia agrigentina sono da ricordare i protocolli con il commissariato per la gestione dell'emergenza immigrazione a Lampedusa e la locale Agenzia delle Dogane che hanno permesso di smaltire centinaia di imbarcazioni sequestrate, senza oneri per la pubblica amministrazione. Nelle motivazioni è stato menzionato anche l'avvio di numerose procedure di demolizione di manufatti edilizi illeciti all'interno della zona ''A'' della Valle dei Templi, immobili soggetti a sentenze di demolizione definitiva risalenti a oltre 20 anni fa.


Antonio Tricoli è il nuovo presidente del Tribunale di Sciacca. Il magistrato palermitano dunque - dopo 10 anni passati tra Parlamento, come consulente delle commissioni bicamerali, e ministero della Giustizia, come ispettore, – torna in Sicilia. Antonio Tricoli, 61enne, è stato nominato a capo dell'ufficio giudiziario saccense dal plenum del Consiglio superiore della magistratura, che ha accolto la proposta della quinta commissione. Il neo presidente infatti era stato indicato dalla commissione con cinque preferenze su sei; ieri il plenum ha votato anch'esso in maniera compatta per Tricoli, al quale sono mancati solamente cinque voti dovuti ad altrettante astensioni. L'arrivo del magistrato è previsto per il mese di giugno, oltre a lui dovrebbero arrivare anche altri due magistrati di prima nomina che dovrebbero insediarsi nel tribunale di Sciacca dopo l'estate.


Un cortometraggio verrà girato nel territorio nostrano con la speciale collaborazione del regista Salvatore Lazzaro, che ha prestato il proprio volto come attore anche per la realizzazione della fiction ''Il capo dei capi''. Una produzione agrigentina che parlerà dell'integrazione degli immigrati, tra speranze e delusioni. Un progetto che vuole rendere protagonisti proprio i ragazzi ospiti nei centri di accoglienza dell'agrigentino. Collaboratrici del progetto, su richiesta di Salvatore Lazzaro, saranno anche Antonella Morreale, che in questo caso si presterà come attrice per la realizzazione del corto, e Giovanna Dominici, che farà da aiuto regista a Lazzaro. Maggiori informazioni nel Tg di oggi dove vi mostreremo le interviste ad Antonella Morreale e Giovanna Dominici.


Dal 15 aprile al 7 maggio 2017 si svolgerà presso il Palazzo Cafisi di Favara l'evento ''No Name'', un percorso artistico che mira a far riflettere lo spettatore sulla tematica degli sbarchi degli immigrati e delle tragedie, delle quali purtroppo se ne sente parlare fin troppo spesso, ad essi connessi. A tal fine è stato progettato un circuito che affronta il tema con foto, video, sculture, film, incontri live e performances. L'evento ''No Name'' si inserisce inoltre all'interno di altri eventi quali l'OPP Festival promosso da Farm Cultural Park e la Sagra dell'Agnello Pasquale.


Si svolgerà domani mattina a Palma di Montechiaro nella Chiesa Madre ''Maria Santissima del Rosario'' la celebrazione del Precetto Pasquale Interforze, alla presenza delle più alte cariche istituzionali civili, religiose e militari della provincia. Alla celebrazione, che avrà inizio alle 10.30 e sarà presieduta dall'Arcivescovo di Agrigento, cardinale Francesco Montenegro, e concelebrata dal Cappellano Militare dell'Arma dei Carabinieri, don Salvatore Falzone, dal Cappellano della Polizia di Stato, don Giuseppe La Rocca, dal Cappellano Militare Capo della Guardia di Finanza, don Mario Raneri, e dall'Arciprete di Palma di Montechiaro, don Gaetano Montana, parteciperanno le rappresentanze delle Forze Armate e delle Forze di Polizia.


Ci si sta avvicinando alla settimana santa e ad Agrigento, accanto ai riti religiosi, è previsto anche un concorso fotografico per professionisti e amatori da titolo ''Fotografa la Settimana Santa ad Agrigento''. Il concorso, aperto a tutti e con partecipazione gratuita, è stato organizzato dal Centro per le Comunicazioni e la Cultura e l'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Curia di Agrigento con le associazioni ''Koinè'' e ''Din24''. Gli interessati potranno cimentarsi nel raccontare, tramite la fotografia, i momenti salienti e i dettagli della Passione di Cristo. Le fotografie dovranno essere inviate alla mail associazioneculturalekoine@gmail.com. Il concorso avrà una durata compresa tra il 9 e il 20 aprile, data entro la quale bisognerà inviare le immagini. Per maggiori informazioni è consultabile il regolamento del concorso al sito internet della diocesi di Agrigento diocesiag.it.


Sarà presentato sabato pomeriggio alle 17.00 presso il Centro Culturale Pier Paolo Pasolini di Agrigento il libro di Raimondo Moncada dal titolo ''Il partigiano bambino – la storia di Gildo Moncada''. A organizzare l'incontro l'ARCI territoriale di Agrigento presieduta da Manlio Fiore che introdurrà i lavori. La presentazione sarà mediata dal giornalista Gero Miccichè e interverranno l'editore di ''Ad est'' Gaetano Alessi, il presidente provinciale dell' ANPI Angelo Lauricella, Maurizio Masone del Centro Culturale Pasolini e l'autore Raimondo Moncada. Il libro racconta la storia di un ragazzino che dalla sua tranquilla Sicilia si ritrova in Umbria durante la seconda guerra mondiale e sceglie di salire in montagna per dare il proprio contributo alla Resistenza, alla lotta per la liberazione dell'Italia dal nazifascismo, combattendo lungo la linea Gotica e rientrando a casa mutilato. È la storia di Gildo Moncada, che il figlio Raimondo è riuscito a ricostruire con grande trasporto emotivo nel libro ''Il partigiano bambino''. Anche il circolo culturale LiberArci Favara ha contribuito all'organizzazione dell'evento e sarà presente all' iniziativa.


Favara può vantare di avare diversi centenari. Nel solo mese di marzo a spegnere 104 candeline sono stati i signori Carmela Zarbo e Carmelo Fontana. Nella rubrica ''Tanti Auguri'' ospitiamo il simpatico nonnino Francesco Baio che proprio oggi raggiunge i 100 anni. Sposato con Giuseppa Terranova hanno vissuto 74 anni insieme. A nonno Francesco vanno gli auguri dei figli, nuore e nipoti oltre che ovviamente della nostra redazione.


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