SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 03/02/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

STASERA E’ POSSIBILE CONFERIRE LA SPAZZATURA INDIFFERENZIATA A FAVARA. ARRIVA INFATTI IL CONTRORDINE DA PARTE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.

VASTO CONTROLLO DEL TERRITORIO QUESTO POMERIGGIO DA PARTE DEI CARABINIERI A FAVARA. UNITA’ CINOFILE E UN ELICOTTERO DEL 9° NEC DI PALERMO HANNO ISPEZIONATO LA CITTA’. CI SONO DELLE PERSONE FERMATE.

RUBATA E POI DATA ALLE FIAMME L'AUTO DI UN CARROZZIERE DI FAVARA. SI INDAGA.

ACQUA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE DI FAVARA BOCCIA LA MOZIONE PRESENTATA DA DUE CONSIGLIERI COMUNALI DI MINORANZA. PER IL CONSIGLIERE NOBILE:"IL M5S QUANDO DEVE PASSARE DALLE PAROLE AI FATTI FA TUTTO IL CONTRARIO"

LAVORI DELL'ANTICO TEATRO GRECO E DEL TEMPIO ROMANO. AGGIUDICATI I LAVORI DI QUEST’ULTIMO CHE PARTIRANNO NELLE PROSSIME SETTIMANE.

MANDORLO IN FIORE 2017. LA MANIFESTAZIONE E' STATA PRESENTATA STAMATTINA ALLA STAMPA.

DA FAVARA IL PRIMO CAMPO IN SICILIA DI "CAVIALE DI LIMONE". LEADER L'AZIENDA AGRICOLA DEI FRATELLI VITA.


Arriva il contrordine allo STOP lanciato oggi dall'amministrazione comunale di Favara sulla raccolta dei rifiuti indifferenziati di domaniin città. Domani, sabato, la spazzatura indifferenziata verrà regolarmente ritirata dagli operatori ecologici. A darcene comunicazione questa sera il signor Pullara, responsabile della raccolta nel comune e lo stesso Vicesindaco della città Lillo Attardo. I cittadini stasera potranno normalmente inserire nel bidone antirandagismo la spazzatura che verrà compattata a cura di chi di dovere. Sarà poi portata in discarica successivamente. Lo stop era stato dato oggi a seguito della chiusura temporanea dell'impianto di contrada Matarana a Siculiana. La società Catanzaro Costruzioni che gestisce l'impianto aveva annunciato, come disposto dalla Regione Sicilia, una campagna di autocontrolli. ''La chiusura –si legge in un comunicato della società- si è rivelata necessaria a scopo precauzionale per continuare a garantire gli elevati livelli prestazionali dell'impianto, costantemente monitorato allo scopo di prevenire e ridurre ed eliminare ogni forma di inquinamento. Dall'esito degli autocontrolli –si legge- si è reso necessario l'ulteriore trattamento dei rifiuti all'interno dell'impianto provvisorio di biostabilizzazione, prima del definitivo smaltimento. Essendosi esaurita la capacità produttiva dell'impianto provvisorio di biostabilizzazione –si legge nel comunicato della società Catanzaro Costruzioni-, si è resa necessaria la temporanea chiusura dell'impianto a partire da oggi 3 febbraio 2017''. Con la chiusura dell'impianto si poteva quindi sfiorare il rischio di una nuova emergenza in tutti quei comuni che conferiscono a Siculiana, oltre che, ovviamente, l'aumento dei costi di conferimento dei rifiuti. Col perdurare del tempo di chiusura, gli autocompattatori sarebbero costretti a scaricare da un'altra parte, facendo più km. Quindi ecco spiegato lo STOP al conferimento dato stamattina dall'amministrazione. Stasera invece è arrivata la comunicazione che domani mattina la raccolta di spazzatura porta a porta ci sarà normalmente. Potrebbe esserci una piccola probabilità, ci dice Attardo, che domenica la discarica riapra, ragione per cui con le ditte si è deciso di eseguire la raccolta. In caso di ritardi, male che vada, la spazzatura resterà sui camion per poi conferirla lunedì dove possibile.


Controllo del territorio questo pomeriggio nel centro storico di Favara da parte dei carabinieri di Favara in collaborazione con le unità cinofile di Palermo e un elicottero appartenente al 9° Nec di Palermo. Il velivolo ha sorvolato già a partire dalle 17.30 e per oltre 20 minuti tutta la zona del centro storico favarese per fornire dettagli dall'alto ai colleghi già impegnati nelle vie interessate ai controlli. La zona attenzionata dai militari dell'Arma è stata quella di via Reale e traverse, nello specifico Vicolo Ciavola. Dopo aver effettuato i controlli e le perquisizioni in diverse abitazioni, i carabinieri hanno fermato quattro persone. I veicoli con i fermati a bordo, a sirene spiegate, hanno poi raggiunto la locale Tenenza di Via Olanda per dare il via agli interrogatori. I fermi sarebbero dovuti per motivi legali alla droga. Circa una 20 gli uomini impegnati nell'operazione di controllo. Erano presenti oltre al comandante della tenenza dei Carabinieri di Favara, ten. Nicolò Morandi, anche il comandante del NORM, Nucleo Operativo Radio Mobile, della Compagnia di Agrigento, Giuseppe Scotto Di Tella. Domani si avranno maggiori notizie su quanto è emerso dagli interrogatori.


È stata incendiata l'auto di un carrozziere di Favara. La Mercedes C240 era stata rubata nella notte tra martedì e mercoledì scorso e neanche 24 ore dopo è stata trovata avvolta dalle fiamme nella zona industriale San Benedetto. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco di Agrigento e i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Agrigento. L'auto pare sia coperta dalla polizza furto e incendio.


Dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanze stupefacenti finalizzato allo spaccio il 42enne di Canicattì Salvatore Muratore, arrestato dai carabinieri di Enna. L'uomo, un corriere di pacchi, aveva parcheggiato nell'area di sosta di un centro commerciale quando, alla vista di una pattuglia della polizia, avrebbe cercato di andare via. Immediatamente bloccato, è stato perquisito. Gli agenti lo hanno trovato in possesso di 2,1 grammi di cocaina e denaro in contanti all'interno del borsello.


Processo in corso davanti al Gup di Palermo scaturito dall'inchiesta antimafia denominata ''Icaro'', operazione che avrebbe, secondo gli inquirenti, disarticolato un'organizzazione operante nel territorio agrigentino. 56 le persone coivolte: 22 hanno chiesto il rito abbreviato e 34 quello ordinario. Arrivano le prime richieste di condanna nel processo che si sta celebrando col rito abbreviato. 12 anni sono stati chiesti per Gioacchino Cimino, 61 anni, residente a Porto Empedocle, ma agrigentino di nascita, 12 anni chiesti anche per Sandro Interrante, 34 anni, di S. Margherita Belice, 8 anni per l'empedoclino Francesco Pavia, 35 anni, 6 anni chiesti per Emanuele Riggio, 45 anni, di Morreale, 3 anni e 4 mesi per il 48enne Domenico Cucina, di Lampedusa.


Nel dicembre 2016 i consiglieri comunali di Favara Salvatore Giudice e Giuseppe Nobile avevano presentato una mozione consiliare con la quale impegnavano l'amministrazione ad avviare un'azione di revisione del contratto con Girgenti Acque S.p.A. con eventuale diffida da parte del Comune. Nell'ultimo consiglio comunale di mercoledì scorso la mozione è stata affrontata, discussa, emendata e votata. E proprio sull'esito della votazione interviene il consigliere comunale Giuseppe Nobile. ''Il risultato della votazione –dice- è stata una incomprensibile bocciatura della mozione. Il Movimento 5 stelle –continua Nobile- boccia la mozione sulla questione dell'acqua pubblica non considerando la gravità e l'assurdità di tale arrogante gesto, fatto presumibilmente per partito preso e per mere logiche di partito. Se la mozione fosse stata accolta all'unanimità –continua il consigliere di minoranza-, non sarebbe stata una vittoria politica dei consiglieri proponenti, bensì la vittoria di tutto il Consiglio Comunale, che avrebbe mostrato alla cittadinanza compattezza nell'affrontare la difficilissima ''battaglia'' (come definita dagli stessi grillini) contro il gestore dell'acqua pubblica''. Per il consigliere Nobile si sarebbe dimostrata una compattezza verso un gigante che continua a vessare i contribuenti, non garantendo un idoneo e regolare servizio alla collettività. ''Questa amministrazione –incalza il consigliere Nobile- ha millantato in campagna elettorale di rescindere il contratto con Girgenti acque S.p.A., ma quando si passa a ufficializzare le parole con fatti (e atti) concreti si riscontra tutto il contrario. Quindi perché non prendere ufficialmente l'impegno con i cittadini? Perché avere un atteggiamento arrogante nei confronti di una mozione sull'acqua pubblica? Forse perché è stata avanzata dall'opposizione? –chiede Nobile. Le battaglie -conclude- si vincono solo se si lavora insieme, mettendo in primo piano solo ed esclusivamente l'interesse della collettività tutta!''.


Fino al 15 febbraio la cittadinanza avrà la possibilità di scegliere a quale opera per la collettività il Comune di Agrigento dovrà destinare la somma di 55.944 euro. Il valore - corrispondente al 2% delle somme trasferite dalla Regione Siciliana all'Ente per l'anno 2016 – dovrà essere speso con la formula di ''Democrazia Partecipata'', pena la restituzione al mittente dell'intero importo. La ''Democrazia Partecipata'' consiste nel coinvolgimento della cittadinanza per decidere a quale azione/progetto destinare, nel caso di Agrigento, i quasi 56mila euro. Le opzioni proposte dall'Ente sono 6: -Realizzazione di un parco giochi per i bambini al Villaggio Mosè; -Area fitness lungomare Falcone e Borsellino; -Interventi di arredo urbano in varie aree cittadine; -Promozione dell'evento ''Agrigento capitale della Cultura 2020''; -Sostegno alla povertà; -Organizzazione eventi ''Estate Agrigentina''. Come detto, i cittadini avranno tempo per esprimere la propria preferenza fino al 6 febbraio. Per votare basta accedere al sito istituzionale del Comune di Agrigento www.comune.agrigento.it e cliccare sull'apposito link ''Democrazia Partecipata''. È possibile inoltre visualizzare un grafico rappresentante i risultati parziali – e sempre aggiornati – del sondaggio. Al momento, con quasi il 50% dei voti, l'opzione più gettonata è quella del ''sostegno alla povertà''.


La Ati Scalisi Maria Cassano s.r.l. di Gravina di Catania si è aggiudicata la gara per i lavori riguardanti gli scavi nel Parco Archeologico di Agrigento. L'importo del progetto è pari a un milione di euro. I lavori sono inerenti al tempio romano e partiranno nelle prossime settimane. Intanto per quanto riguarda il Teatro Ellenistico la gara si chiuderà il prossimo 15 febbraio. Per i particolari nel tg l'intervista al Direttore del Parco dott. Giuseppe Parello.


Dal 4 al 12 marzo, 8 giorni ad Agrigento con un cartellone ricco di eventi, iniziative e ospiti. Stiamo parlando della 72° edizione del ''Mandorlo in Fiore'', la celebre festività che ogni anno vede la Città dei Templi sotto i riflettori dell'interesse culturale internazionale. Per la prima volta, e a partire da quest'anno, la gestione dell'evento non sarà più affidata all'Ente Comune, bensì al Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi. Altra importante novità riguarda l'UNESCO, che ha deciso di patrocinare l'evento. Questa mattina, conferenza stampa all'ex Collegio dei Filippini - accanto al Municipio di Agrigento – per mostrare il programma degli eventi che animeranno questi 8 giorni di festa. Al tavolo dei relatori non poteva mancare ovviamente il direttore del parco archeologico, Giuseppe Parello, che ha elencato, con l'ausilio delle slide, la serie di iniziative che si svolgeranno dal 4 al 12 marzo. Presenti anche Natale Giordano, segretario incaricato dell'Ufficio Euromediterraneo dell'ICCN; Floriana Coppoletta, rappresentante del CUNES; il primo cittadino di Agrigento Lillo Firetto e il commissario Bernardo Campo. Gli eventi vedranno protagonisti soprattutto la Valle dei Templi e il centro storico. A partire da quest'anno non si chiamerà più ''Sagra'' - ma semplicemente ''Mandorlo in Fiore'' – per dare un senso di innovazione ma allo stesso tempo di continuità con quella che è la tradizione della popolare festa agrigentina. Gli eventi cominceranno sabato 4 marzo nell'atrio del Municipio con il ricevimento dei gruppi che parteciperanno al festival dei ''Bambini del Mondo'', anch'esso quest'anno patrocinato dall'Unesco, per concludersi domenica 12 marzo al tempio della Concordia con lo spettacolo finale e la consegna dei premi.


Favara sempre in prima linea quando si parla di innovazione. A confermarlo ancora una volta nel settore agricolo ci pensano i fratelli Vita dell'azienda GEVA. Hanno pensato di realizzare il primo campo in Sicilia di ''Caviale di limone'' in fuori suolo a ciclo chiuso. L'agricola GEVA dei Fratelli Vita è già nota per aver puntato da sempre sull'innovazione in ambito agricolo e adesso alza il tiro con questa altra ambiziosa prova. Il caviale di limone, ovvero il Finger Lime, è un agrume che cresce nella zona costiera orientale subtropicale australiana. Il compito dell'azienda Vita è quello di ricostruire all'interno di una serra completamente automatizzata dei parametri climatici sub-tropicali per permettere alle piante di crescere nel modo più naturale possibile, riducendo al minimo i trattamenti fitosanitari. In Italia viene comunemente chiamato ''Caviale di limone'' e ciò perché la polpa è composta da tante vescicole sferiche, cariche di succo, che lo fanno somigliare al caviale. Viene utilizzato sempre più nell'alta ristorazione per il particolare sapore e la particolare consistenza. Questo agrume vanta tante proprietà antisettiche, favorisce la digestione, è rinfrescante e diuretico. Apporta buone quantità di vitamina C, B6, acido folico e potassio. ''Nell'agricoltura moderna -dichiarano i Fratelli Vita- la tecnologia e i mercati si aggiornano con grande dinamicità, quindi il nostro obiettivo è quello di testare continuamente nuove prove e innovazioni per essere sempre un passo avanti dei nostri concorrenti internazionali. Come ogni nuova sfida e ambizione, sarà il tempo a darci ragione o meno. Quello di cui siamo certi è che vogliamo continuare a investire nel nostro territorio che, nonostante i tanti limiti e problematiche, ha delle potenzialità notevoli che vanno valorizzate con dedizione e innovazione''. ''Ad oggi – ci fanno sapere Giuseppe, Emanuele e Andrea Vita- sono state impiantate sette diverse varietà di Finger Lime, e nei prossimi mesi ne verranno impiantate altre sei varietà per vedere quali tra queste si adatta nel migliore dei modi alle nostre esigenze''. Questo campo sperimentale è stato realizzato in forma totalmente privata, in collaborazione con il vivaio''Maimone Giuseppe Alessio''.


Era riuscita il 23 ottobre scorso con i suoi 111 anni a entrare al nono posto tra gli ultracentenari d'Italia. Parliamo della maestra in pensione di Canicattì Diega Cammalleri che, ancora una volta, a distanza di qualche mese fa parlare di sé. Infatti la signora Dedè, così veniva chiamata comunemente dai suoi alunni, è stata insignita dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella della onorificenza di ''Cavaliere dell' Ordine al Merito della Repubblica Italiana''. Per lei quindi arriva adesso il primato di essere il ''Cavaliere'' più anziano della Repubblica. La pergamena fa bella mostra di sé nell'abitazione dell'insegnante e si aggiunge al «Diploma di benemerenza di prima classe per otto lustri di lodevole servizio nelle scuole elementari», conferitole il 18 luglio 1975, e a un riconoscimento del Ministro della Pubblica Istruzione «per la meritoria attività svolta da maestra». L'ex insegnante si è laureata in Pedagogia a Messina. Non si è mai voluta sposare. Ai suoi alunni raccontava ogni giorno i fatti riportati dalla Stampa e se questi erano cruenti, sapeva bene come addolcirli.


Si è concluso da poco a Bologna l'incontro per la formazione e l'aggiornamento dei direttori dei cori che fanno parte della Galassia dei Cori riconosciuti dall'Antoniano di Bologna. A prendere parte, in rappresentanza della Sicilia, anche il Coro Zecchini Canterini di Ravanusa con il direttore del coro Elodia Pitrola, il direttore del centro musicale e d'arte ACAMS e membro dell'equipe di musicoterapia ''Abile anch'io'' Andrea Tricoli e parte dello staff tra cui la maestra Edy Tricoli. Il Coro Zecchini Canterini di Ravanusa, ricordiamo, è un coro che nasce all'interno del centro musicale con l'obiettivo principale di far divertire e appassionare alla musica i bambini dai 3 ai 12 anni con le canzoni dello Zecchino d'Oro e altri brani, in un ambiente speciale dove si impara a vincere la paura di parlare o cantare in pubblico con o senza microfono, a socializzare, a tenere il ritmo e l'intonazione, a ballare, a disegnare, a recitare poesie, a preparare una torta in pasticceria e quanto il coro è pronto canta nelle manifestazioni canore, va in tournée sino a partecipare a Bologna al raduno della Galassia dei Cori dell'Antoniano. Nello speciale incontro i direttori, accolti affettuosamente dallo staff dell'Antoniano tra cui Cristina Fermani, Angela Senatore e Frate Giampaolo Cavalli, dopo i saluti di ringraziamento per lo straordinario impegno umano e sociale che i direttori svolgono con i bambini e dopo aver omaggiato e condiviso l'inclusione che svolge il centro musicale di Ravanusa specialmente per l'inserimento di bambini e ragazzi speciali e in difficoltà, Frate Giampaolo ha spiegato a tutti perché sono stati invitati a provare l'esperienza di pranzare alla mensa del povero: ''La nostra mensa, che da sempre dà da mangiare a tutti i poveri della città, è il motivo principale su cui nacquero poi in appoggio il Cinema Teatro Antoniano e tutte le attività di produzione televisiva e discografica, tra cui lo Zecchino d'Oro e la Scuola di canto del Piccolo Coro dell'Antoniano. Durante l'incontro di Bologna i direttori, oltre a raccontarsi e portare le loro esperienze, hanno sperimentato la possibilità di trovare un metodo univoco sulla direzione dei cori e sugli schemi di movimento delle mani, nuove idee e strategie per accrescere la motivazione, l'importanza dei vocalizzi per il riscaldamento della voce, la divisione dei soprani dai contralti e tanto altro.


Esibizione questo pomeriggio del gruppo cameristico Spohr all'Istituto Comprensivo ''Cangiamila'' di Palma di Montechiaro. Alle ore 18.30 sul palco dell'auditorium ''De Curtis'' il secondo appuntamento della stagione concertistica 2016/2017 organizzata dallo stesso Istituto, la cui direzione artistica è stata affidata alla docente di strumento musicale Domenica Mastronardo. Il quintetto, di recente formazione, – Roberto Saccà al clarinetto, Luigi Sferrazza e Francesco Nardella ai violini, Maria Giulia Baglio alla viola ed Elisabetta La Marca al violoncello – propone per l'occasione l'ampio repertorio a sua disposizione che include sia lavori originali sia trascrizioni d'autore di importanti lavori sinfonici e cameristici. ''La nostra scuola –dice con soddisfazione il dirigente scolastico Eugenio D'Orsi- sta permettendo, già in pochi mesi, a decine e decine di nostri alunni un approccio pratico con vari strumenti musicali. A questi ragazzi, ogni mese, offriamo un concerto con musicisti professionisti per un momento di crescita e di maturazione culturale''. Per il concerto di questo pomeriggio l'Istituto ''Cangiamila'' apre le porte alla cittadinanza di Palma di Montechiaro, sicuro del valore professionale e musicale di questi musicisti.


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