Si trova in gravissime condizioni all'ospedale ''San Giovanni di Dio'' di Agrigento il 60enne favarese caduto nel pomeriggio di sabato scorso da un'altezza di circa 10 metri. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri della Tenenza di Favara intervenuti sul posto, l'uomo stava lavorando sopra a un ponteggio nel retro di una casa di via Montana, traversa di viale Pietro Nenni, quando a un tratto ha perso l'equilibrio ed è finito giù dal secondo piano. Il fatto si sarebbe verificato pochi minuti prima delle 15.30. Immediato l'intervento di un'auto medica e dell'ambulanza del 118. L'uomo, C.D.A., queste le iniziali del nome, dopo i primi soccorsi è stato portato d'urgenza all'ospedale di c.da Consolida dove i medici si sono riservati la prognosi. Le sue condizioni pare siano critiche. Sul posto anche personale dell'Asp di Agrigento, reparto infortuni sul lavoro. Una folla di curiosi, oltre al vicinato e parenti, si è creata in pochi minuti in via Montana, nei pressi della casa oggetto di lavori nel prospetto esterno.

È stata arrestata in quanto, dopo aver provocato un incidente stradale lungo la statale 115 fra Realmonte e Siculiana, è fuggita, non prestando soccorso. Parliamo di una pensionata 70enne di Cattolica Eraclea, arrestata dai carabinieri di Realmonte. In quella occasione cinque persone rimasero ferite. È stato possibile rintracciare la donna grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza di un supermercato che si affaccia proprio sul luogo dove si è verificato il frontale.

Sarebbe stata morsa da un randagio nel tentativo di difendere il proprio cane. Parliamo di una donna licatese che è finita al pronto soccorso dell'ospedale dove i medici del San Giacomo D'Altopasso, dopo i controlli sanitari necessari, le hanno applicato tre punti di sutura alla mano destra. Il fatto sarebbe successo in via Manfalcone, nel quartiere Oltreponte, a Licata. Ad avvicinare la donna, che aveva con sé il suo cane, sarebbe stato un branco di randagi con l'intenzione di scagliarsi contro il più piccolo. Nel tentativo appunto di difenderlo la donna sarebbe stata morsa alla mano.

699 controlli, 28 sanzioni amministrative e 1 sanzione penale per un totale di 49mila euro in multe, oltre a 16.500 metri di rete e 1.100 kg di prodotto sequestrati. È questo il bilancio conclusivo dell'operazione ''Phoenix 5'' condotta, dal 13 febbraio al 5 marzo, dal personale della Capitaneria di porto di Porto Empedocle e degli Uffici Circondariali Marittimi di Sciacca, Lampedusa e Licata su tutta l'area di giurisdizione, sia a mare che a terra. Un controllo del territorio a tutto spiano mirato a monitorare la regolarità di tutte le attività marittime, dalla cattura del pesce fino alla vendita al dettaglio. La tracciabilità e la rintracciabilità del pescato sono stati i primi settori su cui si è concentrata l'attenzione dei militari, i quali avrebbero sorpreso diversi venditori ambulanti intenti alla vendita di prodotti a tal proposito ritenuti non a norma. In tutti i casi la merce è stata posta sotto sequestro e sono state elevate multe per diverse migliaia di euro. Altrettanto intensa è stata l'attività di contrasto alla pesca abusiva svolta dai mezzi navali del Corpo con sanzioni e con il sequestro di svariate tipologie di rete non conformi alle normative esistenti o utilizzate illegalmente da pescatori non professionisti e dunque sprovvisti di dovuta documentazione. Prive di autorizzazioni sono risultate essere anche alcune imbarcazioni illecitamente utilizzate per la pesca, tra le quali un peschereccio tunisino intento in una battuta di pesca in acque nazionali italiane. Per una di queste attività di fondamentale importanza si sarebbe rivelata la collaborazione con un aereo della Guardia Costiera impiegato per il pattugliamento della costa siciliana. L'operazione ''Phoenix 5'', disposta e coordinata dalla Direzione Marittima di Palermo, ha dunque permesso in meno di un mese di assestare un duro colpo alle condotte illecite in materia di pesca. La Capitaneria di porto di Porto Empedocle fa inoltre sapere che continuerà le operazioni repressive contro tali abusi per la tutela dei consumatori e degli onesti professionisti del settore.

Sono stati arrestati in quanto sorpresi a rubare vestiti e accessori di abbigliamento da un negozio sito nel centro commerciale Le Vigne. Parliamo di una donna di 39 anni e di un giovane 20enne, entrambi di origine romena ma residenti a Canicattì. I dipendenti del negozio si erano insospettiti del fatto che i due, prendendo i vestiti e accessori, si recavano nei camerini per poi uscire senza più nulla tra le mani. Chiamati i carabinieri i due sono stati fermati e all'interno delle borse i militari hanno trovato alcuni capi di abbigliamento e accessori per un valore di circa 200 euro. I due sono stati quindi arrestati e posti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Per cultura e folklore, ma prima ancora per la fratellanza, sono stati i gruppi folk di Israele e Palestina a vincere ieri in ex equo il ''Tempio d'oro'' a conclusione della 72esima edizione del Mandorlo in Fiore. A vincere è stato dunque il messaggio di pace che da sempre è il cuore della kermesse più amata dagli agrigentini, messaggio che è stato lanciato quest'anno da due popoli che da tempo vivono in una situazione di conflitto. L'evento conclusivo del festival ha avuto luogo ieri nella Città dei Templi ed è iniziato di buon ora. Già a partire dalle ore 9.00 una gran folla ha cominciato ad accorrere verso Porta di Ponte. La sfilata lungo le vie cittadine, complice anche un bel tempo molto invitante, ha visto partecipe un immenso corteo. Location del gran finale è stata però la Valle dei Templi. Nel primo pomeriggio il tempio della Concordia ha fatto da spettatore all'esibizione finale dei gruppi alla quale è seguita la premiazione. Molto apprezzati sono stati i gruppi stranieri, ma non si sono dimostrati da meno i gruppi italiani. Quelli siciliani in particolare hanno omaggiato e dichiarato amore per la nostra tradizione folkloristica, riscuotendo molto favore da parte del pubblico. Palestina e Israele però hanno letteralmente ''sbancato'', convincendo anche la sezione provinciale dell'Assostampa di Agrigento che ha deciso di assegnare loro la targa di premiazione dell'edizione 2017 del premio ''Ugo Re Capriata'' ''per il valore simbolico che la loro unione durante la medesima kermesse può rappresentare sotto un profilo internazionale''. Cala il sipario dunque sulla 72esima edizione del Mandorlo in Fiore, la prima organizzata dall'Ente Parco Archeologico Valle dei Templi, particolarmente sentita e che ha registrato un ottimo afflusso da parte di turisti e interessati.

Amore, solidarietà e volontariato. Un mix perfetto che ha regalato tante emozioni ieri a Ravanusa in occasione della Giornata dedicata alla solidarietà e al volontariato. Ad aprire e chiudere la mattinata è stata la band favarese Free to fly, Liberi di volare, che con diversi brani ha saputo dimostrare come la passione per la musica unisce e scaccia via ogni barriera mentale e umana. Straordinaria esibizione che ha saputo coinvolgere il pubblico presente, sorpreso da questa realtà tutta favarese, con la promessa dell'assessore comunale di fare riesibire la band quest'estate in piazza, a Ravanusa. Una giornata dedicata proprio a loro, a queste persone speciali, con l'obiettivo di raccogliere fondi per rimettere in sesto due carrozzine elettriche e acquistare un microfono idoneo da regalare all'equipe di musicoterapia ''Abile Anch'io''. A organizzare l'evento di ieri, che si svolto presso la Biblioteca Comunale di Ravanusa, le associazioni San Giovanni Onlus e ACAMS - ARTISTI e MUSICISTI sezione Sociale e Solidarietà. Diversi gli autorevoli interventi che hanno evidenziato l'importanza di stare assieme e attenzionare le persone in difficoltà. Solidarietà intesa non solo quindi come raccolta fondi ma sostegno, vicinanza e fratellanza. Fare carità – è stato detto- è diverso dal fare solidarietà. La prima si fa una sola volta per avere la coscienza apposto, la seconda invece è uno stile di vita. Si è parlato inoltre dell'importanza che rivestono le famiglie delle persone con difficoltà che oltre a sostenere come meglio possono i propri cari devono purtroppo fare i conti anche con la burocrazia. I vari interventi sono stati intervallati da momenti musicali. Grandi applausi sono stati riservati alla cantante Marialuisa Sciandrone, diretta dal suo insegnante Direttore Andrea Tricoli. Presenti all'iniziativa diverse associazioni e l'amministrazione comunale. Durante l'evento inoltre sono state donate alla sezione Sociale ACAMS circa 200 paia di scarpe ortopediche da distribuire a bambini, ragazzi e adulti in difficoltà ed è stato possibile assistere all'esibizione di Tiro con Arco Storico e Medievale accompagnati da tutte le sezioni degli Sbandieratori e Musici - Gruppo Folk del Monte Saraceno. È stata proprio una gran bella giornata che ha evidenziato come l'amore vada al di sopra di ogni cosa.

ECCELLENZA GIRONE A - 25^ Giornata - Ore 15:00 Alba Alcamo - Sport Club Nissa 1962 1-0 Atletico Campofranco - Paceco 2-2 Dattilo Noir - Parmonval 4-0 Licata - Folgore Selinunte 0-1 Mazara - Terranova Gela 9-0 Polisportiva Castelbuono - Mussomeli 2-1 Riviera Marmi - Sport Club Marsala 1912 3-0 Troina - Pro Favara 0-1 giocata sabato Classifica Troina 50 Paceco 49 Folgore Selinunte 47 Riviera Marmi 45 Alba Alcamo 39 Dattilo Noir 36 Polisportiva Castelbuono 36 Sport Club Nissa 1962 35 Licata 33 Parmonval 33 Mazara 33 Mussomeli 30 Atletico Campofranco 27 Pro Favara 27 Sport Club Marsala 1912 16 TERRANOVA GELA 5^ Da oggi retrocesse in promozione Terranova Gela e Sport Club Marsala ^Tre punti di penalizzazione Prossimo turno - 19/03/17 Folgore Selinunte - Alba Alcamo Mussomeli - Licata Paceco - Troina Parmonval - Polisportiva Castelbuono Riviera Marmi - Dattilo Noir Sport Club Marsala 1912 - Pro Favara Sport Club Nissa 1962 - Mazara Terranova Gela - Atletico Campofranco