È stata restituita ieri ai familiari la salma di Salvatore Scannella, 55 anni, di Campofranco, che ha perso la vita nell'incidente aereo verificatosi lungo la SS 640 Agrigento-Caltanissetta martedì mattina, in territorio di Favara. Il medico legale che ha eseguito l'ispezione cadaverica avrà adesso 30 giorni di tempo per consegnare gli esiti al sostituto procuratore Salvatore Vella, che aveva aperto un fascicolo di inchiesta a carico di ignoti per l'ipotesi di reato di omicidio colposo. A quanto pare, a essere mortali sarebbero state delle lesioni al cranio e al petto. Sembra che Scannella, dipendente Anas, stesse pilotando il biplano per realizzare un video della statale sulla quale stanno per essere ultimati i lavori. A tale scopo una telecamera sarebbe stata posizionata sul retro dell'ultraleggero. Telecamera che avrebbe ripreso tutto, anche il momento del tragico incidente. Le riprese sarebbero state già visionate dal sostituto procuratore e dalla Polizia Stradale, che sta portando avanti le indagini. A quanto pare l'ultraleggero stava sorvolando il tratto a una quota troppo bassa quando sarebbe andato a scontrarsi con un tirante dell'energia elettrica. Nei prossimi giorni gli agenti della Polizia Stradale di Agrigento, coordinati dal vicequestore aggiunto Andrea Morreale, proseguiranno le indagini per cercare di fare ulteriore luce sul caso, anche sentendo i familiari della vittima.

Novità riguardo la vicenda dell'imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio, il ''re dei supermercati'' arrestato con l'accusa di bancarotta fraudolenta lo scorso 27 ottobre nell'ambito dell'operazione ''Discount'' dalla Guardia di Finanza di Agrigento. Della vicenda Burgio se ne è parlato anche ieri al Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Agrigento durante la conferenza stampa sul rapporto annuale in merito alle attività svolte dai finanzieri durante l'anno 2016. A quanto pare Burgio non sarebbe l'unico responsabile degli atti criminosi dei quali -secondo l'accusa - si sarebbe reso protagonista. Da quel che è emerso ieri sarebbero oltre 40 gli indagati nei confronti dei quali sarebbero in fase di notifica gli avvisi di conclusione delle indagini. Tra questi, una quindicina circa, lavorerebbero per conto di un noto istituto bancario tra Agrigento e Palermo. Del resto sarebbe difficile causare da soli un danno così ampio per l'economia agrigentina. Il ''buco'' economico venutosi a creare in provincia a causa della vicenda, secondo il comandante provinciale della Guardia di Finanza Fabio Sava, si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di euro. Dalla conferenza dello scorso ottobre, all'indomani dell'arresto di Giuseppe Burgio, era emerso che 13 milioni di euro sarebbero finiti in tasca proprio all'imprenditore. Ricordiamo infine come i militari del Nucleo Polizia Tributaria hanno posto sotto sequestro, il mese scorso, i patrimoni immobiliari della HO.P.A.F. S.r.l., società immobiliare a suo tempo amministrata proprio da Burgio.

Lo scorso 14 marzo si era reso responsabile del reato di evasione. Parliamo del favarese Alessandro Caramanno che stava scontando i domiciliari in un'abitazione sita alla periferia della città di Favara. Era stato trovato a piedi tra le vie della città dai carabinieri. Lo stesso aveva giustificato il fatto dicendo che si stava recando dai carabinieri per denunciare che aveva fame e che nessuno da giorni gli portava da mangiare. In questi giorni il Gip del Tribunale di Agrigento ha disposto per il 39enne l'inasprimento della pena. Caramanno dai domiciliari è stato quindi portato in carcere dai carabinieri della Tenenza di Favara.

Avrebbe allacciato la sua attività commerciale e la sua abitazione dove abita insieme alla moglie alle rete elettrica pubblica. I carabinieri della Tenenza di Favara a seguito di un controllo congiunto con personale Enel lo hanno scoperto. Con l'accusa di furto di energia elettrica sono stati arrestati nel primo pomeriggio di ieri due favaresi F.S. di 40 anni, titolare del bar sito in c.so Vittorio Veneto, e la moglie L.B. di 36. Espletate le formalità di rito, i due sono stati riaccompagnati a casa in regime di arresti domiciliari.

In questi mesi a Canicattì, ultimo in ordine di tempo lunedì scorso, tanti sono stati i casi di aggressione da parte di cani randagi. Branco di cani che affrontano persone grandi ma anche bambini. Il sindaco canicattinese Ettore Di Ventura ha così disposto con propria ordinanza la cattura delle colonie di cani randagi presenti in diverse zone cittadine, quali via Kennedy, Giudice Saetta, Carlo Alberto, largo Aosta e viale della Vittoria e di procedere al ricovero al rifugio sanitario. L'intervento è stato affidato a una ditta del posto.

È prevista per martedì prossimo la cerimonia di inaugurazione del primo lotto della raddoppiata strada statale 640 Agrigento-Caltanissetta. Per l'occasione arriverà ad Agrigento il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Graziano Delrio, ad accoglierlo il prefetto S.E. Nicola Diomede. Il finanziamento dell'opera del primo lotto, dal km 11 circa al km 44, risale a dicembre 2005, per il quale il Cipe stanziò quasi 600 milioni di euro. Otto anni dopo la posa della prima pietra, i lavori sembrano essere dunque in dirittura d'arrivo. Il progetto definitivo ha previsto la costruzione di venti viadotti, tre gallerie artificiali e otto svincoli, di cui due di nuova costruzione e sei di adeguamento a quelli esistenti. L'Anas non avrebbe però ancora comunicato se anche il tratto di Racalmuto, Castrofilippo e Canicattì, che fa parte del primo lotto, sarà ultimato entro lunedì. Intanto proseguono i lavori del secondo lotto che va dal km 44 al km 72,500.

''Mentre sabato a Roma ci sarà il festival dell'Ipocrisia, con la Merkel, Renzi, Monti e la Boldrini, io sarò a Lampedusa''. A scriverlo sui social è il leader della Lega Nord Matteo Salvini che annuncia quindi la sua imminente visita sull'isola delle Pelagie. ''20mila imprese fallite in Italia in dieci anni, 1.415 suicidi per motivi economici, disoccupazione giovanile dal 18 al 40percento. Dal 2014 poi 507.771 immigrati sbarcati in Italia e 12.526 morti nel Mediterraneo. Ecco i grandi risultati di questa Unione Europea. Non c'è niente da festeggiare –dice Salvini- c'è tutto da cambiare''. Intanto è di queste ore la notizia dell'arrivo a Caltanissetta di numerosi stranieri che saranno alloggiati in strutture di accoglienza. Proprio su questo è intervenuto l'on. Alessandro Pagano de ''La Lega dei Popoli''. ''L'assurdo e insostenibile piano del Viminale sulla ripartizione dei migranti nei comuni -dice Pagano- ne prevede l'approdo nella città nissena di altri 1.480. Caltanissetta già epicentro di questa emergenza -afferma- non è in grado di sostenere questo ulteriore peso''. Nel tg la videointervista.

Anche ad Agrigento nasce il coordinamento provinciale a sostegno della candidatura di Andrea Orlando alla segreteria nazionale del Partito Democratico. ''È un gruppo dal basso –fanno sapere i coordinatori Luigi Fiore, Massimo Ingiaimo e Mario Malia- formato da singoli simpatizzanti, militanti, dirigenti del Pd, amministratori locali e deputati provenienti dalle diverse aree tradizionali del partito. Un gruppo –dicono ancora i coordinatori- che si ama definire ''orizzontale'' legato dal comune riconoscersi nelle linee politico-programmatiche di Andrea Orlando di ''ridurre le distanze, quelle economiche, sociali, cultuali e anche le distanze tra di noi. Un progetto politico –concludono i riferenti provinciali della ''mozione'' Orlando- che prevede di cambiare: unire, ricostruire il partito e ricomporre il più vasto campo del centrosinistra''. I deputati che hanno aderito alla ''mozione'' Orlando che operano in provincia di Agrigento sono Giuseppe Lauricella e Gea Schirò Planeta.

A causa dell'interruzione di energia elettrica, per la giornata di oggi uffici chiusi del Poliambulatorio di via Giovanni XXIII, Servizio Vaccinazioni e Neuropsichiatria Infantile di Agrigento. L'interruzione di energia elettrica è stata dovuta a seguito di lavori da parte dei tecnici Enel alla cabine elettriche. A comunicarlo è il direttore del Distretto Sanitario di Agrigento. Le prenotazioni di visite specialistiche in programma per oggi saranno quindi riprogrammate.

Theatrum ibidem erat eminentissimum è il titolo della mostra dedicata alle nuove scoperte archeologiche nell'area dell'antica agorà di Agrigento. L'inaugurazione questo pomeriggio alle 17.00 al Museo Archeologico Pietro Griffo. ''La mostra –ci dice il direttore del Parco Archeologico Arch. Giuseppe Parello- rimarrà aperta al pubblico fino al 30 giugno e sarà visitabile anche in occasione delle Giornate FAI di primavera''. Nell'ambito del progetto di allestimento scientifico condiviso dal Parco Valle dei Templi, dal Polo Museale di Agrigento, dal Politecnico di Bari e dall'Università di Catania e con il coinvolgimento dell'Università Kore di Enna e l'Università del Molise, verrà esposta al pubblico una selezione di reperti significativi, provenienti dall'area del teatro ellenistico e dal tempio romano, oggetto di recenti ricerche, documentate negli apparati didattici a corredo dell'esposizione. L'evento rientra tra le scelte progettuali in linea con l'Archeologia pubblica, che prevede la partecipazione diretta della comunità per la valorizzazione del patrimonio culturale.

Riti della settimana Santa ad Agrigento. La Curia Arcivescovile ha invitato la stampa per dopodomani, sabato, alle ore 10.00 nei locali di piazza don Minzoni. Si parlerà del programma messo appunto dalla Chiesa in occasione della Settimana Santa nella città dei Templi.

Domenica prossima 26 marzo si giocherà allo stadio comunale Giovanni Bruccoleri di Favara Pro Favara-Paceco, valevole per la ventisettesima giornata di Eccellenza Sicilia girone A. Un incontro da vincere assolutamente per la Pro Favara per avvicinarci alla salvezza anche se non sarà assolutamente facile riuscire a battere la prima in classifica. In occasione del match, la U.S.D. Pro Favara Calcio 1984 fa sapere che ci sarà la ''giornata gialloblu'', i prezzi dei biglietti d'ingresso allo stadio costeranno 5,00. Esclusi abbonamenti e biglietti omaggio. Il calcio d'inizio è fissato per le ore 16:00.