SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 11/02/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

OMICIDIO DEL BRACCIANTE AGRICOLO LICATESE GIOVANNI BRUNETTO. CONDANNATO ALL'ERGASTOLO ANGELO CARITA'.

PONTE MORANDI. IL SINDACO FIRETTO"I LAVORI SUL VIADOTTO SONO GIA' STATI PREVISTI". INTANTO L'ON. BOSCO INTERVIENE NUOVAMENTE SUL PONTE PETRUSA. "L'ANAS -DICE- ANCORA LATITANTE".

CONFERIMENTO DEI RIFIUTI A RILENTO NELLA DISCARICA DI SICULIANA. DOMANI DOMENICA L'IMPIANTO RIMARRA' APERTO PER CONSENTIRE AI COMUNI DI LIBERARSI DEI RIFIUTI ACCUMULATI DOPO I TRE GIORNI DI STOP.

FAVARA, STRADE DISSESTATE, BUCHE PROFONDE. PER I CONSIGLIERI COMUNALI CARAMAZZA E FANARA:"FAVARA E' IN DISSESTO, IN TUTTI (O QUASI) I SENSI".

"AGRI GENTIUM" VINCITORE DEL PREMIO NAZIONALE DEL PAESAGGIO. MENZIONE TEMATICA PER IL PROGETTO "ORTUS" DEL COMUNE DI FAVARA.

CULTURA E POESIA NELLA PROSSIMA PUNTATA DI "PARLIAMO DI" IN ONDA SU SICILIA TV DA DOMANI E PER TUTTA LA PROSSIMA SETTIMANA.


È stato condannato al carcere a vita il licatese Angelo Carità. Il 61enne è accusato dell'omicidio di un suo compaesano, Giovanni Brunetto, avvenuto nel maggio 2013, e di aver occultato il cadavere. Il corpo senza vita del bracciante agricolo venne ritrovato 5 mesi dopo il fatto a Canicattì, in un terreno della casa di campagna di un avvocato del tutto inconsapevole dei fatti. A decidere l'ergastolo del 61enne la Corte di assise di Agrigento, presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni. Secondo l'accusa, all'origine dell'omicidio ci sarebbe stato un contrasto di natura economica per un prestito mai restituito. Pare che Brunetto avesse prestato a Carità diverse decine di migliaia di euro per un presunto investimento ereditario di cui in futuro sarebbe stato ricompensato. In realtà però, secondo l'accusa, si sarebbe trattato di una truffa e quando Brunetto se ne accorse, pretendendo la restituzione, sarebbe stato ucciso e sotterrato nel terreno di un avvocato. A chiedere l'ergastolo per Angelo Carità era stato nell'ottobre scorso il P.M. Salvatore Vella. Ricordiamo che coinvolto nella vicenda c'era anche un dipendente di Carità, Angelo Bianchi, la cui posizione è stata archiviata.


È stato sorpreso in possesso di circa 0,2 grammi di hashish e uno spinello. Parliamo di un 28enne aragonese che è stato segnalato dai Carabinieri alla Prefettura di Agrigento quale assuntore di sostanze stupefacenti. E sempre ad Aragona, i carabinieri hanno deferito all'autorità giudiziaria il presidente e il direttore generale di un'impresa insistente nella zona industriale di Aragona. Avrebbero realizzato un soppalco con annessa tettoia in legno di circa 50 mq senza richiedere alcuna autorizzazione.


Il Ponte Morandi - è la seconda volta nel giro di una settimana - fa parlare ancora di sé. Qualche giorno fa vi parlavamo di una foto ritraente il ponte colmo d'acqua. Nella foto si vede dell'abbondante acqua, in seguito alle forti piogge di questo inizio settimana, cadere a ''cascata'' dal viadotto verso il basso. L'immagine, caricata da un utente sui social, aveva immediatamente fatto il giro del web, tra condivisioni e commenti di cittadini e automobilisti scandalizzati e indignati. Il primo cittadino di Agrigento Lillo Firetto, dopo una chiamata ai vertici dell'Anas, aveva subito rasserenato gli animi affermando che il fenomeno era stato determinato dall'ostruzione di un pluviale, problema risolto da una squadra Anas intervenuta per disostruirlo. Il Ponte Morandi, però, avrebbe bisogno di una manutenzione ben più corposa che la disostruzione di pluviale. Il tratto stradale, risalente ai primi anni 70', è uno dei più trafficati – e vecchi – della provincia. A tal proposito il sindaco Firetto, in un'intervista del noto quotidiano online Tgcom24, ha affermato che i lavori sul viadotto ''sono già stati previsti''. Secondo quanto riportato nell'articolo il prossimo 15 aprile ci sarà una gara d'appalto di quasi 500mila euro che consentirà di eliminare l'attuale restringimento della carreggiata. Il primo cittadino, durante l'intervista, ha anche comunicato che questi interventi, la cui durata prevista è di 180 giorni, sono ''parte di un progetto di consolidamento ben più corposo, che trova copertura per 11 milioni di euro nei fondi del Patto per la Sicilia'' stipulato con il governo.


Torna a parlare del Ponte Petrusa l'on. favarese Nino Bosco. Recentemente l'esponente di Area Popolare aveva presentato un'interrogazione al Ministero delle Infrastrutture per sollecitare e verificare i dati strutturali del ponte. ''I lavori –torna a ripetere Bosco- dovevano essere consegnati entro dicembre 2016. L'Anas è ancora vergognosamente assente sugli interventi al Ponte Petrusa di Agrigento. Il sottosegretario Simona Vicari, accogliendo la mia sollecitazione, giovedì scorso ha richiesto al Ministero l'avvio della procedura per la valutazione dell'avanzamento dei lavori e soprattutto della qualità. Perché l'Anas non fornisce ancora alcuna risposta? La situazione -continua Bosco- è davvero insostenibile, se si aggiunge pure che, nelle ultime ore, parte del manto stradale è crollato per via delle abbondanti piogge. I cittadini –conclude- richiedono interventi immediati, non sono più disposti a tollerare questo genere di disservizi. Continuerò la mia battaglia e, in tutte le sedi possibili, mi farò portavoce del malcontento dei miei concittadini che hanno il diritto di tutelare la loro sicurezza e vivibilità''.


Caduta di grossi massi e detriti sul manto stradale, esondazioni e fango; dopo l'ondata di maltempo di giovedì scorso la situazione è critica lungo le strade provinciali della provincia di Agrigento. Per far fronte a questa nuova emergenza un appello era stato rivolto al prefetto S.E. Nicola Diomede affinché convocasse una riunione ''per valutare lo stato della viabilità interna''. A lanciare la richiesta ieri mattina è stato il vicepresidente del gruppo Pd all'Ars e sindaco di Bivona Giovanni Panepinto. La risposta del Prefetto non si è fatta attendere e in serata è arrivata la comunicazione della convocazione, per martedì prossimo, di un vertice in Prefettura. Scopo della riunione è trovare le soluzioni per rimediare ai danni provocati dal maltempo e garantire strade sicure. ''All'incontro oltre ai sindaci – scrive Panepinto in un post su facebook con il quale ringrazia il prefetto Diomede per la tempestività della risposta – parteciperà anche l'ANAS e il Libero Consorzio di Agrigento''.


Sono passati 5 giorni da quando la Catanzaro costruzioni ha riaperto i cancelli della discarica di Siculiana, ma i disagi per il conferimento della nettezza urbana nella stessa non sono ancora terminati. Ricordiamo come lo scorso 3 febbraio il sito fosse stato chiuso dalla ditta, la quale aveva comunicato che la decisione era stata assunta dopo il confronto con i tecnici della Regione Sicilia per dei controlli all'impianto provvisorio di biostabilizzazione. In seguito alla riapertura della discarica, datata 6 febbraio, una lunga fila di autocompattatori si è venuta a creare davanti al suo ingresso per conferire i rifiuti. Il giorno stesso e nei giorni successivi però, dopo avere raggiunto la capacità giornaliera di trattamento dei rifiuti che si aggira intorno alle 500 tonnellate, la discarica di Siculiana ha vietato l'accesso ai restanti mezzi in coda. Ecco che si è venuto a creare un circolo vizioso, con la discarica che non può ricevere oltre un tot di rifiuti al giorno, gli autocompattatori che rimangono pieni e non hanno modo di svuotarsi della spazzatura ''arretrata'' e conseguentemente il non pieno regime del servizio di raccolta della nettezza urbana, che da giorni procede a ''singhiozzo''. Un disservizio che sta mettendo in difficoltà i 40 comuni che conferiscono nella discarica di Siculiana, 25 nell'agrigentino e 15 nel nisseno. Per cercare di porre un rimedio al ''serpentone'' venutosi a creare davanti ai cancelli, la discarica dovrebbe rimanere aperta anche domani, domenica.


Continuano i controlli della Polizia Municipale di Favara per contrastare il fenomeno tipico favarese del ''sacco appeso'' dei rifiuti. Anche oggi gli agenti hanno effettuato, insieme all'assessore Lillo Attardo, un monitoraggio in alcune zone segnalate dagli operatori ecologici e nello specifico via Kennedy, Capitano Callea, viale Pietro Nenni e zona ''Cavato''. ''La situazione –ci dice Lillo Attardo- è molto positiva. Abbiamo trovato qualche sacco abbandonato in ''luoghi di nessuno'' ma niente corde e molti fustini in strada. Va sottolineato –ci dice ancora Attardo- che nel giro di poco tempo abbiamo già distribuito quasi 600 contenitori antirandagismo. La risposta della città –ci dice ancora il vicesindaco- è stata sorprendente. In quelle vie e zone dove nei primi giorni di controllo abbiamo fatto delle diffide ripassandoci oggi li abbiamo trovati tutti col fustino''. Una risposta sicuramente positiva quella registrata dal vicesindaco Attardo che assicura anche nei prossimi giorni ulteriori controlli.


Le strade della città di Favara, a causa delle piogge copiose, sono diventate delle vere e proprie ''trappole'' per chi giornalmente le percorre. Occorre fare attenzione alle numerose buche e al manto stradale, in tratti sdrucciolevole. Settimane fa l'amministrazione comunale aveva provveduto, autotassandosi, all'acquisto di asfalto per tamponare l'emergenza in città, ma con le abbondanti piogge degli ultimi giorni le buche sono riemerse e quelle ancora non attenzionate da lavori di asfalto si sono ampiamente allargate. Proprio sull'argomento intervengono i consiglieri comunali di minoranza Sergio Caramazza e Salvatore Fanara. ''Favara –scrivono- è in dissesto, in tutti (o quasi) i sensi. Le strade hanno bisogno di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, non solo a causa delle recenti piogge. La gente –continuano i due membri di Aula Falcone Borsellino- è stanca delle buche nelle vie di tutta la città, dei dissesti che interessano le strade di collegamento provinciale e regionale, dell'incuria delle strade di accesso alle contrade, dello stato penoso dei viali del cimitero. Serve una progettazione a lungo termine, servono lavori importanti. La situazione economica è critica, ma l'Amministrazione deve cercare le risorse per garantire almeno i servizi indispensabili e le infrastrutture di base. I finanziamenti pubblici ci sono e devono essere intercettati. Lunedì presenteremo un'interpellanza al Sindaco e alla Giunta per chiedere cosa si stia facendo in tal senso, se si stia lavorando allo sfruttamento del nuovo PSR che, ad esempio, prevede il finanziamento al 100% a fondo perduto per la viabilità interpoderale. Inviteremo l'Amministrazione ad affrontare il problema delle strade, anche confrontandosi con gli Uffici Regionali e con quelli del Governo Nazionale, per essere aggiornati sulle occasioni di finanziamento e programmare gli interventi''. Infine i due consiglieri comunali di Favara si augurano che il problema viabilità, che danneggia la città di Favara e non solo, diventi tema del dibattito politico in vista delle prossime elezioni per il consiglio del Libero Consorzio – Ex Provincia di Agrigento.


Si ripropone a Favara la ''Lega dei popoli – Noi con Salvini''. Domani mattina in piazza don Giustino, a partire dalle ore 10.30, il gruppo presenterà alla stampa e alla cittadinanza i punti programmatici del movimento. 5 in linea di massima le idee su cui punta il movimento, ovvero: fuori dall'euro e dall'Europa dei burocrati e difesa del ''Made in Italy''; stop all'immigrazione clandestina. Prima gli Italiani; aliquota unica al 15%. Pagare meno per pagare tutti; difesa del lavoro italiano, legittima difesa, nuove politiche pro-family e infine autonomia, federalismo e rispetto per le nostre identità e tradizioni. All'incontro di domani a Favara saranno presenti i dirigenti comunali e provinciali del movimento: Gerlando Nobile, Salvatore Liotta, Angelo Pecoraro e il commissario provinciale Andrea Bongiorno. È intenzione dei partecipanti far conoscere il programma di Matteo Salvini, coordinato nella Sicilia occidentale dall'on. Alessandro Pagano.


Campagna referendaria nazionale della CGIL ''Libera il lavoro Con 2 Sì Tutta un'altra Italia'' in vista dei due referendum popolari per il lavoro promossi dalla CGIL per l'abrogazione dei voucher e per la responsabilità solidale in materia di appalti. Il Governo non avrebbe ancora fissato la data del Referendum che dovrà comunque essere quella precedente al 15 giugno. Intanto per oggi in tutta Italia si sono svolti dei volantinaggi. Alle ore 12.00 al cielo migliaia di palloncini con gli slogan dei due referendum popolari per il lavoro. Anche nella nostra provincia si sono svolti dei volantinaggi: ad Agrigento, Sciacca, Canicattì, Licata, Favara, Ravanusa e Casteltermini.


Conferenza stampa lunedì prossimo alle 10:30 presso la sede dell'Hydortecne srl, lungo la ex SS 189, organizzata da Girgenti Acque per presentare i componenti del nuovo Organismo di Vigilanza (OdV) nominato dal Consiglio di Amministrazione. Il nuovo organo avrà la funzione di controllare il corretto funzionamento della gestione, dell'organizzazione e dell'operato che la società Girgenti Acque svolge nel servizio che offre ai propri utenti. Raffaele De Lipsis sarà il presidente dell'OdV, gli altri componenti saranno Ugo Marchetti e Bruno Lo Giudice, tutte personalità che possono vantare alte nomine di profilo istituzionale.


Arrivato nel luglio 2012, dopo quattro anni e mezzo lascia il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Agrigento. Parliamo del Col. Massimo Sobrà. Il Comandante, nativo di Torino, lascia Agrigento per essere trasferito in altra sede. Per lunedì il col. Sobrà ha convocato la stampa alle ore 10.00 per un saluto di commiato.


Agrigento ancora una volta fiore all'occhiello del panorama paesaggistico in territorio nazionale. Il progetto ''Agri Gentium: landscape regeneration'' è stato scelto quale vincitore del Premio Nazionale del Paesaggio e candidato per l'Italia alla V edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d'Europa. Il bando indetto dal MIBACT per la ricognizione nel territorio italiano di progetti volti alla tutela e alla valorizzazione del paesaggio e del patrimonio materiale e immateriale ha visto 97 progetti essere presentati da ogni parte dell'Italia, ma il vincitore è stato quello presentato dal Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, attuato con l'Università degli studi di Palermo, Facoltà di Agraria, e l'Azienda ''Val Paradiso srl'', il ''Giardino della Kolymbethra'' – FAI, l'Associazione di cultura e attività ferroviaria ''Ferrovie Kaos'' e l'Azienda CVA Canicattì. Dei 97 progetti 38 in particolare hanno interessato la Commissione istituita dal Ministero per visionarli; oltre al vincitore, 3 progetti sono stati considerati meritevoli di menzione speciale e 14 di menzioni tematiche tra i quali il progetto ORTUS – Offerta Riqualificazione Territoriale Urbana Sociale, presentato dal Comune di Favara, che ha avuto la menzione per la ''Pianificazione e gestione delle trasformazioni del territorio''. Intanto il prossimo lunedì 13 febbraio alle ore 12, presso la sala convegni di Casa Sanfilippo, sarà presentato in conferenza stampa il progetto vincitore ''Agri Gentium: landscape regeneration''.


Ricorre oggi la 25esima Giornata Mondiale del malato, una ricorrenza della Chiesa cattolica istituita il 13 maggio 1992 da Papa Giovanni Paolo II. Per l'occasione, questo pomeriggio alle ore 16.00 Santa Messa presso l'ospedale ''San Giovanni Paolo II'' di Sciacca officiata dall'arcivescovo di Agrigento cardinale Francesco Montenegro. A seguire esposizione del Santissimo Sacramento. A prendere parte alle celebrazioni anche il vertice dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento.


Di cultura e nello specifico di poesie e di libri si parlerà nella prossima puntata di ''Parliamo di'', la rubrica settimanale della nostra emittente, in onda da domani domenica 12 febbraio. Ospiti del prof. Giuseppe Crapanzano saranno i poeti Salvatore Mossuto e Giuseppe Bullara, entrambi autori di libri, che per tutta la settimana ci terranno compagnia con loro poesie, aneddoti e modi di dire che certamente incuriosiranno i telespettatori. Dopo aver ospitato due scuole cittadine, il M.L.K. e la Guarino di Favara, e la dott.ssa Carmela Vitello, nutrizionista biologa, che ci ha spiegato come e cosa mangiare, è il turno della cultura con versi, rime e filastrocche. L'appuntamento con ''Parliamo di'' con ospiti i poeti Mossuto e Bullara è per domani, domenica, in onda alle ore 10.00 e alle ore 19.05. In replica poi durante la settimana: martedì alle ore 21.00; giovedì alle ore 18.00; venerdì alle ore 02.15 di notte e sabato alle ore 10.00. Questa trasmissione, così come le altre, potete trovarla sul nostro portale web siciliatv.org nella sezione ''Parliamo di'' e consultabile 24 ore su 24.


''Dal Folklore all'arte – impressioni sulla Sagra del Mandorlo in Fiore nella pittura del Novecento'' è il titolo della mostra che sarà possibile vedere nella Galleria espositiva della Scala Reale del Libero Consorzio Comunale di Agrigento. La collettiva di pittura è composta da 35 dipinti conservati, in mostra permanente, nello spazio espositivo del Seicentesco ''Magnifico Palazzo''. Le tele sono la sintesi di un prestigioso concorso internazionale di idee che l'Ente Provinciale per il Turismo e l'Azienda Autonoma di Turismo hanno bandito negli anni Cinquanta e Sessanta del secolo scorso sul tema: ''Il paesaggio archeologico di Agrigento nei suoi rapporti con la Sagra. L'iniziativa, che vuole essere un omaggio alla storia e alla tradizione del ''Mandorlo in Fiore'', rimarrà aperta tutti i giorni feriali fino al 12 marzo 2017. L'ingresso è libero ma occorre prenotare al numero 0922.59.33.03.


Raccolta di sangue domani a Casteltermini a cura dell'A.D.A.S. di Agrigento. Volontari saranno presenti dalle ore 8.00 del mattino sino a mezzogiorno davanti al Bar Cocoa di via Bonfiglio per permettere a quanti vorranno di donare il proprio sangue. Ricordiamo che a tutti i donatori saranno inviate a casa a cura della stessa associazione le analisi cliniche effettuate in occasione della donazione.


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