SICILIA TV NOTIZIARIO
Edizione del 02/02/2017
Direttore Responsabile: Calogero Sorce

A FUOCO A LICATA UN'AUTO IN USO A UNA CASALINGA 40ENNE. SI INDAGA. INTANTO DIVAMPA UN INCENDIO IN UN APPARTAMENTO LICATESE. UN ANZIANO DIMENTICA L'ASCIUGACAPELLI ACCESO E SCOPPIA L'INCENDIO.

SI RISVEGLIA DAL COMA FARMACOLOGICO IL BAMBINO RICOVERATO A MESSINA E RIMASTO COINVOLTO INSIEME ALLA SUA FAMIGLIA IN UN INCIDENTE STRADALE SULLA 640. AVREBBE ANCHE CHIESTO DEL CIBO.

TENGONO IN BRACCIO DEI BAMBINI E SENZA CINTURA. RAFFICA DI MULTE DALLA POLIZIA STRADALE DI AGRIGENTO.

ERBACCE E SPORCIZIE IN VIA GIORDANO BRUNO A FAVARA. ARRIVA LA SEGNALAZIONE, IMMEDIATO L'INTERVENTO DEI LAVORATORI COMUNALI COORDINATI DAL RESPONSABILE SIGNOR PULLARA.

BUONE NOTIZIE PER ALCUNI ABITANTI DI AGRIGENTO. IL COMUNE DA' UN CONTRIBUTO A CHI NON RIESCE A PAGARE L'AFFITTO DELLA CASA.

IL FESTIVAL "I BAMBINI DEL MONDO" RICONOSCIUTO DALL'UNESCO QUALE MANIFESTAZIONE DI GRANDE INTERESSE CULTURALE.


È stata bruciata l'auto, una Fiat Seicento, di proprietà di un pensionato di Licata ma in uso a una quarantenne casalinga che, da tempo, risulta essere emigrata. L'incendio, di chiara matrice dolosa, si è verificato l'altra notte in via Appennini. Sul posto si sono portati i vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e i carabinieri della Compagnia di Licata, che hanno avviato le dovute indagini.


Avrebbe dimenticato l'asciugacapelli acceso e poggiato sulle lenzuola. Da lì a poco sarebbe divampato un incendio nella sua abitazione. È successo a Licata nella palazzina Margherita del Villaggio dei Fiori. Protagonista un anziano 79enne che, accortosi dell'incendio, è riuscito a mettersi in salvo. Sul posto l'ambulanza del 118, vigili del fuoco e carabinieri. Pare non ci siano stati danni strutturali ne all'appartamento interessato dall'incendio ne ai piani superiori.


Girava armato con un coltello a serramanico. Un 45enne licatese è stato denunciato dai carabinieri L'accusa per lui è di porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. In particolare, i militari del Nucleo Radiomobile di Licata lo hanno fermato per un controllo mentre si trovava a bordo della sua auto. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso del coltello della lunghezza complessiva di 15 centimetri.


Starebbero migliorando le condizioni del bambino di 11 anni coinvolto domenica scorsa nell'incidente stradale lungo la strada statale 640 tra Racalmuto e Canicattì, quando a perdere la vita fu Elena Giardina di 38 anni. C'è ottimismo sul pieno recupero del piccolo in quanto le sue condizioni sembrerebbero già essere sensibilmente migliorate. Come ricorderete, il piccolo insieme alla sua famiglia – padre, madre e tre figli di 11, 7 e 4 anni, tutti rimasti coinvolti nell'incidente – era stato trasportato inizialmente all'ospedale di Canicattì quando, diagnosticatogli un brutto trauma cranico, i medici decisero di trasferirlo all'ospedale di Messina dove sarebbe stato sedato e tenuto in coma farmacologico. I medici di Messina ora avrebbero risvegliato il bambino che avrebbe parlato con i familiari e chiesto anche da mangiare.


Tre braccianti agricoli residenti a Campobello di Licata sono stati arrestati a Naro con l'accusa di furto aggravato in concorso. Si tratta di Calogero Di Salvo, Vito Di Salvo, rispettivamente di 44 anni e 22 anni, e di Mihai Botezatu, cittadino romano di 49 anni. I tre avrebbero tagliato e selezionato alcuni alberi di pino di c.da Fratel Gerardo, a Naro, da un terreno di proprietà di una fondazione religiosa e avrebbero cercato di caricare a bordo di un autocarro circa 2.300 kg di legna. Al sopraggiungere di una pattuglia dei carabinieri hanno cercato di fuggire, ma sono stati bloccati. I tre sono stati arrestati e condotti presso le proprie abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa dell'udienza di convalida. La legna è stata consegnata al proprietario.


Operazione ''Terra buona'' della Guardia di Finanza a Ribera. È stata sequestrata una discarica abusiva di circa 1.000 mq in cui erano ammassati rifiuti speciali e pericolosi. L'attività di indagine dei finanzieri è stata coordinata dal sostituto procuratore dott. Alessandro Moffa della Procura di Sciacca. Le Fiamme Gialle saccensi hanno individuato una vera e propria attività non autorizzata di raccolta, smaltimento e commercio di rifiuti; il tutto in violazione della normativa ambientale e con possibili ripercussioni sulla salubrità del suolo e dell'aria circostante. Ulteriori riscontri hanno rilevato, inoltre, la presenza di autovetture rubate e pronte a essere smontate e vendute a pezzi. È stato denunciato a piede libero un sessantenne di Ribera per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per il delitto di ricettazione.


Continua incessante l'attività di monitoraggio e messa in sicurezza della viabilità da parte della Polizia Stradale di Agrigento, guidati dal dott. Giuseppe Andrea Morreale. Raffica di multe lungo le principali strade statali della provincia. 65 le contravvenzioni applicate in appena 3 giorni, tutte dovute alla mancanza di cintura allacciata. Sono complessivamente 335 i punti decurtati dalle patenti di guida. Molti degli automobilisti multati sono stati colti in flagranza non solo senza cintura allacciata, ma anche con un ''gancio'' inserito all'attacco della stessa per evitare l'allarme acustico del mezzo. Il particolare più allarmante però riguarderebbe alcuni genitori – o familiari – sorpresi alla guida dell'autovettura con in braccio il neonato; altri invece lo avrebbero ''assicurato'' al sedile con la fascia porta bebè, senza tenere conto degli appropriati sistemi di ritenuta per i bambini. Ancora una volta la Polizia Stradale si mostra all'opera per educare gli automobilisti ''indisciplinati'' che, non rispettando le normative stradali, mettono a repentaglio la propria e l'altrui sicurezza. Ulteriori controlli sono previsti nel prossimo futuro, soprattutto in occasione del Carnevale. L'attività della Stradale era già stata intensificata durante le passate festività natalizie e durante i primi giorni di gennaio, quando gli agenti si misero in azione anche per soccorrere gli automobilisti rimasti in panne, soprattutto durante il gelido fine settimana dell'Epifania.


Deve espiare la pena definitiva di anni 3 anni e 6 mesi di reclusione, poiché giudicato colpevole dei reati di sottrazione di persone incapaci e atti sessuali con minorenne, fatti commessi a Palma di Montechiaro nell'anno 2008. Parliamo del palmese Giovanni Vella di 52 anni che è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall'ufficio esecuzioni penali della Procura di Agrigento. L'arrestato, espletate le formalità di rito, è stato condotto presso la Casa Circondariale di Agrigento, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria mandante.


È stato assolto perché il fatto non sussiste il funzionario dell'Ufficio Tecnico Comunale di Porto Empedocle Giovanni Butera. Il geometra era stato accusato di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale. La vicenda scaturì in seguito a un sopralluogo fatto dallo stesso in un cantiere sito in contrada Piano del Molo, zona sottoposta a vincolo paesaggistico, dove erano in corso dei lavori di scavo per la collocazione di acque bianche. Secondo l'accusa Butera aveva attestato falsamente che le opere erano conformi agli elaborati grafici e al nulla osta rilasciato dal consorzio Asi. Inoltre era accusato di aver omesso di rilevare, in qualità di responsabile del procedimento, la mancanza dell'autorizzazione comunale.


A giudizio la sorella del boss empedoclino Gerlandino Messina. La 38enne Anna Messina è accusata di evasione dagli arresti domiciliari. Nell'aprile scorso, quattro giorni dopo la sentenza della Corte di appello di Palermo che le aveva ridotto la condanna da 6 a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, era stata nuovamente arrestata. Il gip Malato non le convalidò il provvedimento in quanto la giustificazione di Messina, ovvero quella di essere uscita per portare la figlia al centro vaccini e che aveva avvisato le Forze dell'ordine, gli avevano fatto ritenere che gli indizi non fossero particolarmente gravi. Il processo a carico di Anna Messina si svolgerà il prossimo 30 marzo dinanzi al giudice monocratico Francesco Gallegra. Non si esclude che l'avv. Pennica potrà definire la vicenda giudiziaria con il patteggiamento o il giudizio abbreviato.


Continua l'attività di contrasto alla pesca illegale condotta nell'ambito del Compartimento Marittimo di Porto Empedocle da parte della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Porto Empedocle. Durante le ultime due settimane le motovedette in servizio di polizia marittima hanno condotto una serie di attività lungo il litorale ricompreso tra i comuni di Agrigento e Porto Empedocle, Realmonte, Siculiana, Cattolica Eraclea. I controlli hanno portato al sequestro amministrativo di 3 reti da pesca non consentite, per un totale di circa 800 metri posizionate nello specchio acqueo adiacente al braccio esterno del molo di levante del porto di Porto Empedocle e in zona Kaos e Maddalusa. Durante un'altra operazione sono stati sorpresi nei pressi di Punta Bianca due pescatori non professionisti con a bordo attrezzi non consentiti per la pesca sportiva con conseguente sequestro di 200 metri di rete di tipo tremaglio e sanzioni per un totale di 2mila euro. La Capitaneria di Porto infine comunica che continuerà con le operazioni finalizzate alla repressione della pesca illegale e che per la segnalazione di emergenze in mare è operativo – 24 ore al giorno – il numero blu 1530, disponibile sia da rete fissa che mobile.


Quando oltre all'amore per il proprio lavoro si ci mette anche la passione e la voglia di fare tutto quel che si può per alleviare i disagi dei cittadini. È il caso di Favara e soprattutto dei lavoratori che si occupano della pulizia delle strade cittadine. Giorni fa abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di alcuni abitanti di via Giordano Bruno, traversa di via Empedocle. Questi cittadini lamentavano attraverso la nostra emittente la scarsa pulizia della strada e soprattutto cumuli di sterpaglie e sporcizie in un punto preciso della via, tratto sterrato che separa la strada da una montagnetta. Saputa della segnalazione, immediato l'intervento del coordinatore del servizio, il signor Giuseppe Pullara, che all'indomani ha inviato sul posto un operatore che ha ripulito prima di ogni cosa i margini di via Giordano Bruno dalle erbacce. Successivamente, attrezzatisi con mezzi più idonei, il coordinatore del servizio, il signor Giuseppe Pullara, ha inviato sul posto altri due lavoratori che nel giro di qualche ora hanno ripulito completamente il tratto in questione. ''Un sentito ringraziamento –ci dicono questi abitanti- lo vogliamo rivolgere all'emittente televisiva Sicilia TV per aver accolto il nostro appello. Allo stesso tempo vogliamo ringraziare quanti, tra operatori e coordinatore, si sono impegnati attivamente per alleviare i nostri disagi. In passato più volte ho chiesto la pulizia di questo tratto –ci racconta l'abitante-. Stanco del mancato intervento l'ho fatto a mie spese. Adesso –conclude- dopo aver interessato del nostro problema l'emittente televisiva locale il tutto è stato attenzionato''. È ovvio che Sicilia TV ha svolto semplicemente il ruolo di cronista e di cassa di risonanza della città. Il ringraziamento per la tempestività dimostrata va sicuramente al coordinatore Pullara e a tutti i lavoratori del Comune che mettono anima e corpo per risolvere le problematiche segnalate dai cittadini.


La crisi finanziaria, si sa, da anni ormai non risparmia affatto la nostra nazione e colpisce duramente soprattutto il Meridione, del quale fa parte la Sicilia e la provincia di Agrigento. Numerose le famiglie che non hanno più un lavoro, hanno visto ridursi drasticamente il monte ore lavorative settimanale, non hanno ottenuto un rinnovo del contratto lavorativo a termine e che magari non hanno più modo di pagare nemmeno l'affitto del proprio appartamento. Per porre un freno a questa spiacevole situazione il Comune di Agrigento – dopo l'approvazione della ripartizione del fondo da parte dell'Assessorato regionale alle Infrastrutture e Mobilità – viene in soccorso e propone dei contributi per l'utenza morosa incolpevole. Si tratta di un aiuto economico destinato a chi si ritrova nell'impossibilità di provvedere al pagamento del canone locativo, causa la perdita o la riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare. L'importo di contributo per morosità non colpevole accertata è concedibile, alla data di presentazione della domanda, in massimo dodici mensilità non pagate per un massimo di 8mila euro. Per ottenere il contributo bisogna possedere un reddito Isee non superiore a 35mila euro o reddito da regolare attività lavorativa con un valore Isee non superiore ai 26mila euro; si deve inoltre essere destinatari di atti di intimazione di sfratto, soggetti titolari di contratti di locazione a uso abitativo regolarmente registrati e che risiedano nell'immobile da almeno un anno. Per potere fare domanda bisogna avere, infine, la cittadinanza italiana o europea. I nuclei familiari dei quali fa parte un minore, un ultra settantenne, un invalido accertato almeno al 74% o una persona in carico ai servizi sociali o all'Asp avranno una corsia preferenziale. I contributi verranno concessi ai proprietari dei locali dopo che gli inquilini ''sotto sfratto'' avranno presentato istanza, a patto che questi sottoscrivano un nuovo contratto a canone concordato con il proprietario dell'alloggio. Per fare domanda gli agrigentini avranno tempo fino alla fine dell'anno. Il modulo andrà presentato all'ufficio Protocollo di palazzo dei Giganti.


Ci sarebbero dei ritardi nell'erogazione del buono socio-sanitario per i 91 disabili aventi diritto nel comune di Agrigento, comune capofila del Distretto socio-sanitario. Circa 800 euro spetterebbero a ciascuno di questi. Pagamenti che erano attesi per la metà di gennaio ma che ancora non sarebbero stati effettuati. Il disagio sarebbe dovuto a un ritardo nei trasferimenti regionali. Come racconterebbe, però, Giuseppe Zerillo - portavoce dell'associazione dei familiari dei disabili gravi agrigentini – tutto adesso sarebbe in regola perché dagli uffici comunali competenti assicurano che le somme sarebbero state accreditate. Intanto, recatisi presso gli sportelli della banca che dovrebbe erogare il contributo, gli aventi diritto si sono sentiti dire che ''dal Comune non arrivano notizie'' in quanto starebbe ancora elaborando la dovuta documentazione e che se tutto va bene, potrebbe ''riparlarsene la settimana prossima, ma senza certezza alcuna''. Una disdicevole situazione, dunque, che vede costretti gli interessati a dovere fare il giro dei vari uffici per avere notizie frammentarie e discordanti sui ritardi riguardanti l'erogazione del buono. Gli stessi fanno sapere che, se nei prossimi giorni non avranno concrete risposte, andranno tutti insieme al Palazzo di città per chiedere conto dei continui ritardi. Ricordiamo che sono 281 in totale i disabili degli undici centri del Distretto socio-sanitario, compresi i 91 di Agrigento che è il comune capofila; gli altri comuni sono Aragona, Comitini, Favara, Joppolo Giancaxio, Porto Empedocle, Realmonte, Raffadali, Santa Elisabetta, Sant'Angelo Muxaro e Siculiana.


L'Unesco riconosce il Festival Internazionale ''I bambini del mondo'' quale manifestazione di grande interesse culturale. Altro importante e prestigioso riconoscimento quindi per il Festival ideato da Giovanni Di Maida e Claudio Criscenzo, quest'ultimo prematuramente scomparso. Dopo il patrocinio da parte dell'Unicef, che ogni anno nomina i bambini partecipanti al festival quali piccoli ambasciatori di pace nel mondo, arriva il riconoscimento da parte della Commissione italiana dell'Unesco che ha concesso l'alto patronato alla manifestazione quale evento di alto profilo culturale e importante occasione di promozione dei valori di pace e fratellanza tra le nuove generazioni. Soddisfazione hanno espresso il Presidente del Festival Giovanni Di Maida e dell'Aifa Luca Criscenzo. ''Abbiamo accolto con vivo apprezzamento la scelta dell'Unesco di avere colto il significato storico e sostanziale insito nella manifestazione, testimonianza costante di concordia e integrazione dei popoli fin da giovanissimi. Il riconoscimento dell'Unesco –affermano Di Maida e Criscenzo- è anche un riconoscimento alla città e ai suoi bambini''. Il festival, giunto alla 17° edizione, come ormai da tradizione aprirà quest'anno la 72° edizione del Mandorlo in fiore. Manifestazione che, ricordiamo, sarà illustrata domani, nel corso di una conferenza stampa, dal primo cittadino di Agrigento, Firetto, dal Direttore dell'Ente Parco, Parello, e dal Commissario, Campo.


Il Cine-Teatro ''Tre Torri'', chiuso da circa vent'anni, sarà acquisito dall'Ente Comune. La proposta del sindaco Lillo Cremona infatti è stata approvata dal consiglio comunale di Naro con 9 voti favorevoli su 9 consiglieri comunali presenti al momento dell'approvazione. L'acquisizione della proprietà del Cine-Teatro avverrà per due terzi a titolo gratuito, grazie alla donazione degli eredi del cavaliere Graci, mentre per l'altro terzo ci sarà un pagamento (più o meno simbolico) di 3 mila euro. Adesso, grazie ai finanziamenti comunitari o a quelli del piano straordinario nazionale, il Cine-Teatro potrà essere ristrutturato e reso fruibile alla cittadinanza. Costruito negli anni Venti del secolo scorso, il Cine-Teatro ''Tre Torri'' aveva 343 posti in sala, 150 suddivisi nelle due file dei 10 palchi e 182 nella piccionaia: in totale ben 675 posti a sedere. Nel corso del consiglio comunale sono stati pure approvati alcuni regolamenti comunali, tra cui quello sulla rottamazione delle cartelle esattoriali e sul condono delle sanzioni sui tributi comunali non pagati.


Avevamo annunciato qualche settimana fa che a Favara si sarebbe riattivata la Lega dei Pensionati dello SPI CGIL e che a coordinare il tutto sarebbe stato, a titolo di puro volontariato, il prof. Gino Cavaleri. Ebbene, lunedì prossimo 6 febbraio ci sarà l'inaugurazione della sede. All'incontro sarà presente il segretario generale della GIL Massimo Raso, il segretario generale dello SPI Enzo Baldanza e il segretario generale della FLC CGIL Gaetano Bonvissuto. La sede della Lega dei pensionati si trova in via Belgio, 30, presso la sede della CGIL, e sarà apèrta ai cittadini dalle ore 9.30 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00 di tutti i giorni escluso il sabato. Il Prof. Cavaleri, che proviene dal mondo della Scuola, in collaborazione con la FLC CGIL si occuperà anche dello ''sportello'' della FLC.


Una giornata piena di iniziative quella di domani venerdì 3 febbraio all'Istituto ''Ambrosini'' di Favara, diretto dalla prof.ssa Milena Siracusa. Dalle ore 9.30 in poi, la cucina dimostrativa in dotazione allo storico istituto vedrà gli alunni più meritevoli, aspiranti chef, cimentarsi nella preparazione di piatti ricercati sotto gli occhi attenti del raffinato e ''blasonato'' Chef Salvatore Gambuzza. Le brigate dei giovani cuochi saranno coordinate dai professori Filippo Fallea e Angelo Trupia. Il pomeriggio verrà dedicato a un evento culturale. Sarà infatti l'aula magna ''Liotta'' dalle ore 16 a ospitare la presentazione del libro ''Le Ricette di ieri e di oggi''. Una sorta di ''diario di bordo'' gastronomico in cui i due autori, Carmelo Pagano e Daniela Sammito, hanno ricostruito un itinerario di eccellenze enogastronomiche siciliane rappresentate appieno da 59 luoghi del gusto. Il libro racchiude ricette provenienti dai ristoranti, dalle osterie e dalle pasticcerie visitate dagli stessi autori.


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