SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 16/02/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SI SONO INSEDIATI STAMATTINA I TRE COMMISSARI DI LIQUIDAZIONE CHE DOVRANNO GESTIRE IL PREGRESSO E PAGARE I DEBITI DEL COMUNE DI FAVARA. "DA OGGI -HA DETTO IL SINDACO ALBA- INIZIA IL VERO LAVORO DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE". MA QUALE PERIODO VERRA' ANALIZZATO DAI TRE COMMISSARI?

DEFINITIVE LE DIMISSIONI DEL SINDACO DI PALMA DI MONTECHIARO PASQUALE AMATO. NELLA PRIMAVERA I CITTADINI PALMESI SARANNO CHIAMATI ALLE URNE.

LOTTA ALL'ABUSIVISMO COMMERCIALE A FAVARA. BLITZ STAMATTINA DI POLIZIA MUNICIPALE E CARABINIERI IN DIVERSE BANCARELLE DI FRUTTA E VERDURA.

LA TESTA DI CANE MOZZATA E' STATA TROVATA IN UN CANTIERE. INTIMIDAZIONE A UNA AZIENDA AGRIGENTINA.

GESTIONE DEL BOCCONE DEL POVERO DI FAVARA. SUL SITO DEL COMUNE L'AVVISO RIVOLTO AGLI ENTI ECLLESIASTICI "CONGREGAZIONE RELIGIOSE FEMMINILI".


A distanza di quasi tre mesi dalla dichiarazione in consiglio comunale del dissesto finanziario, risalente allo scorso 23 novembre, si sono insediati stamane al Municipio di Favara i tre commissari di liquidazione nominati dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La commissione straordinaria di liquidazione, composta dal segretario generale dott.ssa Alessandra Melania La Spina, dal funzionario comunale dott. Giuseppe Gaeta e dal commercialista dott. Paolo Ancona, dopo essere stata ricevuta dal Prefetto di Agrigento S.E. Nicola Diomede si è presentata, intorno alle 11.00, al Municipio di piazza Cavour. Ad attenderli, per fare gli onori di casa, ci ha pensato l'amministrazione pentastellata del sindaco Anna Alba, promotrice nei mesi scorsi della dichiarazione del dissesto finanziario. ''Da oggi -ha affermato il primo cittadino- iniziamo il vero lavoro di questa amministrazione''. Stabilitisi, i commissari avranno adesso l'arduo compito di mettere mano al delicato bilancio comunale, vagliare i conti e cercare di estinguere i debiti pregressi dell'ente per cercare di risanare le casse del Comune. Il debito complessivo a quale si cercherà di far fronte ammonterebbe a oltre 30 milioni di euro. Una realtà non isolata quella di Favara, che va ad aggiungersi alle altre due presenti in territorio agrigentino - Porto Empedocle e Casteltermini - dove i commissari sono già al lavoro per tentare di riequilibrare il bilancio comunale.


Dal 1 gennaio 2010 al 31 dicembre 2015: saranno i documenti relativi all'ultimo periodo dell'ex amministrazione Russello e quasi tutto invece dell'ex amministrazione Manganella a essere controllati dai commissari di liquidazione. I tre commissari dovranno controllare sei anni di atti e documenti e certamente impiegheranno tempo e fatiche per avere una reale ricognizione delle cose. Non si ha una data certa di quando si avrà una prima ricognizione degli atti. L'organo collegiale dovrà innanzitutto consultare i vari uffici e acquisire la documentazione per pronunciarsi. Il loro incarico si concluderà non appena saranno estinti tutti i debiti del Comune e comunque non potrà durare oltre i 5 anni. I commissari straordinari hanno il compito, entro dieci giorni dal loro insediamento, cioè entro domenica 26 febbraio prossimo, di dare notizia dell'avvio della procedura di rilevazione delle passività al 31/12/2015. I creditori avranno poi tempo due mesi per presentare domanda, trascorsi i quali perderanno il diritto di vantare crediti dal Comune. Il segretario generale Alessandra Melania La Spina, il funzionario comunale Giuseppe Gaeta e il dottore commercialista Paolo Ancona dovranno quindi gestire l'indebitamento pregresso e avranno pieni poteri per l'adozione di tutti i provvedimenti che riterranno necessari per l'estinzione dei debiti del Comune di Favara. Acquisiranno e gestiranno i mezzi finanziari disponibili ai fini di risanare i conti del Comune. Se lo riterranno necessario e opportuno potranno ad esempio vendere anche gli immobili di proprietà comunale. Dovranno anche accertare se nel tempo ci sia stato un cattivo modo di gestire i soldi comunali che abbia causato danni economici allo stesso Ente locale o all'Erario. Nel caso l'organo straordinario di liquidazione dovesse riscontrare ciò, provvederà a fare denuncia alla Procura Regionale della Corte dei conti e a segnalare tutto alla Prefettura e al Ministero dell'interno.


Ieri sono passati 20 giorni da quando il sindaco di Palma di Montechiaro Pasquale Amato ha presentato le proprie dimissioni dall'incarico e il tempo utile per ripensarci è finito: i cittadini di Palma, in primavera, saranno quindi chiamati alle urne. La decisione di dare le dimissioni, presentate lo scorso 25 gennaio, era maturata a seguito di un lungo ed estenuante braccio di ferro tra il primo cittadino e il consiglio comunale che in ultimo si era opposto al sindaco ostinandosi a non approvare il bilancio di previsione 2016 e protocollando lo scorso 9 gennaio una mozione di sfiducia nei suoi confronti. A distanza di nemmeno una settimana dalle proprie dimissioni, però, il sindaco di Palma aveva annunciato la sua ricandidatura per le prossime elezioni. ''Mi candido ma voglio che ci sia un consiglio comunale rinnovato – aveva dichiarato Amato. Questi devono andare a casa''. Ecco dunque che con le prossime elezioni la diatriba tra le parti dovrebbe arrivare alle battute finali. Ieri l'ormai ex sindaco è tornato a ribadire con un post su facebook il motivo delle sue dimissioni ''necessarie -scrive- per porre fine all'agonia a cui era stata ridotta la mia esperienza amministrativa''. ''Io ritengo che la pagina scritta è straordinaria e innovativa – si legge nel post - ma invece che tenere in ostaggio la città sul braccio di ferro innescato dal consiglio comunale, ho ritenuto opportuno affidare alla comunità il giudizio sul come desidera essere governata, perché è il popolo che è sovrano e non può essere permesso a nessuno di trattarlo da ostaggio''.


Attività di controllo contro l'abusivismo commerciale stamattina a Favara. In questo momento si sta eseguendo un'operazione congiunta della Polizia Municipale e Carabinieri della locale Tenenza in diversi punti della città. Agenti e carabinieri stanno controllando le attività di vendita ambulante di frutta e verdura di c.so Vittorio Veneto e p.zza Giarritella, facendo smontare gli abusivi e collocando del nastro rosso.


Intimidazione ai danni di una azienda di Agrigento. La testa di cane mozzata è stata trovata nel cantiere di lavoro della Beton Calcestruzzi di Piano Gatta. Sul posto, dopo la denuncia del titolare, si sono portati gli agenti della Scientifica e della Squadra Mobile che hanno avviato le indagini.


Processo ''Parcometro'' al Tribunale di Agrigento. Il P.M. Alessandra Macaluso ha chiesto la condanna per quattro persone accusate di falsa testimonianza. Nello specifico sono stati chiesti 3 anni e 6 mesi per Calogero Meli, 50 anni, di Agrigento, 2 anni per Vincenzo Melilli, 54 anni, Antonino Perna, 36 anni, e Giuseppe Stagno, 41 anni, tutti agrigentini. Si tratta di quattro parcheggiatori abusivi che, secondo l'accusa, avrebbero dichiarato il falso per timore di alcuni estorsori. L'inchiesta scaturì dalla sentenza del settembre 2014 che ha visto la condanna di tre agrigentini ritenuti legati alla famiglia mafiosa di Villaseta con l'accusa di estorsione con metodo mafioso ai danni dei posteggiatori.


Vandali in azione a Favara. Balordi hanno danneggiato due panchine di piazza Cavour. Una è stata spaccata proprio nel posto a sedere. Accanto a questa anche una pietra, probabilmente utilizzata per compiere l'atto vandalico. L'altra è stata danneggiata. Il fatto è stato notato ieri mattina da alcuni frequentatori della piazza ma probabilmente è stato compiuto nello scorso fine settimana


Dal locale consiglio comunale arriva unanime il ''sì'' all'ampliamento del cimitero comunale di Racalmuto. L'atto d'indirizzo, presentato dagli otto consiglieri comunali del gruppo ''Racalmuto prima di tutto'', vuole dare una concreta risposta ai tanti racalmutesi che sei anni fa avrebbero versato al Municipio le somme per l'acquisto dei lotti cimiteriali destinati alla costruzione di tombe e cappelle gentilizie. Ad oggi, però, sarebbero stati realizzati soltanto i lavori relativi alla costruzione del muro perimetrale della nuova zona e per completare le restanti opere di urbanizzazione servirebbero altri 40mila euro. Le indicazioni approvate dal consiglio comunale, dunque, prevedono l'incarico all'ufficio tecnico per la realizzazione delle opere di urbanizzazione per la stipula dei contratti, con l'obiettivo di assegnare il più velocemente possibile i lotti cimiteriali. ''L'amministrazione comunale dovrà adesso attivarsi affinché la procedura venga ultimata al più presto – scrivono in un comunicato gli otto consiglieri del gruppo ''Racalmuto prima di tutto'' - in modo da consentire ai cittadini di costruire le tombe per dare degna sepoltura ai propri cari e, al tempo stesso, consentire un rilancio dell'economia del paese''.


Abbiamo seguito la vicenda sin dall'inizio, quando si palesava il rischio licenziamento dei dipendenti sino a quando, un anno fa, si è arrivati anche alla chiusura dei cancelli della struttura, con il trasferimento di tutte le suore presenti. Parliamo del Boccone del Povero di Favara. A distanza di qualche tempo, ritorniamo a parlarne oggi perché ieri sull'albo pretorio online del Comune di Favara è apparso un avviso a firma di Angelo Failla, commissario straordinario nominato per gestire la struttura. Nell'avviso si invitano gli Enti Ecclesiastici ''Congregazioni Religiose Femminili'' (Suore) a inviare, se interessati, la propria manifestazione di interesse al fine di gestire la struttura. Si legge come l'Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza Opera Pia Barone Mendola, ''al fine di adempiere compiutamente alla volontà dei fondatori dell'Opera Pia ''Barone Mendola''… invita gli Enti Ecclesiastici ''Congregazioni Religiose Femminili'' (Suore), se interessati, a manifestare, mediante Posta Elettronica Certificata (P.E.C) o Racc. A.R. entro il 10 (dieci) di Marzo, anno corrente, interesse a subentrare nell'assistenza alla Congregazione Femminile Suore Serve dei Poveri – Boccone del Povero-, che in data 10 gennaio 2016 si sono definitivamente ritirate da questa Istituzione''. Insomma, dopo che la Congregazione Serve dei Poveri ha deciso di abbandonare la struttura, si cercano nuovi enti per gestire quello che fu un luogo dove tanti hanno avuto assistenza. Qualora non si trovi nessuna ''Congregazione Religiosa Femminile'' che voglia gestire il Boccone del Povero, la magnifica struttura, che si affaccia sulla collina San Francesco, passerà nella mani del Comune di Favara che dovrà gestirla per scopi socio-assistenziali previsti dalla legge regionale 22/1986. Ricordiamo che la struttura, di proprietà della Regione, è stata donata dal Barone Antonio Mendola con lo scopo di aiutare i più poveri. Volle costruire un orfanotrofio femminile e un asilo per gli invalidi e gli anziani: l'opera fu inaugurata l'8 settembre 1892.


È stata ripristinata, seppur in regime di non potabilità, la fornitura idrica nel comune di Sambuca di Sicilia. A darne comunicazione è Girgenti Acque dopo che ieri aveva interrotto l'erogazione per ''sussistenza di paramenti non conformi''. ''Considerata l'ordinanza sindacale n. 17 del 14 febbraio 2017 di non potabilità dell'acqua nel comune di Sambuca di Sicilia, -si legge nel comunicato di Girgenti Acque- si dispone la ripresa del servizio di distribuzione idrica nel comune, in regime di non potabilità. Pertanto l'acqua potrà essere utilizzata per tutti gli usi, escluso quello umano e potabile, mentre non vi sono controindicazioni per l'uso igienico-sanitario (doccia, bagno, ecc)''.


E se da una parte viene ripristinata la fornitura idrica dall'altra viene interrotta. ''Per un urgente e improcrastinabile intervento manutentivo sulla condotta di adduzione al partitore di Aragona –scrive Girgenti Acque- è stata interrotta stamattina la fornitura idrica ai comuni di Agrigento, Aragona, Comitini, Favara e Porto Empedocle''. ''L'intervento –fa sapere ancora la società- è stato necessario per la riparazione di un guasto riscontrato nel tardo pomeriggio di ieri sull'acquedotto in questione. La fornitura tornerà regolare a conclusione dei lavori di manutenzione, normalizzandosi –conclude- nel rispetto dei necessari tempi tecnici''


Ancora nuove offerte di lavoro. Sono circa 400 quelle visionabili all'Ufficio Relazioni con il pubblico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e che sono distribuite su tutto il territorio nazionale in enti pubblici e aziende private. Si tratta di offerte lavorative a tempo determinato o part-time per diversi livelli professionali e titoli di studio in aziende di diverse regioni d'Italia. Il Comune di Milano, ad esempio, ha pubblicato i bandi per 174 nuove figure professionali con assunzione a tempo indeterminato mentre l'Azienda sanitaria di Pavia ha messo a concorso 4 posti di collaboratore professionale sanitario di ostetricia, categoria D da assegnare alle strutture ospedaliere dell'Azienda socio-sanitaria territoriale. Per consultare le offerte di lavoro basterà recarsi all'Ufficio relazioni con il pubblico di piazza Vittorio Emanuele, ad Agrigento, tutti i giorni in orario di ufficio. I bandi e le offerte di lavoro saranno consultabili anche nelle Urp periferiche di Canicattì, Bivona, Sciacca, Cammarata, Licata e Ribera. Telefonicamente, si possono contattare i numeri verdi 800-315555 oppure 800-236837. Il personale dell'ente è a disposizione dell'utenza anche per la compilazione delle istanze.


Il Liceo M.L.K. di Favara sempre in prima linea quando si parla di cultura e lo sarà ancora una volta ospitando uno scrittore di successo. Parliamo del giornalista Carmelo Sardo. Il dibattito con gli allievi del Liceo King si terrà dopodomani, sabato, alle ore 11.00 e si inserisce nell'ambito del progetto ''Incontro con l'autore'' organizzato e coordinato dalle docenti Mirella Vella , Giada Attanasio e Franca Fanara. L'incontro al Liceo diretto dal prof. Salvatore Pirrera verterà sui libri ''Malerba'' e ''Per una madre'', nonché sul docu-film ''Ero Malerba'', candidato al prestigioso premio ''Nastro d'argento''. Sarà presente anche il favarese Toni Trupia, regista del docu-film. Previsti anche interventi artistici e musicali. Intanto il docu-film ''Ero Malerba'', che racconta la vera storia criminale dell'ex boss della stidda di Porto Empedocle Giuseppe Grassonelli e del suo straordinario recupero in carcere, dove sta scontando l'ergastolo ostativo, sarà proiettato alla Camera dei Deputati martedì prossimo 21 febbraio alle ore 19.30. A volerlo alcuni parlamentari con in testa il deputato Tonino Moscatt.


All'alberghiero ''Ambrosini'' di Favara lo Chef Gabriele Ferron, l'ambasciatore del Riso nel Mondo. Lo chef ha dato la possibilità ai giovani cuochi allievi dell'istituto alberghiero di conoscere i segreti di questo prezioso e nobile cereale, di cui lo stesso Ferron è produttore. Un evento questo organizzato con la collaborazione dell'Associazione Cuochi Agrigento.


Si giocherà domenica 19 febbraio, ore 15:00, allo stadio comunale Giovanni Bruccoleri di Favara, Pro Favara-Alba Alcamo, partita valevole per la ventiduesima giornata dell'Eccellenza Sicilia girone A. Partita importantissima per la Pro Favara che deve vincere assolutamente per riprendere a correre verso la salvezza. Importante quindi la presenza massiccia dei tifosi gialloblu che sono la marcia in più della Pro Favara.


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