SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 28/02/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

AGRIGENTO. ACCUSATI DI AVER APPICCATO IL FUOCO NELL'APPARTAMENTO DI UN'ANZIANA: LA POLIZIA ARRESTA ALL'ALBA DI OGGI DUE GIOVANI.

A FUOCO A SAN GIOVANNI GEMINI UN FURGONE DI PROPRIETA' DI UN COMMERCIANTE. AVVIATE LE INDAGINI.

RITARDI NELLA RIAPERTURA DELLA STRADA PETRUSA CHE COLLEGA AGRIGENTO E FAVARA. SICILIA FUTURA INVITA I DUE SINDACI INTERESSATI A PARTECIPARE A UN SIT-IN DI SENSIBILIZZAZIONE.

DA FAVARA PARTE UN MESSAGGIO CHIARO DURANTE UN'ASSEMBLEA: "IL PD VA RICOSTRUITO BASANDOSI SUI CONTENUTI CHE RISPECCHINO IL VOLERE DEL TERRITORIO".

CANTIERI A CIELO APERTO SULLA AGRIGENTO-CALTANISSETTA. NEL TG VEDREMO IL VIDEO SUGGESTIVO DELL'ANAS EFFETTUATO CON UN DRONE.

LA SICILIANITA' SPOPOLA ANCHE NELLA TV NAZIONALE. GLI AGRIGENTINI DEL "QUARTET FOLK" OSPITI DELLA TRASMISSIONE "QUINTA COLONNA".


Giuseppe Camilleri di 19 anni e Antonio Canzoneri di 21 sono accusati di essere i presunti autori dell'incendio nell'appartamento di un'anziana 70enne residente in via Platone, ad Agrigento. Il fatto avvenne la sera del 18 febbraio scorso. Stamattina la Polizia ha dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura. I due giovani sono accusati di minacce aggravate, violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e lesioni personali aggravate in pregiudizio della settantenne. Quella sera gli agenti intervenuti in via Platone insieme ai vigili del fuoco riscontrarono tre focolai in altrettanti ambienti dell'abitazione e segni di effrazione nella porta di ingresso. Già prima di quell'intervento le Volanti erano intervenute nella zona, in quanto alla centrale operativa erano arrivate svariate segnalazioni di giovani che lanciavano sassi all'indirizzo delle finestre dell'abitazione. Grazie alle serrate indagine gli agenti hanno ricostruito i fatti accaduti quel giorno: già nelle prime ore del pomeriggio i due giovani avevano infranto i vetri della finestra dell'abitazione dell'anziana lanciandovi sassi, insultandola e minacciandola di ritorsioni se non avesse abbandonato l'immobile. Per la Questura i due giovani, qualche ora dopo, avrebbero forzato la porta di ingresso dell'appartamento ed, entrati dentro, avrebbero aggredito fisicamente l'anziana con un bastone che le ha procurato delle ferite lacero contuse al naso e sopracciglio. Importanti ai fini investigativi sono stati anche gli ulteriori elementi indiziari a carico dei due giovani presunti responsabili acquisiti dagli abitanti della zona. Stamattina gli arresti. Dopo le formalità di rito, i due arrestati sono stati portati alla casa circondariale di Agrigento.


Sui due arresti eseguiti all'alba di oggi dalla polizia esprime un plauso il Movimento dei Poliziotti Democratici e Riformisti di Agrigento. ''L'attività posta in essere dal personale delle Volanti –scrive Alfonso Imbrò- ha consentito infatti di assicurare alla giustizia due giovani agrigentini che in questi ultimi tempi hanno perpetrato diversi reati in danno della popolazione. Oggi il controllo del territorio è la base per sconfiggere ogni tipo di criminalità comune e organizzata. Se da un lato prendiamo atto dei risultati qui raggiunti con il sacrificio delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che operano sul territorio agrigentino, giova ancora una volta sottolineare, -continua Imbrò- quanto sia importante la maggiore presenza delle nostre Volanti, non solo nel territorio di Agrigento ma anche e soprattutto nei Commissariati distaccati''. L'auspicio del Movimento guidato dal segretario generale provinciale Alfonso Imbrò è che gli organi competenti, anche tramite la Segreteria Nazionale, incrementino la dotazione organica di uomini e mezzi da destinare alla provincia di Agrigento.


A fuoco a San Giovanni Gemini il furgone Iveco di proprietà di un commerciante 37enne. Il fatto è accaduto nella notte tra domenica e lunedì in via Regina Margherita. Sul posto i Vigili del fuoco di Villaseta e i carabinieri della Stazione di San Giovanni Gemini che, sotto il coordinamento della Compagnia di Cammarata, hanno avviato le indagini.


2 condanne e 17 tra assoluzioni e prescrizioni. Sono queste le sentenze emesse al Tribunale di Agrigento inerenti al processo scaturito dall'inchiesta ''Pride''. Come ricorderete, nel 2012 le Forze dell'ordine sgominarono sulla direttrice Palermo-Canicattì una presunta organizzazione dedita allo spaccio di droga e altri reati. La condanna a 3 anni e 2 mesi di reclusione è stata inflitta ai canicattinesi Diego Giardina di 41 anni e Cataldo Guarino di 40.


Il rafforzamento del decentramento universitario è stato il punto cardine del seminario svoltosi ieri presso il Cupa. A tenere il seminario è stato il Prof. Marco Mancini, Capo Dipartimento del MIUR. Il Presidente del Consorzio Universitario di Agrigento, Prof. Gaetano Armao, condividendo l'attenzione posta dal prof. Mancini verso il decentramento universitario, ha colto l'occasione per auspicare al Capo Dipartimento un più determinato sostegno da parte delle istituzioni universitarie al diritto allo studio, soprattutto tramite la diversificazione dell'offerta formativa sui territori del Sud Italia e in particolare della Sicilia. Problematica che sarebbe emersa anche dall'ultima riunione del Coordinamento dei Consorzi Universitari Siciliani, tenutasi ad Agrigento.


''I ritardi sulla riapertura della strada di collegamento del carcere Petrusa vanno risolti immediatamente. Si metta la parola fine a una lenta agonia''. A parlare è il vicesegretario Provinciale di Agrigento di Sicilia Futura Nuccia Palermo che torna a rialzare l'attenzione su un problema che, ormai da troppi mesi, isola i due comuni di Agrigento e Favara, creando non pochi disagi. ''Il problema della viabilità – afferma il vicesegretario Provinciale – investe trasversalmente la nostra provincia da un estremo all'altro. Oggi non possiamo consentire il continuare a distillare meri comunicati stampa che poi non si traducono in fatti concreti. Negli ultimi decenni –continua Palermo- la politica tutta ha trascurato fino a danneggiare irreparabilmente quel rapporto di fiducia che deve esserci tra l'eletto e il popolo. Per non nasconderci dietro a un dito ci riferiamo a tutti quegli eletti su base regionale e nazionale che fino ad oggi hanno peccato di poca cura verso il territorio. Occorre ritornare a risolvere i problemi della gente – commenta ancora Palermo – e sulla base di ciò promuoviamo un sit-in volto a stimolare le istituzioni in modo da risolvere il problema''. Infine il vicepresidente provinciale di Sicilia Futura Nuccia Palermo invita i due sindaci di Agrigento e di Favara, con le relative amministrazioni, a interessarsi al problema in maniera operativa ponendosi in testa al sit-in insieme alla Confcommercio, alla Confesercenti, alla Camera di Commercio e al Libero Consorzio, oltre alle organizzazioni sindacali.


''Occorre aprire una stagione di iniziative e tavoli tematici, di ascolto e programmazione con i territori per dare ''slancio'' al partito, in vista delle nuove sfide''. È quanto deciso e votato con un ordine del giorno dall'assemblea del PD di Favara riunitasi venerdì scorso e che impegna su questo fronte l'Unione provinciale del PD di Agrigento. All'incontro, dove si è fatto il punto della situazione politica attuale, a tutti i livelli, ha preso parte anche il deputato nazionale del PD Tonino Moscatt. Insomma, da Favara parte un messaggio chiaro: ricostruire il partito basandosi non meramente sul numero di tessere ma sui contenuti che rispecchino il volere dei territori. Un progetto forte quindi che abbia come punto di riferimento la gente e non la lotta di corporativismo tra classi dirigenti. A condividere e sostenere questo ordine del giorno è l'on. Moscatt. ''In un momento complicato della vita politica –dice- questo testimonia la volontà di esserci, partecipare e incidere in un progetto importante, sia per il Pd che per l'Italia. Quanto emerso dall'assemblea - spiega Moscatt - sarà dunque un mio impegno; faccio mio l'odg e chiederò alla segreteria provinciale di adoperarsi subito per aprire la fase di ascolto, inoltre già dal prossimo fine settimana inizierò un vero e proprio tour circolo per circolo per raccogliere idee e proposte''.


C'è preoccupazione a Racalmuto dove la presenza di topi ha portato venerdì scorso alla chiusura della scuola dell'infanzia ''Lauricella'' per effettuare la derattizzazione. Nonostante ciò, pare che tracce dei roditori siano state nuovamente avvistate in sala mensa e nelle aule. Rassicurazioni in merito arrivano dal sindaco di Racalmuto Emilio Messana che sottolinea come la dirigente scolastica, per maggiore sicurezza, abbia disposto un nuovo intervento di pulizia. Inoltre nella scuola sarebbero state fatte delle opere di manutenzione per coprire fessure che possano permettere ai roditori di infilarsi e nascondersi.


Un cantiere come non lo si era mai visto, tutto grazie a una diversa prospettiva. Stiamo parlando dei lavori in corso sulla SS 640 Agrigento – Caltanissetta, conosciuta anche come la ''Strada degli Scrittori'', ripresi tramite l'utilizzo di un drone, il cui video che è stato pubblicato nei mesi scorsi sul canale Youtube dell'Anas sta riscuotendo nelle ultime ore un grande successo. Il video offre una panoramica dei cantieri aperti lungo l'itinerario a pochi metri di distanza dalla rete stradale attualmente in uso dagli automobilisti. Un panorama suggestivo, tra il verde degli alberi o dei campi coltivati e il grigio cemento dei piloni già eretti pronti per sostenere ponti e viadotti. Dall'ampio raggio sulla veduta dall'alto offerta dal drone, la scena si sposta occasionalmente molto più in basso, magari per riprendere un braccio meccanico in azione o addirittura all'interno di gallerie in corso di realizzazione. Insomma, un video realizzato in maniera originale che mostra ciò che è già stato fatto e ciò su cui si sta lavorando, il tutto immerso nell'attività degli automobilisti in viaggio e nel panorama tipico della macchia mediterranea della nostra Sicilia. Andando oltre la suggestività delle riprese, i lavori di raddoppio lungo la Agrigento-Caltanissetta hanno anche evitato che su questo tratto stradale si registrasse - nell'anno 2016 - alcuna contravvenzione per eccesso di velocità, proprio in virtù dei limiti di velocità bassi imposti a causa dei cantieri. Cosa che invece si è registrata in altre strade statali.


La tradizione siciliana conquista l'Italia. A dimostrarlo ancora una volta è stato il gruppo agrigentino ''Quartet Folk'' che ieri è stato ospite di Paolo Del Debbio, conduttore della nota trasmissione Mediaset ''Quinta Colonna'', in onda su Rete 4. I membri del gruppo, gli agrigentini Antonio Cannella, Ciccio Carnabuci, Dario Mantese e Gerlando Barbadoro, hanno allietato il pubblico sia in studio che a casa con i tipici brani popolari della nostra terra, uno su tutti ''Ciuri Ciuri''. Tra le melodie che hanno fatto la storia della tradizione siciliana e il ritmo incalzante dei quattro artisti, l'esibizione ha convinto tutti i presenti – tra i quali anche abitanti del Nord Italia - che hanno espresso all'unanimità un parere più che positivo. Dopo la parte musicale, si è passati alla presentazione dei componenti del quartetto che hanno anche raccontato diversi aneddoti divertenti sia sulla storia delle serenate siciliane sia su particolari fatti nei quali il gruppo è rimasto coinvolto. Alla fine dello spettacolo, il successo si è rapidamente diramato anche sui social, con innumerevoli condivisioni e commenti su facebook per esprimere l'apprezzamento verso i ragazzi del ''Quartet Folk''.


È al lavoro la nuova commissione sportiva che si è già insediata nella sede dell'Automobile Club di Agrigento di via San Vito. La commissione, il cui rinnovamento è stato fortemente voluto dal direttivo dell'Automobile Club di Agrigento presieduto dall'avv. Salvatore Bellanca, è composta da otto componenti, ognuno dei quali gravita da anni e a vario titolo nello sport automobilistico. Già nella prima riunione la commissione si è occupata della premiazione del Campionato Sociale e del rilancio di tutte le manifestazioni sportive automobilistiche della provincia, in primis del 30° Rally dei Templi.


Fine di questa edizione di SICILIA TV NOTIZIARIO
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