SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 01/03/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

FAVARA, MALTRATTA LA MADRE PERCHE' SI RIFIUTA DI CONSEGNARE DEL DENARO. I CARABINIERI ARRESTANO 39ENNE.

ESTORSIONE E TENTATA ESTORSIONE. A PROCESSO L'AVV. FRANCESCA PICONE E LA SORELLA CONCETTA. IL PM DEPOSITA UNA MEMORIA DI 14 PAGINE E CHIEDE LA CONDANNA DELLE DUE.

DIFFERENZIATA A FAVARA. L'ASSESSORE ATTARDO:"ABBIAMO CAPOVOLTO LA PERCENTUALE: PRODUCIAMO PIU' RICICLATA E MENO RIFIUTO".

ASSESSORE MANCA PER MOTIVI PERSONALI E IL SINDACO NOMINA LA "SUPPLENTE". SUCCEDE A RAVANUSA

"LA TRINACRIA E' FEMMINA" DELLE FAVARESI ILENIA COSTANZA E LORENA VETRO AL TEATRO "AMBRA ALLA GARBATELLA" DI ROMA.


Il 39enne favarese Alessandro Caramanno è stato arrestato ieri sera dai carabinieri della locale Tenenza con l'accusa di maltrattamenti contro i familiari e rapina. L'uomo infatti è accusato di aver aggredito la madre 79enne dopo aver preteso del denaro. Al rifiuto della donna il 39enne si sarebbe scagliato contro di lei con calci e pugni per poi fuggire con il portafoglio della madre, con circa 300 euro. Intorno alle 21.30, a seguito di segnalazione, la pattuglia è intervenuta in via delle Fonti insieme a un'ambulanza del 118. I militari hanno trovato la donna dolorante che lamentava di aver subito un'aggressione da parte dei figlio. Fatti i dovuti accertamenti, i carabinieri hanno così poco dopo rintracciato Caramanno, non nuovo a episodi del genere; nel 2009 infatti era già stato arrestato per maltrattamenti nei confronti della madre. Condannato nel 2012, negli ultimi mesi del 2016 i carabinieri di Favara sono dovuti intervenire più volte, su richiesta della madre, per far desistere l'uomo da tali comportamenti. Adesso la denuncia della donna. Alessandro Caramanno è stato così portato presso la casa circondariale di c.da Petrusa.


È ritenuto responsabile dei reati di associazione a delinquere, ricettazione e furto aggravato in concorso, fatti commessi fino al 2015 tra Catania, Castelvetrano, Torrenova e Sciacca. È stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania il 29enne senza fissa dimora Cristian Craciun Ionut, originario della Romania, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Sciacca. L'uomo si era reso irreperibile dall'aprile del 2016. L'altro ieri sera i militari sono riusciti a scovarlo e ammanettarlo in un'abitazione del capoluogo etneo, ubicata in via Misterbianco. Dai riscontri investigativi svolti dai carabinieri dopo la cattura è emerso che lo stesso era da poco rientrato dalla Spagna. L'arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania ''Piazza Lanza''.


I carabinieri di Porto Empedocle e Villaggio Mosè hanno segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Agrigento per il reato di furto di energia elettrica 7 persone. Alcuni dei denunciati si approvvigionavano illecitamente di energia elettrica da un'unico contatore enel, utilizzando un grosso magnete che installavano sulla parte superiore del misuratore. Mentre altri si sono allacciati illecitamente al contatore Enel di un altro condomino.


Il Pm Alessandra Russo della Procura della Repubblica di Agrigento, durante l'attesa requisitoria che vede imputate l'avvocato Francesca Picone e la sorella Concetta per estorsione e tentata estorsione, piuttosto che esporre il suo atto di accusa ha preferito depositare una memoria di 14 pagine. Il Pm Russo illustra le ragioni per le quali si è chiesta la condanna delle due imputate. Il processo si svolge col rito abbreviato dinanzi al Gup del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto. La vicenda è nota ai più, dopo che a interessarsi del caso è stata anche la trasmissione televisiva nazionale ''Le Iene''. Due gli episodi secondo cui le vittime Cinzia Barbiere e il figlio minore e Pasquale Schembri, disabile, e la moglie Carmela Arcuri sarebbero stati minacciati se non avessero pagato una somma ulteriore rispetto all'onorario della professionista. Sono stati chiesti per Francesca Picone, con riduzione di un terzo per la scelta del rito, 5 anni di reclusione e 2.800 euro di multa; per la sorella Concetta la richiesta è pari a 1 anno e 4 mesi di reclusione e 1.000 euro di multa. Il processo riprenderà il prossimo 4 aprile per chiudersi il successivo 14 aprile con la sentenza.


Parliamo di rifiuti e nello specifico di raccolta differenziata a Favara. Settimane addietro l'assessore comunale Lillo Attardo avevo chiesto alla ditta Ecoface di fare un'analisi di un campione della raccolta differenziata che si effettua tutti i martedì in città, ovvero nella giornata di raccolta di plastiche, alluminio, ferro e altro. È infatti intenzione dell'amministrazione comunale conoscere e monitorare la qualità della raccolta differenziata e capirne la percentuale del materiale differenziato. Sappiamo che maggiore è la percentuale di ''riciclata'' maggiore sarà l'introito per il comune. La soglia minima affinché il Comune incassi qualcosa è quella che la frazione riciclata deve superare almeno il 30%. ''Una soglia –ci spiega l'assessore Attardo- mai superata in città e lo dimostra l'ultima analisi fatta nel settembre 2016. I motivi –secondo l'assessore Attardo- sarebbero due: il primo per la presenza del vetro, motivo per cui si è deciso di spostare la raccolta di questo materiale nella giornata di giovedì, il secondo per carenza di informazioni. Da gennaio –dice Attardo- da quando abbiamo iniziato la lotta al ''sacco appeso'' c'è stata subito un'impennata di riciclata, migliorando oltre alla quantità anche la qualità. Nelle analisi effettuate a febbraio 2017 – ci dice Attardo- troviamo infatti un 82% di materiali riciclati e solo 18% di rifiuto. Questo gran risultato –continua- ci permetterà finalmente di poter cominciare ad incassare delle somme e migliorare la nostra differenziata. A breve –conclude Attardo- comunicheremo quanto incasseremo per il cartone riciclato in tutti questi anni perché nessuno prima di noi aveva fatto fare il contratto con il consorzio nazionale COMIEGO. Per fortuna tramite vecchie fatture –conclude- riusciremo ad avere un rimborso anche del materiale conferito prima del contratto fatto ad ottobre 2016''.


Da un minimo di 2mila euro a un massimo di 20mila, potrebbero essere questi gli estremi delle sanzioni adottate dal Comune di Agrigento in caso di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione verso i proprietari di immobili abusivi. Questa novità ''ha carattere dissuasivo nei confronti dei responsabili degli abusi edilizi - scrivono dal Municipio - in quanto la sanzione non è alternativa alla demolizione bensì complementare e pertanto va ad aggiungersi alla sanzione dell'acquisizione al patrimonio comunale del bene''. Le multe consentirebbero inoltre al Comune di avere liquidità da destinare esclusivamente alle demolizioni, al ripristino delle opere abusive e all'acquisto di attrezzature di aree destinate al verde pubblico.


L'assessore ha dovuto prendersi un periodo di ferie per ''motivi personali'' e il sindaco lo sostituisce con un assessore ''supplente''. Succede a Ravanusa dove il sindaco Carmelo D'Angelo ha nominato assessore la canicattinese Teresa Burgio, di 33 anni, segretario comunale, al posto di Totuccio Pennica, che è anche consigliere comunale. Per il tempo strettamente necessario alle esigenze di Pennica è stata nominata assessore la giovane Burgio che avrà le sue stesse deleghe. Un cambio tecnico provvisorio quello fatto dal primo cittadino per non bloccare la gestione amministrativa dell'Ente. ''Appena Pennica ritornerà –assicura D'Angelo- potrà riprendersi il suo posto''.


Un altro guasto è stato riscontrato dai tecnici della Società di Sovrambito all'Acquedotto Fanaco ed è stata quindi sospesa la fornitura idrica in due comuni dell'agrigentino, ovvero: Canicattì e Casteltermini. ''La turnazione –fa sapere Girgenti Acque- subirà delle limitazioni e quella prevista per i prossimi giorni degli slittamenti. Tornerà regolare non appena Siciliacque avrà ripristinato l'ordinaria fornitura idrica''.


Ilenia Capodici, Presidente Provinciale della Federconsumatori Agrigento è stata sorteggiata tra i componenti indicati dalle organizzazioni sindacali quale membro della Commissione Tecnica che dovrà verificare eventuali inadempimenti contrattuali di Girgenti Acque S.p.A. Ricordiamo che le Commissioni Tecniche devono per legge essere presiedute dai commissari degli ATO idrici posti in liquidazione e composte da tre sindaci dei comuni appartenenti all'Ambito territoriale ottimale, da un rappresentante delle organizzazioni sindacali, da un rappresentante dei comitati cittadini per l'acqua pubblica e da un funzionario del dipartimento acque e rifiuti dell'Assessorato regionale dell'energia e dei servizi di pubblica utilità. A esprimere grande soddisfazione per la nomina di Capodici è il segretario provinciale della CGIL Massimo Raso. La Commissione Tecnica tuttavia si trova ''monca'' di uno dei suoi membri, in quanto ancora non è stato indicato un rappresentante dei Comitati Civici per l'Acqua Pubblica.


I centri abitati diruti a causa di eventi sismici potrebbero diventare patrimonio di interesse storico e culturale. Il deputato del Pd Tonino Moscat, dopo essersi consultato con alcuni sindaci dei comuni colpiti dai sismi, ha formalizzato ieri alla Camera dei Deputati una proposta di legge con la quale chiede la valorizzazione dei centri abitati diruti, affinché vengano riconosciuti quale patrimonio di interesse storico-culturale. ''L'essenza della proposta di legge – spiega l'onorevole – è ridare vita e dignità a quei luoghi per conoscere e tramandare la storia di ciò che è andato perduto. Preservarne il ricordo è certamente un atto simbolico – continua Moscatt – che può però restituire alle popolazioni colpite dal dramma del sisma anche un'opportunità dalla quale ripartire''. Nel mese di marzo l'onorevole Moscatt, insieme ai deputati che hanno co-firmato la sua proposta di legge, esporrà la sua proposta in conferenza stampa a Montecitorio.


La Sicilia raccontata come bellezza, come sapore e leggenda, ma soprattutto come femmina. Su questo e su altro si incentra lo spettacolo ''La Trinacria è Femmina'', il concerto-reading che occuperà nuovamente il palcoscenico del teatro ''Ambra alla Garbatella'' di Roma, da domani e sino a domenica 5 marzo. Lo spettacolo, che ha già riscosso un grande successo la scorsa estate, quando è stato eseguito all'interno della Valle dei Templi, e la scorsa settimana sempre al teatro ''Ambra alla Garbatella'' di Roma, è scritto e diretto dalla regista favarese Ilenia Costanza e prodotto insieme all'artista Lorena Vetro, anch'essa favarese. Insieme a loro altre sei donne che suoneranno. ''La Trinacria è Femmina'' nasce dalla voglia di raccontare in un modo particolare – e a tratti poetico – la storia della nostra terra reinterpretata, appunto, in chiave femminile. Si partirà semplicemente da una costatazione: molte parole siciliane sono di genere femminile singolare, tra queste anche alcune che in italiano presentano il genere maschile (uno su tutti il pistacchio, che in siciliano si chiama ''a fastuca''). Tra canzoni, chiacchierate, citazioni di grandi letterati siciliani e racconti di leggende popolari, le donne parleranno dunque a Roma - quella che fu la capitale del mondo - della Trinacria, simbolo di una terra dolce e amara allo stesso tempo, che ha sempre sofferto per i suoi problemi ma che al tempo stesso ha sempre conquistato, come una femmina di straordinaria bellezza, il cuore di chi l'ha vista. Un progetto che riempie d'orgoglio Favara, i cui cittadini si possono vantare del talento di queste due donne.


C'è attesa ad Agrigento per la nuova serie de ''Il Commissario Montalbano'', in programma lunedì prossimo 6 marzo in prima serata su Raiuno. L'attesa è dovuta al fatto che lunghe sequenze della fiction sono state girate proprio ad Agrigento, nel Parco Archeologico della Valle dei Templi. Quindi una ''finestra'' internazionale che promuove Agrigento e la sua Valle alla luce del fatto che il commissario televisivo, che ha alle spalle 11 stagioni e più di trenta episodi, è visto mediamente da 10 milioni di persone per poi essere tradotto in 13 lingue e venduto in 28 Paesi del mondo. Questa volta la fiction promuove il territorio agrigentino e non è detto che prossimamente possano girarsi nuovi episodi ancora nella città dei templi. Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, che con il Parco ha promosso le riprese di Montalbano in loco e che è in stretto contatto con il produttore Carlo Degli Esposti, non nasconde questa nuova possibilità.


''Il fatto che il Carnevale aragonese sia tornato a essere uno degli appuntamenti fissi e più partecipati nel calendario di eventi dell'anno è un motivo di grosso orgoglio per la nostra città''. Così ha commentato il sindaco di Aragona Salvatore Parello l'edizione 2017 del ''Carnevale Aragonese'' che si è concluso ieri sera con migliaia di presenze lungo il corso principale e in piazza, tra cui tantissimi provenienti anche dai comuni limitrofi. ''Il successo più grande – ha detto il sindaco - è aver visto la città mettersi in moto per la città: per questo rivolgo un ringraziamento a tutti coloro che in un modo o nell'altro hanno dato il proprio contributo. Dopo l'incredibile successo di quest'anno, mi auguro che anche per le prossime edizioni si riescano a raggiungere gli stessi brillanti risultati di partecipazione ed emozione''. Due i carri allegorici presenti: a vincere è stato quello titolato''Tra il dire e il fare''. Applausi e una targa anche al secondo carro, realizzato dal gruppo TNT. Infine, premiati anche il miglior DJ, la miglior maschera e il miglior gruppo mascherato.


Con l'intento di lanciare un chiaro messaggio di speranza verrà celebrata il prossimo lunedì 6 marzo la ''Giornata Europea dei Giusti''. La manifestazione, alla quale parteciperanno autorità civili, militari e religiose e personalità della Pontificia Università Lateranense, avrà luogo al teatro ''Pirandello'' di Agrigento e alla Valle dei Templi. Si inizierà alle 9:30. Saranno consegnati premi e riconoscimenti a scolaresche e studenti che hanno presentato per l'occasione lavori validi e significativi. Un particolare riconoscimento andrà al Gruppo Folkloristico ''Città di Lublin'' della Polonia. Alle 11:30 i presenti si recheranno poi nel ''Giardino dei Giusti'' lungo la via Sacra della Collina della Valle dei Templi per onorare ''I Giusti di tutto il mondo'' che hanno operato e operano contro la violenza e la sopraffazione, con la speranza di un futuro migliore. Successivamente i gruppi folkloristici dei piccoli, in collaborazione con la Direzione del Festival Internazionale ''I Bambini del Mondo'', si esibiranno davanti al Tempio della Concordia.


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