La Cassazione conferma l'arresto. È definitiva la condanna per l'imprenditore Giuseppe Burgio, l'ex ''re dei supermercati'', arrestato lo scorso 27 ottobre dal nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento nell'ambito dell'operazione ''Discount'' con l'accusa di bancarotta fraudolenta. I giudici ermellini della sezione V penale della Corte di Cassazione hanno infatti rigettato il ricorso del difensore, l'avvocato Carmelita Danile, che aveva chiesto di rivedere l'ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell'imprenditore. Burgio, accusato di avere sottratto fondi a una serie di società vicine al fallimento operanti nel settore della distribuzione alimentare, si sarebbe difeso durante l'interrogatorio di garanzia sostenendo la legittimità delle proprie operazioni finanziarie e chiamando in causa altre figure professionali che avrebbero curato gli affari delle società. Il capitolo riguardante il ''buco'' economico causato in provincia dalla ''vicenda Burgio'' non è però ancora concluso. Le Fiamme Gialle, su incarico del procuratore Brunella Sardoni che da pochi giorni ha lasciato l'ufficio di Agrigento per quello di Trapani, stanno notificando in questi giorni 32 avvisi di conclusione delle indagini nei confronti di imprenditori, commercialisti e bancari coinvolti nelle presunte condotte illecite dell'imprenditore. Lo stesso Burgio è nella lista degli indagati, ma per motivi diversi da quelli che hanno portato al suo arresto. Tutti gli indagati dell'inchiesta ''bis'', ricevuta la notifica, avranno tempo venti giorni per produrre memorie o fare richiesta per essere sentiti.

Continua l'azione di contrasto all'abusivismo edilizio a Licata. Le ruspe dell'impresa ragusana ''Salvatore Patriarca'' – la stessa ditta aggiudicataria dei lavori di abbattimento anche nella zona A di Agrigento - avrebbero infatti demolito nella giornata di ieri una villetta a piano terra nella località balneare licatese, in contrada Nicolizia. Prima di abbattere l'edificio, gli operai avrebbero innanzitutto provveduto a sgombrare l'edificio da mobili e suppellettili che sono stati trasferiti in un deposito comunale. I proprietari della struttura non sarebbero stati presenti alla demolizione. I lavori di abbattimento a Licata, dopo un periodo di pausa dovuto a iter di natura burocratica, sono stati ripresi lo scorso 14 marzo con l'abbattimento di un immobile abusivo posto sull'altura che sovrasta la spiaggia di Cavaddruzzu.

Buone nuove per il personale contrattista dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento. L'Area gestione risorse umane Asp, su precisa disposizione della Direzione strategica, ha dato corso alla prima trance di assunzioni in ruolo dell'organico sinora impiegato a tempo determinato. L'uscita dal precariato riguarda, da subito, trentaquattro ausiliari specializzati di categoria A stabilizzati con contratto a trentasei ore settimanali e a tempo indeterminato. Gli interessati sono stati già convocati nella sede legale del viale della Vittoria per la procedura di accettazione del contratto di lavoro e la relativa firma. A partire dal prossimo 18 aprile, ultimati gli adempimenti di verifica sull'idoneità al servizio e il controllo circa l'appartenenza al bacino regionale degli ex lavoratori socialmente utili, gli ausiliari specializzati inizieranno il loro servizio. Il contingente neoassunto sarà impiegato nei presìdi ospedalieri di tutto il territorio provinciale. In particolare, 20 ausiliari saranno immessi in servizio presso l'ospedale di Canicattì, 6 a Licata, 1 ad Agrigento e 1 a Sciacca. Delle restanti unità lavorative, due saranno utilizzate presso i Servizi psichiatrici di diagnosi e cura (SPDC) di Canicattì e Agrigento e due presso il S.U.A.P. ossia la Speciale unità di assistenza permanente. ''Per i lavoratori –scrivono in una nota dall'Azienda Sanitaria provinciale- si concretizza un traguardo al termine di un iter fortemente sostenuto dalla Direzione generale dell'ASP''.

Sterpaglie e scarti di giardinaggio poco civilmente abbandonati sul posto stanno attualmente ostruendo il vallone Donna Cristina in località San Leone, a pochi metri dal mare. A lanciare l'allarme sui social è stata l'associazione ambientalista MareAmico Agrigento, che ha pubblicato sulla propria pagina facebook anche un video di un sopralluogo effettuato sul posto. La parziale ostruzione del vallone, secondo MareAmico, potrebbe essere più grave di quel che sembra. ''Quando pioverà – scrive Claudio Lombardo, responsabile dell'associazione ambientalista - nella migliore ipotesi tutto questo materiale finirà in mare, nella peggiore questo materiale potrebbe provocare un tappo che porterebbe all'allagamento delle case della zona''. Pur considerando che siamo in periodo primaverile e che sarebbe alquanto improbabile che possano verificarsi precipitazioni tali da fare ''esondare'' l'acqua piovana fuori dal vallone, la denuncia di MareAmico mostra un luogo abbandonato a sé stesso. Senza dubbio, un azione di potatura e pulizia sarebbe efficace al fine di ripristinare funzionalità e decoro urbano del vallone Donna Cristina.

È stato convocato per martedì prossimo 4 aprile il consiglio comunale di Favara. La seduta, convocata in sessione ordinaria, affronterà diverse proposte di delibere per poi passare alle interrogazioni e interpellanze dei consigli comunali di minoranza. Le proposte di deliberazione portate al vaglio del prossimo consiglio comunale sono sette e riguardano: I provvedimenti ai sensi dell'art. 250 comma 2 del Tuel; la proposta del regolamento per la tenuta dell'albo comunale degli Enti No Profit; Modifica art. 16 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale; e ancora l'approvazione del regolamento per l'istituzione della figura dell'ispettore ambientale comunale per il servizio di vigilanza volontaria ambientale, decoro urbano e controllo, deposito, gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti. La quinta proposta di deliberazione riguarda l'approvazione del nuovo regolamento comunale di contabilità in attuazione dell'armonizzazione degli schemi e dei sistemi contabili; approvazione del regolamento comunale per il servizio ''Nonno Vigile'' e l'ultima proposta riguarda l'approvazione delle linee guida e il regolamento per l'adozione dei cani randagi. Gli ultimi tre punti inseriti all'ordine del giorno dal presidente del consiglio Di Naro riguardano l'interrogazione urgente sulla 1° Festa del cioccolato a Favara con risposta scritta e orale presentata dalle consigliere Chiapparo e Castronovo. Poi l'interpellanza al sindaco presentata dal consigliere Giudice su alcuni quesiti riguardanti la gestione in house del servizio rifiuti e infine l'interrogazione urgente sempre delle consigliere comunali Chiapparo e Castronovo sull'andamento della tariffa TARI 2016, con risposta scritta e orale. Il consiglio comunale è in programma, come detto, martedì prossimo alle ore 18.30.

A partire dal prossimo 4 aprile entrerà in circolazione la nuova banconota da 50 euro in tutti gli Stati che hanno adottato l'Euro come valuta ufficiale. Il taglio da 50 euro - con i suoi 8 miliardi circa di pezzi in circolazione - rappresenta la banconota più diffusa, pari a quasi la metà del contante in uso. Più diffusa ma anche, di conseguenza, più falsificata ed è per questo che la Banca Centrale Europea ha presentato la sua seconda serie, denominata ''Europa'', che va ad aggiungersi a quelle da 5, 10 e 20 euro. La nuova banconota sarà infatti più sicura grazie a una nuova veste grafica e a una serie di interventi sul colore. Una delle caratteristiche che rendono la nuova banconota più sicura è l'ologramma, in cui è integrata una finestra con il ritratto di Europa chiaramente distinguibile in controluce su entrambi i lati del biglietto. Questa caratteristica renderà più difficile la falsificazione. Oltre a questo elemento di sicurezza, la banconota include anche un numero verde smeraldo, che quando viene mosso cambia colore passando al blu scuro. I costi di produzione della seconda serie si aggirano tra i 6 e i 10 centesimi a pezzo. Inizialmente verranno immesse in circolazione banconote pari a un valore di 5.4 miliardi di euro. Il vecchio taglio rimarrà ancora in circolazione e solo gradualmente verrà sostituito dal nuovo. Non mancherà di certo però chi tenterà di approfittare della confusione che almeno in un primo momento si verrà a creare per cercare di truffare la gente. Il consiglio dunque è di stare attenti prima di accettare banconote da 50 euro dichiarate per ''nuove'', quando possibilmente saranno invece falsificate. Intanto questa mattina la nuova banconota è stata presentata presso la Prefettura di Agrigento. L'incontro è stato organizzato dalla locale filiale della Banca D'Italia.

Andrà in scena il prossimo 2 aprile alle ore 20.30 al teatro ''San Francesco'' di Favara il racconto teatrale ''Donna io'' a cura della regista favarese Antonella Morreale. Una storia che affronta i problemi e le vicissitudini che possono attraversare la vita della donna - in questo caso la protagonista Lucia, interpretata dall'attrice Giovanna Dominici – dalle quali però si uscirà vincitori potendo affermare davanti al mondo ''Donna io''. Nel TG di oggi le interviste alla regista e all'attrice protagonista.

Parte oggi alle 19.00 in Chiesa Madre con la celebrazione di una Santa Messa in suffragio delle vittime innocenti delle mafie il programma delle iniziative organizzate dall'Ente Comune a Joppolo Giancaxio in occasione della manifestazione ''In marcia per Ricordare… per dire No alla MAFIA''. Domani, venerdì, ricco programma che vedrà coinvolte anche le scuole e le autorità cittadine. A partecipare alla terza edizione della manifestazione c'è anche l'Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori ANIEF, con la coordinatrice provinciale Rosetta Signorino Gelo e il vicecoordinatore Giacomo Lo Iacono. ''L'ANIEF –ci dice la coordinatrice provinciale Signorino Gelo- non è indifferente al tema della lotta alla mafia e in generale all'impegno per l'affermazione della legalità, e la '' Marcia '', che coinvolge soprattutto alunni, studenti e docenti, oltre a tanti cittadini, è una occasione per poter riflettere sull'importanza dell'educazione dei giovani a una cittadinanza attiva, consapevole e responsabile per combattere la cultura dell'illegalità''.

È tutto pronto ad Agrigento per la tradizionale via Crucis. La processione partirà venerdì 7 aprile alle 21.00 da Porta di Ponte per poi snodarsi per la via Atenea sino ad arrivare alla chiesa San Domenico dove ci sarà la meditazione dell'arcivescovo di Agrigento, card. Francesco Montenegro.

Direttamente dal ''British Museum'' di Londra stanno per tornare a ''casa'' venti pezzi della storia della nostra antica città dei templi. Una moneta in argento di Akragas, tra le più rare e belle dell'antichità; la testa di una divinità olimpica e vari vasi sono il patrimonio culturale narrante le nostre origini che verrà messo in mostra a Villa Aurea a partire dal 21 aprile e fino al 13 ottobre. Non a caso è stata scelta la Villa Aurea, l'antica residenza di Alexander Hardcastle. Ancora oggi dobbiamo tanto infatti al magnate inglese che in vita investì tempo e risorse per il recupero del patrimonio archeologico di Agrigento. Per la realizzazione dell'allestimento - a cui sarà dato il nome di ''I tesori di Akragas'' - che è già stato appaltato, l'Ente Parco ha stanziato quasi 126mila euro.

Si svolgerà il prossimo 1 aprile presso la Basilica dell'Immacolata di Agrigento il Concerto di Pasqua del Coro dell'associazione filarmonica Santa Cecilia di Agrigento. ''Cantare il Mistero – Concerto di Pasqua'' è il titolo dato al concerto in onore di San Giovanni Paolo II nel 12° anniversario della sua morte. A dirigere il coro il maestro Alfonso Lo Presti. Durante la serata, che avrà inizio alle ore 19.00, ci saranno delle letture di poesie di Karol Wojtyla a cura di Giusi Carreca.

Si giocherà domenica prossima 2 aprile ore 16:00 allo stadio Vincenzo Presti di Gela, Terranova Gela-Pro Favara, incontro valido per la ventottesima giornata di Eccellenza Sicilia girone A. Partita già scontata sulla carta contro un Terranova Gela già retrocesso da settimane in promozione. Si testerà lo stato di forma dei gialloblu che sono reduci da quattro risultati utili consecutivi.