SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 06/02/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

SCONGIURATO IL RISCHIO EMERGENZA SANITARIO NEI COMUNI CHE SCARICANO ALLA DISCARICA DI SICULIANA. DA STAMATTINA I CANCELLI SONO RITORNATI AD ESSERE APERTI.

BIMBO DI 6 ANNI AGGREDITO DA UN CANE RANDAGIO A VILLAGGIO PERUZZO. SI TROVAVA INSIEME ALLA MADRE QUANDO E' STATO MORSO ALLA GAMBA.

NARO. ARRESTATO UN ROMENO CON L'ACCUSA DI DETENZIONE ABUSIVA DI UNA PISTOLA, STESSA ARMA UTILIZZATA QUALCHE SETTIMANA FA DA UN ALTRO PASTORE PER SUICIDARSI.

MAXI CONTROLLO DEL TERRITORIO SABATO SERA A PORTO EMPEDOCLE. OPERAZIONE CONGIUNTA DEI POLIZIOTTI DELLA STRADALE, DEL LOCALE COMMISSARIATO "FRONTIERA" E DEL REPARTO PREVENZIONI CRIMINE DI PALERMO.

DEGRADO IN VIA REALE. SABATO SCORSO IL NOSTRO APPELLO ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI ATTENZIONARE LA VIA. PRONTA LA RISPOSTA DEL VICE SINDACO ATTARDO:"HO VISTO...IN SETTIMANA VEDREMO DI FARE UNA BONIFICA".

POLITICA FAVARESE. CONTINUA IL BOTTA E RISPOSTA TRA CONSIGLIERI DI MINORANZA E IL M5S. INTERVENTO OGGI DEL CONSIGLIERE SALVATORE GIUDICE.

CALCIO. VITTORIA DELLA PRO FAVARA AL BRUCCOLERI CONTRO IL CASTELBUONO. DOMENICA PROSSIMA DERBY A LICATA.


È durato tre giorni lo stop al conferimento dei rifiuti nella discarica di Siculiana. La ditta Catanzaro infatti, dopo aver chiuso in via temporanea lo scorso 3 febbraio i cancelli, ha comunicato che da oggi lunedì 6 febbraio si può ritornare a conferire i rifiuti in discarica. ''La decisione della ripresa delle attività – si legge in una nota della ditta- è stata assunta dopo il confronto con i tecnici della Regione Sicilia con i quali sono stati valutati e approfonditi gli esiti degli autocontrolli relativi al trattamento dei rifiuti all'interno dell'impianto provvisorio di biostabilizzazione. In considerazione della sussistenza di tutte le condizioni atte a garantire gli elevati standard dell'impianto e i massimi livelli di sicurezza, - si legge- da lunedì 6 febbraio riprenderanno le attività dell'impianto''. Si è scongiurato così il rischio emergenza rifiuti nei comuni dell'agrigentino che scaricano a Siculiana. L'amministrazione comunale di Favara, venerdì mattina, vista la chiusura dei cancelli, aveva comunicato l'interruzione del servizio di raccolta per la giornata di sabato. Solo in serata poi l'annuncio che la raccolta l'indomani ci sarebbe stata. I rifiuti prelevati sabato mattina infatti sono rimasti negli autocompattatori e scaricati in discarica solo questa mattina, a cancelli riaperti.


Un bambino di 6 anni sarebbe stato morso da un cane randagio nei pressi di Villaggio Peruzzo. La vittima stava camminando insieme alla madre quando un cane randagio si sarebbe avvicinato e, dopo avere ringhiato, lo avrebbe morso alla gamba. Il piccolo, accasciatosi a terra, avrebbe incominciato a urlare; urla grazie alle quali alcuni passanti, allarmatisi, avrebbero soccorso il bimbo e allontanato il cane. Immediato l'intervento di un'ambulanza del 118. I medici avrebbero prestato le prime cure al bambino, che avrebbe riportato una lieve ferita e dei graffi non importanti. Accorsa sul posto anche la municipale che avrebbe raccolto la denuncia esposta dalla madre del piccolo aggredito.


È stato arrestato sabato scorso dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata George Aurel Andronic, un pastore 22enne di nazionalità romena domiciliato a Naro. L'accusa è quella di reato di concorso in detenzione abusiva di arma clandestina e munizioni. L'ordinanza è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Agrigento su richiesta della Procura della Repubblica. Le indagini sono scattate a seguito del suicidio di un altro pastore romeno avvenuto lo scorso 20 gennaio. Gli inquirenti avrebbero accertato come il 22enne domiciliato a Naro, in concorso con il defunto connazionale, detenesse l'arma clandestina, una pistola Beretta mod. 34 calibro 9 corto con relative munizioni, utilizzata da quest'ultimo per compiere l'estremo atto. L'arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Agrigento, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria mandante.


E' stato sorpreso alla guida di un veicolo nonostante gli fosse già stata revocata la patente. Stiamo parlando di un ventisettenne empedoclino al quale la Polizia di Stato avrebbe elevato una multa da 5mila euro e sequestrato l'auto intestata alla moglie. A distanza di poche ore lo stesso è stato nuovamente ''pizzicato'' alla guida di un'altra autovettura, questa volta intestata a un amico: altri 5mila euro di sanzione e sequestro della seconda automobile. Il fatto risale a sabato scorso nella città di Porto Empedocle quando la Polizia Stradale, il locale commissariato ''Frontiera'' e i poliziotti del reparto Prevenzione Crimine di Palermo hanno fatto scattare un maxi controllo del territorio. Nei due posti di blocco e negli otto di controllo sarebbero state 21 le sanzioni elevate, principalmente per guida senza cintura allacciata o per mancanza di assicurazione. Gli agenti avrebbero anche ritirato cinque documenti e sequestrato un totale di sei mezzi. Quattro, inoltre, le perquisizioni effettuate e due controlli amministrativi a pubblici esercizi. La Polizia stradale, agli ordini del Dirigente Giuseppe Andrea Morreale, ha anche fermato un'autovettura con a bordo extracomunitari di nazionalità senegalese. L'autista è stato trovato in possesso di una patente senegalese falsa e per questo sanzionato per guida senza patente e senza cintura di sicurezza. Sono stati inoltre sequestrati 2 scatoloni di merce griffata contraffatta. Per gli altri occupanti del mezzo sono in corso accertamenti circa la regolare posizione sul territorio italiano. Le Forze dell'ordine avrebbero, infine, effettuato dei controlli a quanti nella città marinara risulterebbero essere sottoposti a misure di prevenzione.


Tre cittadini stranieri sono stati arrestati nel quartiere Montaperto, ad Agrigento, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Si tratta di due cittadini del Gambia e uno della Guinea. Durante un controllo straordinario del territorio, i tre sono stati sorpresi dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento e della Stazione Carabinieri di Montaperto, con il supporto dell'unità cinofila del Comando Compagnia della Guardia di Finanza di Agrigento, di 169 grammi di hashish. La droga era già stata suddivisa in involucri. A seguito di perquisizione nell'appartamento, sito in via Gaglio, le Forze dell'ordine hanno trovato circa 3 grammi di marijuana, 2 bilancini di precisione, 2 coltelli da cucina anneriti. Da ulteriori controlli è emerso che a carico di due dei tre arrestati risulta provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, non ottemperato dagli stessi.


Dopo una fase di stallo, riprende a Licata l'azione di contrasto all'abusivismo edilizio, da mesi punto focale dell'attenzione politica locale. Le ruspe potrebbero ritornare alla loro attività già a partire da questa settimana. La ditta che si è aggiudicata l'appalto - di 500mila euro - del Comune di Licata è la ''Patriarca'', che da circa un mese sarebbe pronta a riprendere i lavori. Fino ad ora la ditta Patriarca avrebbe demolito un totale di 40 villette in zone balneari dove vige il vincolo assoluto di inedificabilità. ''Il mio ufficio continua a lavorare in sinergia con la Procura in base alle indicazioni ufficiali che arrivano dal capoluogo – affermerebbe l'ingegnere Vincenzo Ortega, dirigente del settore Urbanistica e lavori pubblici -. Ci sono stati trasmessi degli elenchi con un numero di immobili da abbattere, perché costruiti senza autorizzazione edilizia. Il Comune di Licata deve demolire 219 immobili abusivi, più altri che rientrano negli abusi minori''. La prima azione dell'ufficio, stando a quanto comunicato da Vincenzo Ortega, sarebbe quella di predisporre nuovi bandi di gara. La nuova gara per le demolizioni, trasmessa dall'ex Provincia di Agrigento, avrà un complessivo a base d'asta di 400 mila euro e si concluderà alle ore 10:00 del prossimo 21 febbraio nella sala gare del gruppo contratti del Libero Consorzio comunale di Agrigento. Per presentare nuove offerte al ribasso, le ditte interessate avranno tempo fino al 15 febbraio. La prima parte del programma di demolizioni riguarderà eventuali abusi edilizi di piccola identità, ad esempio tettoie abusive o coperture di verande. Si passerà poi agli immobili abusivi.


Al nostro appello di sabato scorso, quando in occasione del controllo straordinario del territorio dei Carabinieri nel centro storico di Favara evidenziavamo lo stato di degrado e la scarsa pulizia di via Reale, arriva immediata la risposta dell'amministrazione comunale di Favara. ''In settimana, risolto il problema della discarica di Siculiana, vedremo di fare una bonifica''. Così il vicesindaco Lillo Attardo ci comunica l'intervento dell'amministrazione. Vi parlavamo dell'abbandono di quelle strette viuzze dove i cortili di una volta sono divenuti delle vere e proprie discariche abusive, anche di materiali pericolosi. Una situazione degradante sia all'interno delle fatiscenti strutture, colme di spazzatura e materiali di qualsiasi genere, sia all'aperto, dove abbiamo visto la presenza anche di una vasca in eternit, e lungo il manto stradale di via Reale. Il tutto sotto gli occhi dei residenti della zona, di certo non felici dello stato di abbandono della stessa. A pochi minuti dalla messa in onda del servizio, pronta la risposta del vice sindaco Attardo: ''Ho visto il servizio, in settimana ci attiveremo''. Nel ringraziare il vicesindaco per la tempestività con la quale ha annunciato l'intervento, Sicilia TV, ovviamente, rimarrà con gli occhi puntati su via Reale e seguirà l'evolversi della vicenda.


Continua il botta e risposta tra i consiglieri comunali di minoranza e il M5S di Favara su un tema di interesse collettivo, ovvero l'acqua pubblica. A scrivere oggi è il consigliere Salvatore Giudice che insieme al collega Giuseppe Nobile si era fatto promotore di una mozione in consiglio comunale per affrontare questo delicato tema. ''È incredibile come il M5S –dice Giudice- cerchi di distogliere l'attenzione da quanto accaduto in consiglio comunale. Una mozione che abbiamo presentato a dicembre e trattata solo a febbraio. La mozione ci viene giudicata ''inutile'' dal consigliere Sanfratello –scrive Giudice- che ci poi ha sottolineato un ''gravissimo'' errore formale nella mozione. E sapete qual è il gravissimo errore? Che nello scrivere ''….contratto con Girgenti Acque'' non abbiamo distrattamente aggiunto le parole…. ''per il tramite dell'ATI''. Ecco qual è il gravissimo errore che pregiudica la validità della mozione. Roba da ridere secondo me… -dice Giudice. Giusto per la cronaca la mozione è stata poi emendata e ''corretta''''. Secondo il consigliere Giudice è gravissima e pretestuosa l'accusa che i consiglieri grillini Sanfratello e Caramazza hanno fatto ai proponenti della mozione. Interventi –secondo Giudice- fatti per cercare pubblicità. Insomma per il consigliere di minoranza hanno cercato di ''arrampicarsi sugli specchi e distogliere l'attenzione dalla notizia vera''. ''Immediata richiesta di rescissione del contratto con l'attuale gestore privato Girgenti acque .......'' Ecco cosa scrivevate nel vostro programma elettorale ed era uno dei vostri cavalli di battaglia –dice Giudice. ''Ma adesso la campagna elettorale è finita, ed è ora di mantenere le promesse! Un segnale positivo a favore della città poteva essere accogliere la mozione e votarla senza dubbi e senza paure di prendere ufficialmente un impegno con tutto il consiglio comunale e con tutta la città di Favara! Il vento di cambiamento e il palazzo di vetro –conclude con una interrogazione il consigliere Giudice- dove sono finiti?''.


Girgenti Acque comunica di aver attivato già dallo scorso 1 gennaio un numero verde di pronto intervento per le emergenze. L'800.64.25.07, attivo 24h su 24h e gratuito sia da numeri fissi che mobili, garantisce in caso di emergenza l'immediata attivazione di personale tecnico reperibile per intervenire in caso di fuoriuscite di acque copiose; di alterazioni delle caratteristiche di potabilità dell'acqua distribuita; di guasti o occlusioni di condotta o canalizzazione fognaria e in caso di esondazioni e rigurgiti di reflui.


La FILCAMS-CGIL di Agrigento annuncia un sit-in dei lavoratori Ex L.S.U., il prossimo 9 febbraio a partire dalle ore 9:00, davanti agli uffici del provveditorato agli studi di Agrigento per chiedere un incontro con il provveditore; successivamente il corteo si recherà davanti alla Prefettura per chiedere un incontro con S.E. il Prefetto di Agrigento Nicola Diomede. Il motivo dell'incontro riguarda la problematica incombente sui lavoratori Ex L.S.U., stabilizzati nel 2001 ed occupati a svolgere servizi di pulizie presso gli istituti scolastici, dipendenti di cooperative convenzionate con il Ministero della Pubblica Istruzione. ''È di pochi giorni fa la notizia – si legge in un comunicato della FILCAMS-CGIL di Agrigento - che le risorse stanziate dal governo per la prosecuzione dei servizi di decoro e piccola manutenzione non basterebbero neanche a completare il mese di febbraio, quindi le aziende non potrebbero più garantire il regolare pagamento degli stipendi''. In altre parole, molti lavoratori rischierebbero, secondo il sindacato, di ritrovarsi in esubero e senza ammortizzatori sociali. Nella provincia di Agrigento sono 207 i lavoratori che operano negli istituti scolastici; i posti accantonati però sarebbero solo 118 e quindi altri 89 risulterebbero in esubero. ''Per evitare che la vertenza degeneri e diventi problema sociale, chiediamo che si apra un confronto immediato e serio con le parti sociali – continua il comunicato. Questa categoria di lavoratori -conclude l'organizzazione sindacale- ha subito mortificazioni, ingiustizie sociali e declassamenti illegittimi''.


Fino al prossimo 31 marzo il Libero Consorzio Comunale di Agrigento assicura la continuità dell'erogazione dei servizi in favore degli studenti affetti da grave disabilità che frequentano le scuole medie superiori della provincia. L'Ente fa sapere che ha già provveduto a impegnare le somme necessarie per effettuare il servizio, somme ottenute in seguito all'emissione del decreto di finanziamento della Regione relativo alla prima parte del 2017. L'importo servirà ad assicurare il servizio all'autonomia e comunicazione e quello igienico-sanitario a circa 200 studenti, oltre a garantire il trasporto a oltre 85 alunni affetti da grave disabilità. ''Uno stanziamento, quello regionale, inferiore alla richiesta inviata dal Libero Consorzio comunale di Agrigento – fa sapere lo stesso in un comunicato -. Con le somme disponibili si potrà assicurare agli studenti disabili, presumibilmente, un'assistenza di circa 47 ore per quasi due mesi''. ''Il Libero Consorzio assicura, dunque, in maniera compatibile con i fondi disponibili e con le esigenze primarie dell'Ente, i servizi in favore degli alunni affetti da disabilità – conclude il comunicato - in attesa che vengano destinate per tutto l'anno scolastico 2016/2017 le risorse economiche necessarie''.


Ad Agrigento continua il lavoro di miglioramento strutturale delle scuole di competenza comunale. Sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del plesso di scuola primaria Kolbe in contrada San Michele. È stato infatti ripristinato il prospetto esterno principale e laterale dell'edificio e ripristinate le travi di piano, nonché dei soffitti della zona pilastro circolare. ''Un altro passo in avanti - ha commentato il sindaco Lillo Firetto - per il miglioramento di tutte le scuole di competenza del Comune di Agrigento''.


Su invito della Prefettura di Agrigento, il Libero Consorzio Comunale e la scuola Politi di Agrigento hanno organizzato in occasione del Giorno del Ricordo, in memoria delle vittime delle foibe, dei momenti celebrativi. Nell'ambito del progetto di Alternanza Scuola – Lavoro che alcuni studenti del Liceo stanno svolgendo nell'Ufficio Stampa e Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dell'ex Provincia, è stato realizzato un documentario su quel drammatico periodo storico. Il filmato ripercorre, attraverso le testimonianze di storici, studiosi, familiari delle vittime e filmati di repertorio, gli eventi che hanno portato agli eccidi ai danni della popolazione italiana della Venezia Giulia e della Dalmazia avvenuti durante la seconda guerra mondiale e nell'immediato secondo dopoguerra. Il documentario, inoltre, precede il seminario di studi dal titolo ''Foibe: Perché 70 anni di silenzi sui fatti accaduti in Istria tra il 1940 ed il 1950'', che si svolgerà lunedì 6 febbraio, alle ore 14.30, nella sala stampa del Libero Consorzio di Agrigento con la partecipazione dello storico Gaetano Allotta e dello scrittore prof. Giuseppe Crapanzano, autore di un libro: ''L'Istria di Gina'' e nostro collaboratore.


Ritorna a vincere la Pro Favara. Una partita ''anima e cuore'' quella dei gialloblu che vincono al ''Bruccoleri'' sotto un attento pubblico per 2 reti a 1 contro il Castelbuono. Nel primo tempo la squadra locale, in completo blu con bordi gialli, parte subito forte facendo rinchiudere il Castelbuono nella propria metà campo; i gialloblu creano diverse situazioni di pericolo in area di rigore del Castelbuono, ma non riescono a segnare. Al 38', per un pasticcio difensivo della Pro Favara, il Castelbuono va in vantaggio chiudendo così il primo tempo. La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo: Pro Favara in attacco e Castelbuono a difendersi, ma al 65' i gialloblu pareggiano con Cordaro e poi al 69' passa addirittura in vantaggio con Cannizzaro, un vantaggio meritatissimo. Nei restanti 20 minuti è la Pro Favara a controllare la partita. I restanti 20 minuti trascorrono con la Pro Favara a controllare la partita anche se nei minuti di recupero il Castelbuono per poco non riusciva a pareggiare: Calabrese verso la porta e Fallea della Pro Favara lo atterra. Conseguente espulsione per Fallea e calcio di punizione senza esito. Vince quindi la Pro Favara per 2-1, una partita condotta sempre all'attacco. Domenica prossima si attende il derby contro il Licata. Ma vediamo adesso insieme i risultati della 20esima Giornata di Eccellenza Girone A. Atletico Campofranco - Alba Alcamo 1-1 Folgore Selinunte - Mussomeli 1-0 Paceco - Dattilo Noir 4-1 Pro Favara - Polisportiva Castelbuono 2-1 Sport Club Marsala 1912 - Mazara 0-0 Sport Club Nissa 1962 - Parmonval 1-1 Terranova Gela - Riviera Marmi 0-3 a tavolino Troina - Licata 1-0 Classifica Paceco 40* Folgore Selinunte 37 Troina 35* Riviera Marmi 35 Alba Alcamo 33 Sport Club Nissa 1962 30 Dattilo Noir 28* Licata 27 Atletico Campofranco 26 Parmonval 26 Mazara 23* Mussomeli 22* Polisportiva Castelbuono 21* Pro Favara 18 Sport Club Marsala 1912 13 Terranova Gela 6^ *Una partita in meno ^Due punti di penalizzazione Prossimo turno - 12/02/17 Alba Alcamo - Troina Dattilo Noir - Terranova Gela Licata - Pro Favara Mazara - Atletico Campofranco Mussomeli - Sport Club Marsala 1912 Parmonval - Folgore Selinunte Polisportiva Castelbuono - Paceco Riviera Marmi - Sport Club Nissa 1962


Dopo la presentazione alla stampa della 72esima edizione del ''Mandorlo in Fiore'' 2017 avvenuta venerdì scorso, grande soddisfazione per il programma stilato e per i protagonisti esprime il Consorzio Turistico Valle dei Templi di Agrigento. ''A nome del comparto turistico di Agrigento, in merito alla prossima Festa del Mandorlo in Fiore, -scrive il presidente Fabrizio La Gaipa- non si può che esprimere la più ampia soddisfazione per il programma e per i protagonisti. Potrebbe essere l'edizione più bella e importante da trent'anni a questa parte - dichiara La Gaipa -. La sensazione è che l'organizzazione stia riportando la manifestazione ai fasti di un tempo. Complimenti quindi all'Ente Parco, in primis nelle persone del Commissario Campo e del Direttore Parello, e al Comune per quello che si presenta sin da ora come un ottimo lavoro''. Il Consorzio parteciperà al Mandorlo in Fiore 2017 realizzando la decima edizione della MandorlAra e rappresentando la dieta mediterranea, che è uno dei più apprezzabili fra i patrimoni immateriali dell'umanità.


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