SICILIA TV NOTIZIARIO Edizione del 25/02/2017 Direttore Responsabile: Calogero Sorce INCHIESTA "DUTY FREE" CHE NEL DICEMBRE 2015 PORTO' ALLA LUCE PRESUNTI TANGENTI ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE IN CAMBIO DI FAVORI. DEI 24 IMPUTATI 7 HANNO SCELTO IL RITO ABBREVIATO. INCHIESTA ANTIMAFIA "DNA". LA CASSAZIONE ANNULLA CONDANNA DI SEI ANNI A UN EMPEDOCLINO. CASTROFILIPPO. PRELEVO' SOLDI DAI LIBRETTI DEI CLIENTI. NEI GUAI DIRETTORE DELL'UFFICIO POSTALE. IL SINDACO LILLO SFERRAZZA ALLA SOCIETA':"RESTITUITE I SOLDI AI MIEI CONCITTADINI". FAVARA SEMPRE UN PASSO AVANTI. L'AGENZIA DI COMUNICAZIONE E PUBBLICITA' FAVARESE TIVISSIMA SCELTA PER CURARE L'IMMAGINE PER UN PROGETTO NAZIONALE. CENSIMENTO NAZIONALE DEL FAI "I LUOGHI DEL CUORE", IL GIARDINO BOTANICO DELL'EX PROVINCIA E' IL SITO PIU' AMATO IN PROVINCIA DI AGRIGENTO DA DOMANI SU SICILIA TV NUOVA PUNTATA DI PARLIAMO DI. OSPITI I POETI SALVATORE SCIORTINO E FRANCA VITELLO E TRE STUDENTI DELLE SCUOLE DI FAVARA.
Era il 10 dicembre 2015 quando la Guardia di Finanza di Agrigento realizzò il blitz ''Duty Free'' che tanto clamore mediatico e politico portò nell'Isola. Coinvolti nella vicenda personaggi di spicco in provincia di Agrigento, ovvero: l'imprenditore Marco Campione, legale rappresentante di Girgenti Acque, e l'allora direttore dell'Agenzia delle Entrate di Agrigento Pietro Pasquale Leto.
Tangenti, favori e quant'altro, le accuse che vennero mosse a vario titolo agli indagati, 24 in tutto.
L'operazione ''Duty free'' (tradotto dall'inglese ''niente imposte'') scaturì da un'indagine molto più vasta, scattata nel 2012, che colpì al cuore l'ufficio delle Agenzie delle Entrate di Agrigento.
Nelle scorse ore sono emerse altre importanti novità: dei ventiquattro indagati sette hanno scelto il rito abbreviato. A optare per questa scelta è stato proprio Pietro Pasquale Leto, assieme alla figlia e a Marco Campione; oltre a loro, anche altri quattro coinvolti nell'inchiesta; si tratta di Bruno, Caci, Migliaccio e Lombardo.
Per i sette la requisitoria avrà luogo il prossimo 5 maggio. Per gli altri 17 il processo continua il 31 marzo. Era accusato di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Porto Empedocle, svolgendo il ruolo di portavoce del boss Gerlandino Messina. La Corte di Cassazione annulla la sentenza di condanna a sei anni di reclusione nei confronti del 55enne Salvatore Romeo.
L'empedoclino, difeso dall'avvocato Carmelita Danile, era stato indagato nell'inchiesta antimafia denominata ''Dna''. A condurre le indagini furono i carabinieri del reparto operativo.
È accusato di truffa e peculato il direttore delle poste di Castroflippo. Vincenzo Di Rosa, di 56 anni, di Agrigento è accusato di aver sottratto 220 mila euro di cui 50 mila euro in contanti dalla cassa generale della Posta. In due operazioni avrebbe sottratto i contanti: la prima di poco più di 27 mila euro e l'altra di quasi 23.300 euro.
L'altro ieri l'interrogatorio del 56enne davanti al Gip del Tribunale di Agrigento.
Intanto il sindaco di Castrofilippo Lillo Sferrazza ha inviato una lettera alla società Poste Italiane con la quale chiede la restituzione da parte della società Poste Italiane delle somme indebitamente sottratte sui depositi e/o conti correnti aperti da alcuni concittadini presso il locale ufficio.
Non si ferma l'attività di controllo del territorio da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento che continuano a segnalare i risultati della propria attività.
L'azione dei militari dell'Arma sembrerebbe essersi concentrata anche al Villaggio Mosè, dove i carabinieri– nel corso di una perquisizione veicolare e personale – hanno sorpreso un 37enne agrigentino in possesso di 13 grammi di marijuana, il quale è stato segnalato presso la procura per detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Sempre al Villaggio Mosè i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura di Agrigento anche due giovani favaresi. La perquisizione condotta dai militari verso i due favaresi - il fatto è avvenuto nella località Cannatello - avrebbe avuto come risultato il ritrovamento di 0,5 grammi di droga del tipo hashish. L'ipotesi è quella di detenzione di sostanza stupefacente per uso non terapeutico. Un canicattinese è stato segnalato alla Prefettura di Agrigento quale assuntore di droga. Il 40enne C.A., queste le iniziali del nome, è stato fermato a bordo della sua auto dai carabinieri della Tenenza di Favara nella zona industriale.
Alla vista dei militari, l'uomo si sarebbe mostrato teso e nervoso e per questo gli uomini del Ten. Nicolò Morandi hanno deciso di fermarlo.
Effettuata una perquisizione, è stato trovato in possesso di 1grammo di cocaina. Per lui è scattata la segnalazione.
Spostandoci ad Agrigento, in piazza Marconi i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno effettuato un'altra segnalazione verso la Procura della Repubblica ai danni di due 25enni di Naro.
I due soggetti sarebbero stati trovati in possesso di due coltelli della lunghezza di 14 cm, ognuno con una lama di 6 cm, di genere vietato.
Per loro l'accusa è di porto abusivo di armi o di oggetti atti ad offendere.
Una 36enne casalinga di Palma di Montechiaro è stata arrestata dai carabinieri per evasione.
Si tratta di Mariagrazia Scrofani che si trova adesso in carcere. La donna, lo scorso 12 febbraio, si sarebbe allontanata dalla propria abitazione dove stava scontando gli arresti domiciliari, violando quindi le prescrizioni impostele.
Espletate le formalità di rito, è stata associata presso la casa circondariale di c.da Petrusa di Agrigento.
Anche un 28enne di Licata è finito in carcere. Dario Trigona, in atto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, nel mese di gennaio scorso si è reso responsabile di violazione delle prescrizioni imposte dall'Autorità Giudiziaria.
A emettere l'ordinanza di custodia cautelare in carcere la prima Sezione Penale della Corte di Appello di Tribunale di Catania. A eseguire la sostituzione della misura dai domiciliari al carcere i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata.
Il Comune di Naro è pronto a definire il consuntivo 2016 e il bilancio 2017. La Giunta Comunale ha infatti deliberato l'approvazione dei principali adempimenti contabili propedeutici alla definizione dei due importanti strumenti.
Così, entro la scadenza dei termini previsti dalla legge, potranno essere adesso approvati sia il bilancio 2017/2019 (entro il 31 marzo) sia il rendiconto di gestione dell'esercizio appena trascorso (entro il 30 aprile).
Con riferimento alla rateizzazione della tassa sui rifiuti solidi urbani, invece, l'organo esecutivo ha provveduto a fissare la scadenza delle rate dell'anno 2017 al 30 aprile, 30 giugno, 31 agosto, fissando al 30 novembre il versamento del saldo.
La Giunta ha pure provveduto a elaborare lo schema del DUP 2017/2019 che è stato sottoposto al vaglio del responsabile del servizio finanziario Saverio Attardo per essere deliberato dalla stessa Giunta nella sua prossima seduta. A Favara il talento e la voglia di fare bene di certo non mancano, e fa sempre piacere sapere che ad oggi diverse realtà stanno portando in alto il nome della nostra città.
Tra queste c'è un'agenzia di comunicazione e pubblicità che, in poco tempo, è riuscita ad affermarsi nel territorio ed essere tra le più apprezzate aziende siciliane e da adesso anche nazionali.
Parliamo di Tivissima del regista Giuseppe Bennica. Da ieri è ufficiale che l'agenzia è stata scelta dall'azienda ''Ciao Spesa web'' per la realizzazione di una campagna pubblicitaria che farà il giro dello stivale.
Il team di Tivissima ha lavorato per ben tre anni al progetto, a partire dal naming, al logo, allo studio di font e colori fino alla realizzazione del sito.
''Ciao Spesa web'' permetterà a chiunque, con una semplice telefonata o collegamento internet, di ricevere dopo pochi minuti dall'ordine la spesa a casa. Il progetto pilota è partito da Canicattì con l'intento di espandersi anche a Favara per estendersi su tutto il territorio nazionale.
Un importante tassello quindi che viene aggiunto e che mette in luce la dedizione e le capacità lavorative dei nostri talenti che sono sempre alla ricerca di nuovi collaboratori. 1° posto in provincia di Agrigento e 8° in Sicilia. Stiamo parlando del censimento ''I Luoghi del Cuore'', promosso dal Fondo Ambiente Italiano, e a raggiungere la vetta del podio ad Agrigento non è la Valle dei Templi e nemmeno la Scala dei Turchi, bensì il Giardino Botanico del Libero Consorzio di Agrigento.
''I Luoghi del Cuore'' è un censimento nazionale promosso dal FAI dal 2003 rivolto a tutti i cittadini, sia italiani che stranieri, ed è finalizzato a segnalare i luoghi italiani che gli stessi amano di più e che vorrebbero vedere difesi, valorizzati o recuperati.
Con 3.911 voti, dunque, il Giardino Botanico si è rivelato essere il sito della provincia di Agrigento più amato. Sito che rappresenta un ''polmone verde'' per il nostro territorio, con una estensione di circa 70mila metri quadrati che accoglie oltre 20mila piante riferibili a oltre 300 colture, il tutto nel cuore della Valle dei Templi, in via Demetra, a poche decine di metri dal Parco Archeologico.
Oltre alla botanica, il giardino può vantare anche tante altre qualità, tra le quali testimonianze archeologiche, caverne naturali, reperti archeologici e un ''erbario'' con centinaia di essenze erbacee essiccate catalogate, alcune risalenti al XIX secolo. Anche quest'anno torna l'appuntamento con il concorso ''Fotografa il Mandorlo in Fiore'', giunto alla sua settima edizione.
L'iniziativa, nata da un'idea e organizzata dal direttore di AgrigentoOGGI.It Domenico Vecchio, consiste nel raccogliere e pubblicare in esclusiva sui giornali e su una pagina Facebook dedicata tutti gli scatti che verranno fatti durante la 72esima edizione del Mandorlo in Fiore.
Le foto andranno pubblicate direttamente sulla bacheca della pagina facebook ''Fotografa la festa del Mandorlo in Fiore'' e tra queste ne verrà scelta una alla quale sarà assegnato il premio ''Fotografa la Festa del mandorlo 2017''. Le foto migliori inoltre saranno utilizzate per la promozione turistica da parte degli enti preposti.
Per maggiori informazioni gli interessati possono accedere al sito AgrigentoOGGI.it. Si torna a parlare di cultura nella prossima puntata della rubrica settimanale della nostra emittente ''Parliamo di''.
Nella settimana che ormai sta volgendo al termine, ospiti del prof. Giuseppe Crapanzano sono stati Carmelo Maligno e Loris Conton, membri dell'associazione cristiana internazionale ''Gedeons International'' operante a livello globale nella distribuzione di Nuovi Testamenti.
A partire da domani a tenerci compagnia, oltre alla preziosa presenza del prof. Giuseppe Crapanzano, saranno la prof.ssa Francesca Vitello, scrittrice e poetessa, il poeta favarese Salvatore Sciortino e i giovani Luigi Maria Tulumello, Gabriele Felice Allegra e Salvatore Sciortino, nipote dell'omonimo poeta.
Un appuntamento ricco di ospiti dunque, insieme ai quali condivideremo mezz'ora di poesie, interpretazioni e letture, anche del libro curato dalla prof.ssa Vitello che, oltre a essere stato riconosciuto con vari premi, è stato adottato anche come testo didattico da alcune scuole.
L'appuntamento con la nuova puntata di ''Parliamo di'' è per domani, domenica, alle ore 10.00 e alle ore 19.05. Le repliche durante l'arco della settimana sono programmate per martedì alle ore 21.00; giovedì alle ore 18.00; venerdì alle ore 02.15 di notte e sabato alle ore 10.00.
Questa trasmissione, così come tutte le altre della rubrica, sarà visionabile anche sul nostro portale web siciliatv.org nella sezione ''Parliamo di''. Lunedì prossimo 27 febbraio lo sportello di Montevago di Girgenti Acque rimarrà chiuso per disinfestazione.
A dirlo è la stessa società che ha ricevuto comunicazione da parte dell'Ente Comune che per tale data ha programmato la disinfestazione dei locali comunali.
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