Sarebbe stata ripetutamente abusata dallo zio, fratello della madre. Parliamo di una minore costretta a subire abusi sessuali per 5 lunghi anni. L'uomo, un 45enne originario della Romania ma residente a Cattolica Eraclea, è finito sotto processo. Adesso il pm Alessandra Russo, in rappresentanza della Procura di Agrigento, ha chiesto la condanna a 12 anni di reclusione. Chiesta altresì la condanna della madre della ragazzina a 9 anni. Secondo gli inquirenti la madre avrebbe saputo degli abusi e non avrebbe fatto nulla per impedirli. Avrebbe anche raccontato al fratello dell'imminente interrogatorio che avrebbe dovuto fare la figlia. Il 45enne si è sempre difeso negando ogni accusa.

È arrivata la condanna per il favarese Gaspare Valenti accusato di detenzione e coltivazione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 6 anni di reclusione e 32 mila euro di multa. Il 50enne, come ricorderete, venne arrestato il 10 ottobre del 2013 a seguito di un'operazione dei Carabinieri della Tenenza di Favara, sotto il coordinamento della Procura, coadiuvati dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento. 20 uomini e 8 mezzi furono impiegati nell'operazione svoltasi in due punti della città, nei pressi di p.zza Lando Conti e in c.da Crocca. Nella prima i militari trovarono circa 18 mila euro in contanti e nell'appartamento di c.da Crocca invece circa 18kg di hashish, quasi 400 grammi di cocaina e 4 piante di marijuana. I carabinieri sequestrano anche due telefoni cellulari, 3 bilancini di precisione, un'agenda, un bancomat e della creatina, sostanza che serve a tagliare la droga.

Il prossimo 28 marzo la Corte di Cassazione si pronuncerà sulla richiesta di scarcerazione o applicazione di una misura cautelare alternativa al carcere avanzata dai legali difensori di Giuseppe Burgio. Come ricorderete, il 51enne, imprenditore di Agrigento, era finito in carcere nell'ottobre scorso nell'ambito dell'operazione ''Discount'' della Guardia di Finanza con l'accusa di bancarotta fraudolenta. Qualche settimana addietro i finanzieri avevano anche sequestrato immobili di una società precedentemente amministrata da Burgio. Adesso i suoi legali hanno presentato richiesta alla Corte di Cassazione che ha già fissato l'udienza a fine mese.

I finanzieri dei Nuclei di Polizia Tributaria di Palermo e Agrigento hanno sequestrato decine di rapporti finanziari, 7 aziende, 1 villino e 9 terreni, per un valore complessivo di oltre 1,8 milioni di euro, nella disponibilità di Pasquale Antonio Cardella, 64 anni, di Licata. Il sequestro odierno è stato disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Agrigento, al termine di complessi accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle che hanno permesso di individuare i beni dei quali Cardella aveva la disponibilità. Sono state sottratte imprese di costruzione, di trasporto merci su strada e dedite alla frantumazione di pietre, aventi sede a Licata e nella provincia di Prato. Ricordiamo che l'uomo è stato ritenuto per anni il punto di riferimento di Cosa Nostra a Licata. Arrestato nel dicembre 2012 nell'ambito dell'inchiesta ''Ouster'', è stato accusato di estorsione aggravata e intestazione fittizia di beni. Sebbene il processo sia ancora in fase di definizione, le indagini svolte dai finanzieri hanno posto in evidenza la pericolosità di Cardella, definito dalla Procura del Repubblica di Palermo come elemento di spiccata capacità delinquenziale nel contesto dell'associazione criminale denominata Cosa Nostra.

Avrebbe presentato la documentazione in modo ''non conforme all'originale''. L'ufficio scolastico provinciale di Agrigento revoca i benefici della ''Legge 104'' a una insegnante di Favara. È quanto si legge in un articolo pubblicato oggi sul quotidiano ''La Sicilia''. La donna, grazie a questi benefici, era riuscita a essere assegnata nell'anno scolastico 2011-2012 da Catania a Licata e poi a Villaseta. Dopo aver chiesto chiarimenti all'Inps sulla documentazione prodotta dall'insegnante, è emersa ''la non conformità documentazione rispetto agli atti d'ufficio'', con la conseguente ''non conforme della sussistenza dei requisiti previsti per godere dei benefici della legge 104'. La donna si è difesa per vie legali, ma l'Usp ha comunque disposto una revoca retroattiva dei benefici, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica.

È stato nominato il commissario straordinario del Comune di Palma di Montechiaro dopo le dimissioni del sindaco Pasquale Amato. Si tratta di Antonino La Mattina che traghetterà il Comune sino alle prossime elezioni. Per La Mattina si tratta di un ritorno a Palma. C'era stato tra l'ottobre 2004 e il giugno 2005 dopo la sfiducia al sindaco Gaetano Falsone. Il commissario si insedierà la prossima settimana e andrà a Palma di Montechiaro due volte a settimana.

È stato approvato a Licata dal consiglio comunale il Bilancio di previsione 2016 e tutti i documenti contabili allegati. Scongiurato quindi il rischio ''scioglimento'' del consiglio comunale. La legge prevede infatti in caso di mancata approvazione che l'amministrazione comunale rimanga in carica mentre a sciogliersi è il consiglio comunale che viene sostituito da un commissario regionale. Dopo un tira e molla tra opposizione, che ha la maggioranza in consiglio comunale, e l'amministrazione del sindaco Cambiano il bilancio è stato approvato con 23 sì e un no, sei consiglieri comunali risultavano assenti.

Agostino Di Vincenzo, assessore comunale di Santa Elisabetta con delega di vicesindaco, ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni. Di Vincenzo ha anche rassegnato le dimissioni da componente del direttivo del locale Circolo del PD. ''Le motivazioni –spiega Di Vincenzo in una lettera- sono essenzialmente politiche e riguardano la mia scelta, sofferta e convinta, di lasciare il Partito Democratico, un partito che ad oggi non sento più mio, e di aderire al nascituro movimento Articolo 1 – Democratici e Progressisti. Una scelta forte, consapevole, -afferma Di Vincenzo- in coerenza con la mia cultura, con i miei valori, con la mia lunga storia di uomo della sinistra democratica, di Dirigente Politico e di Rappresentate delle Istituzioni''. Nella lettera di dimissioni l'ex assessore ringrazia il suo ex partito per averlo proposto tre anni fa come fiduciario di valori, idee, azioni e programmi nell'amministrazione Gueli. Infine ringrazia quanti l'hanno collaborato, l'amministrazione e il sindaco.

Tra gusto e scultura, tra professionalità e artigianato, il dolce per eccellenza – il cioccolato – sarà protagonista da oggi e fino a domenica 5 marzo in piazza Cavour, a Favara, per la prima Festa del Cioccolato. Sono infatti quattro le ditte - la ''CiocoPassion'', la ''Schokokuss'', la ''Dolcenera'' e la ''Italian Chocolate'' – che dopo le soste nelle più prestigiose piazze d'Italia, tra le quali Milano, Firenze, Bologna e Napoli, hanno deciso di continuare il tour in Sicilia, scegliendo la piazza principale di Favara come sede per tutto il fine settimana. Gli stand resteranno aperti ogni giorno dalle 10:00 fino a mezzanotte. Già questa mattina l'evento ha registrato un'ottima partecipazione da parte dei cittadini, che non si sono lasciati scappare l'opportunità per fare una piacevole passeggiata sotto un accogliente sole e per ammirare e comprare i prodotti esposti. Prodotti, naturalmente a base di cioccolato, che sono stati realizzati tutti in maniera artigianale. In fondo alla piazza, davanti al monumento ai caduti, è stato allestito inoltre uno stand adibito alla dimostrazione sui processi con i quali viene realizzato un ottimo cioccolato, senza uso di conservanti per mantenere alta la qualità. Alcuni maestri cioccolatieri sono anche specializzati nella realizzazione, anche questa artigianale, di svariate forme in cioccolato tra le quali fanno bella mostra i cosiddetti ''ferri vecchi'', figure di dolci animaletti e anche, perché no, di scarpine. L'evento, patrocinato dall'amministrazione comunale che ha invitato i maestri cioccolatai e messo a disposizione il suolo di piazza Cavour, coinvolge anche le scolaresche di Favara che già a partire da questa mattina hanno potuto assistere alla spiegazione e dimostrazione dei professionisti su come si ottiene un cioccolato di alta qualità, che è stato poi offerto in degustazione agli alunni. Insomma, un' iniziativa che mette ''gola'' e rende Favara una meta più ''gustosa'' per i visitatori che non vorranno lasciarsi scappare questo ''dolce'' evento.

È Domenico Falzone il nuovo direttore dell'Inps di Agrigento. Prende il posto di Gerlando Piro, trasferito a Catania. Falzone, arrivato da Caltanissetta dove ha diretto dal 2009 la sede provinciale, ritorna ad Agrigento dopo essere stato dal 2007 al 2009 reggente. Falzone, 57enne, licatese, si è laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Palermo, conseguendo successivamente l'abilitazione forense. È stato in passato ex consigliere provinciale e si è candidato a sindaco anche nella sua città.

Dopo alcuni anni in cui è stato in servizio fra il Tribunale di Marsala e l'ufficio gip di Sciacca, torna al Tribunale di Agrigento il giudice Antonio Genna. Al palazzo di via Mazzini sarà componente della seconda sezione penale come giudice a latere dei colleghi e giudice monocratico. La cerimonia di insediamento martedì scorso davanti al collegio presieduto da Luisa Turco.

Dalla sinergia educativa fra l'Area Padre Pino Puglisi del Consiglio Pastorale Cittadino e il Liceo Scientifico ''M.L.King'' di Favara deriva un pianificato incontro formativo, in programma sabato prossimo 4 marzo presso il Liceo di viale Pietro Nenni, con i giovani delle quarte classi dell'istituto diretto dal prof. Salvatore Pirrera. ''L'iniziativa –ci dice Gaetano Scorsone dell'Area Padre Pino Puglisi- è volta a far percepire più efficacemente il valore della piena espressione delle diversificate responsabilità personali non solo per l'equilibrata e appagante crescita degli individui ma anche per il positivo sviluppo delle comunità. Con testimonianze, aneddoti, esperienze di vita vissuta, citazioni ed esempi vari, si auspica –conclude Scorsone- si possa stimolare una riflessione che porti a una maggiore consapevolezza delle proprie prerogative e delle proprie possibilità per poter essere bravi cittadini e bravi cristiani, protagonisti attivi del proprio presente e costruttori di Pace, Giustizia e Legalità per un futuro migliore''. All'incontro sono state invitate a partecipare le più alte cariche istituzionali locali e provinciali.

Sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa l'iniziativa culturale ''Edizione primaverile 2017 del Caffè letterario – sulla strada della legalità''. A promuovere l'iniziativa la Questura di Agrigento con l'associazione culturale ''Emanuele Loi''. Il primo appuntamento è fissato per sabato prossimo 4 marzo, subito dopo la conferenza stampa di presentazione prevista per le ore 10.30, presso il Centro balneare della Polizia di Stato di viale Delle Dune con la presentazione del volume: ''Lo Stato nascosto'' degli autori Rosalia Monica Capodici e Antonio Michele Moccia.

Procede speditamente e con grande successo di pubblico ''RASSEGNAti'', la rassegna teatrale organizzata dalla Cioppy Group Events. Dopodomani sabato 4 marzo alle ore 21.00 presso il Teatro San Francesco di Favara andrà in scena l'esilarante commedia dal titolo ''A MMIDIA''. A calcare il rinato palcoscenico del teatro la compagnia teatrale favarese ''Via col vento'', diretta da Franco Cilona, un nome e una garanzia in termini di divertimento e risate. La brillante commedia, come già anticipa il titolo, si articolerà intorno al sentimento dell'invidia, della rivalità e dell'apparire per sentirsi migliori in una società, specchio di ieri e ancor di più di oggi, dominata dal consumismo più frenato! Ma non vogliamo anticiparvi nulla. Il consiglio è quello di andare a vedere la commedia della compagnia ''Via col vento'' in scena sabato sera alle 21.00 al teatro San Francesco. Per maggiori dettagli chiamare i numeri 328.95.145.86 oppure 328.28.47.828.

Alla vigilia di una nuova edizione della Festa del Mandorlo in Fiore, si terrà domani pomeriggio 3 marzo, alle ore 17.30, nei locali del Distretto Turistico Valle dei Templi, al viale della Vittoria 309, ad Agrigento, un incontro-dibattito sulla storia della Sagra e del festival internazionale del Folklore. Interverranno Lello Casesa, dirigente del gruppo folkloristico Val D'Akragas, Roberto Caponnetto, curatore di una pagina facebook sulla storia della sagra del mandorlo, Lillo Salsedo, che per diversi anni ha partecipato alla organizzazione di alcune edizioni della manifestazione. L'evento è promosso dall'associazione Epea, ente per l'educazione degli adulti.