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SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 25/03/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

MINACCIA CON UN'ARMA UN NUCLEO FAMILIARE. ARRESTATO DALLA POLIZIA E DAI CARABINIERI UN 41ENNE EMPEDOCLINO, GIA' CONOSCIUTO ALLE FORZE DELL'ORDINE.

VANDALI DISTRUGGONO 5 VASI IN CERAMICA COLLOCATI AL VIALE DELLA VITTORIA AD AGRIGENTO. NON E' LA PRIMA VOLTA CHE VENGONO PRESI DI MIRA.

RISANAMENTO FINANZIARIO DELL'ENTE COMUNE DI FAVARA. LE CONSIGLIERE COMUNALI DI MINORANZA CHIAPPARO E CASTRONOVO CHIEDONO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI PROPORRE UN INCONTRO PUBBLICO CON I TRE COMMISSARI.

NON PERCEPISCONO LO STIPENDIO DA TRE MESI. SCIOPERO DI DUE GIORNI DEGLI OPERATORI ECOLOGICI IN SERVIZIO A LICATA.

STANOTTE TORNA L'ORA LEGALE: LANCETTE DEGLI OROLOGI AVANTI DI UN'ORA.

SI PARLERA' DI ALZHEIMER NELLA NUOVA PUNTATA DI PARLIAMO DI IN ONDA DA DOMANI SU SICILIA TV


È stato arrestato dalla Polizia e dai Carabinieri del NORM di Agrigento con l'accusa di porto e detenzione illegale di arma comune da sparo, minaccia aggravata e violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di sicurezza della libertà vigilata cui è sottoposto. Parliamo dell'empedoclino Libertino Vasile Cozzo, di 41 anni. Nello specifico l'uomo, secondo quanto ricostruito dalle Forze dell'ordine a seguito anche delle testimonianze, si sarebbe recato a bordo di un'auto in un capannone adibito alla commercializzazione e distribuzione di prodotti ittici sito in via Pacinotti e avrebbe minacciato, armato di una pistola a tamburo cal 38 con matricola parzialmente abrasa e cinque cartucce, un nucleo familiare. Uno dei componenti di questa famiglia sarebbe riuscito a disarmarlo e a trattenerlo fino all'arrivo delle Forze di Polizia. Gli agenti e i carabinieri arrivati sul posto hanno trovato il 41enne, già con precedenti, a terra, attorniato da alcune persone. Poco distante da Vasile Cozzo hanno anche notato la pistola e un'autovettura con lo sportello aperto. Ricostruita la vicenda e dopo essere stato sottoposto alle cure dei sanitari dell'ospedale di Agrigento, Vasile Cozzo è stato dichiarato in stato di arresto.


Cinque vasi in ceramica di Caltagirone, quelli che erano stati sistemati nella terrazza del viale della Vittoria ad Agrigento, sono stati mandati in frantumi. A scoprire l'atto vandalico, ieri mattina, era stato un operatore ecologico. Allertata la Polizia Municipale, gli agenti sono accorsi sul luogo, non potendo fare altro che prendere atto del gesto di cattivo gusto compiuto da ignoti teppisti. Ricordiamo che i vasi erano stati acquistati a spese dei commercianti. Non è la prima volta che i vandali prendono di mira i vasi del viale della Vittoria. Lo scorso dicembre infatti un altro di questi era stato distrutto da ignoti che lo avevano scaraventato giù sulla sottostante via Crispi. Ma anche nel 2015, a sole cinque ore dalla loro collocazione come ornamento del viale, due di questi erano stati rubati.


Si è tenuto giovedì a Palermo un incontro tra il coordinatore regionale dell'area politica legata al ministro Martina, On. Tonino Russo, e i rappresentanti del Gruppo i Democratici di Agrigento. ''In vista del prossimo congresso del Partito Democratico –scrive Diego Cusumano del Gruppo de i Democratici di Agrigento- assieme abbiamo concordato il sostegno alla mozione congressuale guidata dal tandem Renzi-Martina. Inoltre abbiamo deciso –continua- di dar vita al coordinamento provinciale dell' Area politica ad Agrigento. Di concerto con il coordinatore nazionale, On. Matteo Mauri, è stato poi eletto all'unanimità coordinatore provinciale il Prof. Raimondo Lorefice. Nei prossimi giorni –conclude- si terrà la prima riunione del coordinamento provinciale per preparare i lavori congressuali''.


Una richiesta di convocazione di un incontro con la commissione ministeriale insediata a Favara lo scorso 16 febbraio è stata chiesta dalle consigliere comunali del Gruppo Misto di Favara Marilì Chiapparo e Rossana Castronovo. Le stesse chiedono al presidente del consiglio Salvatore Di Naro di farsi promotore di un incontro ufficiale, in sede di consiglio comunale, fra il civico consesso e i tre commissari. ''A distanza di oltre un mese dall'insediamento dei Commissari Ministeriali incaricati delle procedure di risanamento finanziario del Comune di Favara –dicono Chiapparo e Castronovo- non è stato ancora possibile all'organo consiliare incontrare i commissari ed è imprescindibile instaurare un rapporto di fattiva collaborazione tra le parti. Per questo –concludono- chiediamo al presidente Di Naro di farsi promotore di un incontro ufficiale''.


''Giulio Regeni era un giovane e valente connazionale, merita giustizia e verità''. A dirlo è la consigliera comunale del Pd di Favara Laura Mossuto che in una lettera invita l'amministrazione e il consiglio comunale tutto ad aderire alla campagna promossa da Amnesty International ''Verità per Giulio Regeni''. Ricordiamo che il giovane ricercatore italiano è stato torturato e ucciso in Egitto lo scorso anno. Si trovava al Cairo per svolgere la sua ricerca quando il 25 gennaio 2016 è scomparso. Il suo corpo, con evidenti segni di tortura, è stato ritrovato 9 giorni dopo, il 3 febbraio, in un fosso ai bordi dell'autostrada Cairo-Alessandria. ''Credo sia doveroso per una giovane amministratrice e per un altrettanto giovane consiglio comunale -dice Mossuto- non dimenticare e non trascurare, sotto il peso di mille difficoltà pratiche, il senso della difesa e del rispetto della vita. Soprattutto dinnanzi a questa crudeltà. L'adesione richiesta –dice ancora Mossuto- si limita a un impegno per l'Ente comune, dal 31 marzo prossimo fino a che sarà possibile, –compatibilmente con altri impegni già assunti dall'amministrazione- a esporre sulla facciata del palazzo comunale di p.zza Cavour uno striscione raffigurante il logo della campagna''.


''L'acqua è un bene di tutti non un affare di pochi. Girgenti Acque no grazie''. È lo slogan che si legge nel manifesto che annuncia la manifestazione di questo pomeriggio a Canicattì. Una manifestazione cittadina contro i disservizi della Girgenti Acque. L'appuntamento è per le ore 17.00 in piazza San Diego. Sono invitati a partecipare tutti i canicattinesi e anche cittadini provenienti dagli altri comuni dell'hinterland.


Lavorano senza percepire lo stipendio da mesi. Sciopero dei netturbini della Dedalo Ambiente lunedì 3 e martedì 4 aprile a Licata. A dare la notizia è il sindacato Funzione pubblica Cgil. ''Lo sciopero è stato proclamato – si legge in una nota - per rivendicare il pieno rispetto del contratto nazionale Utilitalia per quanto riguarda il versamento delle spettanze che dovrebbero essere effettuate entro il mese a cui si riferisce la remunerazione''. ''I lavoratori - scrivono Enzo Iacono e Alfonso Buscemi della Fp Cgil - subiscono un grave danno, non solo economico, per le gravi inadempienze dei Comuni i quali non assicurano i corrispettivi del servizio, determinando una grave situazione finanziaria […] Allo stato attuale il Comune di Licata sarebbe debitore della Dedalo Ambiente di circa 800mila euro – concludono i sindacalisti – per cui il sindaco Cambiano da un lato non versa le somme, dall'altro protesta per i mancati pagamenti degli operai''. La protesta si concluderà il 4 aprile, ricordiamo, con un sit in organizzato davanti al Municipio di Licata.


''La lotta alle zanzare risulta efficace solo se viene assicurata un'azione larvicida (da effettuare entro il mese di aprile) seguita da un intervento sullo stato adulto''. A dirlo è il Dipartimento di prevenzione dell'Asp di Agrigento che sollecita i sindaci dell'intero territorio provinciale a intervenire urgentemente per rendere efficaci le procedure di disinfestazione e derattizzazione. ''I cicli biologici di sviluppo di microrganismi patogeni –scrivono ancora dall'Asp- non sono minimamente influenzati dai tempi della burocrazia delle amministrazioni. Per essere realmente efficaci, specie nei confronti delle temutissime zanzare tigre, gli interventi vanno posti in essere da subito al fine di contrastare la proliferazione delle larve degli insetti e non vanificare l'utilità dei successivi cicli''. ''La derattizzazione - si legge ancora nella nota - dovrebbe essere accompagnata da un serio intervento di pulizia delle aree libere e degli spazi confinati, al fine di evitare un incremento di malattie trasmesse da insetti e roditori. L'attività di prevenzione, attuata nei tempi previsti dalle conoscenze scientifiche, è la sola arma efficace contro malattie come rickettsiosi e leishmaniosi che tanto preoccupano l'opinione pubblica''.


Saranno inaugurati lunedì prossimo i nuovi locali della diagnostica senologica dell'Unità operativa di radiodiagnostica dell'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento. La diagnostica senologica si avvale di un mammografo digitale e di un ecografo di alta gamma in grado di offrire esami accurati non solo ai pazienti ricoverati presso l'ospedale ma anche all'utenza esterna che potrà accedere al sevizio tramite prenotazione al Centro Unico Prenotazioni aziendale. I nuovi locali sono in grado di ospitare un servizio sempre più efficace nella diagnosi del tumore alla mammella e saranno sede principale del programma di screening mammografico Asp che prevede il reclutamento, attraverso invito, della popolazione femminile di età compresa tra i 50 ed i 69 anni. L'inaugurazione dei nuovi locali, siti al primo piano del nosocomio, è prevista per le ore 10.30


La notte tra il 25 e il 26 marzo, precisamente alle 2.00, andranno spostate le lancette avanti di un'ora: per i prossimi sette mesi rientra in vigore l'ora legale. Il cambio orario, varato a livello europeo nel 1996, consiste nell' ''allungare'' a partire dall'ultima domenica di marzo le ore diurne primaverili ed estive anticipando di un'ora l'inizio delle stesse. Un evento che generalmente viene percepito positivamente da lavoratori e cittadini, alcuni dei quali lamentano però disagi biologici dovuti a disturbi del sonno - e conseguentemente dell'umore - durante i primi giorni dopo il cambio orario. Ciò crea uno sregolamento del nostro orologio interno, dovuto al fatto che questa notte dormiremo effettivamente un'ora di meno. Il reale motivo che sta dietro l'adozione dell'ora legale è però da ricercarsi nell'ambito dell'economia. Un'ora di luce in più nel pomeriggio significa infatti ritardare di 60 minuti l'accensione delle luci artificiali e quindi un minor consumo di energia elettrica. Per il periodo dell'ora legale nel 2017 la Terna, società che gestisce la rete elettrica nazionale, stima una riduzione nel consumo di energia elettrica pari a circa 555 milioni di kilowattora, che si traduce in un potenziale risparmio economico di circa 104 milioni di euro. Sempre secondo i dati elaborati da Terna, dal 2004 al 2016 il minor consumo di elettricità dovuto all'ora legale ha comportato per i cittadini italiani un risparmio complessivo di oltre 1 miliardo e 300 milioni di euro. Risparmio economico a parte, ci aspetteranno dunque giornate più lunghe da qui fino alla fine del mese di ottobre quando, nella notte tra il 28 e 29, tornerà in vigore l'ora solare.


È per domani il nuovo appuntamento della rubrica settimanale in onda su SiciliaTv ''Parliamo di''. Dopo una settimana in compagnia del dott. Calogero Montaperto, segretario regionale A.M.S.A., ospite del prof. Giuseppe Crapanzano sarà nuovamente il neurologo Luigi Grimaldi, Responsabile dell'Unità Operativa di Neurologia presso l'Ospedale Fondazione Istituto G. Giglio di Cefalù. Non è la prima volta che il dott. Grimaldi è ospite presso i nostri studi, come ricorderete, infatti già un paio di settimane fa il medico, insieme al prof. Crapanzano, aveva partecipato a una puntata di ''Parliamo di'' affrontando con molta praticità il tema della sclerosi multipla, lasciandoci con la promessa di ritornare in futuro con altri argomenti. E così è stato. A partire da domenica il neurologo affronterà una malattia molto diffusa con l'avanzare dell'età, cioè l'Alzheimer. Tema molto attuale nei Paesi avanzati come l'Italia, nei quali l'età media della popolazione si è alzata sensibilmente - e continua a farlo - nel corso degli anni. L'appuntamento, come sempre, è per domenica alle ore 10.00 e alle ore 19.05. In replica poi durante la settimana: martedì alle ore 21.00, giovedì alle ore 18.00, venerdì alle ore 02.15 di notte e sabato alle ore 10.00. Ricordiamo inoltre che questa e tutte le altre puntate di ''Parliamo di'' sono consultabili anche sul nostro giornale web siciliatv.org nella sezione ''Parliamo di''.


Anche quest'anno la comunità ecclesiale di Favara accoglie l'invito del Santo Padre a vivere con fede l'appuntamento ''24 ore per il Signore''. ''Questo evento che negli anni passati ha avuto una grande partecipazione –ci dicono dal Direttivo del Consiglio Pastorale Cittadino-, coinvolge tutti i fedeli e quanti desiderano prepararsi per la Santa Pasqua''. Iniziato ieri sera, per quanti lo desiderano possono riscoprire il Sacramento della Riconciliazione in un contesto di Adorazione Eucaristica per tutta la giornata di oggi in Chiesa Madre. I sacerdoti sono disponibili per le confessioni. Alle ore 20.00 conclusione con la Santa Messa.


La dirigente al Comune di Agrigento Ina Modica Inglima il prossimo 1 aprile andrà in pensione. In vista di questo giorno, martedì prossimo 28 marzo alle ore 12.30 presso l'aula consiliare, il sindaco di Agrigento in presenza della presidente del Consiglio, degli assessori e dei consiglieri comunali, nonché del segretario comunale e di tutto il personale comunale, esprimerà la sua sincera considerazione per l'alto senso di responsabilità e impegno profuso nei vari e delicati incarichi svolti in oltre quarant'anni di servizio della dott.ssa Inglima. Impegno che ha avuto anche il prestigioso riconoscimento del Presidente della Repubblica Mattarella, che l'ha insignita nel 2015 dell'onorificenza dell'ordine di Cavaliere al merito della Repubblica.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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